Direttore:
Prof.ssa Nadia Bolognini


Ordinamento: D.M. 50/2019


Codice: 004P


Durata: 4 anni


Lingua: italiana


 
Orientamento teorico e clinico

La Scuola di Specializzazione in Neuropsicologia ha lo scopo di formare specialisti in Neuropsicologia, che abbiano maturato conoscenze teoriche, scientifiche e professionali nel campo dei disordini cognitivi ed emotivo motivazionali associati a lesioni o disfunzioni del sistema nervoso nelle varie epoche di vita (sviluppo, età adulta ed anziana), con particolare riguardo alla diagnostica comportamentale mediante test psicometrici, alla riabilitazione e potenziamento neuropsicologici, cognitivi e comportamentali, al monitoraggio dell’evoluzione temporale di tali deficit, e ad aspetti subspecialistici interdisciplinari quali la neuropsicologia forense.

In particolare, lo specialista neuropsicologo deve disporre di conoscenze ed esperienze atte a svolgere e coordinare le seguenti attività: identificare i deficit cognitivi ed emotivo-motivazionali determinati da lesioni o disfunzioni cerebrali (deficit del linguaggio, afasia e disordini della lettura e della scrittura; deficit della percezione visiva e spaziale, agnosia e negligenza spaziale unilaterale; deficit della memoria, amnesia e capacità di memoria a breve termine; deficit dell’attenzione; deficit della programmazione e realizzazione del comportamento motorio e dell’azione complessa; deficit della consapevolezza, delle funzioni esecutive, della regolazione delle emozioni e del comportamento; deficit della cognizione sociale), valutare i predetti deficit utilizzando i metodi qualitativi e quantitativi propri della neuropsicologia; analizzare i risultati quantitativi degli accertamenti mediante tecniche statistiche descrittive ed inferenziali, anche utilizzando le tecnologie informatiche; organizzare i programmi di riabilitazione e potenziamento dei deficit cognitivi ed emotivo-motivazionali e gli interventi atti a favorire il compenso funzionale, mediante l’utilizzazione delle abilità residue; promuovere, realizzare e valutare gli interventi neuropsicologici, psicoterapeutici e psicologici atti a favorire il recupero del benessere psicofisico e psicosociale; dimostrare di aver acquisito competenze e metodo per il lavoro transdisciplinare ed interprofessionale (lavoro di équipe) centrato sul paziente e orientato alla soluzione dei problemi e all’inserimento o re-inserimento familiare e socio-lavorativo dei soggetti affetti da disturbi neuropsicologici al fine di favorirne la partecipazione attiva e l’autonomia funzionale.


Bibliografia
  • Vallar G., Papagno C. (2011). Manuale di neuropsicologia. Il Mulino, Bologna.
  • Mazzucchi A. (2012). La riabilitazione neuropsicologica, premesse teoriche e applicazioni pratiche. Masson, Milano.
  • Carlomagno S. (2007). La valutazione del deficit neuropsicologico nell'adulto cerebroleso. Elsevier, Milano.
  • Vallar G., Cantagallo A., Cappa S., Zoccolotti P. (2011). La riabilitazione neuropsicologica: un'analisi basata sul metodo evidence based. Springer.
  • Heilman K. M., Valenstein E. (2011). Clinical neuropsychology. Oxford University Press.