Course Syllabus
Obiettivi formativi
Il corso si pone l'obiettivo di approfondire la problematica della tutela dei diritti fondamentali secondo una prospettiva multilivello. Le diverse tradizioni costituzionali e una matrice culturale comune europea si trovano in continuo dialogo, a volte scontrandosi e più spesso armonizzandosi grazie soprattutto alla giurisprudenza delle Corti costituzionali e sovranazionali. Attraverso l'analisi di casi emblematici si forniranno gli strumenti per comprendere la tutela dei diritti fondamentali oggi.
Pertanto, il corso mira:
a) all’acquisizione di strumenti concettuali e analitici per analizzare l’evoluzione della tutela dei diritti nel contesto europeo con particolare attenzione alla problematica della tutela multilivello;
b) alla capacità di applicare tali conoscenze nell’analisi di casi specifici delle corti sovranazionali
Contenuti sintetici
Lo sviluppo della tutela dei diritti fondamentali in Europa è uno dei tratti distintivi della cd. "Costituzione europea". Gran parte del diritto costituzionale europeo si è sviluppato per realizzare l’Europa dei cittadini, necessario complemento dell’Europa degli Stati e dell’Europa dei mercati. Così, i diritti fondamentali, storica conquista del costituzionalismo sin dalla Dichiarazione dei diritti dell’Uomo e del cittadino del 1789, hanno superato i confini nazionali per svilupparsi anche in dimensione sovranazionale. Oggi il cittadino europeo gode di molti diritti, tutelati dalle Costituzioni nazionali, dall’Unione europea oltre che da molti strumenti internazionali, tra i quali spiccano la Convenzione europea dei diritti dell’Uomo (su cui si rinvia al corso di “Tutela internazionale dei diritti umani”) e la Carta dei Diritti Fondamentali dell'UE. Tuttavia non sempre le diverse concezioni dei diritti fondamentali presupposte dai vari strumenti giuridici coincidono, perché su tale terreno si confrontano diverse espressioni culturali: si pensi alle differenti concezioni del diritto alla vita, dei diritti legati alla vita familiare, della libertà di religione, ad esempio. Si è così gradualmente configurato in Europa un originale sistema di protezione multilivello dei diritti fondamentali in cui le diverse tradizioni nazionali e una matrice culturale comune europea si trovano in continuo dialogo.
Il corso lascerà ampio spazio alla discussione di casi di studio, attraverso i quali sarà possibile confrontare le diverse identità costituzionali nazionali e l'emergere di una specifica tradizione costituzionale europea. Nelle prime lezioni si esplorerà il quadro generale relativo alla protezione dei diritti fondamentali in un'Europa integrata e il processo di integrazione in corso attraverso i diritti umani.
Programma esteso
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L’emergere della tutela dei diritti fondamentali nell’Unione europea attraverso la giurisprudenza della Corte di Lussemburgo e la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea proclamata a Nizza. I rapporti tra le Costituzioni nazionali e la tutela dei diritti fondamentali nell’Unione europea.
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La Convenzione europea dei diritti dell’Uomo e i suoi rapporti con l’Unione europea e le Costituzioni nazionali.
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Tradizioni nazionali e tradizione comune europea. Analisi di casi discussi davanti a giudici nazionali ed europei, vertenti tra l’altro su: dignità umana, divieto di discriminazione, diritto alla vita, libertà di religione, diritti legati al principio democratico e la cittadinanza.
Prerequisiti
Considerato che il corso coinvolge lo studio di casi di Corti internazionali e sovranazionali, è richiesto di saper leggere e comprendere un testo in lingua inglese, in quanto talvolta le sentenze discusse a lezione potrebbero non essere tradotte in italiano.
Il corso viene tenuto in lingua italiana.
Può essere utile aver già seguito il corso di diritto internazionale e di diritto dell'UE, ma non è obbligatorio.
Metodi didattici
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In alcune lezioni iniziali di matrice più teorica si analizzeranno lo sviluppo della tutela dei diritti fondamentali nell’Unione europea e gli strumenti di armonizzazione tra i diritti fondamentali tutelati dalle Costituzioni nazionali e dalle Corti sovranazionali, con particolare riferimento alla Corte di Strasburgo.
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Il corso sarà strutturato in modo da dedicare ampio spazio alla discussione di casi esemplari, attraverso i quali sarà possibile confrontare le diverse identità costituzionali nazionali e l’emergere di una sempre più chiara tradizione costituzionale europee: si lavorerà, quindi, singolarmente o a gruppi, su sentenze della Corte di Lussemburgo e della Corte di Strasburgo in riferimento anche al dialogo che può intercorrere con le supreme magistrature interne.
In un eventuale periodo di emergenza Covid-19 le lezioni si svolgeranno da remoto e si prevedono anche alcuni incontri in videoconferenza sincrona per la parte speciale, possibilmente divisi a gruppi per potere discutere meglio i casi. Si prevedono anche seminari con relatori esterni.
Per maggiori dettagli consultare il syllabus delle singole del corso pubblicato nello spazio avvisi e-learning e la prima lezione introduttiva registrata.
Modalità di verifica dell'apprendimento
Per gli studenti frequentanti l’esame finale sarà in forma scritta: lo scritto si consisterà nella redazione di una nota a sentenza, che corrisponde alla soluzione di problemi di natura giuridica nella materia del corso. Le modalità verranno illustrate nel dettaglio a lezione e verranno svolte esercitazioni durante il corso.
E' possibile sostenere anche l'esame orale.
Per gli studenti non frequentanti l’esame sarà orale sui testi indicati per mail dalla docente. Esso comporterà, di conseguenza, l'interrogazione con domande aperte sulle letture indicate.
Testi di riferimento
Per gli studenti frequentanti il docente fornirà a lezione il materiale giurisprudenziale e dottrinale riguardante il rapporto fra ordinamento interno e ordinamenti sovranazionali. Tutti i materiali saranno caricati sul sito e-learning
Gli studenti frequentanti devono leggere il materiale indicato a lezione prima della lezione successiva, in modo da poter partecipare attivamente alla discussione in classe.
Per gli studenti non frequentanti il materiale verrà indicato dietro richiesta dello studente per mail (stefania.ninatti@unimib.it) e si baserà su articoli tratti da riviste scientifiche e alcuni saggi del seguente volume: Puma G. (a cura di), Diritto internazionale e sistema delle fonti. Tra modello accentrato e modello diffuso del controllo di costituzionalità, Bari, Cacucci Ed., 2020.
Sustainable Development Goals
Learning objectives
The course aims to deepen the problem of the protection of fundamental rights according to a multilevel perspective. The different constitutional traditions and a common European cultural matrix are in continuous dialogue, sometimes clashing and more often harmonizing thanks to thethe constitutional and supranational courts's case law. Through the analysis of emblematic cases we will provide the tools to understand the protection of fundamental rights today.
The course aims to:
a) build up conceptual and analytical tools to study the evolution of the fundamental right’s protection in the European scenario, with particular reference to the multilevel issues;
b) experience applications of this knowledge for analysing the case law of the supranational courts
Contents
The development of fundamental rights protection in Europe represents one of the hallmarks of the s.c. "European Constitution": in this sense, European constitutional law mainly serves the purpose of promoting the respect of human rights in the EU context, a necessary complement to the already well established principles of market economy. Besides, as it is well known, the institution of a European citizenship marked a watershed in the protection of fundamental rights in an integrated Europe.
Thus, fundamental rights transcend national borders and significantly develop in a supranational dimension. Today the European citizen enjoys many rights, protected by national constitutions, the European Union as well as many international instruments, among them the European Convention on Human Rights and the EU Charter of Fundamental Rights. Needless to say, though, fundamental rights in the words of a constitutional or a supranational court can mean very different things: it suffices to think of the different conceptions of the right to life, family life's rights, freedom of religion etc... The steady dialogue between supreme Courts on these capital issues has gradually developed a significant and unique system of multilevel protection of fundamental rights in Europe, in which the different national legal orders and a common European constitutional tradition converge.
The course will leave ample room for discussion of case studies, through which it will be possible to compare the different national constitutional identities and the emergence of a separate European constitutional tradition. In the first classes the general framework regarding the protection of fundamental rights in a integrated Europe will be explored as well as the ongoing process of integration through human rights.
Detailed program
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The emergence of the protection of Fundamental Rights in the European Union through the case law of the European Court of Justice and the Charter of Fundamental Rights proclaimed in Nice. The EU system of protection of fundamental rights and national constitutions
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The European Convention of Human Rights in dialogue with the EU Charter of Fundamental Rights and the national bill of rights.
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Domestic constitutional tradition and common constitutional tradition in Europe. In adopting the case-law perspective, the principal topics covered will include the s. c. hard cases (for example, abortion, same-sex marriage, medically assisted procreation, EU citizenship, international measures against terrorism, the principle of democracy and the emergence of social rights in Europe).
Prerequisites
Considering that the course involves the analysis of supranational and international Courts’ case law, it is required to read and comprehend a text in english.
The Course is given in Italian.
It may be useful, but not mandatory, to have already attended the courses of international law and EU law
Teaching methods
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First part of the course: introductory lectures.
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Second part of the course: case-studies analysis; working groups; students’ presentations; seminars with Italian and international guests.
In case of a possible Covid-19 emergency period the lessons will be held remotely synchronously, with some classes divided in small groups of students.
Assessment methods
For the attending students, the exam will be written: the written part will be a comment on a case, i.e. the solution of a legal problem in the field of the course. The examination procedures will be explained in class.
For not attending students, the exam will be oral on the texts sent by e-mail by the teacher: it will involve, therefore, open questions on the readings indicated.
Textbooks and Reading Materials
Students attending the course are required to read the suggested cases in advance of the class, in order to be able to participate and contribute to the class discussion. All the materials will be online on the e-learning website.
For students not attending class the exam will focus on materials to be asked by mail (stefania.ninatti@unimib.it) and it will be based on essays published on law reviews and on the following book: Puma G. (a cura di), Diritto internazionale e sistema delle fonti. Tra modello accentrato e modello diffuso del controllo di costituzionalità, Bari, Cacucci Ed., 2020.
Sustainable Development Goals
Key information
Staff
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Stefania Ninatti