- Theories of Interpretation
- Summary
Docente: Lorenzo Passerini Glazel
Semestre: secondo (a partire dal 21 febbraio 2022).
Per informazioni contattare il docente all'indirizzo: lorenzo.passerini@unimib.it
Course Syllabus
Obiettivi formativi
L’interpretazione è un momento fondamentale e imprescindibile di ogni attività correlata allo studio e alla pratica del diritto: da un lato la determinazione stessa del contenuto delle norme giuridiche richiede che si operino precise e motivate scelte interpretative; dall'altro lato, la risoluzione dei casi concreti dipende dalla capacità di individuare e proporre una determinata interpretazione dei fatti rilevanti alla luce delle norme vigenti nell'ordinamento, motivando e argomentando in maniera rigorosa e convincente la scelta delle norme pertinenti.
Il corso di Teorie dell’interpretazione intende fornire agli studenti una conoscenza critica dei presupposti linguistici, epistemologici e giuridici dell’attività interpretativa in generale e dell'interpretazione giuridica in particolare, al fine di sviluppare una matura competenza teorica e pratica nell'esercizio delle diverse operazioni interpretative connesse alla prassi del diritto, sapendo costruire le opportune argomentazioni a supporto delle scelte interpretative.
Contenuti sintetici
Il corso sarà articolato in quattro parti principali.
Nella prima parte saranno introdotte e discusse alcune delle principali categorie della semiotica e della linguistica contemporanee (nozione di segno, nozione di semiotica, tripartizione della semiotica in sintattica, semantica e pragmatica, teorie della categorizzazione e del significato, teoria della performatività, ambiguità semantica, vaghezza, ambivalenza pragmatica): queste categorie forniranno gli strumenti fondamentali per la riflessione sulle teorie dell’interpretazione giuridica.
Nella seconda parte, attraverso la lettura delle lezioni americane sulla teoria pura del diritto di Hans Kelsen, verranno indagati i presupposti stessi della conoscenza giuridica, e il ruolo delle norme come “schema di interpretazione” dei fenomeni giuridici.
Nella terza parte saranno esaminati, con un incoraggiamento alla riflessione personale e allo spirito critico, i presupposti e le tesi fondamentali delle principali teorie dell’interpretazione giuridica (teoria cognitiva, teoria scettica, teoria mista), e verrà proposta una riflessione critica sul ruolo del giudice e degli operatori del diritto nella produzione del diritto.
Nella quarta parte, orientata all’acquisizione di competenze pratiche relative all'argomentazione delle scelte interpretative, verranno esaminate le principali tecniche interpretative in uso nell’ambito dell’interpretazione giuridica e verrà introdotta una riflessione su alcuni degli strumenti che topica e retorica possono offrire per l'analisi e la costruzione delle argomentazioni interpretative.
Programma esteso
0. Oggetti di interpretazione, tipi di interpretazione
1. Categorie fondamentali della semiotica
1.1. I segni e la semiotica
1.2. Tre livelli di analisi semiotica di un testo: livello sintattico, livello semantico, livello pragmatico
1.3. Teorie classiche della categorizzazione e del significato
1.4. La teoria dei prototipi
1.5. Teoria degli atti linguistici, teoria della performatività
1.6. Vaghezza, ambiguità semantica, ambivalenza pragmatica
1.7. Significato letterale e implicature conversazionali
2. I presupposti epistemologici della conoscenza giuridica in Hans Kelsen
2.1. L’interpretazione dei fenomeni attraverso il principio di causalità e attraverso il principio di imputazione
2.2. La norma come “schema di interpretazione”
2.3. Il ruolo della scienza del diritto nella determinazione del significato giuridico
2.4. La distinzione tra “regola di diritto” e norma giuridica in Kelsen
2.5. Senso soggettivo e senso oggettivo degli atti di normazione
2.6. L’interpretazione come presupposto necessario dell’applicazione del diritto
3. Teoria generale dell’interpretazione e teorie dell’interpretazione giuridica
3.1. Tipi di interpretazione e funzioni dell’interpretazione (interpretazione cognitiva, interpretazione riproduttiva, interpretazione normativa)
3.2. Teorie cognitive dell’interpretazione giuridica
3.3. Teorie scettiche dell’interpretazione giuridica
3.4. Teorie miste dell’interpretazione giuridica
3.5. Dinomia interpretativa
3.6. Il ruolo del giudice e degli operatori del diritto nella produzione di norme
4. La pratica dell’interpretazione e dell’argomentazione
4.1. Topica e retorica come strumenti per l'argomentazione delle scelte interpretative
4.2. Le principali tecniche interpretative giuridiche
Prerequisiti
Il corso di Teorie dell’interpretazione non prevede particolari prerequisiti, fatta eccezione per una conoscenza generale dei concetti giuridici di base (ordinamento giuridico, norma giuridica, ruolo del giudice), che verranno comunque ridiscussi a lezione.
Le nozioni fondamentali di semiotica e di linguistica necessarie per l’acquisizione degli obiettivi formativi del corso saranno fornite e discusse durante lo svolgimento della prima parte del corso.
Metodi didattici
Le lezioni saranno lezioni frontali in lingua italiana, saranno improntate al confronto e al dialogo con gli studenti su tutti gli argomenti del corso e mireranno all'acquisizione di conoscenze e competenze tramite il ragionamento critico.
Verrà sollecitata l’individuazione autonoma dei problemi riguardanti l'interpretazione, e l’acquisizione critica delle categorie pertinenti per il raggiungimento degli obiettivi formativi del corso. Sarà promosso lo sviluppo delle capacità argomentative, anche attraverso il confronto in aula tra gli studenti.
Per gli studenti che fossero interessati, è prevista la possibilità di analizzare e discutere a lezione un breve testo da concordare col docente.
Per gli studenti stranieri e per gli studenti di altri corsi di studi è prevista la possibilità di concordare incontri integrativi con il docente.
Modalità di verifica dell'apprendimento
La verifica dell’apprendimento consisterà in un colloquio orale che mirerà ad accertare la consapevolezza delle problematiche teoriche e pratiche connesse all'attività interpretativa nell'ambito del diritto, l'acquisizione delle categorie concettuali fondamentali per affrontarle in maniera pertinente e la capacità di costruire con rigore autonome argomentazioni critiche.
Testi di riferimento
Testi di riferimento per gli studenti frequentanti
Data la natura interdisciplinare della materia, la bibliografia per gli
studenti frequentanti sarà definita durante lo svolgimento del corso, e
comprenderà alcune specifiche parti (che saranno indicate sul sito e-learning
durante lo svolgimento delle lezioni) dei seguenti volumi:
1. Lorenzo CANTONI/Nicoletta DI BLAS, Teoria e pratiche della comunicazione.
Milano, Apogeo, 2002.
2. Umberto Eco, I limiti dell'interpretazione. Milano, La nave di Teseo,
2016.
3. Riccardo GUASTINI, Le fonti del diritto e l’interpretazione. Giuffrè,
Milano, 1993.
4. Riccardo GUASTINI, Lezioni di teoria del diritto e dello stato.
Torino, Giappichelli, 2006.
5. Giuseppe LORINI/Lorenzo PASSERINI GLAZEL (eds.), Filosofie della norma.
Torino, Giappichelli, 2012.
6. Hans KELSEN, Lineamenti di dottrina pura del diritto. Torino,
Einaudi, 1952.
7. Hans KELSEN, Che cos'è la giustizia? Lezioni americane. Seconda
edizione, Macerata, Quodlibet, 2021.
8. H. Paul GRICE, Logica e conversazione. In: Marina SBISÀ (ed.), Gli
atti linguistici. Aspetti e problemi di filosofia del linguaggio. Milano,
Feltrinelli, 1978, 1995, pp. 199-219.
9. Lelio Lantella/Raffaele Caterina, Se X allora Y. Volume II: lavorare con
le regole. Torino, Giappichelli, 2009. .
10. Lorenzo Passerini Glazel, La forza normativa del tipo. Pragmatica
dell'atto giuridico e teoria della categorizzazione, Macerata, Quodlibet,
2005.
11. Lorenzo Passerini Glazel, Le realtà della norma, le norme come realtà.
Saggio di filosofia del diritto. Milano, LED, 2020 (disponibile in open
access sul sito dell'editore).
Ulteriori testi di supporto e approfondimento per studenti frequentanti
1. Ugo Volli, Manuale di semiotica. Roma-Bari, Laterza, 2000, 2003,
capp. 1. e 2.
2. Gaetano Berruto/Massimo Cerruti, La linguistica. Un corso introduttivo.
Torino, UTET, 2011, cap. 1. e 2.
Testi di riferimento per studenti non frequentanti:
Al fine di consentire anche agli studenti non frequentanti una compiuta
comprensione degli argomenti del corso, la bibliografia per gli studenti non
frequentanti è dettagliata come segue:
1. Lorenzo Cantoni/Nicoletta Di Blas, Teoria e pratiche della comunicazione.
Milano, Apogeo, 2002 (limitatamente ai paragrafi 1.1, 1.2., 1.3, 1.4., 1.5.,
1.6.).
2. Umberto Eco, I limiti dell'interpretazione. Milano, La nave di Teseo,
2016, limitatamente alle pp. 13-19.
3. Riccardo GUASTINI, Le fonti del diritto e l’interpretazione. Giuffrè,
Milano, 1993 (limitatamente ai capitoli I, II, XXIV, XXV, XXVI, XXIX).
4. Riccardo GUASTINI, Lezioni di teoria del diritto e dello stato.
Torino, Giappichelli, 2006 (limitatamente a: Parte seconda, capitoli I, II,
III).
5. Lorenzo PASSERINI GLAZEL, La forza normativa del tipo. Pragmatica
dell’atto giuridico e teoria della categorizzazione. Macerata, Quodlibet,
2005 (limitatamente al capitolo 3.).
6. Hans KELSEN, Lineamenti di dottrina pura del diritto. Torino,
Einaudi, 1952 (limitatamente al cap. VI. L'interpretazione).
7. Hans KELSEN, Che cos’è la giustizia? Lezioni americane. A cura di
Paolo Di Lucia e Lorenzo Passerini Glazel. Macerata, Quodlibet, 2015
(limitatamente ai §§ 1.-5. e 7. della prima lezione).
8. Lelio Lantella/Raffaele Caterina, Se X allora Y. II: lavorare con le
regole. Torino, Giappichelli, 2009. (limitatamente al cap. 1, e,
esclusivamente come eventuale esercizio di analisi facoltativo, i §§ 2.1. e
2.2.1. del cap. 2.).
9. Lorenzo Passerini Glazel, Le realtà della norma, le norme come realtà.
Saggio di filosofia del diritto. Milano, LED, 2020 (limitatamente ai
capitoli 1. e 2.; il volume è disponibile in open access sul sito dell'editore).
Ulteriori testi opzionali di supporto e approfondimento per studenti non-frequentanti:
1. Ugo Volli, Manuale di semiotica. Roma-Bari,
Laterza, 2000, 2003, capp. 1. e 2.
2. Gaetano Berruto/Massimo Cerruti, La linguistica. Un corso introduttivo. Torino, UTET, 2011, cap. 1. e
2.
Learning objectives
Interpretation is a necessary and crucial activity in the study of law as well as in actual legal practice: on the one hand the determination of the content of legal acts and statutes requires the adoption of a definite and motivated interpretative choice, on the other hand the outcome of legal cases depends on the ability to find and propose normative interpretations sustained by pertinent and persuasive arguments.
The main learning objectives are the acquisition of a critical awareness of the linguistic, juridical and epistemological presuppositions of legal interpretation, as well as the acquisition of mature theoretical and practical skills in the recognition and argumentation of interpretative choices.
Contents
Classes will be divided into four parts.
In the first part, some of the main categories of contemporary semiotics and linguistics will be introduced and discussed (the concept of “sign”, the idea of semiotics, the repartition of semiotics into syntax, semantics and pragmatics, the main theories of categorization and meaning, the notions of performativity, semantic ambiguity and vagueness, pragmatic ambivalence): these categories will provide the grounding for reflection on general theories of interpretation, and specifically on the theories of legal interpretation.
In the second part, the specific presuppositions of juridical knowledge and the function of legal norms as "schemes of interpretation" will be investigated through the reading of excerpts from Hans Kelsen’s texts.
In the third part we’ll discuss the implications, conditions and fundamentals of interpretation, with specific analysis of the main theories of legal interpretation (cognitive theory of interpretation, skeptical theory of interpretation, mixed theory of interpretation). Personal reflection and a critical approach will be encouraged, especially with reference to the role of judges and legal operators in the production of legal rules, and to the main interpretive arguments in use in legal interpretation will be examined.
The fourth part will be oriented to the acquisition of practical skills in interpretation and argumentation through a reflection on the tools provided by rhetoric and topic to the building of interpretive argumentations and the examination of some of the main techniques of interpretation.
Detailed program
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0. Objects of interpretation, kinds of interpretation
1. Fundamental categories of semiotics
1.1. The concept of “sign” and the idea of semiotics
1.2. Three levels of semiotic analysis of a text: syntactic, semantic and
pragmatic level
1.3. Classical theories of categorization and meaning
1.4. The theory of prototypes
1.5. Performativity and speech acts theory
1.6. Vagueness, semantic ambiguity, pragmatic ambivalence, and literal meaning
1.7. Literal meaning and conversational implicatures
2. The epistemological presuppositions of legal science in Hans Kelsen
2.1. Interpretation of phenomena through the principle of causality and the
principle of imputation
2.2. Norm as a scheme of interpretation
2.3. The role of the science of law in the determination of the legal meaning
of legal phenomena
2.4. The distinction between “rule of law” and legal norm in Kelsen
2.5. Subjective and objective meaning of law-creating acts
2.6. Interpretation as a necessary presupposition for the application of law
3. General theory of interpretation and theories of legal interpretation
3.1. Kinds of interpretation, functions of interpretation (cognitive,
reproductive and normative interpretation)
3.2. Cognitive theories of legal interpretation
3.3. Skeptical theories of legal interpretation
3.4. Eclectic theories of interpretation
3.5. Interpretative “dynomy”
3.6. The courts' role in the production of legal norms
4. Interpretation and argumentation as a practice
4.1. Topic and rhetoric
as argumentative instruments for interpretative choices
4.2. Some fundamental techniques of interpretation
Prerequisites
No specific prerequisites are required, except for a basic knowledge of the most fundamental legal notions (legal norm, legal order, the role of the courts), which will be however taken back again and discussed during classes.
The fundamental linguistic and semiotic notions required for the acquisition of the learning objectives will be provided and discussed in the first part of the course.
Teaching methods
Classes are frontal lectures given in Italian, are marked by confrontation and debate among the students and aimed at the acquisition of notions and skills through critical reasoning. The autonomous individuation of salient problems and the critical acquisition of the relevant categories for the attainment of the learning objectives will be promoted, as well as the development of argumentative skills. Short texts can be assigned to willing students for an analysis and discussion during classes. Foreign students and students from different degree courses can agree upon supplementary classes with the teacher.
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Assessment methods
Assessment method consists in a final viva voce examination aimed at ascertaining the acquisition of a critical awareness concerning the theoretical and practical issues connected to interpretation in the study of law and in legal practice, as well as of the relevant theoretical notions and argumentative skills to confront them on a critical basis.
Textbooks and Reading Materials
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Textbooks and reading materials for attending students
Given the interdisciplinarity of the topics concerned, textbooks and reading materials will be determined during the lectures. They shall include specific sections of the following books (sections will be detailed during classes and through the e-learning website):
1. Lorenzo CANTONI/Nicoletta DI BLAS, Teoria
e pratiche della comunicazione. Milano, Apogeo, 2002.
2. Umberto Eco, I limiti
dell'interpretazione. Milano, La nave di Teseo, 2016, pp. 13-19.
3. Riccardo GUASTINI, Le fonti del
diritto e l’interpretazione. Giuffrè, Milano, 1993.
4. Riccardo GUASTINI, Lezioni di teoria
del diritto e dello stato. Torino, Giappichelli, 2006.
5. Giuseppe LORINI/Lorenzo PASSERINI GLAZEL (eds.), Filosofie della norma. Torino, Giappichelli, 2012.
6. Hans KELSEN, Lineamenti di dottrina
pura del diritto. Torino, Einaudi, 1952.
7. Hans KELSEN, Che cos'è la giustizia? Lezioni americane. Seconda
edizione, Macerata, Quodlibet, 2021.
8. H. Paul GRICE, Logica e conversazione.
In: Marina SBISÀ (ed.), Gli atti
linguistici. Aspetti e problemi di filosofia del linguaggio. Milano,
Feltrinelli, 1978, 19955, pp. 199-219.
9. Lelio Lantella/Raffaele Caterina, Se X allora Y. II: lavorare con le regole. Torino, Giappichelli,
2009. (only chapter 1, and optionally §§ 2.1. and 2.2.1. of chapter 2.).
10. Lorenzo Passerini Glazel, La forza normativa del tipo. Pragmatica
dell'atto giuridico e teoria della categorizzazione, Macerata, Quodlibet,
2005.
11. Lorenzo Passerini Glazel, Le realtà della norma, le norme come realtà.
Saggio di filosofia del diritto. Milano, LED, 2020 (open access on publisher’s website).
Further supplementary reading materials for attending students:
1. Ugo Volli, Manuale di semiotica. Roma-Bari,
Laterza, 2000, 2003, chapters 1. and 2.
2. Gaetano Berruto/Massimo Cerruti, La linguistica. Un corso introduttivo. Torino, UTET, 2011, chapters
1. and 2.
Textbooks and reading materials for non-attending students
In order to allow non-attending students to reach a full understanding of the topics of the course, textbooks and reading materials for non-attending students are the following:
1. Lorenzo Cantoni/Nicoletta Di Blas, Teoria e pratiche della comunicazione. Milano, Apogeo, 2002
(paragraphs 1.1, 1.2., 1.3, 1.4., 1.5., 1.6.).
2. Umberto Eco, I limiti
dell'interpretazione. Milano, La nave di Teseo, 2016, pp. 13-19.
3. Riccardo GUASTINI, Le fonti del
diritto e l’interpretazione. Giuffrè, Milano, 1993 (chapters I, II, XXIV,
XXV, XXVI, XXIX).
4. Riccardo GUASTINI, Lezioni di teoria
del diritto e dello stato. Torino, Giappichelli, 2006 (Part II, chapters I,
II, III).
5. Lorenzo PASSERINI GLAZEL, La forza
normativa del tipo. Pragmatica dell’atto giuridico e teoria della
categorizzazione. Macerata, Quodlibet, 2005 (only chapter 3.).
6. Hans KELSEN, Lineamenti di dottrina
pura del diritto. Torino, Einaudi, 1952 (only chapter VI. L'interpretazione).
7. Hans KELSEN, Che cos’è la giustizia? Lezioni americane. Edited by
Paolo Di Lucia e Lorenzo Passerini Glazel. Macerata, Quodlibet, 2015 (only §§
1.-5. e 7. Of the first lecture).
8. Lelio Lantella/Raffaele Caterina, Se X allora Y. II: lavorare con le regole. Torino, Giappichelli, 2009. (chapter 1. and optionally
paragraphs 2.1. and 2.2.1. of chapter 2.).
9. Lorenzo Passerini Glazel, Le realtà della norma, le norme come
realtà. Saggio di filosofia del diritto. Milano, LED, 2020 (only chapters 1. and 2.; the book is available in open
access on the publisher’s website).
Further optional supplementary reading materials for non-attending students:
1. Ugo Volli, Manuale di semiotica. Roma-Bari,
Laterza, 2000, 2003, chapters 1. and 2.
2. Gaetano Berruto/Massimo Cerruti, La linguistica. Un corso introduttivo. Torino, UTET, 2011, chapters
1. and 2.