Course Syllabus
Titolo
L'inclusione sociale come questione pedagogica e pratica educativa: dimensioni culturali, strutturali e metodologiche. Un approfondimento sulle povertà educative.
Argomenti e articolazione del corso
L’insegnamento esplora i significati, le dimensioni, le metodologie,
gli strumenti propri della pedagogia dell’inclusione sociale. Con “pedagogia
dell’inclusione” si intende la riflessione pedagogica che ha per oggetto il
significato del concetto e delle pratiche di inclusione sociale, oltre che la
progettazione, l’istituzione, la valutazione di contesti educativi
inclusivi. Il corso intende pertanto
avviare percorsi di conoscenza e elaborazione di un pensiero critico sul senso,
sull’istituzione, sulla progettazione, sulla valutazione di contesti inclusivi
in particolare extrascolastici deputati a sviluppare processi educativi, ovvero
di apprendimento individuale e di gruppo.
Nuclei centrali del corso:
- Il significato di inclusione sociale
- Rappresentazioni sociali e pregiudizi, agire sociale e agire educativo
- processi di stigmatizzazione e autostigmatizzazione
- Agire educativo e inclusione sociale: relazione teoria-prassi
- L’educazione come esperienza inclusiva
- Progettazione e valutazione di “contesti educativi inclusivi”Il corso prevede un approfondimento sul costrutto di "povertà educativa" e sulle pratiche di contrasto ad essa.
Obiettivi
- Sviluppare la conoscenza dei fondamenti pedagogici, sociologici, psicologici, antropologici che stanno alla base dell’inclusione sociale, intesa sia come categoria concettuale sia come pratica educativa che si abbina, storicamente, alla categoria e alla pratica dell’esclusione;
- sviluppare la conoscenza delle dinamiche sociali e psicologiche che producono inclusione o esclusione sociale;
- sviluppare una conoscenza critica dei modelli attuali di inclusione, in particolare nei confronti di persone in situazione di marginalità sociale;
- riconoscere come gli elementi di conoscenza sulle dinamiche e sulle situazioni inclusive/esclusive proposti dalle diverse Scienze dell'Educazione si collochino nella prospettiva educativa;
- saper connettere teoria e prassi
- saper analizzare le attività educative assumendo una logica inclusiva
- saper progettare le condizioni e le azioni per generare situazioni di educazione inclusiva
- saper prefigurare e valutare gli esiti delle azioni educative sulla base di una logica inclusiva.
Metodologie utilizzate
L’insegnamento prevede momenti esperienziali, di attivazione personale e di gruppo, affiancati da momenti di comunicazione e ristrutturazione dei quadri teorici di riferimento. Se l'emergenza sanitaria Covid-19 dovesse continuare, verranno seguite le indicazioni di Ateneo per lo svolgimento delle lezioni. |
Materiali didattici (online, offline)
Case work, Slides e video.
Programma e bibliografia per i frequentanti
Che cosa si intende per inclusione sociale e per pedagogia dell’inclusione sociale? Quali sono le dimensioni che costituiscono e qualificano, da un punto di vista culturale, strutturale, metodologico e pragmatico, le pratiche di inclusione sociale? Quale relazione esiste tra esperienze e pratiche inclusive ed esperienze e pratiche educative?
A partire da queste domande, attraverso un lavoro partecipativo, il corso ha come prima finalità quella di decostruire il significato di inclusione sociale in relazione alle pratiche di esclusione sociale che hanno caratterizzato e caratterizzano tuttora la tradizione occidentale, con particolare riferimento alle dinamiche di stigmatizzazione e di autostigmatizzazione che caratterizzano la contemporaneità. In quest'ottica, il corso cercherà di individuare le dimensioni culturali e strutturali grazie a cui l'inclusione sociale prende forma, sviluppando una riflessione critica sulle sue ambiguità, contraddizioni e complessità.In secondo luogo, il corso si focalizza sul rapporto tra pratiche e significati di inclusione e di esclusione sociale e pratiche educative e pensiero pedagogico. In particolare si approfondiranno modelli pedagogici e di intervento educativo di contrasto alle povertà educative, a partire da un'analisi decostruttiva e critica dei molteplici significati attribuiti alla "povertà educativa" nel contesto attuale.
In terzo luogo, il corso tratterà la dimensione metodologica dell'educazione inclusiva e di contrasto alle povertà educative, assumendo una prospettiva critica e clinico-materialista.
Pur con doverosi accenni al mondo della scuola, l’ambito di intervento preso in considerazione sarà prevalentemente quello dell’educazione extrascolastica.
BIBLIOGRAFIA Bertolini P., Caronia L. (2015), Ragazzi difficili. Pedagogia interpretativa e linee di intervento, nuova edizione a cura di Barone P. e Palmieri C., FrancoAngeli, Milano. IN ALTERNATIVA, per chi voglia approfondire la questione della vita indipendente delle persone in situazione di disabilità, si può preparare il testo di Paola Marcialis (2020), Home sweet home, FrancoAngeli, Milano. Palmieri C., Ferrante A., Gambacorti-Passerini B. (2020), L'educazione e i margini. Temi, esperienze e prospettive per una pedagogia dell'inclusione sociale, Guerini, Milano. Disponibile anche in e-book. Prada G. (2018), Con Metodo. Dalla ricerca clinica alle pratiche educative, FrancoAngeli, Milano. Sottocorno Maddalena (2021), Il fenomeno della povertà educativa. Criticità e sfide per la pedagogia contemporanea, Guerini, Milano (in corso di stampa) STUDENTI ERASMUS Gli studenti provenienti da università straniere sono pregati di mettersi in contatto con la docente per concordare programma e bibliografia |
Programma e bibliografia per i non frequentanti
il programma e la bibliografia sono gli stessi degli studenti frequentanti.
Modalità d'esame
Le modalità d’esame sono differenti per studenti che frequenteranno le lezioni, prendendovi parte attivamente, e quindi partecipando alle esercitazioni e ai gruppi di lavoro proposti nell'orario del corso, e studenti che non parteciperanno attivamente alle lezioni e alle esercitazioni/lavori di gruppo.
STUDENTI FREQUENTANTI
La prova finale consisterà in un esame orale. A ogni studente a fine corso verrà chiesto di preparare un proprio discorso nel quale mettere in rilievo gli aspetti a suo parere più significativi del percorso svolto a lezione, argomentandone i motivi attraverso gli approfondimenti disponibili sui testi. Gli studenti frequentanti verranno guidati, tramite specifiche esercitazioni, alla preparazione del discorso che andrà anticipato in forma scritta (massimo 5 cartelle) alla docente, secondo modalità che saranno precisate in aula. Tale discorso scritto sarà la base per il colloquio orale d’esame.
A partire da questa presentazione, il colloquio accerterà la conoscenza dei testi e la capacità di utilizzare criticamente le conoscenze acquisite, facendo anche riferimento a situazioni, esempi, casi elaborati a lezione o appartenenti all'esperienza di formazione o professionale degli studenti e delle studentesse.
Durante il colloquio, saranno valutate con opportune richieste di approfondimento e attraverso riferimenti all'esperienza vissuta durante il corso:
- le conoscenze acquisite dagli studenti;
- le capacità argomentative;
- le capacità espressive: l'adeguatezza del linguaggio utilizzato e la capacità di restituire il proprio "guadagno formativo";
- la capacità di riferirsi a situazioni ed esperienze leggendole attraverso la lente delle prospettive e degli strumenti su cui si è lavorato durante il corso e il laboratorio;
- la capacità di connettere quanto appreso a lezione e attraverso lo studio dei testi con la propria esperienza personale, di tirocinio ed eventualmente professionale.STUDENTI NON FREQUENTANTI
L'esame consisterà in un colloquio orale finalizzato a valutare, attraverso domande esplorative e di approfondimento:
- le conoscenze acquisite dagli studenti;
- le capacità argomentazione critica intorno ai nuclei concettuali che i testi mettono in rilievo;
- la capacità di elaborazione di un discorso autonomo sugli argomenti trasversali ai testi;
- le capacità espressive: l'adeguatezza del linguaggio utilizzato e la capacità di restituire il proprio "guadagno formativo" ottenuto dallo studio dei testi;
- la capacità di utilizzare le conoscenze fornite dai per individuare, decostruire, comprendere le situazioni educative e la qualità dell'esperienza proposta dal punto di vista dell'inclusione;
- la capacità di connettere quanto appreso attraverso lo studio dei testi con la propria esperienza personale, di tirocinio ed eventualmente professionaleOrario di ricevimento
su appuntamento, scrivendo a cristina.palmieri@unimib.it
Durata dei programmi
Il programma vale due anni accademici.
Cultori della materia e Tutor
Dott.ssa Maddalena Sottocorno (maddalena.sottocorno@unimib.it)
Dott.ssa Giulia Lampugnani (g.lampugnani1@campus.unimib.it)
Dott.ssa Paola Marcialis (paola.marcialis@unimib.it)
Dott. Giorgio Prada (giorgio,prada@unimib.it)
Dott.ssa Silvana Vaccaro (silvana.vaccaro@unimib.it)
Dott.ssa Cristina Savino (cristina.savino@unimib.it)
Dott.ssa Melinda Ragazzi (melinda.ragazzi@unimib.it)
Dott.ssa Annamaria Ciocchetti (ciocchettiannamaria@gmail.com)
Course title
Social Inclusion as pedagogical issue and educational practice: cultural, structural and methodological dimensions. An in-depth study on educational poverty.
Topics and course structure
The course deals with the meanings, dimensions, methodologies, and techniques of pedagogy of social inclusion.
Briefly speaking, pedagogy of social inclusion questions the notions of ‘social inclusion’ and ‘inclusive practice’.
The course deals also with the design, implementation and evaluation of the so called ‘inclusive learning environment’.
Main topics of the course:
- The meanings of social inclusion
- Social representations and prejudices, and social and educational acting
- Stigmatization and self-stigmatization processes
- “Educational acting” and social inclusion: the relationship between theory and praxis
- The education as inclusive experience
- Planning and evaluation of “inclusive educational contexts”.The course includes an in-depth study on the construct of "educational poverty" and on the practices to contrast it.
Objectives
- Fostering a multidisciplinary understanding of the notions of ‘inclusion’ and ‘inclusive practice’, considering their relations with the one of ‘exclusion’. - Analysing social and psychological practices determining social inclusion and exclusion. - Critical reflection on current models of sociale inclusion, with particular reference to those dealing with social marginality. - Understanding the relations among educational sciences, focusing on their contributions to inclusive practices - Linking theory and practice - Designing and implementing inclusive practices and inclusive environments. |
Methodologies
Experiential learning, peer education, explanation and theoretical analysis of various theories about social and educational inclusion. In case of extension of Covid-19 emergency, lessons will be delivered according to the University policies. |
Online and offline teaching materials
Case work, slides e videos.
Programme and references for attending students
What is meant by social inclusion and by pedagogy of social inclusion? What are the dimensions that constitute and qualify, from a cultural, structural, methodological and pragmatic point of view, the practices of social inclusion? What relationship exists between inclusive experiences and practices and educational experiences and practices? Starting from these questions, through a participatory work, the course has as its first aim that of deconstructing the meaning of social inclusion in relation to the practices of social exclusion that have characterized and still characterize the Western tradition, with particular reference to the dynamics of stigmatization and of self-stigmatization that characterize contemporaneity. In this perspective, the course will try to identify the cultural and structural dimensions thanks to which social inclusion takes shape, developing a critical reflection on its ambiguities, contradictions and complexities. Secondly, the course focuses on the relationship between practices and meanings of social inclusion and exclusion and educational practices and pedagogical thinking. In particular, pedagogical and educational intervention models to combat educational poverty will be studied, starting from a deconstructive and critical analysis of the multiple meanings attributed to "educational poverty" in the current context. Thirdly, the course will deal with the methodological dimension of inclusive education and the contrast to educational poverty, assuming a critical and clinical-materialist perspective. Although with due hints to the world of school, the area of intervention taken into consideration will mainly be that of extracurricular education. REFERENCES Bertolini P., Caronia L. (2015), Ragazzi difficili. Pedagogia interpretativa e linee di intervento, nuova edizione a cura di Barone P. e Palmieri C., FrancoAngeli, Milano. ALTERNATIVELY, for those who want to deepen the question of the independent life of people with disabilities, you can prepare the text by Paola Marcialis (2020), Home sweet home, FrancoAngeli, Milan. Palmieri C., Ferrante A., Gambacorti-Passerini B. (2020), L'educazione e i margini. Temi, esperienze e prospettive per una pedagogia dell'inclusione sociale, Guerini, Milano, di prossima pubblicazione. Available as e-book too. Prada G. (2018), Con Metodo. Dalla ricerca clinica alle pratiche educative, FrancoAngeli, Milano. Sottocorno Maddalena (2021), Il fenomeno della povertà educativa. Criticità e sfide per la pedagogia contemporanea, Guerini, Milano (in corso di stampa)ERASMUS STUDENTS Please, contact the teacher in order to state program and references.
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Programme and references for non-attending students
Programme and references are the same of those for attending students.
Assessment methods
The exam methods are different for students who will attend lessons, actively taking part in them, and therefore participating in the exercises and working groups proposed in the course timetable, and for students who will not actively participate in lessons and exercises / works group.
ATTENDING STUDENTS
Students who regularly attended the course are expected to summarize the key aspects of it producing a speech in which they have to pointed out the most important aspects of the course they attended and to go in deep about them thanks to the study of the books.
Students are also expected to critically engage with the contents of the course and with the texts. Attending students will prepare their discourse through specific exercises in classroom. They will write a paper (max. 5 pages) and submit it to the teacher, following the guidelines that will be done during the course. This paper will be the starting point to the oral exam.
The final exam assesses:
· The originality of the final discourse
· Knowledge and understanding of the texts
· Presentation skills
· The achievement of a personal perspective concerning what has been studied
- Capability to take a personal stance within the educational debatNON ATTENDING STUDENTS
Oral exam, in order to evaluate:
· student’s knowledge of the books
· student’s capability of discussing and critically engaging with the key notions of the texts
· student’s capability of linking theory with his/her own professional practice
· students’s capability of locating, analyzing, understanding social needs of inclusion and educational situations
- student’s capability of designing and implementing interventions as a social workerOffice hours
On date. Please write to cristina.palmieri@unimib.it
Programme validity
The programme lasts two a.y.
Course tutors and assistants
Dott.ssa Maddalena Sottocorno (maddalena.sottocorno@unimib.it)
Dott.ssa Giulia Lampugnani (g.lampugnani1@campus.unimib.it)
Dott.ssa Paola Marcialis (paola.marcialis@unimib.it)
Dott. Giorgio Prada (giorgio,prada@unimib.it)
Dott.ssa Silvana Vaccaro (silvana.vaccaro@unimib.it)
Dott.ssa Cristina Savino (cristina.savino@unimib.it)
Dott.ssa Melinda Ragazzi (melinda.ragazzi@unimib.it)
Dott.ssa Annamaria Ciocchetti (ciocchettiannamaria@gmail.com)