Course Syllabus
Titolo
Psicologia dei processi culturali nelle relazioni sociali
Argomenti e articolazione del corso
Il corso si propone di esplorare i processi di base che definiscono le dimensioni della cultura organizzativa e dell'appartenenza culturale. Le forme culturali si sono moltiplicate in modo esponenziale e oggi siamo di fronte a migliaia e migliaia di culture diverse. Pur non essendovi tuttora una definizione di cultura da tutti accettata, essa può essere intesa come una costellazione (sindrome) di conoscenze, credenze, significati, valori, ideali, pratiche che attraversano tutta la nostra vita. In quanto tale, essa è una realtà trasparente di cui non ci rendiamo conto, tanto ne siamo immersi. In tal senso, ogni cultura è (e ha) una (sua) cultura. D’altra parte, poiché ogni cultura è un punto di vista sulla realtà essa è, in quanto tale, incommensurabile con le altre culture. Eppure, il confronto interculturale è possibile - attraverso complessi processi di traducibilità delle categorie e dei simboli – e ci rende possibile capire la nostra cultura e quelle altrui, cogliendone i confini e trasformando il dato della multiculturalità in risorsa. Ciò implica l'appropriazione dei processi attraverso i quali menti allenate a interpretare e a leggere la realtà delle cose, attraverso molteplici lenti culturali giungono a essere più aperte, più creative, più flessibili, e dunque in possesso di competenze strategiche per governare le diversità culturali. L’appropriazione di tali processi costituisce la premessa per operare efficacemente sul piano formativo al fine di elaborare nuove forme di convivenza all’insegna della pluralità, della partecipazione e della condivisione.
Entro questo scenario, si pone dunque la sfida epistemica e formativa di offrire strumenti e competenze per pensare e per agire nei contesti multiculturali che ogni organizzazione è in grado di offrire.
Il corso si articolerà nei seguenti argomenti:
la cultura come punto di vista sulla realtà;
la comparsa della cultura;
le principali dimensioni della cultura: la cultura come mediazione, la cultura come partecipazione, la continuità della cultura;
perché siamo diversi? Origine delle diversità culturali;
le diversità culturali come relazioni;
incommensurabilità e confrontabilità fra le culture;
come le culture danno forma all’esperienza: dal punto di vista cognitivo, emotivo, pragmatico, e sul piano sociale;
la traducibilità da una cultura a un’altra: condizioni, processi e opportunità;
multiculturalità, multiculturalismo e mente multiculturale.
l'appropriazione della mente multiculturale, mente biculturale e cervello biculturale dinamico, vantaggi della mente biculturale;
la sfida della mente multi/biculturale.
Obiettivi
L’insegnamento intende sviluppare i seguenti apprendimenti in termini di conoscenze e competenze:
-
conoscenza delle principali teorie e dei modelli esplicativi dei fenomeni culturali, e delle loro implicazioni sul piano formativo;
-
conoscenza delle metodologie e degli strumenti di analisi dei fenomeni culturali, e della loro declinazione sul piano formativo;
-
conoscenza dei criteri fondamentali della progettazione di interventi formativi nella gestione dei processi interculturali;
-
saper identificare e analizzare i fenomeni e le problematiche culturali in ambito organizzativo;
-
saper progettare interventi di formazione per favorire l’appartenenza multiculturale e la convivenza fra culture diverse;
-
empowerment di competenze trasversali (in particolare, skills comunicative e intelligenza emotiva).
Metodologie utilizzate
La didattica prevede sia lezioni frontali, sia attività di apprendimento dall’esperienza, in un processo dinamico di appropriazione tale da consentire un apprendimento situato e contestualizzato rispetto ai domini affrontati e agli obiettivi del corso.
Programma e bibliografia
Volumi:
Anolli, L. (2011). La sfida della mente multiculturale. Nuove forme di convivenza. Milano: Cortina.
Articoli/capitoli di libro(saranno messi a disposizione sulla piattaforma moodle):
Anolli, L. (2006). Il bambino: da organismo biologico a soggetto culturale. In: La mente multiculturale. Bari: Laterza.
Anolli, L.M. (2011). La mente biculturale: il prossimo "salto in avanti" della specie umana?. GIORNALE ITALIANO DI PSICOLOGIA, 38(3), 533-546.
Anolli, L.M. (2003). Significato modale e comunicazione non verbale. Articolo bersaglio. GIORNALE ITALIANO DI PSICOLOGIA, 3, 453-525.
Modalità d'esame
Prova scritta. La prova sarà composta da tre domande aperte per la verifica della preparazione approfondita su tematiche specifiche del programma d'esame.
L'integrazione con una prova orale è facoltativa (su scelta dello studente).
Durante il corso saranno svolte quattro attività (individuali o di gruppo) volte a migliorare alcune competenze trasversali (skills comunicative e intelligenza emotiva). La partecipazione attiva a tali attività garantirà fino a 4 punti (da 0 a 4 sulla base del numero di attività svolte dallo studente) da sommare all'esito della prova scritta e dell'orale opzionale.
Orario di ricevimento
Martedì dalle 14.30 alle 16.30, previo appuntamento fissato inviando una mail a: valentino.zurloni@unimib.it
Durata dei programmi
I programmi valgono due anni accademici.
Sustainable Development Goals
Course title
Psychology of cultural processes in social relationship
Topics and course structure
The aim of the course is to identify the key theoretical categories in making sense of culture - and its effects on basic psychological processes (i.e., cognition, emotion, communication). Overcoming the traditional nature-nurture dichotomy, the current co-evolutionary perspective between biology (“nature”) and environment (“culture”) will first be outlined. A number of diverse theoretical perspectives on the conceptualization of culture and its possible effects will then be sketched out, keeping in focus the ongoing transition from structure to process models in the modeling of culture dynamics (that is, from a view on culture as consensual, enduring, and context-general to perspectives that take culture to be more fragmented, fluctuating, and context-specific). Specific attention will be devoted to cultural learning, biculturalism and intercultural processes.
Bicultural individuals are those who, through enduring exposure to at least two cultures, have come to possess systems of meaning and practices of both cultures, and can therefore alternate and switch between them depending on the cultural cues available in the immediate context. Besides deepening how biculturals (individuals with a bicultural mind) show a better psychological adjustment to a variety of situations than monoculturals, the multi-bicultural mind approach, within the expert-novice dynamics of cultural transmission and appropriation, will supply an articulated milieu apt to address the “why” and “how” (besides only “what”) questions and answers in the managing of educational challenges within and across cultures.
The course will be structured as follow:
Culture as a perspective on reality.
Culture as a distinctive feature of the human species (from an evolutionary and ontogenetic standpoint).
The pathways through which culture operates: culture as mediation, culture as meaning participation, cultural transmission and cultural appropriation (the expert-novice dynamics).
At the root of cultural diversities: why are there different cultures. Cultural diversities and their dynamic, relationship-featured configuration.
How cultures shape cognitive processes (categorization processes, forms of reasoning), emotional processes (in generating emotional experiences, in expressing emotions through facial expressions, voice, and words, in action tendencies), pragmatic processes (from greetings to conversation management, to expressing and detecting lies), social processes (in how negotiation is conducted, how cooperation takes place, and their impact on the quality of interpersonal relationships).
How cultures can be “translated” one into in the other: requirements, unpackaging processes, and educational opportunities.
Multiculturalisms, multicultural individuals and multicultural mind.
Fostering the education of a bicultural mind, bicultural mind in face-to-face contexts.
Objectives
The course targets the following aims:
-
knowledge of the most relevant theoretical conceptualizations and methods of analysis of culture;
-
application of theoretical knowledge on culture and of methods for its analysis to the domain of education and training;
-
knowledge of benchmarks in designing educational activities for the management of intercultural processes;
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working knowledge in identifying and analyzing cultural phenomena in education and training domains;
-
working knowledge in designing educational and training interventions aimed at fostering the appropriation of multiple cultural interpretative frames
-
Empowerment of communicative skills and emotional intelligence.
Methodologies
Traditional learning through academic lessons will be bridged with learning-by-doing experiences (participatory appropriation approach) specifically designed and targeted to the domains involved (situated learning).
Programme and references
Anolli, L. (2011). La sfida della mente multiculturale. Nuove forme di convivenza [The multicultural mind as a challenge. Novel trajectories for living together]. Milano: Cortina.
Papers/book chapters (will be downloadable from moodle):
Anolli, L. (2006). Il bambino: da organismo biologico a soggetto culturale. In: La mente multiculturale. Bari: Laterza.
Anolli, L.M. (2011). La mente biculturale: il prossimo "salto in avanti" della specie umana?. GIORNALE ITALIANO DI PSICOLOGIA, 38(3), 533-546.
Anolli, L.M. (2003). Significato modale e comunicazione non verbale. Articolo bersaglio. GIORNALE ITALIANO DI PSICOLOGIA, 3, 453-525.
Students who don't speak Italian can agree with the teacher an Engish bibliography.
Assessment methods
Written examination with 3 open questions.
Oral examination will be integrated to written test only on demand (by students or by the teacher).
During the course 4 activities will be performed by the students in order to empower communicative skills and emotional intelligence. Such activities will grant up to 4 points that will be added to written and oral examination score.
Office hours
Tuesday h. 14.30-16.30, fixed by mail at: valentino.zurloni@unimib.it
Programme validity
Two years.
Sustainable Development Goals
Key information
Staff
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Valentino Zurloni