- Area di Scienze della Formazione
- Corso di Laurea Triennale
- Scienze dell'Educazione [E1901R]
- Insegnamenti
- A.A. 2019-2020
- 1° anno
- Storia Medioevale
- Introduzione
Syllabus del corso
Titolo
“Cose speciali” della comunità: servizi sociali e funzioni di cura nel medioevo
Argomenti e articolazione del corso
Lo scopo dell’insegnamento è essenzialmente suggerire una prospettiva storica dalla quale comprendere criticamente la dimensione educativa, le istituzioni, culture e tradizioni d’Europa e i fenomeni delle identità sociali, religiose e culturali, distanziando il presente e le esperienze storiche del passato.
Gli
studenti iscritti al corso di laurea in Comunicazione interculturale che
scelgono Storia medievale come esame opzionale possono concordare con il
docente la personalizzazione della parte monografica, mediante libri relativi
alle rispettive aree linguistico-culturali di interesse.
Obiettivi
Con questo insegnamento, con una costante e partecipata frequenza alle lezioni si intendono PROMUOVERE i seguenti apprendimenti, in termini di:
- Conoscenze e comprensione dei contesti
- Capacità di mettere in relazione conoscenze e modelli culturali fra loro differenziati nel tempo e problematizzazione critica della contemporaneità
- Capacità di applicare conoscenze e modelli
Metodologie utilizzate
Lezione
frontale, attività laboratoriale sulle testimonianze storiche e la scrittura specialistica della disciplina.
Materiali didattici (online, offline)
Dossier
documentario riservato ai soli frequentanti, che sarà reso disponibile su questa
piattaforma nel corso delle lezioni.
Programma e bibliografia per i frequentanti
Gli studenti frequentanti prepareranno le seguenti parti a) b) e c)
a. Parte prima (istituzionale): manuale obbligatorio
P. Grillo, Storia medievale. Italia, Europa, Mediterraneo, Pearson, 2019
b. Parte secondaLe lezioni del corso e i relativi testi analizzati nel corso delle stesse e resi disponibili in questa piattaforma.
c. Parte terza
I frequentanti sono tenuti a scegliere UN LIBRO tra i seguenti:
1) G. Albini, Carità e governo delle povertà (secoli XII-XV), Milano, Unicopli, 2002
2) G. Albini, Città e ospedali nella Lombardia medievale, Bologna, Editrice Clueb, 1993
3) Peter Brown, Tesori in cielo. La povertà santa nel cristianesimo delle origini, Carocci, Roma 2018. La preparazione di questo libro deve essere integrata necessariamente dallo studio del libro dello stesso autore Peter Brown, Povertà e leadership nel tardo impero romano, Roma-Bari, Laterza, 2003 (attualmente non in commercio ma presente nella biblioteca d’Ateneo e disponibile in edizione digitale).
4) Deformità fisica e identità della persona tra medioevo ed età moderna, Atti del XIV Convegno di studi organizzato dal Centro di studi sulla civiltà del tardo medioevo (San Miniato, 21-23 settembre 2012), a cura di Gian Maria Varanini, FUP, Firenze 2015 (si può omettere la preparazione dei saggi di J. Ziegler e I. Sabbatini).
5) La religione dei prigionieri, a cura di Maria Clara Rossi, Quaderni di storia religiosa, 2015 Cierre edizioni, Caselle di Sommacampagna (Verona) (si può omettere la preparazione del saggio in lingua francese). La preparazione di questo libro deve essere integrata necessariamente dallo studio del libro di Guy Geltner, La prigione medievale. Una storia sociale, Roma, Viella, 2012 oppure delle pp. 3-130 (cioè con l’eccezione dell’appendice documentaria) del libro di Marina Gazzini, Storie di vita e di malavita. Criminali, poveri e altri miserabili nelle carceri di Milano alla fine del medioevo, Firenze, Firenze University Press, 2017 (scaricabile qui).
NOTA: in considerazione della difficile reperibilità dell'opera La
religione dei prigionieri, a cura di Maria Clara Rossi, Quaderni di storia
religiosa, 2015 Cierre edizioni, Caselle di Sommacampagna (Verona) SI CONSIDERA VALIDO ANCHE IL SEGUENTE ABBINAMENTO: Guy Geltner, La prigione medievale. Una storia sociale,
Roma, Viella, 2012 + Marina Gazzini, Storie di vita e di malavita. Criminali, poveri e
altri miserabili nelle carceri di Milano alla fine del medioevo, Firenze,
Firenze University Press, 2017 (scaricabile qui), pp. 3-130 (cioè con l’eccezione dell’appendice documentaria).
6) Malsani. Lebbra e lebbrosi nel medioevo, a cura di G. De Sandre Gasparini, M. C. Rossi, Quaderni di storia religiosa, Caselle di Sommacampagna (Verona), Cierre edizioni, 2012 (si può omettere la preparazione del saggio in lingua francese e in lingua tedesca). La preparazione di questo libro deve essere integrata necessariamente dallo studio del cap. 1 della parte Prima (titolo: “Lebbrosi, ebrei, musulmani”) del libro di Carlo Ginzburg, Storia notturna. Una decifrazione del sabba, esistente in diverse edizioni, Einaudi e Adelphi, tutte corrette.
7) G. Pinto, Il lavoro, la povertà, l’assistenza. Ricerche sulla società medievale, Roma, Viella, 2008. La preparazione di questo libro deve essere integrata necessariamente dallo studio dei seguenti due saggi: M. Della Misericordia, I confini della solidarietà. Pratiche e istituzioni caritative in Valtellina nel tardo medioevo, in Contado e città in dialogo. Comuni urbani e comunità rurali nella Lombardia medievale, a cura di Luisa Chiappa Mauri, Milano, Cisalpino. Istituto Editoriale Universitario, 2003 (Università degli Studi di Milano. Facoltà di lettere e filosofia. Quaderni di Acme, 62), pp. 411-489 (scaricabile qui); M. Della Misericordia, Pratiche e immagini di carità: una lettura degli affreschi di Pendolasco (secoli XIV-XV), in “Bollettino della Società storica valtellinese”, 67, 2014, pp. 29-58 (scaricabile qui)
8) Storie di frodi. Intacchi, malversazioni e furti nei Monti di pietà e negli istituti caritatevoli tra Medioevo ed Età moderna, a cura di Laura Righi, il Mulino, Bologna, 2017
9) Studi confraternali: orientamenti, problemi, testimonianze,
a cura di Marina Gazzini, Firenze, Firenze University Press, 2009 (disponibile
in rete qui)
Programma e bibliografia per i non frequentanti
Gli studenti non frequentanti prepareranno le seguenti parti a) b) e c)
a. Parte prima (istituzionale): manuale obbligatorio
P. Grillo, Storia medievale. Italia, Europa, Mediterraneo, Pearson, 2019
b. Parte seconda
In sostituzione delle lezioni del corso gli studenti non frequentanti devono preparare il libro :
G. Albini, Poveri e povertà nel Medioevo, Roma, Carocci, 2016
c. Parte terza
I non frequentanti sono tenuti a scegliere UN LIBRO tra gli otto seguenti:
1) G. Albini, Carità e governo delle povertà (secoli XII-XV), Milano, Unicopli, 2002
2) G. Albini, Città e ospedali nella Lombardia medievale, Bologna, Editrice Clueb, 1993
3) Peter Brown, Tesori in cielo. La povertà santa nel cristianesimo delle origini, Carocci, Roma 2018. La preparazione di questo libro deve essere integrata necessariamente dallo studio del libro dello stesso autore Peter Brown, Povertà e leadership nel tardo impero romano, Roma-Bari, Laterza, 2003 (attualmente non in commercio ma presente nella biblioteca d’Ateneo e disponibile in edizione digitale).
4) Deformità fisica e identità della persona tra medioevo ed età moderna, Atti del XIV Convegno di studi organizzato dal Centro di studi sulla civiltà del tardo medioevo (San Miniato, 21-23 settembre 2012), a cura di Gian Maria Varanini, FUP, Firenze 2015 (si può omettere la preparazione dei saggi di J. Ziegler e I. Sabbatini).
5) La religione dei prigionieri, a cura di Maria Clara Rossi, Quaderni di storia religiosa, 2015 Cierre edizioni, Caselle di Sommacampagna (Verona) (si può omettere la preparazione del saggio in lingua francese). La preparazione di questo libro deve essere integrata necessariamente dallo studio del libro di Guy Geltner, La prigione medievale. Una storia sociale, Roma, Viella, 2012 oppure delle pp. 3-130 (cioè con l’eccezione dell’appendice documentaria) del libro di Marina Gazzini, Storie di vita e di malavita. Criminali, poveri e altri miserabili nelle carceri di Milano alla fine del medioevo, Firenze, Firenze University Press, 2017 (scaricabile qui).
NOTA: in considerazione della difficile reperibilità dell'opera La
religione dei prigionieri, a cura di Maria Clara Rossi, Quaderni di
storia
religiosa, 2015 Cierre edizioni, Caselle di Sommacampagna (Verona) SI
CONSIDERA VALIDO ANCHE IL SEGUENTE ABBINAMENTO: Guy Geltner, La prigione
medievale. Una storia sociale,
Roma, Viella, 2012 + Marina Gazzini, Storie di vita e di malavita.
Criminali, poveri e
altri miserabili nelle carceri di Milano alla fine del medioevo,
Firenze,
Firenze University Press, 2017 (scaricabile qui), pp. 3-130 (cioè con l’eccezione dell’appendice documentaria).
6) Malsani. Lebbra e lebbrosi nel medioevo, a cura di G. De Sandre Gasparini, M. C. Rossi, Quaderni di storia religiosa, Caselle di Sommacampagna (Verona), Cierre edizioni, 2012 (si può omettere la preparazione del saggio in lingua francese e in lingua tedesca). La preparazione di questo libro deve essere integrata necessariamente dallo studio del cap. 1 della parte Prima (titolo: “Lebbrosi, ebrei, musulmani”) del libro di Carlo Ginzburg, Storia notturna. Una decifrazione del sabba, esistente in diverse edizioni, Einaudi e Adelphi, tutte corrette.
7) G. Pinto, Il lavoro, la povertà, l’assistenza. Ricerche sulla società medievale, Roma, Viella, 2008. La preparazione di questo libro deve essere integrata necessariamente dallo studio dei seguenti due saggi: M. Della Misericordia, I confini della solidarietà. Pratiche e istituzioni caritative in Valtellina nel tardo medioevo, in Contado e città in dialogo. Comuni urbani e comunità rurali nella Lombardia medievale, a cura di Luisa Chiappa Mauri, Milano, Cisalpino. Istituto Editoriale Universitario, 2003 (Università degli Studi di Milano. Facoltà di lettere e filosofia. Quaderni di Acme, 62), pp. 411-489 (scaricabile qui); M. Della Misericordia, Pratiche e immagini di carità: una lettura degli affreschi di Pendolasco (secoli XIV-XV), in “Bollettino della Società storica valtellinese”, 67, 2014, pp. 29-58 (scaricabile qui)
8) Studi confraternali: orientamenti, problemi, testimonianze, a cura di Marina Gazzini, Firenze, Firenze University Press, 2009 (disponibile in rete qui)Modalità d'esame
Per gli esami di giugno e luglio 2020 leggere quanto scritto nella pagina del corso dell'a.a. 2019/2020, sez. DISCUSSIONE PROBLEMI CORSO/CHIARIMENTI RELATIVI ALLE MODALITÀ D’ESAME/MODALITÀ DI ESAME GIUGNO E LUGLIO
L’esame ha una parte scritta e una parte orale.
Ogni appello si articola in uno scritto e in un orale distanziati di alcuni giorni. È possibile, a scelta dello studente, sostenere la parte scritta e la parte orale dell’esame nel corso dello stesso appello: in tal caso dovrà iscriversi ad entrambe le prove e potrà accedere alla parte orale se il test scritto risulterà sufficiente. In alternativa lo studente può sostenere il test scritto e il colloquio orale separatamente, nel corso di due diversi, successivi appelli, anche non consecutivi e di differenti sessioni, ovviamente iscrivendosi di volta in volta al solo esame scritto o al solo esame orale, ma la parte scritta deve in ogni caso precedere la parte monografica orale.
La somma del voto dello scritto (25 punti max) e del voto dell'orale (5 punti max) costituisce il voto finale dell'esame in trentesimi.
ESAME SCRITTO OBBLIGATORIO
Verte sulle parti a) e b), dunque per i frequentanti sul manuale di
P. Grillo, Storia medievale. Italia, Europa, Mediterraneo, Pearson, 2019, e sulle lezioni del corso, per i non frequentanti sul manuale di P. Grillo, Storia medievale. Italia, Europa, Mediterraneo, Pearson, 2019, e sul libro di G. Albini, Poveri e povertà nel Medioevo, Roma, Carocci, 2016.
La prova scritta consiste in un test che contempla risposte a scelta multipla fra quattro alternative, a matrice, di ordinamento cronologico e di identificazione della correttezza o della falsità della affermazione proposta.
Frequentanti e non frequentanti, devono iscriversi insieme alla stesso esame scritto, che è unico per tutti. La differenziazione delle prove avviene al momento dell’esame.
In particolare lo studio del manuale sarà valutato per il suo carattere puntuale: si dovranno dunque saper inquadrare con sicurezza i processi sociali, economici e politici più generali del medioevo, padroneggiando anche gli eventi e le figure più importanti. È richiesta una conoscenza precisa della collocazione nel tempo e nello spazio dei fenomeni, personaggi e fatti trattati.
La prova scritta viene valutata in venticinquesimi. I voti
compresi fra 0 e 13 sono insufficienti e richiedono di ripetere lo scritto. I voti fra 14
e 25 sono sufficienti e consentono l’accesso alla prova orale. Chi avesse
conseguito un voto compreso fra 18 e 25 può decidere di non sostenere
la parte orale, accettando il voto dello scritto come voto definitivo
dell’esame, comunicando la sua scelta al docente per posta elettronica.
L’esito conseguito nella prova scritta non ha scadenza e resta valido in perpetuo fino a quando non sarà stata sostenuta la seconda parte dell’esame, non viene annullato dall’eventuale mancato superamento della successiva parte orale, che può essere riaffrontata singolarmente.
ESAME ORALE
Verte ESCLUSIVAMENTE sulla parte c), ovvero sul solo testo scelto dagli studenti e assegna un punteggio compreso fra 0 e 5. Tale punteggio si somma a quello dello scritto: quindi il voto finale non potrà in nessun caso essere inferiore a quello conseguito nello scritto, anche se la prova orale risultasse mediocre.
La parte orale sarà valutata per le consapevolezze critiche acquisite dallo studente e la sua capacità espositiva.
Non è previsto il salto d’appello in nessun caso.
Orario di ricevimento
Martedì ore 14,30: ufficio U6-4144
Durata dei programmi
I programmi valgono due anni accademici.
È possibile sostenere l’esame con il presente programma dal primo appello del giugno 2020 al secondo appello del febbraio 2021.
Fino al secondo appello del febbraio 2019 l'esame deve essere preparato necessariamente secondo il precedente programma, dell'a.a. 2018-2019.
AVVISO PER I FREQUENTANTI O NON FREQUENTANTI CHE HANNO PREPARATO IL PROGRAMMA 2018-2019
In ogni caso sarà possibile sostenere l'esame con il programma 2018-2019 anche dopo l'entrata in vigore del nuovo programma, sino alla prevista scadezadel biennio (febbraio 2021): gli studenti comunicheranno direttamente in aula il programma preparato e non dovranno anticiparlo al docente per posta elettronica.
Cultori della materia e Tutor
Federica Cengarle
Gianluca Battioni
Course title
"Special things" of the community: social services and care functions in the Middle Ages
Topics and course structure
A
historical perspective to understand
educational experiences, institutions, cultures and traditions of Europe, and
the phenomena of social, religious and cultural identities.
Methodologies
- Lecture
- Individual and group analysis of historical records (written, visual or musical documents)
- Analysis of historical monographs
Online and offline teaching materials
Dossier for attendending students on-line in "Elearning.unimib"
Programme and references for attending students
a.
P. Grillo, Storia medievale. Italia, Europa, Mediterraneo, Pearson, 2019
b.
Lessons.c. One book
at the choice of the students among:
1) G. Albini, Carità e governo delle povertà (secoli XII-XV), Milano, Unicopli, 2002
2) G. Albini, Città e ospedali nella Lombardia medievale, Bologna, Editrice Clueb, 1993
3) Peter Brown, Tesori in cielo. La povertà santa nel cristianesimo delle origini, Carocci, Roma 2018, and Peter Brown, Povertà e leadership nel tardo impero romano, Roma-Bari, Laterza, 2003.
4) Deformità fisica e identità della persona tra medioevo ed età moderna, Atti del XIV Convegno di studi organizzato dal Centro di studi sulla civiltà del tardo medioevo (San Miniato, 21-23 settembre 2012), a cura di Gian Maria Varanini, FUP, Firenze 2015.
5) La religione dei prigionieri, ed. Maria Clara Rossi, Quaderni di storia religiosa, 2015 Cierre edizioni, Caselle di Sommacampagna (Verona); Guy Geltner, La prigione medievale. Una storia sociale, Roma, Viella, 2012; Marina Gazzini, Storie di vita e di malavita. Criminali, poveri e altri miserabili nelle carceri di Milano alla fine del medioevo, Firenze, Firenze University Press, 2017, pp. 3-130.
6) Malsani. Lebbra e lebbrosi nel medioevo, a cura di G. De Sandre Gasparini, M. C. Rossi, Quaderni di storia religiosa, Caselle di Sommacampagna (Verona), Cierre edizioni, 2012, and chapter 1 (“Lebbrosi, ebrei, musulmani”) in Carlo Ginzburg, Storia notturna. Una decifrazione del sabba, esistente in diverse edizioni, Einaudi or Adelphi.
7) G. Pinto, Il lavoro, la povertà, l’assistenza. Ricerche sulla società medievale, Roma, Viella, 2008, and M. Della Misericordia, I confini della solidarietà. Pratiche e istituzioni caritative in Valtellina nel tardo medioevo, in Contado e città in dialogo. Comuni urbani e comunità rurali nella Lombardia medievale, ed. Luisa Chiappa Mauri, Milano, Cisalpino. Istituto Editoriale Universitario, 2003 (Università degli Studi di Milano. Facoltà di lettere e filosofia. Quaderni di Acme, 62), pp. 411-489 ; M. Della Misericordia, Pratiche e immagini di carità: una lettura degli affreschi di Pendolasco (secoli XIV-XV), in “Bollettino della Società storica valtellinese”, 67, 2014, pp. 29-58
8) Storie di frodi. Intacchi, malversazioni e furti nei Monti di pietà e negli istituti caritatevoli tra Medioevo ed Età moderna, ed. Laura Righi, il Mulino, Bologna, 2017
9) Studi confraternali: orientamenti, problemi, testimonianze,
ed. Marina Gazzini, Firenze, Firenze University Press, 2009 (on-line)
Programme and references for non-attending students
a.
P. Grillo, Storia medievale. Italia, Europa, Mediterraneo, Pearson, 2019
b.
G. Albini, Poveri e povertà nel Medioevo, Roma, Carocci, 2016
c. One book
at the choice of the students among:
1) G. Albini, Carità e governo delle povertà (secoli XII-XV), Milano, Unicopli, 2002
2) G. Albini, Città e ospedali nella Lombardia medievale, Bologna, Editrice Clueb, 1993
3) Peter Brown, Tesori in cielo. La povertà santa nel cristianesimo delle origini, Carocci, Roma 2018, and Peter Brown, Povertà e leadership nel tardo impero romano, Roma-Bari, Laterza, 2003.
4) Deformità fisica e identità della persona tra medioevo ed età moderna, Atti del XIV Convegno di studi organizzato dal Centro di studi sulla civiltà del tardo medioevo (San Miniato, 21-23 settembre 2012), a cura di Gian Maria Varanini, FUP, Firenze 2015.
5) La religione dei prigionieri, ed. Maria Clara Rossi, Quaderni di storia religiosa, 2015 Cierre edizioni, Caselle di Sommacampagna (Verona) and Guy Geltner, La prigione medievale. Una storia sociale, Roma, Viella, 2012 or Marina Gazzini, Storie di vita e di malavita. Criminali, poveri e altri miserabili nelle carceri di Milano alla fine del medioevo, Firenze, Firenze University Press, 2017, pp. 3-130.
6) Malsani. Lebbra e lebbrosi nel medioevo, a cura di G. De Sandre Gasparini, M. C. Rossi, Quaderni di storia religiosa, Caselle di Sommacampagna (Verona), Cierre edizioni, 2012, and chapter 1 (“Lebbrosi, ebrei, musulmani”) in Carlo Ginzburg, Storia notturna. Una decifrazione del sabba, esistente in diverse edizioni, Einaudi or Adelphi.
7) G. Pinto, Il lavoro, la povertà, l’assistenza. Ricerche sulla società medievale, Roma, Viella, 2008, and M. Della Misericordia, I confini della solidarietà. Pratiche e istituzioni caritative in Valtellina nel tardo medioevo, in Contado e città in dialogo. Comuni urbani e comunità rurali nella Lombardia medievale, ed. Luisa Chiappa Mauri, Milano, Cisalpino. Istituto Editoriale Universitario, 2003 (Università degli Studi di Milano. Facoltà di lettere e filosofia. Quaderni di Acme, 62), pp. 411-489 ; M. Della Misericordia, Pratiche e immagini di carità: una lettura degli affreschi di Pendolasco (secoli XIV-XV), in “Bollettino della Società storica valtellinese”, 67, 2014, pp. 29-58
8) Studi confraternali: orientamenti, problemi, testimonianze, ed. Marina Gazzini, Firenze, Firenze University Press, 2009 (on-line)
Assessment methods
The exam is divided in two parts: the first part is a written test [parts a) and b)] the second part is a critical discussion on the optional monograph [part c].
An evaluation of 14/25 at least in the first part is requested to have access to the second part.
Students can choose to take the first and second part together in the same exam or separately in two different exams.
It is recommended a very careful learning of the first part and especially an analytic knowledge of phenomena, events and main figures of the general medieval history.
Office hours
On Tuesday, h. 14,30, office U6-4144
Programme validity
From June 2020 to February 2022.
Course tutors and assistants
Federica Cengarle
Gianluca Battioni
Scheda del corso
Staff
-
Massimo Giuseppe Della Misericordia