- Plasma Physics Laboratory
- Summary
Course Syllabus
Obiettivi
Il Laboratorio di Esperimentazioni di Plasmi 2022/2023 si articola in tre parti:
PARTE 1: Laboratorio di diagnostiche nucleari di plasmi da fusione
PARTE 2: Laboratorio di generazione di plasmi
freddi
PARTE 3: Laboratorio di spettroscopia di plasmi freddi
Programma esteso
PARTE 1
Lo scopo della PARTE 1 del laboratorio è quello di dare allo studente una conoscenza basilare delle principali diagnostiche utilizzate per misura di radiazione nucleare emessa da plasmi di fusione. La radiazione nucleare emessa da plasmi da fusione termonucleare controllata è principalmente costituita da neutroni, raggi gamma e raggi X.
Attraverso una serie di lezioni teoriche introduttive verranno forniti i concetti alla base dell’emissione di queste radiazioni dal plasma e verrà spiegata la loro importanza diagnostica al fine della determinazione delle configurazioni di plasma per raggiungere la fusione nucleare.
In modo particolare le lezioni comprenderanno i seguenti argomenti
1) Introduzione alla fusione nucleare. Misure nucleari da plasmi da fusione, perché si fanno?, perché sono importanti per tokamak come ITER e DEMO? Che informazioni si ricavano?
2) Spettroscopia neutronica da plasmi termonucleari. Cosa vuol dire? Quali diagnostiche si usano? Come funzionano Descrizione di diagnostiche comprovate (eg. MPR, TOFOR, Scintillatori Liquidi,…) e di diagnostiche innovative (Diamandi sintetici, SiC,…)
3) Spettroscopia gamma da plasmi termonucleari Cosa vuol dire? Quali diagnostiche si usano? Come funzionano Descrizione di diagnostiche comprovate (eg. Scintillatori+PMT) e di diagnostiche innovative (SiPM,..)
4) Misure di raggi X soffici da plasmi termonucleari. Descrizione componenti della radiazione e processi fisici alla base. Quali diagnostiche si usano? Come funzionano? Descrizione di diagnostiche comprovate (eg. Silici) e di diagnostiche innovative (GEM,…)
Ogni lezione introduttiva conterrà anche una parte di descrizione di funzionamento di rivelatori.
Le esperienze di laboratorio (E1,E2,E3) che ciascuno studente affronterà sono le seguenti (breve descrizione)
E1: Misure di spettroscopia gamma utilizzando scintillatori accoppiati a
PMT o SiPM
E2: Misura della risoluzione energetica e della raccolta di carica in rivelatori al diamante usando sorgente alfa
E3: Studio della risposta di un rivelatore al Silicio a raggi X (calibrazione, risoluzione energetica…)
Per alcune di queste esperienze verrà inoltre utilizzato un simulatore per simulare la risposta ad una impulso di plasma (simulato) per alcune diagnostiche durante esperimenti di fusione.
Per ogni esperienza verrà tenuta una lezione introduttiva in cui saranno spiegate sia la strumentazione da utilizzare sia i diversi passaggi dell’esperienza stessa.
Gli studenti saranno suddivisi in gruppi da 3-4.
Le lezioni introduttive si svolgeranno in remoto sulla piattaforma zoom
(link di connessione fornito negli avvisi)
Verrà fornito calendario dettagliato sia delle lezioni che dei turni di laboratorio.
Le attività si tengono nel locale 1001 dell’Edificio U9- Laboratori Plasma Prometeo del Dipartimento di Fisica.
PARTE 2
Lo scopo delle attività di laboratorio inerenti la parte 2 è quello di introdurre in modo sperimentale delle metodologie di generazione di plasmi freddi, ossia di plasmi in cui la componente ionica e quella neutra sono a temperature prossime a quella ambiente. Le due tecniche utilizzate saranno la scarica in continua a catodo caldo e la scarica a radiofrequenza. Sul plasma a catodo caldo verranno anche eseguite delle misure elettriche, volte a valutarne i parametri principali. Queste attività forniranno alcuni strumenti formativi di base, comuni a molti ambiti della fisica e tecnologia dei plasmi di laboratorio, che saranno utili anche per le future attività universitaria e per la professione del fisico.
Le attività sono corredate da una breve introduzione allo stato di plasma, al fenomeno dell'innesco di plasmi a bassa pressione, e alle diagnostiche impiegate per la caratterizzazione dei plasmi.
Gli argomenti delle lezioni introduttive sono in seguenti:
- Classificazione dei plasmi di laboratorio, innesco dei plasmi in continua e a radiofrequenza
- Diagnostiche per plasmi: la sonda di Langmuir
- Introduzione agli esperimenti
Gli esperimenti si svolgono nell’ambito delle attività principali:
- Generazione di un plasma lineare a catodo caldo, e misura delle caratteristiche tensione-corrente della scarica
- Caratterizzazione del plasma: misura dei profili macroscopici del plasma (densità, potenziale, temperatura)
- Generazione di una plasma a radiofrequenza
Gli studenti parteciperanno alle attività sperimentali indicativamente in gruppi da tre persone, secondo il
calendario che verrà predisposto all'inizio di questa parte.
Le lezioni introduttive si svolgeranno in presenza.
Le attività di laboratorio si terranno nel locale 2025 al secondo piano dell’Edificio U2- Dipartimento di Fisica.PARTE 3
Lo scopo della parte 3 del laboratorio è di introdurre gli studenti all'utilizzo della spettroscopia UV e visibile in plasmi freddi. Gli studenti avranno l'opportunità di costruire uno spettrometro permettendogli di imparare le basi di ottica UV e visibile oltre alla programmazione di senosori CCD. Lo spettrometro costruito verrà poi usato per caratterizzare differenti sorgenti di plasmi e le misure saranno confrontate con uno spettrometro commerciale. La conoscenze acquisite saranno poi utilizzate per caratterizzare i plasmi della macchina GyM presso l'Istituto per la Scienza e Tecnologia dei Plasmi. A tale scopo, gli studenti verranno introdotti alle basi di modelli collisionali di radiazioni nei plasmi.
Gli argomenti delle lezioni introduttive sono in seguenti:
- Prima parte:
- Introduzione alla spettroscopia in plasmi da fusione e plasmi freddi
- Elementi di ottica per la costruzione di uno spettrometro
- Modelli Collisional-Radiative
- Introduzione alla studio di interazione plasma-parete
Gli esperimenti si svolgono nell’ambito delle attività principali:
- Costruzione di uno spettrometro USB
- Caratterizzazioni di varie sorgenti di plasma
- Caratterizzazione di plasmi per lo studio delle interazione plasma-parete
Gli studenti parteciperanno alle attività sperimentali indicativamente in gruppi da tre persone, secondo il
calendario che verrà predisposto all'inizio di questa parte.
Le lezioni introduttive si svolgeranno in presenza.
Le attività di laboratorio si terranno nel locale 2025 al secondo piano dell’Edificio U2- Dipartimento di Fisica e presso l'Istituto per la Scienza e Tecnologia dei Plasmi (CNR, Milano)Prerequisiti
Fisica 2
Modalità didattica
Lezioni introduttive e laboratorio
Materiale didattico
Saranno redatte alcune slides sugli argomenti introduttivi e le schede degli esperimenti.
Si consiglia il testo F.F. CHEN Introduction to Plasma Physics and Controlled Fusion, Springer International Publishing
DOI 10.1007/978-3-319-22309-4, 2016, per una descrizione fenomenologica dello stato di plasma.
Per la parte di diagnostiche si consiglia il testo Glenn F. Knoll Radiation detection and measurement.
Periodo di erogazione dell'insegnamento
Secondo Semestre
Modalità di verifica del profitto e valutazione
Per essere ammessi all’esame è necessario redigere una relazione su tutte le esperienze di laboratorio. L’esame orale verterà sia sulla discussione della relazione stessa sia su domande generali su argomenti teorici trattati.
Aims
The 2022/2023 Plasma Laboratory
is divided into three parts:
PART 1: Laboratory of nuclear diagnostics of fusion plasmas
PART 2: Laboratory of generation of cold plasmas
PART 3: Laboratory of spectroscopy of cold plasmas
Detailed program
E1: Gamma spectroscopy measurements using scintillators coupled to PMT or SiPM
E2: Measurement of energy resolution and charge collection in diamond detector using alpha source
E3: Study of the response of a
Silicon X-ray detector (calibration, energy resolution ...)
For some of these experiments a detector emulator will also be used to simulate the response to a (simulated) plasma pulse for some diagnostics during fusion experiments.
For each experience, an
introductory lesson will be held in which both the equipment to be used and the
different steps of the experience will be explained.
Students will be divided into groups of 3-4 people.
The introductory lessons will
take place remotely on the zoom platform (connection link provided in the
notices on the e-learning page of the course)
A detailed schedule of both lessons and laboratory shifts will be provided.
The activities are held in room 1001 of Building U9 - Prometeo Plasma Laboratories of the Physics Department.
PART 2
The purpose of the laboratory activities in Part 2 is to experimentally introduce methods for generating cold plasmas, i.e. plasmas in which the ionic and neutral components are at temperatures close to room temperature. The two techniques used will be the hot cathode DC discharge and the radiofrequency discharge. Electrical measurements will be carried out on the hot cathode plasma to assess its main parameters. These activities will provide some basic training tools, common to many areas of laboratory plasma physics and technology, which will also be useful for future university activities and for the profession of physicist.
The activities are accompanied by a brief introduction to the plasma state, to the phenomenon of low-pressure plasma breakdown, and to the diagnostics used to characterise plasmas.
- Classification of laboratory plasmas, breakdown of DC and RF plasmas
- Plasma diagnostics: the Langmuir probe
- Introduction to the experiments
The experiments will take place as part of the main activities:
- Generation of a linear hot cathode plasma, and measurement of the current-voltage characteristics of the discharge
- Plasma characterisation: measurement of macroscopic plasma profiles (density, potential, temperature)
- Generation of a radio-frequency plasma
Students will participate in the experimental activities typically in groups of three persosn, according to the calendar that will be prepared at the beginning of this part.
The introductory lessons will take place in presence.
The experimental activities will be held in the 2025 room at the second floor of the U2 Building - Department of Physics.
PART 3
The purpose of part 3 of the lab is to introduce students to the use of UV and visible spectroscopy in cold plasmas. Students will have the opportunity to build a spectrometer allowing them to learn the basics of UV and visible optics as well as CCD senosor programming. The constructed spectrometer will then be used to characterize different sources of plasmas and the measurements will be compared to a commercial spectrometer. The knowledge gained will then be used to characterize the plasmas of the GyM device at the Institute for Plasma Science and Technology. To this end, students will be introduced to the basics of collisional models of radiation in plasmas.
The topics of the introductory lectures are in the following:
1. Part 1:
- Introduction to spectroscopy in fusion plasmas and cold plasmas.
- Elements of optics for the construction of a spectrometer.
2. Part 2:
- Collisional-Radiative Models
- Introduction to the study of plasma-wall interaction
Experiments are carried out as part of the main activities:
- Construction of a USB spectrometer
- Characterization of various plasma sources
- Characterization of plasmas for the study of plasma-wall interaction
Students will participate in the experimental activities indicatively in groups of three, according to the schedule that will be prepared at the beginning of this part.
Introductory lectures will be held in presence.
The laboratory activities will be held in room 2025 on the second floor of Building U2- Department of Physics and at the Institute for Plasma Science and Technology (CNR, Milan).
Prerequisites
Fisica 2
Teaching form
Lessons and laboratory sessions
Textbook and teaching resource
Some slides will be written on the introductory topics and the cards of the experiments.
We recommend the text
F.F. CHEN Introduction to Plasma Physics and Controlled Fusion, Springer International Publishing
DOI 10.1007 / 978-3-319-22309-4, 2016, for a phenomenological description of the plasma state.
For the diagnostics part, the text Glenn F. Knoll Radiation detection and measurement is recommended.
Semester
Assessment method
To be admitted to the exam it is necessary to
prepare a report on all laboratory experiences. The oral exam will focus both
on the discussion of the report itself and on general questions on the
theoretical topics covered.
Key information
Staff
-
Marco Cavedon
-
Gabriele Croci
-
Emilio Martines