- Area di Scienze
- Corso di Laurea Triennale
- Ottica e Optometria [E3002Q]
- Insegnamenti
- A.A. 2019-2020
- 2° anno
- Percezione Visiva
- Introduzione
Syllabus del corso
Obiettivi
Il corso mira a fornire le conoscenze psicologiche e fisiologiche di base necessarie a comprendere il funzionamento della percezione visiva. Fornisce gli strumenti per una proficua interazione con altre figure professionali (psicologi, psicofisiologi e neuropsicologi) a scopo clinico e di ricerca.
Contenuti sintetici
Basi psico-fisiologiche della percezione visiva:
- Fondamenti
psico-fisiologici della percezione visiva di caratteristiche (colore, chiarezza, forma,
profondità, movimento) e del riconoscimento visivo di oggetti.
- Correlati anatomo-funzionali di sensazione, percezione e attenzione.
- Attenzione visuo-spaziale e movimenti oculari.
- Neuropsicologia della visione.
Basi psicologiche della percezione visiva:
- La ricerca in psicologia della percezione visiva.
- Teorie e modelli psicologici della percezione visiva.- Le leggi di organizzazione percettiva.
- Il problema della costanza percettiva.
Programma esteso
Basi psico-fisiologiche della percezione visiva:
- Basi psico-fisiologiche della percezione visiva: meccanismi psicofisiologici sottostanti la percezione di colore,
chiarezza, forma, profondità, movimento e riconoscimento di oggetti.
- Neuropsicologia della visione: disturbi della percezione
visiva e dell’attenzione visiva conseguenti a lesione cerebrale; diagnosi differenziale
tra disturbi periferici e centrali della via visiva dorsale; valutazione e riabilitazione del
difetto di campo visivo; la pseudo-emianopsia; i disturbi di lettura, congeniti
e acquisiti.
Basi psicologiche della percezione visiva:
- La ricerca in psicologia della percezione visiva. Cosa significa fare ricerca in percezione visiva: individuazione di problematiche; utilizzo del metodo sperimentale; i principali metodi psicofisici applicabili allo studio dei fatti visivi.
- Teorie e modelli psicologici della percezione visiva. I tre approcci principali allo studio dei fatti percettivi messi a confronto: la psicologia della gestalt; il modello cognitivista; la teoria Ecologica della percezione visiva.
- Organizzazione percettiva. Principi organizzativi della Gestalt; segmentazione figura e sfondo; il completamento amodale; il fenomeno della trasparenza percettiva.
- Il problema della costanza percettiva. La percezione dello spazio e il rapporto tra grandezza e distanza percepita; la percezione del colore e della chiarezza; le illusioni visive.
-Percezione e attenzione. Influenze reciproche tra meccanismi bottom-up e top-down.
Prerequisiti
Nessun prerequisito
Modalità didattica
Lezioni frontali con proiezioni di slide powerpoint e filmati.
Materiale didattico
Per gentile concessione della Pearson, è stato assemblato un libro di testo che contiene capitoli presi da altri manuali e oggetto specifico del corso di Percezione Visiva, dal titolo “Percezione e Attenzione Visiva”.
Ulteriore materiale sarà pubblicato sulle pagine e-learning associate al corso.
Periodo di erogazione dell'insegnamento
II anno, I semestre
Modalità di verifica del profitto e valutazione
La prova d’esame consiste in :
1) Prova scritta, che include domande a scelta multipla e due domande aperte sugli argomenti del corso. Un esempio di organizzazione della prova scritta è il seguente:
a) 32 domande a scelta multipla a 4 alternative, delle quali una sola è corretta. È assegnato un punto per ogni risposta corretta, senza penalizzazioni. Il punteggio minimo per il superamento della prova è 18 risposte
corrette su 32 domande. Punteggio finale in 16esimi (0.5 punti a risposta corretta).
b) Due domande aperta cui rispondere in modo esauriente e sintetico. Ciascuna domanda aperta viene valutata da 0 a 8, sulla base della valutazione fatta del docente
2) Prova Orale (facoltativa). Essa consiste in una o più domande aperte, cui rispondere in modo esauriente e sintetico. La valutazione della prova orale può determinare variazioni di segno positivo o negativo ovvero nessuna modificazione del voto finale.
L’apprendimento da parte degli studenti può essere è valutato anche mediante una provea scrittea (v. sopra
#1) in itinere, svolta al termine del corso.
Orario di ricevimento
Prof.ssa Roberta Daini: Mercoledì dalle 15 alle 16.
Aims
The class aims
to provide the basic psychological and psychophysiological knowledge necessary
to understand the functioning of visual perception. It
provides the tools for a fruitful interaction with other professional
figures (psychologists, psychophysiologists and neuropsychologists) for
clinical and research purposes.
Contents
Psycho-physiological bases of visual perception:
- Anatomo-functional bases of sensation, perception and attention.
- Visual-spatial attention and eye movements.
- Neuropsychology of vision.
Psychological bases of visual perception:
- Research in psychology of visual perception.
- Theories and psychological models of visual perception.
- Rules of perceptual organization.
- The problem of perceptual constancy.
Detailed program
Psychophysiological bases of visual perception:
- Psychophysiological bases of visual perception: psychophysiological
mechanisms underlying the perception of color, brithness, shape, depth,
movement and recognition of objects.
- Neuropsychology of vision: disturbances of visual perception and visual attention due to brain injury; differential diagnosis between peripheral and central disorders of the dorsal visual route; evaluation and rehabilitation of the visual field defect; pseudo-hemianopsia; congenital and acquired reading disorders, .
Psychological bases of visual perception:
- Research in psychology of visual perception. What does research in visual perception mean: identification of problems; use of the experimental method; the main psychophysical methods applicable to the study of visual facts.
- Theories and psychological models of visual perception. The comparison of the three main approaches to the study of the perceptual facts: the psychology of gestalt, the cognitivist model and the Ecological theory of visual perception.
- Perceptual organization. Gestalt organizational principles; segmentation of figure and background; the amodal completion; the phenomenon of perceptual transparency.
- The problem of perceptive constancy. The perception of space and the relationship between size and perceived distance; the perception of color and brithness; visual illusions.
-Perception and attention. Mutual influences between bottom-up and top-down mechanisms.
Prerequisites
No prerequisites
Teaching form
Lectures with projections of powerpoint slides and videos.
Textbook and teaching resource
Courtesy of
Pearson, a textbook has been assembled that contains chapters taken from
other manuals on specific subjects of the Visual Perception class,
entitled "Perception and Visual Attention".
Further material will be published on the e-learning pages associated with the class.
Semester
II year, I semester
Assessment method
The exam consists of:
1) Written assessment, including multiple choice-questions, and two open questions on the topics
of the course. An example of the organization of the written assessment is the following:
a) 32 multiple choice 4-alternative questions, with 1 correct choice. One point is assigned
for each correct answer, with no penalty. The minimum score for a successful assessment
is 18 out of 32 correct answers. Final score is in 16ths (0.5 points for each correct answer).
b) Two open questions to which a complete and concise response is to be provided.
2) Oral assessment (optional), including one or more open questions, to which concise and
complete responses are to be provided. The evaluation of the oral assessment may result in a modification of
the final score of the exam with a positive or negative sign, or in no change.
The students’ learning is may be also evaluated by a written (see above #1) in itinere assessments, at the
end of the course.
Office hours
Scheda del corso
Staff
-
Roberta Daini