- Roman Law Institutions - A-L
- Summary
Course Syllabus
Obiettivi formativi
Conoscenza di base del diritto privato romano nella sua dimensione storica.
Acquisizione del
relativo linguaggio tecnico e dei concetti giuridici, con particolare
attenzione alle azioni processuali.
Capacità di comprendere le radici degli
attuali princìpi giuridici fondamentali e di cogliere nel diritto romano uno
strumento scientifico valido per cercare le soluzioni che la pratica giuridica
oggi sollecita.
Contenuti sintetici
Il corso ha per oggetto le conoscenze di base del diritto privato romano: persone e famiglia, fatti e negozi giuridici, rapporti relativi e rapporti assoluti, successioni, donazione e processo privato, nella loro evoluzione storica.
Il metodo di spiegazione mette al centro il processo e
le azioni processuali, attraverso il modo tipico di creare il diritto proprio dei giuristi romani.
I fondamenti della modernità occidentale poggiano
infatti sulla “invenzione del diritto”: di un sistema logico, precettivo, organizzativo,
concettualmente autonomo da altre sfere, ad esempio religiose, morali o
politiche. Furono i Romani, nel corso di una esperienza storica più che
millenaria, a far emergere il diritto come scienza e come arte per risolvere i
contrasti.La matrice dei codici europei e l'esperienza giuridica attuale nasce
e trae linfa dal diritto romano. Per questo motivo è fondamentale per il
giurista conoscere le linee di tale unitaria esperienza giuridica, sviluppatasi
in condizioni sociali, spirituali, economiche e politiche via via diverse: dal
piccolo villaggio di capanne sul Palatino (VIII sec. a. C.) fino alla grande
riorganizzazione operata da Giustiniano del materiale di diritto nel Corpus
Iuris Civilis (VI sec. d. C.).
Programma esteso
Fonti del diritto.
Processo privato.
Persone e famiglia.
Fatti e negozi giuridici.
Obbligazioni. Contratti e delitti.
Cose, possesso, proprietà e diritti reali.
Donazione e successioni.
Prerequisiti
Conoscenza della lingua
italiana.
Metodi didattici
Lezioni orali frontali.
La frequenza è vivamente consigliata ed è incoraggiata la partecipazione attiva alla
lezione.
Modalità di verifica dell'apprendimento
Prova orale frontale.
Testi di riferimento
- A. Lovato, S. Puliatti, L. Solidoro, Diritto privato romano, seconda
edizione, Giappichelli, Torino 2017 (NON sono oggetto di esame nel cap. II par.
4 "La cognitio extra ordinem"
i sottoparagrafi da 4c. a 4n.; nel cap. VIII "Successioni" i
sottoparagrafi 17 e 18.
In alternativa altri manuali, purché completi, potranno essere concordati con
la Docente.
Learning objectives
Basic knowledge of Roman private law in its historical dimension.
Acquisition of its technical language and legal principles, with particular attention to procedural actions. Ability to understand the roots of fundamental juridical principles and to grasp in Roman law a valid scientific tool to find the solutions that juridical practice solicits today.
Contents
Roman Law Institutions is a course focusing on the fundamental concepts of
private Roman Law, which will be followed along their historical development,
starting from the foundation of Rome (754 b. C.) until Emperor Justinian's
death (565 a. C.).
While providing a thorough introduction to the study of legal concepts, we will
emphasize to what extent the basis of today's most European and American law
was shaped by Roman law.
Historical knowledge of a legal system which has evolved over 13 centuries will
help students understand how considerable is the legacy of Roman Law to the
juridical practice nowadays.
Detailed program
Sources of Roman Law.
Trial documents and procedure.
Law of Persons.
Business, Acts and Trade.
Law of Obligations.
Law of Property.
Death and succession 'mortis causa'.
Prerequisites
Teaching methods
Oral lessons.
Attendance is strongly recommended and active participation in the lesson is encouraged.
Assessment methods
Oral exam.
Textbooks and Reading Materials
- A. Lovato, S. Puliatti, L. Solidoro, Diritto privato romano, second edition, Giappichelli, Torino 2017 (NOT in the chapter II par. 4 "La cognitio extra ordinem" subparr. 4c. to 4n.; in chapter VIII "Successioni" supparr. 17 e 18.
Alternatively, other manuals, provided complete, can be agreed with the Teacher.