Course Syllabus
Titolo
Didattica della lingua italiana come L2 con laboratorio
Argomenti e articolazione del corso
L'insegnamento si pone l'obiettivo generale di impartire le principali conoscenze elaborate dalla linguistica acquisizionale in merito all'apprendimento di una seconda lingua, con particolare riferimento all’acquisizione dell'italiano in ambiente scolastico.
Le abilità specifiche da conseguire riguardano, in particolare, la capacità di interpretare le competenze linguistiche e comunicative degli apprendenti di italiano come lingua seconda e di considerarne le implicazioni relative al contesto didattico.
Il corso si suddivide in tre parti:
1) quadro storico e nozioni principali della linguistica acquisizionale (il Quadro comune europeo per le lingue; la competenza linguistico-comunicativa; processi di acquisizione; varietà interlinguistiche; la competenza testuale: le tipologie di testi come risorse per gli apprendenti L2; analisi di testi di apprendenti italiano L2; le lingue degli apprendenti);
2) metodologie di insegnamento linguistico (la glottodidattica; la comunicazione in contesto didattico ed extradidattico; l’italiano come «lingua di contatto»; profili di apprendenti italiano L2: il profilo “Adulto straniero immigrato” e il profilo “Bambino di famiglia immigrata in Italia”; la programmazione didattica: accertamento del profilo linguistico dell’allievo e del suo ambiente; l’uso della L1 dei bambini di famiglia immigrata; strategie e problemi di apprendimento);
3) pratica laboratoriale (elaborazione di un percorso didattico).
Obiettivi
I risultati di apprendimento auspicati sono i seguenti:
- conoscenza dei processi di acquisizione di una lingua seconda;
- conoscenza delle sequenze di apprendimento dell’italiano come lingua seconda;
- conoscenza dei modelli teorici e pratici di didattica dell’italiano come L2.
Metodologie utilizzate
Lezioni frontali, discussioni, esercitazioni.
Programma e bibliografia per i frequentanti
G. Pallotti, La seconda lingua, Milano, Bompiani, 1998;
in alternativa agli appunti delle lezioni: A. Giacalone Ramat (a c. di), Verso l’italiano. Percorsi e strategie di acquisizione, Roma, Carocci, 2003 o successiva ristampa, capp. 3, 4, 5 e 7.
* * *Chi desidera iterare l'esame si preparerà sulla seguente bibliografia (o potrà concordarne altra, più adeguata al lavoro di tesi, con il docente):
1. Un volume a scelta fra:
• H. Dulay, M. Burt, S. Krashen, La seconda lingua, trad. it., Bologna 1991
• G. Pallotti, La seconda lingua, Milano 1998 e succ. rist.
• M. Pienemann, Language Processing and Second Language Development: Processability Theory, Amsterdam 1999
2. Un volume a scelta fra:
• Verso l’italiano. Percorsi e strategie di acquisizione, a cura di A. Giacalone Ramat, Roma 2003
• Italiano/L2 di cinesi. Percorsi acquisizionali, a cura di E. Banfi, Milano 2003
• Dagli studi sulle sequenze di acquisizione alla classe di italiano L2, a cura di R. Bozzone Costa, R. Grassi, C. Ghezzi, Perugia 2006
3. Un volume a scelta fra:
• A. Ciliberti, R. Pugliese, L. Anderson, Le lingue in classe. Discorso, apprendimento, socializzazione, Roma 2003
• A. Fasulo, C. Pontecorvo, Come si dice? Linguaggio e apprendimento in famiglia e a scuola, Roma 1999 e succ. rist.
• S. Krashen, T.D. Terrell, The Natural Approach. Language Acquisition in the Classroom, London 1983 e succ. rist.
Programma e bibliografia per i non frequentanti
G. Pallotti, La seconda lingua, Milano, Bompiani, 1998;
A. Giacalone Ramat (a c. di), Verso l’italiano. Percorsi e strategie di acquisizione, Roma, Carocci, 2003 o successiva ristampa, capp. 3, 4, 5 e 7.
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Chi desidera iterare l'esame si preparerà sulla seguente bibliografia:
1. Un volume a scelta fra:
• H. Dulay, M. Burt, S. Krashen, La seconda lingua, trad. it., Bologna 1991
• G. Pallotti, La seconda lingua, Milano 1998 e succ. rist.
• M. Pienemann, Language Processing and Second Language Development: Processability Theory, Amsterdam 1999
2. Un volume a scelta fra:
• Verso l’italiano. Percorsi e strategie di acquisizione, a cura di A. Giacalone Ramat, Roma 2003
• Italiano/L2 di cinesi. Percorsi acquisizionali, a cura di E. Banfi, Milano 2003
• Dagli studi sulle sequenze di acquisizione alla classe di italiano L2, a cura di R. Bozzone Costa, R. Grassi, C. Ghezzi, Perugia 2006
3. Un volume a scelta fra:
• A. Ciliberti, R. Pugliese, L. Anderson, Le lingue in classe. Discorso, apprendimento, socializzazione, Roma 2003
• A. Fasulo, C. Pontecorvo, Come si dice? Linguaggio e apprendimento in famiglia e a scuola, Roma 1999 e succ. rist.
• S. Krashen, T.D. Terrell, The Natural Approach. Language Acquisition in the Classroom, London 1983 e succ. rist.
Modalità d'esame
Prova scritta (compito a risposte aperte: nozioni di linguistica acquisizionale applicata all’italiano L2; analisi di enunciati di apprendenti); colloquio orale facoltativo.
La prova scritta è composta da 7 domande a risposta aperta, valutate da 0 a 4,5 punti ciascuna, sulla base dei seguenti criteri di valutazione: pertinenza rispetto al quesito, rigore terminologico, capacità di rielaborazione e di sintesi.
La prova orale consiste in una revisione della prova scritta, a cui si aggiungono una o più domande sulle parti del programma non toccate nella prova scritta. Le domande della prova orale saranno valutate sulla base degli stessi criteri della prova scritta e, inoltre, sulla base dei seguenti criteri aggiuntivi: capacità di argomentazione e autonomia nella costruzione del discorso.
Orario di ricevimento
Martedì dalle 15 alle 17, u6, 4° piano, int. 4157.
Durata dei programmi
I programmi valgono due anni accademici.
Course title
Didactics of Italian as a Foreign Language (with
Laboratory)
Topics and course structure
The course is divided into three parts:
1) historical background and main concepts of acquisitional linguistics (the Common European Framework of Reference for Languages; the linguistic-communicative competence; acquisitional processes; the interlanguage; the textual competence: textual typologies as resources for learners of a second language; analysis of texts by Italian as a second language learners; the first languages of the learners)
2) methods of language teaching (didactic and extradidactic communication; Italian as a "contact language"; profiles of Italian L2 learners: the "Adult alien immigrant" profile and the "Child of immigrant family in Italy" proflie; educational planning: assessment of the linguistic profile of the student and his environment; the children of immigrant families first languages; learning strategies and problems);
3) laboratory (development of a didactic unity).Objectives
The course aims to impart main concepts drawn from acquisitional linguistics about learning Italian and interaction in Italian as a second language.
The course aims as well to impart the specific ability to understand the linguistic and communicative competence of learners of Italian as a second language and its didactic implications.
Methodologies
Lectures,
discussions, exercises.
Programme and references for attending students
G. Pallotti, La seconda lingua, Milano, Bompiani, 1998.
Programme and references for non-attending students
G. Pallotti, La seconda lingua, Milano, Bompiani, 1998;
A. Giacalone Ramat (a c. di), Verso l’italiano. Percorsi e strategie di acquisizione, Roma, Carocci, 2003 o successiva ristampa, capp. 3, 4, 5 e 7.
Assessment methods
Written test (notions of acquisitional linguistics applied to Italian L2; analysis of statements of learners); optional oral examination.
The written test includes 15 open-choice questions. Each question will be graded on a range from 0 to 4,5, based on the following criteria: relevance, correct use of technical terminology, writing skills.The
oral test includes a discussion of the written test, to which one or more
additional questions will be added. The evaluation of the oral test is based on
the same criteria as the written test, plus the following additional criteria:
argumentative skills, autonomy in constructing answers.
Office hours
Tuesday 15-17, u6/4157.
Programme validity
Two years.