- Area Giuridica
- Corso di Laurea Magistrale a Ciclo Unico (5 anni)
- Giurisprudenza [581]
- Insegnamenti
- A.A. 2018-2019
- 5° anno
- Procedura Penale Sovranazionale
- Introduzione
Syllabus del corso
Obiettivi formativi
Sviluppare nello studente la "capacità negativa" (intesa come abilità di lavorare nell'incertezza) e la "capacità di contestualizzare" (cioè di ordinare correttamente i provvedimenti giudiziari e i singoli diritti); sono due tecniche indispensabili per tutti gli operatori giuridici.
Contenuti sintetici
Un’altra giustizia è possibile, ed è quella sovranazionale che interviene nei casi in cui, sotto il pretesto di una giustizia nazionale, si finiscono per sottrarre a ogni giustizia i responsabili dei crimini più gravi: genocidio, crimini di guerra e contro l’umanità. Di questi crimini è competente la Corte penale internazionale. Durante il corso si cercherà di esaminare l’attività della Corte, istituita con il trattato di Roma del 1998, e purtroppo non ancora riconosciuta da tutti gli stati: con lo sguardo costantemente rivolto al futuro, senza dimenticare, però, le esperienze del “secolo breve” (specie il Tribunale di Norimberga per i crimini nazisti).
Programma esteso
Un’altra giustizia è possibile, ed è quella sovranazionale che interviene nei casi in cui, sotto il pretesto di una giustizia nazionale, si finiscono per sottrarre a ogni giustizia i responsabili dei crimini più gravi: genocidio, crimini di guerra e contro l’umanità. Di questi crimini è competente la Corte penale internazionale. Durante il corso si cercherà di esaminare l’attività della Corte, istituita con il trattato di Roma del 1998, e purtroppo non ancora riconosciuta da tutti gli stati: con lo sguardo costantemente rivolto al futuro, senza dimenticare, però, le esperienze del “secolo breve” (specie il Tribunale di Norimberga per i crimini nazisti).
Prerequisiti
Non si richiedono particolari pre-requisiti; sono sufficienti le conoscenze di base del diritto e della procedura penale.
Metodi didattici
Per raggiungere gli obiettivi formativi bisogna studiare la materia attraverso il "diritto vivente" (esame dei casi e della giurisprudenza).
Modalità di verifica dell'apprendimento
Tipo di esame per tutti gli studenti:
Prova orale
Testi di riferimento
Testi di riferimento per soli frequentanti
1. Appunti delle lezioni.
2. S. BUZZELLI – M. DE PAOLIS – A. SPERANZONI, La ricostruzione giudiziale dei crimini nazifascisti in Italia. Questioni preliminari, Giappichelli, Torino, 2012.
Testi di riferimento per non frequentanti
1. V. FANCHIOTTI - M. MIRAGLIA - J.P. PIERINI, La Corte Penale Internazionale. Profili sostanziali e processuali, a cura di V. Fanchiotti, Giappichelli, Torino, 2014.
2. S. BUZZELLI – M. DE PAOLIS – A. SPERANZONI, La ricostruzione giudiziale dei crimini nazifascisti in Italia. Questioni preliminari, Giappichelli, Torino, 2012.
Learning objectives
Help the student to develop a "negative capability ' (intended as the ability to work under uncertainties) and the ability to contextualize (which means to correctly order judicial measures and individual rights); these two tecniques are indispensable to all legal operators.
Contents
A different justice is possibile. It is the international justice, which operates whenever it’s very likely the perpetrators of the most serious crimes (as genocide, war crimes, crimes against humanity) are going to escape the criminal process in their own countries. The International Criminal Court has jurisdiction in these cases. This course aims to analyze the functioning of the International Criminal Court – that was created in 1998, but that has not been recognised by all the Countries yet – looking at the future of this institution, but without forgetting the experience of the ‘short twentieth century’(and the Nuremberg Court in particular).
Detailed program
A different justice is possibile. It is the international justice, which operates whenever it’s very likely the perpetrators of the most serious crimes (as genocide, war crimes, crimes against humanity) are going to escape the criminal process in their own countries. The International Criminal Court has jurisdiction in these cases. This course aims to analyze the functioning of the International Criminal Court – that was created in 1998, but that has not been recognised by all the Countries yet – looking at the future of this institution, but without forgetting the experience of the ‘short twentieth century’(and the Nuremberg Court in particular).
Prerequisites
No specific prerequisites are required: just basic knowledge of the law and of the criminal procedure.
Teaching methods
In order to reach the educational goals one must study the subject through the 'living law system' (examination of cases and jurisprudence).
Assessment methods
Type of exam for all students:
Oral exam.
Textbooks and Reading Materials
Reference texts for attending students only
1. Lecture notes.
2. . S. BUZZELLI – M. DE PAOLIS – A. SPERANZONI, La ricostruzione giudiziale dei crimini nazifascisti in Italia. Questioni preliminari, Giappichelli, Torino, 2012.
Reference texts for non-attending students
1. 1. V. FANCHIOTTI - M. MIRAGLIA - J.P. PIERINI, La Corte Penale Internazionale. Profili sostanziali e processuali, a cura di V. Fanchiotti, Giappichelli, Torino, 2014.
2. S. BUZZELLI – M. DE PAOLIS – A. SPERANZONI, La ricostruzione giudiziale dei crimini nazifascisti in Italia. Questioni preliminari, Giappichelli, Torino, 2012.
Scheda del corso
Staff
-
Silvia Buzzelli