- Law and Religion
- Summary
Course Syllabus
Obiettivi formativi
L'obiettivo del corso è fornire gli strumenti per conoscere e interpretare in modo critico la disciplina giuridica del fenomeno religioso, sia individuale sia collettivo, nell'ordinamento italiano. Più precisamente il corso consente di acquisire gli strumenti per una valutazione complessiva della tenuta della nostra democrazia e della effettiva realizzazione dei principi e delle libertà previsti dalla nostra Carta costituzionale
Contenuti sintetici
Il diritto ecclesiastico compone in modo sistematico e con specifici criteri interpretativi il settore dell’ordinamento giuridico dello Stato che disciplina – nei molteplici campi dell’esperienza giuridica – gli interessi degli individui e delle organizzazioni che attengono alle credenze e alle convinzioni religiose.
Importanza centrale nell'ambito del corso ha lo studio nell'assetto costituzionale del fenomeno religioso e dei principi fondamentali che lo regolano: il principio di uguaglianza senza distinzione di religione (art. 3 Cost.); il principio di distinzione dell'ordine civile da quello religioso; il principio supremo di laicità dello Stato, l'eguale libertà delle confessioni religiose, il principio di bilateralità pattizia, l'autonomia dei gruppi confessionali, il principio di libertà religiosa dei singoli e dei gruppi, il principio di non discriminazione degli enti ecclesiastici (artt. 7, 8. 19 e 20 Cost.).
Programma esteso
Il corso, dopo un’introduzione generale e metodologica, approfondisce i profili costituzionalistici della disciplina, con specifico riferimento alle fonti del diritto ecclesiastico (artt. 2, 3, 7, 8, 19 e 20 Cost.) ed all’evoluzione della giurisprudenza costituzionale in materia. Le sentenze della Corte costituzionale sulla libertà religiosa e sulla laicità dello Stato dagli anni cinquanta fino ai giorni nostri rappresenteranno il "filo rosso" della struttura del corso anche con riferimento alle specifiche tematiche trattate (tutela penale del sentimento religioso, edilizia di culto, giuramento del testimone, istruzione religiosa, intese con le confessioni diverse dalla cattolica ecc.). Si darà, inoltre, particolare rilievo all’istituto del matrimonio “concordatario” dalla nascita (1929), nella sua evoluzione fino ai giorni nostri.
Prerequisiti
Conoscenza del diritto costituzionale italiano
Metodi didattici
Lezioni frontali con caricamento di slides, materiali di studio e sentenze della Corte costituzionale nella pagina e-learning.
Non si procederà alla registrazione delle lezioni.
Modalità di verifica dell'apprendimento
Esame orale. Domande aperte sugli argomenti oggetto del programma. Non si prevedono prove intermedie.
Testi di riferimento
- G. CASUSCELLI (a cura di), Nozioni di diritto ecclesiastico (con esclusione dei capitoli nn. 3, 4, 9, 10, 11, 13, 16, 21, 22, 24, 25, 26, 27), V ed., G. Giappichelli, Torino, 2015.
- N. MARCHEI, Il giudice civile e la nullità del matrimonio "concordatario", G. Giappichelli, Torino, 2021.
È indispensabile la consultazione di un Codice di diritto ecclesiastico.
Sustainable Development Goals
Learning objectives
The objective of the course is to provide the tools to know and critically interpret the regulation of the religious phenomenon in the Italian legal system, paying attention to both its individual and collective dimensions. More specifically, the course enables students to acquire the tools for an overall assessment of the resilience of our democracy and the effective implementation of the principles and freedoms enshrined in the Italian Constitution.
Contents
Ecclesiastical law deals with the State's legal system that regulates - in the multiple fields of the legal experience - the interests of individuals and organisations pertaining to religious beliefs and convictions. It explores these dimensions in a systematic manner and with specific interpretative criteria. In the course, the study of the constitutional structure of the religious phenomenon and the fundamental principles that regulate it is crucial, i.e.: the principle of equality without distinction of religion (Art. 3 Const.); the principle of distinction of the civil order from the religious order; the supreme principle of laicità of the Italian State, the equal freedom of religious denominations, the principle of the bilateral agreement between the State and religious groups, the autonomy of confessional groups, the principle of religious freedom of individuals and groups, the principle of non-discrimination of ecclesiastical bodies (Art. 7, 8. 19 and 20 Const.).
Detailed program
The course, after a general and methodological introduction, delves into the constitutional profiles of the discipline, with specific reference to the sources of ecclesiastical law (Articles 2, 3, 7, 8, 19 and 20 of the Constitution) and the evolution of the constitutional jurisprudence on the subject. The judgments of the Constitutional Court on religious freedom and the secular nature of the State from the 1950s to the present day represent the "red thread" of the course structure. The case law, in fact, is at the centre of the methodology adopted also in the second part of the Course, which deals with specific topics, i.e.: the criminal protection of religious sentiment, the legal status of religious buildings, the oath of the witness, religious education, agreements with confessions other than the Catholic Church, etc. Particular emphasis is also placed on the institution of the so-called "Concordat marriage", from its birth (1929) and throughout its evolution in the Italian legal system up to the present day.
Prerequisites
Knowledge of Italian constitutional law
Teaching methods
Lectures supported by the use of slides (also uploaded to the e-learning area). Further materials and judgments of the Constitutional Court are available on the e-learning page.
Lectures are not recorded.
Assessment methods
Oral examination consisting of open questions on the topics treated in the programme. No intermediate tests are scheduled.
Textbooks and Reading Materials
- G. CASUSCELLI (a cura di), Nozioni di diritto ecclesiastico (con esclusione dei capitoli nn. 3, 4, 9, 10, 11, 13, 16, 21, 22, 24, 25, 26, 27), V ed., G. Giappichelli, Torino, 2015.
- N. MARCHEI, Il giudice civile e la nullità del matrimonio "concordatario", G. Giappichelli, Torino, 2021.
Sustainable Development Goals
Key information
Staff
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Natascia Marchei