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Percorso della pagina
  1. Area di Scienze
  2. Corso di Laurea Magistrale
  3. Scienze e Tecnologie per l'Ambiente e il Territorio [F7503Q - F7501Q]
  4. Insegnamenti
  5. A.A. 2022-2023
  6. 1° anno
  1. Diritto Ambientale
  2. Introduzione
Insegnamento Titolo del corso
Diritto Ambientale
Codice identificativo del corso
2223-1-F7501Q037
Descrizione del corso SYLLABUS

Syllabus del corso

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Obiettivi formativi

“It doesn’t matter what we cover, it matters what you discover. That’s education.” (Noam Chomsky)

Obiettivo del corso è fornire una conoscenza di base dei principi, delle fonti, degli strumenti, dei soggetti e dei procedimenti del Diritto ambientale alla luce tanto della disciplina internazionale ed europea, quanto della disciplina nazionale.

Specifica attenzione verrà dedicata al tema dello sviluppo sostenibile – considerato non solamente sotto una prospettiva strettamente ambientale, secondo l’approccio espresso dall’Agenda ONU 2030 – il quale costituirà elemento trasversale dell’insegnamento e chiave di lettura critica in base a cui sarà richiesto agli studenti di riflettere sulle attuali problematiche ambientali (e, prima ancora, sociali ed economiche).

In sintesi, l’“obiettivo atteso” del corso risiede nel dotare gli studenti di una conoscenza dei principali istituti del Diritto ambientale che consenta loro di percepire e comprendere il ruolo della regolazione giuridica nella protezione (presente e futura) del bene-ambiente. L’ulteriore “obiettivo desiderato” è quello suscitare l’attenzione e l’interesse per le tematiche della tutela ambientale e dello sviluppo sostenibile, dimostrando l’importanza dello strumentario giuridico – anche di quello attivabile dalla società civile, di cui gli studenti sono componenti – per il perseguimento di questi risultati, oltre che stimolare il pensiero critico degli studenti, dunque la loro capacità di individuare problemi ed elaborare soluzioni a loro risposta, nonché la loro attitudine alla proficua collaborazione con i colleghi.

Contenuti sintetici

Il corso si avvierà con una ricostruzione del “percorso storico” compiuto dal bene-ambiente per l’acquisizione della sua rilevanza giuridica, a partire dal livello internazionale, per poi scendere a quelli europeo e italiano. Si evidenzieranno, così, i push factors che hanno determinato l’acquisizione di tale rilevo, a partire dalla crescente attenzione sociale per la protezione degli ecosistemi naturali per arrivare alla sua trasposizione prima a livello istituzionale e, quindi, a livello normativo. Si introdurranno, così, gli attori del Diritto ambientale – pubblici e privati – per poi prendere in considerazione i principali istituti giuridici di carattere generale operanti a presidio del bene-ambiente (sia quelli più tradizionalmente riconducibili al Diritto “pubblico” ambientale, ossia VIA, VAS e AIA, sia gli strumenti “alternativi”, in cui la protezione dell’ambiente passa attraverso l’attivismo del Terzo settore e della società civile, oppure l’introduzione di appositi correttivi alle dinamiche di mercato). Obbiettivo della parte generale, dunque, è fornire agli studenti una risposta alle 5 W del Diritto ambientale: 1) Che cosa si intende per Diritto ambientale e per ambiente nel diritto?; 2) Quando è nato e si è sviluppato il Diritto ambientale?; 3) Dove – ossia a che livelli ordinamentali – si è sviluppato il Diritto ambientale?; 4) Chi sono gli attori principali del Diritto ambientale; 5) Perché il Diritto ambientale – ossia qual è il suo fine e, conseguentemente, quali sono gli strumenti che ne consentono il perseguimento?

Conclusa la parte generale, si approfondiranno i temi specifici lungo cui si articola il ramo del diritto oggetto di insegnamento, verificando le modalità di protezione delle differenti matrici ambientali (acqua, aria, suolo, spazio extra-atmosferico, ecc.) e approfondendo gli istituti volti a mitigare l’impatto delle attività umane sull’ambiente (dalla disciplina della gestione dei rifiuti a quella concernente la produzione e il consumo alimentare o di energia elettrica).

Programma esteso

Parte generale
1 Introduzione al corso e informazioni generali; il concetto di sviluppo sostenibile
2 L’ambiente nel Diritto e il Diritto dell’Ambiente
3 Il Diritto internazionale dell’Ambiente
4 Il Diritto europeo dell’Ambientale
5 Le fonti nazionali del Diritto Ambientale
6 Il principio di sussidiarietà nel Diritto Ambientale
7 Il ruolo delle associazioni ambientaliste e il contenzioso climatico
8 I procedimenti amministrativi
9 La VIA (Valutazione di Impatto Ambientale)
10 La VAS (Valutazione Ambientale Strategica)
11 L’AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale)
12 Le bonifiche dei siti contaminati
13 Il diritto penale amibentale
14 L'economia circolare e la tutela dell’ambiente attraverso il mercato
15 La responsabilità sociale di impresa
16 Test

Parte speciale
17 L’inquinamento atmosferico e clima
18 La tutela delle acque e del suolo
19 La disciplina giuridica dei rifiuti
20 Le fonti energetiche rinnovabili
21 La tutela della biodiversità
22 Alimentazione e ambiente
23 La protezione giuridica dei migranti climatici
24 L’attività umana nello spazio e la tutela dell’ambiente extra-atmosferico

Prerequisiti

Conoscenze di carattere generale nelle discipline giuridiche.
Nello specifico, si suggerisce una minima cognizione dei seguenti argomenti: 1) organizzazione dello stato e tripartizione dei poteri; 2) rapporti tra stato nazionale e ordinamento europeo; 3) ruolo delle regioni all’interno dell’ordinamento giuridico italiano; 4) nozione di pubblica amministrazione e suo ruolo nell’ordinamento giuridico italiano; 5) fonti del diritto nazionale (Costituzione, leggi, atti aventi forza di legge, regolamenti), regionale (leggi, statuti e regolamenti) ed europee (regolamenti e direttive, su tutti); 6) atti amministrativi.

Questi argomenti possono essere ripassati su un qualsiasi manuale di diritto pubblico, altrimenti si consigliano i seguenti testi:

  • T. GROPPI e A. SIMONICINI, Introduzione allo studio del diritto pubblico e delle sue fonti, Giappichelli, Torino, 2012 o ed. più aggiornata, escluse pp. 113-252;
  • R. BIN e G. PITRUZZELLA, Diritto pubblico, Giappichelli, Torino, 2014 o ed. più aggiornata, introduzione, pp. 3-24 e pp. 237-415;
  • A. BARBERA e C. FUSARO, Corso di diritto pubblico, il Mulino, Bologna, 2010 o ed. più aggiornata, cap. da 1 a 5 (pp. 17-117), 12, 13 e 14 (pp. 331-413).

Metodi didattici

La prima parte del corso si svolgerà tramite insegnamento frontale. Tuttavia, l’approccio “classico” sarà temperato tramite incentivi alla partecipazione attiva degli studenti attraverso la fornitura, con cadenza settimanale, di materiale didattico (articoli scientifici e/o di attualità, casi giurisprudenziali, materiale multimediale, ecc.) la cui consultazione sarà rimessa alla volontà degli studenti. Questo al fine di avviare, all’inizio della prima lezione di ogni settimana, un dibattito docente-studenti e studente-studente che anticipi alcuni degli aspetti discussi nelle successive lezioni.

Per la seconda parte del corso, invece, si incentiverà il ricorso al meccanismo del learning by doing: in caso di positivo riscontro da parte degli studenti frequentanti, essi saranno suddivisi in gruppi incaricati dell’esposizione dei singoli argomenti della parte speciale. L’attività di gruppo sarà assistita dal docente, il quale fornirà indicazioni di massima e materiale essenziale per lo svolgimento della lezione, lasciando comunque libertà ai componenti dei gruppi di impostare la lezione arricchendola con approfondimenti e spazi interattivi definiti in base ai propri specifici interessi.

Il corso si terrà in lingua italiana.

Modalità di verifica dell'apprendimento

Esame orale sugli argomenti oggetto del programma, svolto attraverso un colloquio con il candidato finalizzato a verificare la conoscenza e la padronanza degli argomenti affrontati a lezione (o appresi tramite lo studio del manuale, per i non frequentanti).

Per i soli frequentanti, sarà prevista la possibilità di svolgere una prova scritta intermedia, relativa alla parte generale del corso e articolata tramite domande chiuse e aperte, e di ricevere un’ulteriore valutazione sulla base dell’esposizione, in gruppo, di uno degli argomenti della parte speciale.

Testi di riferimento

Per tutti: G. ROSSI, Diritto dell’ambiente, Torino, Giappichelli, ultima edizione disponibile.

Solo per gli studenti frequentanti: materiale messo a disposizione sulla piattaforma e-Learning.

Sustainable Development Goals

SCONFIGGERE LA POVERTÀ | SCONFIGGERE LA FAME | SALUTE E BENESSERE | ACQUA PULITA E SERVIZI IGIENICO-SANITARI | ENERGIA PULITA E ACCESSIBILE | IMPRESE, INNOVAZIONE E INFRASTRUTTURE | RIDURRE LE DISUGUAGLIANZE | CITTÀ E COMUNITÀ SOSTENIBILI | CONSUMO E PRODUZIONE RESPONSABILI | LOTTA CONTRO IL CAMBIAMENTO CLIMATICO | VITA SOTT'ACQUA | VITA SULLA TERRA
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Learning objectives

“It doesn’t matter what we cover, it matters what you discover. That’s education.” (Noam Chomsky)

The aim of the course is to provide a basic knowledge of the principles, sources, tools, actors and procedures of Environmental Law in the light of international, European, and national regulation.

Specific emphasis will be given to the topic of sustainable development – considered not only from a strictly environmental perspective, according to the approach expressed by the UN 2030 Agenda – which will be the reading key according to which students will be asked to reflect on current environmental issues (and, even before, social and economic ones).

In synthesis, the "expected objective" of the course is to provide students with a knowledge of the main principles and tools of Environmental Law that allows them to perceive and understand the role of legal regulation in the protection (present and future) of the environment. The further "desired objective" is to arouse attention and interest in the issues of environmental protection and sustainable development, demonstrating the importance of legal instruments – including those available to civil society, of which students are components – for solving these issues, as well as stimulate students' critical thinking, as well as their aptitude for fruitful collaboration with colleagues.

Contents

The course will begin with a reconstruction of the "historical path" made by the environment for the acquisition of its legal significance, starting from the international level, and then descending to European and Italian ones. The push factors that have determined the acquisition of this significance will be highlighted, starting from the growing social attention to the protection of natural ecosystems to get to its transposition first at the institutional level and then at the regulatory level. Thus, the actors of environmental law – public and private – will be introduced and then the main legal tools operating to protect the environment will be analysed (both those more traditionally attributable to Public Environmental Law, such as EIA, SEA and AIA, and further "alternative" instruments, in which the protection of the environment passes through the activism of the Third sector and civil society, or the implementation of appropriate correctives to market dynamics). The objective of the general part of the course, therefore, is to provide students with an answer to the 5 W's of environmental law: 1) What is meant by Environmental Law? 2) When was Environmental Law born and developed? 3) Where – i.e. in which legal systems – has Environmental Law developed? 4) Who are the main actors of Environmental Law; 5) Why Environmental Law – i.e. what is its purpose and, consequently, what are the instruments that allow its pursuit?

Once the general part of the course will be over, the specific themes along which this branch of law is articulated will be explored, verifying the methods of protection of the different environmental factors (water, air, soil, extra-atmospheric space, etc.) and deepening the instruments aimed at mitigating the impact of human activities on the environment (from the discipline of waste management, to that concerning the production and consumption of food or electricity).

Detailed program

First part
1 Course introduction and general information; the concept of sustainable development
2 How environment is considered by law and the birth of Environmental Law
3 International Environmental Law
4 European Environmental Law
5 Italian Environmental Law
6 The principle of subsidiarity
7 The role of environmental activism and climate litigations
8 The administrative proceedings
9 The EIA (Environmental Impact Assessment)
10 The SEE (Strategic Environmental Assessment)
11 The IEA (Integrated Environmental Authorization)
12 Contaminated sites remediation
13 Criminal Environmental Law: an overview
14 Circular Economy and environmental protection through the market
15 Corporate Social Responsibility
16 Test

Second part
17 Air pollution and climate change
18 Water and soil protection
19 The waste regulation
20 Renewable energy sources
21 The protection of biodiversity
22 Food and environment
23 Climate Migrants' legal protection
24 The protection of the extra-atmospheric environment

Prerequisites

Basic knowledge of law principles.

More specifically, I suggest a minimum knowledge of the following topics: 1) organization of the state and division of powers; 2) relations between national states and the European system; 3) role of the regions within the Italian legal system; 4) notion of public administration and its role in the Italian legal system; 5) sources of national, regional and European regulations; 6) administrative acts.

These topics can be reviewed in any Public Law textbook, otherwise the following texts are recommended:

  • T. GROPPI e A. SIMONICINI, Introduzione allo studio del diritto pubblico e delle sue fonti, Giappichelli, Torino, 2012 or newer, except pp. 113-252;
  • R. BIN e G. PITRUZZELLA, Diritto pubblico, Giappichelli, Torino, 2014 or newer, introduction, pp. 3-24 e pp. 237-415;
  1. A. BARBERA e C. FUSARO, Corso di diritto pubblico, il Mulino, Bologna, 2010 or newer, chapters from 1 to 5, 12, 13 e 14.

Teaching methods

The first part of the course will take place throughout frontal teaching. However, this "classic" approach will be tempered by incentives to active participation of students through the provision, on a weekly basis, of ad hoc materials (scientific essays and/or newspaper articles, case law, multimedia contents, etc..) whose consultation will not be mandatory, but it will be left to the will of the students. This is in order to promote, at the beginning of the first lesson of each week, a teacher-student and student-student debate that anticipates some of the aspects discussed in the following lessons.

For the second part of the course, the use of the learning-by-doing system method will be encouraged: in case of positive feedback from the students, they will be divided into groups in charge of exposing specific topics. The group activity will be assisted by the teacher, who will provide guidelines and essential material for the conduct of the lesson, while leaving freedom to the members of the groups to set up the lecture enriching it with insights and interactive spaces defined according to their specific interests.

The course will be taught in Italian.

Assessment methods

Oral exam on the topics discussed throughout the lectures (or learned through the study of the manual, for those not attending).

For the attending students only, there will be the possibility to do an intermediate written test and to receive a further evaluation on the basis of the exposition, in group, of one of the topics of the second part of the course.

Textbooks and Reading Materials

For all the students: G. ROSSI, Diritto dell’ambiente, Torino, Giappichelli, last available edition.

For the attending students only: materials made available on the e-Learning platform.

Sustainable Development Goals

NO POVERTY | ZERO HUNGER | GOOD HEALTH AND WELL-BEING | CLEAN WATER AND SANITATION | AFFORDABLE AND CLEAN ENERGY | INDUSTRY, INNOVATION AND INFRASTRUCTURE | REDUCED INEQUALITIES | SUSTAINABLE CITIES AND COMMUNITIES | RESPONSIBLE CONSUMPTION AND PRODUCTION | CLIMATE ACTION | LIFE BELOW WATER | LIFE ON LAND
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Scheda del corso

Settore disciplinare
IUS/10
CFU
6
Periodo
Primo Semestre
Tipo di attività
Obbligatorio
Ore
48
Tipologia CdS
Laurea Magistrale
Lingua
Italiano

Staff

    Docente

  • LG
    Luca Galli

Opinione studenti

Vedi valutazione del precedente anno accademico

Bibliografia

Trova i libri per questo corso nella Biblioteca di Ateneo

Metodi di iscrizione

Iscrizione manuale
Accesso ospiti
Iscrizione spontanea (Studente)

Obiettivi di sviluppo sostenibile

SCONFIGGERE LA POVERTÀ - Porre fine ad ogni forma di povertà nel mondo
SCONFIGGERE LA POVERTÀ
SCONFIGGERE LA FAME - Porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un'agricoltura sostenibile
SCONFIGGERE LA FAME
SALUTE E BENESSERE - Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età
SALUTE E BENESSERE
ACQUA PULITA E SERVIZI IGIENICO-SANITARI - Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell'acqua e delle strutture igienico-sanitarie
ACQUA PULITA E SERVIZI IGIENICO-SANITARI
ENERGIA PULITA E ACCESSIBILE - Assicurare a tutti l'accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni
ENERGIA PULITA E ACCESSIBILE
IMPRESE, INNOVAZIONE E INFRASTRUTTURE - Costruire una infrastruttura resiliente e promuovere l'innovazione ed una industrializzazione equa, responsabile e sostenibile
IMPRESE, INNOVAZIONE E INFRASTRUTTURE
RIDURRE LE DISUGUAGLIANZE - Ridurre l'ineguaglianza all'interno di e fra le Nazioni
RIDURRE LE DISUGUAGLIANZE
CITTÀ E COMUNITÀ SOSTENIBILI - Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili
CITTÀ E COMUNITÀ SOSTENIBILI
CONSUMO E PRODUZIONE RESPONSABILI - Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo
CONSUMO E PRODUZIONE RESPONSABILI
LOTTA CONTRO IL CAMBIAMENTO CLIMATICO - Adottare misure urgenti per combattere il cambiamento climatico e le sue conseguenze
LOTTA CONTRO IL CAMBIAMENTO CLIMATICO
VITA SOTT'ACQUA - Conservare e utilizzare in modo durevole gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile
VITA SOTT'ACQUA
VITA SULLA TERRA - Proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell'ecosistema terrestre, gestire sostenibilmente le foreste, contrastare la desertificazione, arrestare e far retrocedere il degrado del terreno, e fermare la perdita di diversità biologica
VITA SULLA TERRA

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