Course Syllabus
Obiettivi
Il corso si prefigge di fornire allo studente le conoscenze di base per la lettura dell’organizzazione sanitaria, individuando le diverse variabili che ne influenzano il funzionamento. Nell’organizzazione si contestualizza la funzione direzionale, processo attraverso il quale i dirigenti possono e devono sviluppare la coesione degli ideali professionali con quelli dell’azienda sanitaria favorendo il raggiungimento di finalità professionali e istituzionali.
Contenuti sintetici
Lettura dell’organizzazione secondo il modello di H. Mintzberg. La conoscenza degli elementi di base della progettazione organizzativa. Distinzione dei sistemi organizzativi in modello tecnico e modello professionale.
Programma esteso
Conoscenza degli elementi di base della progettazione organizzativa. Distinzione dei sistemi organizzativi in modello tecnico e modello professionale. Il modello organizzativo dipartimentale: compiti, attività e tipologie dei dipartimenti. L’organizzazione del Dipartimento Materno-Infantile e pediatrico con i requisiti strutturali, tecnologici e organizzativi previsti dal D.M. 24/04/2000. Adozione del POMI (Progetto Obiettivo Materno-Infantile). L’Accordo della Conferenza Unificata Stato-Regioni – 16/12/2010. La funzione dirigenziale e di coordinamento dell’ostetrica/o nel Dipartimento Materno-Infantile. Punti Nascita e i diversi modelli organizzativi: il contesto italiano ed internazionale.
Prerequisiti
Definiti dal Regolamento del Corso di Laurea.
Modalità didattica
Lezioni frontali, esercitazioni.
Materiale didattico
Pennini A. e G. Barbieri, La responsabilità del coordinatore delle professioni sanitarie, McGraw-Hill, 2011; Barelli P., Pallaoro G., Perli S., Strimmer S., Zattoni M.L., (2006) Assistenza Infermieristica e ricerca, 25 (1), 35-41; Bulgarelli G., Cerullo F., Chiari P., Ferri P., Taddia P., (2006) Assistenza Infermieristica e ricerca, 25 (1), 29-34; Calamandrei C. e Orlandi C., La dirigenza infermieristica, manuale per la formazione dell’infermiere con funzioni manageriali, McGraw-Hill, 2008; Focarile F., Indicatori di qualità nell’assistenza sanitaria, Centro Scientifico Editore, 1998; Pontello G., Il management infermieristico, Masson,1998; Mintzberg H., La progettazione dell’organizzazione aziendale, il Mulino, 1996; Daft Richard L., Organizzazione Aziendale, APOGEO Feltrinelli Editore s.r.l., 2007, 3 ed.; Ministero della Salute, Dipartimento della Qualità, Direzione Generale delle Risorse Umane e delle Professioni Sanitarie (2008) 1° Rapporto sulle professioni sanitarie infermieristiche e di ostetricia nel SSN. Roma; Ministero della Sanità, Decreto Ministeriale 24 aprile 2000 Adozione del progetto obiettivo materno-infantile relativo al "Piano sanitario nazionale per il triennio 1998-2000"; Presidenza Del Consiglio – Accordo tra Governo-Regioni 2010, Linee di indirizzo per la promozione ed il miglioramento della qualità, della sicurezza e dell’appropriatezza degli interventi assistenziali nel percorso nascita e per la riduzione del taglio cesareo; 16/12/2010 Regione Lombardia, Aggiornamento delle Linee guida regionali per l’adozione del piano di organizzazione aziendale delle aziende sanitarie della Regione Lombardia – 2008; Cilione G., Diritto Sanitario, 2 ed., Maggioli, 2005, capitolo 2; Guana M., La disciplina ostetrica: teoria, pratica e organizzazione della professione, McGraw-Hill, 2011; Alvaro R., Il dirigente delle professioni sanitarie, ruolo e prospettive nel contesto della Pubblica Amministrazione, Edises, 2009; De Toni A.F., L. Comello L., Prede o ragni, uomini e organizzazioni nella ragnatela della complessità, UTET, 2005.
Periodo di erogazione dell'insegnamento
Primo anno, primo semestre
Modalità di verifica del profitto e valutazione
L’esame non è previsto per il singolo modulo ma per l’intero insegnamento in modalità integrata, così come descritto dettagliatamente nel Syllabus dell’Insegnamento.
Orario di ricevimento
Concordato col docente via e-mail.
Sustainable Development Goals
Aims
The course provides students with the basic knowledge useful to understand the health organizations and to identify the different variables that affect its functioning. The function of nursing coordinators and directors will be discussed, underlying the process by which managers can match professional values and organizational ones, in order to meet the best professional and institutional standards.
Contents
Organization analysis according to the model of H. Mintzberg. Fundamentals of organizational design. Distinction of organizational systems: technical models and professional models.
Detailed program
Knowledge of the basic elements of organizational design. Distinction of organizational systems: technical models and professional models. The Departmental organizational model: tasks, activities and types of departments. The organization of the Department of Maternal-Infant-Children’s care with the structural, technological and organizational measures required by D.M. 24/04/2000. Adoption of POMI (Mother and Child Project Objective). The agreement of the Unified Conference of State and Regions - 16/12/2010. The management and coordination role of the midwife in the Department for Mother and Children. Birth room services and the different organizational models: the Italian and international context.
Prerequisites
Defined by the Degree Regulation.
Teaching form
Lectures, exercises.
Textbook and teaching resource
Pennini A. e G. Barbieri, La responsabilità del coordinatore delle professioni sanitarie, McGraw-Hill, 2011; Barelli P., Pallaoro G., Perli S., Strimmer S., Zattoni M.L., (2006) Assistenza Infermieristica e ricerca, 25 (1), 35-41; Bulgarelli G., Cerullo F., Chiari P., Ferri P., Taddia P., (2006) Assistenza Infermieristica e ricerca, 25 (1), 29-34; Calamandrei C. e Orlandi C., La dirigenza infermieristica, manuale per la formazione dell’infermiere con funzioni manageriali, McGraw-Hill, 2008; Focarile F., Indicatori di qualità nell’assistenza sanitaria, Centro Scientifico Editore, 1998; Pontello G., Il management infermieristico, Masson,1998; Mintzberg H., La progettazione dell’organizzazione aziendale, il Mulino, 1996; Daft Richard L., Organizzazione Aziendale, APOGEO Feltrinelli Editore s.r.l., 2007, 3 ed.; Ministero della Salute, Dipartimento della Qualità, Direzione Generale delle Risorse Umane e delle Professioni Sanitarie (2008) 1° Rapporto sulle professioni sanitarie infermieristiche e di ostetricia nel SSN. Roma; Ministero della Sanità, Decreto Ministeriale 24 aprile 2000 Adozione del progetto obiettivo materno-infantile relativo al "Piano sanitario nazionale per il triennio 1998-2000"; Presidenza Del Consiglio – Accordo tra Governo-Regioni 2010, Linee di indirizzo per la promozione ed il miglioramento della qualità, della sicurezza e dell’appropriatezza degli interventi assistenziali nel percorso nascita e per la riduzione del taglio cesareo; 16/12/2010 Regione Lombardia, Aggiornamento delle Linee guida regionali per l’adozione del piano di organizzazione aziendale delle aziende sanitarie della Regione Lombardia – 2008; Cilione G., Diritto Sanitario, 2 ed., Maggioli, 2005, capitolo 2; Guana M., La disciplina ostetrica: teoria, pratica e organizzazione della professione, McGraw-Hill, 2011; Alvaro R., Il dirigente delle professioni sanitarie, ruolo e prospettive nel contesto della Pubblica Amministrazione, Edises, 2009; De Toni A.F., L. Comello L., Prede o ragni, uomini e organizzazioni nella ragnatela della complessità, UTET, 2005.
Semester
First year, first semester.
Assessment method
The examination is not for the single module but it is an integrated examination for the whole course, as described in details in the Syllabus of the Course.
Office hours
Agreed with teachers by e-mail.