- Family Pedagogy (blended)
- Summary
Course Syllabus
Titolo
Lavorare con le famiglie nei servizi educativi e sociali: un approccio basato sulla ricerca
Argomenti e articolazione del corso
Come lavorare con le famiglie nei servizi educativi e sociali? Quale atteggiamento e quali competenze potresti sviluppare per essere utile e per favorire il benessere e l'apprendimento di tutti i membri della famiglia? Le competenze riflessive sistemiche - collaborazione, criticità, curiosità, creatività - ti aiuteranno a diventare un/una professionista più capace e responsivo/a.
Il corso si basa sulla ricerca: cooperativa, sistemica, pedagogica e interdisciplinare.
Per imparare a lavorare con "le famiglie" (al plurale) proveremo a superare la linearità causale e le concezioni di senso comune basate su pregiudizi, stereotipi, biasimo, stigma.
Come? Imparando insieme a cercare e utilizzare criticamente dati e informazioni solidi, conoscenze affidabili, leggendo le pubblicazioni scientifiche, imparando a osservare e ascoltare con metodo, ad argomentare le nostre posizioni, a usare l’immaginazione e i linguaggi narrativi-estetici.
Potrai allenare, lavorando in team, la tua capacità di apprendere dall’esperienza e dagli altri. Così, la tua idea di "che cosa è" la famiglia diventerà più rigorosa, ampia e profonda, componendosi con altre idee.
Ti sarà richiesta una grande messa in gioco personale, creatività e impegno a studiare e ricercare per costruire strumenti che ti aiutino a riflettere criticamente sulle tue cornici culturali e a prepararti per lavorare con le famiglie in situazioni spesso difficili e sfidanti.
Obiettivi
Al termine del corso, dopo aver completato tutte le attività previste, dovrai dimostrare di aver migliorato le tue conoscenze, abilità e competenze nelle seguenti aree:
Conoscenze (saper riferire ogni concetto sotto nominato alle sue fonti scientifiche)
- le famiglie come sistemi. Concetti principali: contesto, interazioni, relazioni simmetriche e complementari, feedback, escalation/schismogenesi, ruoli e copioni, paradigmi familiari, narrativa familiare, miti, rituali, il senso del Noi;
- l’approccio sistemico in educazione: comunicazione, apprendimento, accoppiamento strutturale, équipe come mente collettiva, lavoro di rete, organizzazione, micro, meso e macrosistema;
- i servizi e le famiglie degli utenti: tipologie di utenti e di servizi, ciclo dell’intervento, leggi e procedure, database e fonti, compiti degli educatori, relazioni con caregivers/famiglie, diritti dei bambini e dei genitori;
- gli approcci partecipativi nel lavoro con le famiglie: P.I.P.P.I., Family Group Conference, approccio multifamiliare e altri modelli di intervento;
- la famiglia contemporanea, l'invenzione della genitorialità, stereotipi e pregiudizi di genere, apprendimento informale, genitori in rete e uso dei social come spazi di apprendimento tra pari.
Capacità (saper fare):
- trovare/usare informazioni rigorose da diverse fonti affidabili e utili;
- analizzare una situazione osservata o un'esperienza usando concetti e metodi della sistemica;
- usare linguaggi estetici e narrativi in una cornice critica;
- lavorare in équipe, moltiplicare le storie, sfidare le prospettive lineari, causali e polarizzate;
- posizionarsi in modo consapevole nel contesto e saper argomentare le proprie posizioni.
Competenze:
- saper nominare le proprie emozioni, idee, valori e pregiudizi, prendere le distanze dalla propria storia e origini;
- saper agire in modo curioso, creativo, critico e collaborativo in relazione a specifiche situazioni, contenuti, persone e/o contesti;
- saper comunicare in modo responsivo con bambini, adulti e gruppi familiari e multifamiliari, calibrando la propria azione nella situazione in corso.
**Competenze trasversali **(classificazione ESCO):
Tutte le competenze trasversali sono rilevanti per questo corso, in particolare:
- padroneggiare i linguaggi ad alto livello (obbligatorio: italiano; facoltativo: inglese);
- lavorare con applicazioni e dispositivi digitali - fare ricerche in rete;
- elaborare informazioni, idee e concetti - pensiero critico
- autogestione - autoriflessività
- sociali e di comunicazione - lavorare in gruppo
- cittadinanza attiva - partecipazione, inclusione e diritti
Metodologie utilizzate
Il corso è in modalità blended: significa che parte della didattica (20 ore, circa 3 ore di lavoro online ogni settimana, più il lavoro di studio) non è effettuata in presenza, ma online, attraverso compiti individuali e di gruppo da svolgersi in autonomia entro la scadenza segnalata di volta in volta. Dovrai realizzare con il tuo gruppo una ricerca che comporta parti di studio e di lavoro individuale e di equipe, presentazioni collettive e discussione in aula dei risultati parziali e finali.
Ogni argomento (vedi calendario) sarà introdotto da brevi lezioni, a cui seguono esercitazioni online, forum di discussione e presentazioni in aula con peer-evaluation e discussione (metodo della flipped class).
Le lezioni in presenza saranno interattive e dialogiche. Le attività online di carattere individuale saranno tracciate per certificare la frequenza (almeno il 75% dovranno essere completate).
Fin dalla prima lezione ti sarà chiesto di assumere una postura attiva e riflessiva, di tenere un diario riflessivo che servirà per l'esame e di collaborare con i colleghi - anche superando inevitabili divergenze. I testi per l’esame vanno studiati fin dall'inizio e usati in modo attivo per riflettere, problematizzare e sistematizzare le conoscenze.
Materiali didattici (online, offline)
Diversi materiali, letture, videolezioni e link saranno caricati nella piattaforma Moodle del corso, così come storie, frammenti video e la registrazione delle lezioni. Altri materiali saranno preparati dagli studenti/studentesse attraverso le attività di ricerca.
Programma e bibliografia per i frequentanti
Il programma prevede 36 ore di didattica in presenza e 20 online ed è articolato come segue:
- Introduzione all'approccio sistemico, concetti e metodi
- Come far partire una ricerca? Domande di ricerca e literature review
- Lavorare con le famiglie nei servizi socio-educativi, scolastici e sanitari: tipologie di servizi e di utenti, modelli di lavoro
- La famiglia contemporanea in un mondo "post": genitorialità, genere e intersezionalità, social media, peer-learning
- Lavori di gruppo: fonti, dati, analisi, presentazioni
Un questionario all'inizio del corso distingue i frequentanti dai non frequentanti per consentire la formazione dei gruppi.
I “frequentanti” fanno parte di un gruppo di lavoro, completano tutti i compiti settimanali e seguono almeno il 75% delle lezioni in presenza. Chi non intende o non può mantenere questo ritmo di lavoro si definirà “non frequentante” nel questionario, ma potrà seguire il corso secondo i propri ritmi e usare i forum per scambiare idee e domande, leggere i materiali e seguire le lezioni registrate.
Bibliografia: la bibliografia è uguale per tutti e comprende 2 libri e 4-5 articoli di ricerca (a scelta: devono raggiungere un totale di almeno 90 pagine)
1) Libro obbligatorio: Formenti L. (a cura di) Re-inventare la famiglia. Apogeo, Milano 2012.
2) Libro a scelta (L'elenco potrà subire variazioni - è possibile scegliere fuori dall'elenco, purché il testo sia coerente con il programma del corso)
Bertotti T. Bambini e famiglie in difficoltà. Teorie e metodi di intervento per assistenti sociali. Carocci, Roma, 2012.
Cino, D. (2022). Sharenting. I dilemmi della condivisione e la costruzione sociale della “buona genitorialità digitale”. Milano: Franco Angeli.
D’Antone A. La famiglia come sistema educativo. Analisi e messa a punto del setting di educativa familiare a valenza pedagogica. Mario Adda, 2018.
Formenti L. Sguardi di famiglia. Tra ricerca pedagogica e pratiche educative. Guerini e ass., Milano 2014.
Milani P., Educazione e famiglie. Ricerche e nuove pratiche per la genitorialità. Carocci, Roma, 2018.
Roudinesco E., La famiglia in disordine. Meltemi, 2002.
Secchi, G. Lavorare con le famiglie nelle comunità per minori, Erickson 2015.
Serbati S., Milani P. La tutela dei bambini. Teorie e strumenti di intervento con le famiglie vulnerabili. Carocci, Roma, 2013.
I seguenti testi sono in Open Access (reperibili online):
Gigli A. (a cura di), Infanzia, famiglie, servizi educativi e scolastici nel Covid-19. Dossier CREID, 2020.
Gruppo CRC (a cura di), I diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia, 10° Rapporto di aggiornamento sul monitoraggio della CRC, 2019.
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, MLPS, Linee di indirizzo nazionali per vulnerabilità, comunità e affido (vale come un libro):
https://www.lavoro.gov.it/temi-e-priorita/infanzia-e-adolescenza/focus-on/sostegno-alla-genitorialita/Documents/Linee-guida-sostegno-famiglie-vulnerabili-2017.pdf https://www.lavoro.gov.it/temi-e-priorita/infanzia-e-adolescenza/focus-on/minorenni-fuori-famiglia/Documents/Linee-guida-accoglienza-minorenni.pdf
https://www.lavoro.gov.it/temi-e-priorita/infanzia-e-adolescenza/focus-on/minorenni-fuori-famiglia/Documents/Linee-guida-affidamento-familiare-2013.pdf
3) Articoli: sono l'esito della ricerca bibliografica effettuata dal gruppo. Possono essere in italiano e/o in inglese Possono essere anche parti di pubblicazioni più estese (capitoli di libri, estratti, ecc.). Vanno analizzati, riassunti e studiati per l'esame.
Attenzione: non si possono portare come testi d’esame romanzi, film o siti web. Questi invece, in quanto oggetti culturali, potranno essere usati per la ricerca.
Programma e bibliografia per i non frequentanti
Il programma e l'esame sono identici per frequentanti e non. Un questionario all'inizio del corso distingue i frequentanti dai non frequentanti per consentire la formazione dei gruppi.
I “frequentanti” fanno parte di un gruppo di lavoro, completano tutti i compiti settimanali e seguono almeno il 75% delle lezioni in presenza. Chi non intende o non può mantenere questo ritmo di lavoro si definirà “non frequentante” nel questionario, ma potrà seguire il corso, anche in presenza, secondo i propri ritmi e usare i forum per scambiare idee e domande, leggere i materiali e seguire le lezioni registrate, che rimangono nel Moodle per due anni.
Come possono i non frequentanti raggiungere gli obiettivi di apprendimento del corso?
Il programma è lo stesso per tutti, ma lavorare in solitudine rende più difficile il raggiungimento degli obiettivi formativi. Leggere i libri non basta. Bisogna poter fare qualcosa di concreto e/o analizzare esperienze fatte, professionali o personali, e collegarle alla teoria.
Consigli: darsi tempi regolari di uso della piattaforma (ad es. un orario fisso in certi giorni della settimana); per ogni argomento, partire dalla propria esperienza professionale e/o personale; fare gli esercizi del libro Re-inventare la famiglia; partecipare ai forum.
Modalità d'esame
L'esame è orale, dietro consegna di un elaborato riflessivo, cioè un testo che risponda alla domanda "che cosa ho imparato e come?"; l’esperienza del corso (o l'esperienza di studio autodiretto, per i non frequentanti) è rielaborata facendo esplicito riferimento ai concetti appresi, alle conoscenze, abilità e competenze acquisite, ai dilemmi o problemi incontrati, ad esempio nel lavoro di gruppo, e come sono stati superati. L'elaborato riflessivo e l'esame orale possono essere sostenuti in italiano, inglese, francese o spagnolo.
La modalità d’esame mira a favorire la personalizzazione dell'apprendimento avvicinando teoria e pratica, esperienze e concetti studiati, e chiedendo di sviluppare un pensiero critico e (auto)riflessivo. Saper scrivere in modo corretto ed efficace è importante per un educatore.
La valutazione si basa sugli obiettivi formativi dichiarati in questo syllabus.
Per l'elaborato: si valuta il livello raggiunto nelle conoscenze, abilità e competenze; si tiene conto della correttezza linguistica (ortografia, sintassi, punteggiatura, vocabolario), dell'adeguatezza accademica del testo (stile argomentativo, citazione corretta delle fonti scientifiche, bibliografia corretta e completa), chiarezza concettuale (concetti e linguaggio utilizzato devono rispecchiare quelli dei testi studiati e del corso), pertinenza e ricchezza dei temi trattati e delle citazioni (tutte le letture per l'esame devono essere usate in modo approfondito e critico); competenze riflessive e autoriflessive.
Per l'orale, valgono gli stessi criteri, con due aggiunte: la capacità di ricevere il feedback formativo e riflettere criticamente sui propri apprendimenti, e nello specifico sui limiti del lavoro consegnato e la capacità di rispondere in modo articolate a domande sui testi studiati.
Aspetti pratici
L’elaborato viene caricato nell’apposita cartella "Compito" della piattaforma e-learning entro 10 giorni dall'appello, riceve dalla docente o da un suo collaboratore un commento qualitativo e una valutazione formativa espressa in una scala a 5 livelli per le conoscenze, abilità e competenze manifestate nel testo. Tutti hanno accesso all'esame orale, a prescindere dalla valutazione ricevuta. Se la valutazione delle conoscenze è "scarsa" sarà fatta qualche domanda di verifica dello studio.
La valutazione dell’elaborato riflessivo è comunicata nella piattaforma e-learning il giorno precedente l'esame orale. Per rivedere o rifare l’elaborato bisogna concordarlo con la docente durante la sessione d’esame.
Quali sono le criticità più comuni? L’elaborato mostra se i testi sono stati effettivamente studiati e compresi. Il modello sistemico è controintuitivo, a volte va contro il buonsenso. Quindi lo studio superficiale non aiuta, bisogna studiare i testi già durante il corso, prendendo note e sviluppando un proprio pensiero. Evitare il taglia-e-incolla dai testi o da internet: l'Ateneo usa un software antiplagio che segnala quanta parte di testo è copiata.
Alcuni studenti mostrano ridotte capacità di decentrarsi, di riflettere criticamente o di scrivere in modo accademico; queste capacità possono essere sviluppate durante il corso e anche in seguito. Quindi, non preoccupatevi: in sede di valutazione vi spiegheremo come migliorare questi aspetti, utili per l’elaborato finale (tesi) e per il lavoro futuro.
Caratteristiche dell'elaborato:
**8 pagine numerate, FORMATO WORD, font leggibile, size 12, interlinea 1,5, margini 2,5 su tutti i lati. Copertina e bibliografia non sono conteggiate.
La pagina di intestazione deve indicare: corso di laurea, corso e docente, anno accademico, nome, cognome e matricola dello studente/essa, titolo, eventuale immagine, studente frequentante o non frequentante. Il testo può essere arricchito e personalizzato con immagini, grafici, inserti poetici e letterari, ecc. Importante: che sia accurato.
Dove e quando si consegna: La consegna è improrogabilmente fissata entro 10 giorni dall’appello. La cartella "Compito" viene predisposta qualche giorno prima.
ATTENZIONE: non inviare copie per e-mail alla docente, non usare la messaggistica di Moodle. Per domande sull'esame usare il forum generale del corso.
Orario di ricevimento
La prof.ssa Formenti riceve solo su appuntamento (scrivere una mail), ma per la maggior parte delle questioni relative al corso è meglio usare l'apposito forum. Solo in casi eccezionali e motivati sarà possibile effettuare colloqui personalizzati ai fini dell'esame (essere non frequentanti non rientra in questi casi).
Per gli studenti stranieri in Erasmus è possibile concordare un incontro, volto a orientarli e a decidere insieme il programma d'esame.
Durata dei programmi
I programmi valgono due anni accademici.
Cultori della materia e Tutor
I tutor del corso sono:
Davide Cino, laureato in Scienze Pedagogiche, dottore di ricerca
Ludovica Sebastiano, laureata in Scienze Pedagogiche, cultrice della materia
Altri cultori della materia e membri della commissione d'esame:
Valentina Calciano, laureata in Scienze Pedagogiche, educatrice, coordinatrice Lab'O
Antonella Cuppari, psicologa, pedagogista, dottoranda di ricerca in educazione, responsabile d'area di servizi per la disabilità
Andrea Di Martino, insegnante, collaboratore esterno
Silvia Luraschi, laureata in Scienze Pedagogiche, PhD, pedagogista, ricercatrice indipendente, insegnante metodo Feldenkrais
Sonia Mastroeni, laureata in Scienze Pedagogiche, coordinatrice, collaboratore esterno
Chiara Morandini, educatrice e pedagogista, tutor del Master Comunità Minori
Martina Paoli, educatrice e pedagogista, esperta di Comunità Minori e lavoro nei servizi di tutela
Silvia Pinciroli, laureata in Scienze Pedagogiche, pedagogista, consulente sistemica, formatrice Lab'O, docente incaricata (laboratori)
Mara Pirotta, laureata in Scienze Pedagogiche, educatrice e pedagogista, consulente sistemica, tutor tirocini, docente incaricata (laboratori)
Andrea Prandin, pedagogista, consulente, formatore e supervisore sistemico
Alessandra Rigamonti, laureata in Scienze Pedagogiche, PhD, pedagogista, docente incaricata (laboratori), docente alla SUPSI (Lugano, Svizzera)
Maddalena Rossi, insegnante, collaboratrice esterna
Federica Vergani, laureata in Scienze Pedagogiche, pedagogista, psicomotricista, consulente sistemica
Sustainable Development Goals
Course title
Working with families in educational and social agencies: a research-based approach
Topics and course structure
How can we work with families in educational and social agencies? Which are the attitudes and competences that you could develop in order to be useful and to foster all the family members' well-being and learning? The systemic reflexive competences - collaboration, critical thinking, curiosity and creativity - will help you to become a more capable and responsive professional.
The course is based on systemic pedagogical and interdisciplinary research. In order to learn how to work with "families" (plural), we will try to overcome linear causality and common sense understandings based on prejudices, stereotypes, blame, stigma.
How? Learning together to search and use sound data and information, reliable knowledge, reading scientific publications, learning to observe and listen with a method, to argue your positions, to use imagination and aesthetic languages.
You will nurture, by working in a team, your capacity to learn from experience and from others. Then, your idea of "what is" a family will become more rigorous, deeper and wider, composing with other ideas.
You will be asked great personal engagement, creativity and committment to study and search, in order to build tools that would enable you to critically reflect on your cultural frameworks and prepare yourself to work with families in difficult and challenging situations.
Objectives
At the end of the course, after completing all the activities, you will show improved knowledge, skills and competence in the following areas:
Knowledge (each concept needs to be referred to its scientific sources):
- families as systems. Main concepts: context, interactions, symmetric and complementary relationships, feedback, escalation/schismogenesis, roles and scripts, family paradigms, family narrative, myths, rituals, the family Us;
- the systemic approach in education: communication, learning, structural coupling, team as a collective mind, networking, organization, micro, meso and macrosystem;
- services and users’ families: typologies of users and agencies, the cycle of intervention, norms and procedures, databases and sources, educators’ tasks, relationships with caregivers and families, children and parents' rights;
- participatory approaches in working with families: P.I.P.P.I., Family Group Conference, Multifamily approach and other programmes;
- the contemporary family, the invention of parenthood, gender stereotypes and prejudices, informal learning, parents in the web and social media as peer-to-peer learning spaces.
Skills (knowing how to):
- find/use sound information from different reliable and useful sources;
- analyse an observed situation or experience using systemic concepts and methods;
- use aesthetic and narrative languages in a critical framework;
- work as a team, multiplying stories, challenging linear, causal and binary perspectives;
- position oneself in the contex and argue one’s own position.
Competences :
- being able to name one’s own emotions, ideas, values and prejudices, taking distance from one’s own history and origins;
- being able to act in curious, creative, critical and collaborative ways in relation to specific situations, contents, people and/or contexts;
- being able to communicate in a responsive way with children, adults and family/multifamily groups, calibrating one's action in the ongoing situation.
Transversal competences (ESCO classification)
All transversal competences are relevant to this course, especially:
- mastering languages (mandatory: Italian; optional: English)
- working with digital devices and applications - searching in the web)
- processing information, ideas and concepts - critical thinking
- self-management - self-reflexivity
- social and communication - teamwork
- active citizenship - participation, inclusion and rights
Methodologies
The course is blended: it means that a part of the didactic (20 hours, about 3 hours' work every week) is not in presence, but online, by individual and collective tasks to be done in autonomy within the signalled deadline. You will do a research with your group, entailing individual study and team work, collective presentations and discussion of partial and final results in the classroom.
Each topic (see calendar) will be introduced by short lectures, followed by guided tasks in the classroom and online, forums and classroom presentation with peer-evaluation and discussion (flipped class method).
Lessons in presence will be interactive and dialogic. Online individual activities will be tracked to certify attendance (at least 75% are mandatory).
From start, you will be asked to take an active and reflexive position, to keep a reflexive log that will be useful for the exam and to collaborate, also overcoming conflicts. The texts for the exam must be studied from the beginning and actively used to reflect, problematize and systematize knowledge.
Online and offline teaching materials
Diverse materials, readings, videolectures, and links will be uploaded in the Moodle platform of the course, as well as stories, video excerpts, and the record of lessons.
Other materials will be provided by the students through research activities.
Programme and references for attending students
The programme has 36 hours of didactics in presence and 20 online. It is articulated as follows:
- Introduction to the systemic approach, concepts and methods
- How to start a research? Research questions and literature review
- Working with families in the socio-educational services, school and health agencies: service and user's typologies, programs
- The contemporary family in a "post" world: parenthood, gender and intersectionality, social media, peer-learning
- Group work: sources, data, analyses, presentations
Bibliography: (2 textbooks plus a collection of 4-5 research papers (the latter have to add up at least to 90 pages).
For students who are not fluent in Italian, here are some suggested books:
Burch, S., & Rembis, M. A. (Eds.). (2014). Disability histories (Ser. Disability histories). University of Illinois Press.
Butler-Wall, A., Cosier, K., & Harper, R. L. S. (Eds.). (2016). Rethinking sexism, gender, and sexuality (First, Ser. Ebsco academic collection). A Rethinking Schools Publication.
Cameron, G. (Ed.). (2014). Creating positive systems of child and family welfare : congruence with the everyday lives of children and parents. University of Toronto Press.
Coady, N., & Lehmann, P. (Eds.). (2016). Theoretical perspectives for direct social work practice : a generalist-eclectic approach (3rd ed.). Springer Pub. Company.
Dorr, C. (2014). Social work live : theory and practice in social work using videos. Oxford University Press.
Lishman, J. (2015). Handbook for practice learning in social work and social care, third edition : knowledge and theory (3rd ed.). Jessica Kingsley.
Mizzi, R. C., Rocco, T. S., & Shore, S. (Eds.). (2016). Disrupting adult and community education teaching, learning, and working in the periphery. State University of New York Press.
Quaid, S., Hugman, C., & Wilcock, A. (Eds.). (2022). Negotiating families and personal lives in the 21st century : exploring diversity, social change and inequalities (Ser. Sociological futures). Routledge.
Silver, L. J. (2015). System kids : adolescent mothers and the politics of regulation. University of North Carolina Press.
Travis, S., Stokes-Casey, J., & Kim, S. (Eds.). (2020). Arts education in action : collaborative pedagogies for social justice (Ser. Common threads : an anthology from the university of illinois press). University of Illinois Press.
Papers have to be analyzed, summarized, and studied for the exam. They can be in English and/or in other languages too.
Warning: novels, films or websites cannot be brought as texts for the exam, but, as cultural objects, they can be used in group work.
Programme and references for non-attending students
The program and exam are identical for attending and non attending students. A questionnaire at the beginning of the course will identify attending or non attending students, to allow the constitution of groups.
"Attending" students are part of a team, complete all weekly tasks and follow at least the 75% of classes. Those who cannot keep this rhythm of work will define themselves "non-attending”, but they can follow the course with their own rhythms and use forums to exchange ideas and questions, read the materials and follow the registered lectures.
How can non attending students achieve the course learning objectives?
The course program is the same, but working alone might hinder some learning objectives. Reading books is not enough. You need to do and/or analyse experiences.
Tips for non attending students: establish regular times for you to access the platform (e.g. a certain hour in certain days of the week); for each topic, start by thinking about your professional or personal experience; do the exercises in the book Re-inventare la famiglia; participate to forums.
Assessment methods
The exam is oral, after uploading a reflexive essay, i.e. a text answering the question “what and how did I learn?”; the experience of the course is analyzed with explicit reference to the concepts, to the acquired knowledge, skills and competences, the experience of the course (or personal self-directed study, for non attending students), dilemmas or probrlems that emerged, not least in group work, and how they were overcome. The written essay and the oral exam can be in Italian, English, French, or Spanish.
This exam modality aims at favoring personal learning, bridging theory and praxis, experience and concepts, favoring personal, critical and (self)reflexive thinking. Learning to write in a correct and effective way is important for an educator.
Evaluation is based on the learning objectives declared in this syllabus.
For the essay: knowledge, skills and competences are evaluated on a 3-level scale (scarce, adequate, optimal); there will be consideration of overall linguistic correctness (orthography, syntaxis, punctuation, vocabulary); academic appropriateness (argumentation, quotations from scientific sources, bibliography), conceptual clarity (concepts and language must mirror the readings and course), pertinence and richness of the addressed topics and quotations (ALL readings in bibliography must be used in depth and critically), and reflexive competences.
For the oral, same criteria apply, with two further aspects: the student's capacity to take the feedback and reflect on the learning experience overall and on the specific limits of the essay, and to answer in an articulated way questions on readings.
Practicalities is an important educational moment, since it offers a realistic feedback about the achievement of objectives.
The essay is uploaded in the "Task" folder of the e-platform within 10 days before the exam session, it receives a qualitative commentary by the teacher or a collaborator, and an evaluation on the 3-level scale for knowledge, skills and competences. Everybody can access the oral exam, no matter their evaluation.
With an evaluation of "scarce" on the knowledge criteria, there will be some questions on the readings.
The essay’s evaluation is communicated the day before the oral session. In order to re-edit or re-write the reflexive essay, the student has to negtiate during the oral session with the examiner.
What are the most common critical issues? The essay shows if texts have been really studied and understood. The systemic model is counter-intuitive, simple commonsense does not apply, it may even go against common sense. Hence, superficial studying does not help, readings must be studied during the course, taking notes and developing one’s own position. Avoid copy-and-paste from books or the internet: prof. Formenti uses an anti-plagiarism software that alerts on the rate of copying.
Some students show a scarce capacity to de-center themselves, to reflect critically, or to write academically. These capacities can be developed during the course, or even afterwards. So, do not worry: suggestions will be offered to you during evaluation to sustain small steps further in building these complex competences, which will be useful for the final dissertation and for your future job.
Features of t****he reflexive essay: 6-8 numbered pages, WORD FORMAT, readable font, size 12, interline 1,5 - margins 2,5 on all sides. Cover and bibliography do not count.
Cover page must contain: degree course and name of course, teacher, academic year, student’s name and code, title, optional image, attending/non attending student. The text can be enriched and personalized with images, graphics, poetic and literary inserts, etc. It must be accurate.
Where and when to deliver: The upload is possible until 10 days before the exam session. The repository in Moodle will be visible some days in advance. WARNING: avoid e-mailing copies to the teacher.
Office hours
Prof. Formenti receives only upon appointment (write an email), however for most issues related to the course the best thing to do is writing in the dedicated forum. Only in very exceptional and motivated cases it will be possible to do personalized interviews to prepare the exam (being non attending student is not such a case).
For the Erasmus incoming foreign students, it is possible to ask a meeting to orient them and decide the program together.
Programme validity
Programmes have 2 years' validity
Course tutors and assistants
Course's tutors are:
Davide Cino, laureato in Scienze Pedagogiche, dottore di ricerca
Ludovica Sebastiano, laureata in Scienze Pedagogiche
Other experts and members of the exam commission:
Valentina Calciano, pedagogist, educator, manager Lab'O
Antonella Cuppari, psychologist, pedagogist, PhD in education, manager of disability agencies
Andrea Di Martino, teacher, external collaborator
Silvia Luraschi, PhD, pedagogist, independent researcher, Feldenkrais teacher, counsellor
Sonia Mastroeni, pedagogist, coordinator of agency for elderly people
Chiara Morandini, educator, pedagogist, tutor of the Master on Residential Child Care
Martina Paoli, educator, pedagogist, expert of Residential Child Care and child and family services
Silvia Pinciroli, pedagogist, counsellor, trainer Lab'O, docente incaricata (laboratori)
Mara Pirotta, laureata in Scienze Pedagogiche, educatrice e pedagogista, consulente sistemica, tutor tirocini, docente incaricata (laboratori)
Andrea Prandin, pedagogista, consulente, formatore e supervisore sistemico
Alessandra Rigamonti, laureata in Scienze Pedagogiche, PhD, pedagogista, docente incaricata (laboratori), docente alla SUPSI (Lugano, Svizzera)
Maddalena Rossi, insegnante, collaboratrice esterna
Federica Vergani, laureata in Scienze Pedagogiche, pedagogista, psicomotricista, consulente sistemica
Sustainable Development Goals
Key information
Staff
-
Valentina Calciano
-
Davide Cino
-
Antonella Cuppari
-
Ilaria Denti
-
Andrea Di Martino
-
Laura Formenti
-
Andrea Galimberti
-
Marcella Lisi
-
Sonia Mastroeni
-
Chiara Morandini
-
Martina Paoli
-
Silvia Pinciroli
-
Mara Pirotta
-
Andrea Prandin
-
Alessandra Rigamonti
-
Maddalena Rossi
-
Ludovica Sebastiano
-
Federica Vergani