Syllabus del corso
Titolo
Consulenza clinico-pedagogica: per una presa in carico delle emozioni e dei modelli transgenerazionali, delle dinamiche affettive e dei bisogni educativi e formativi soggettivi e collettivi.
Argomenti e articolazione del corso
Verrà presentato il modello della consulenza clinico-pedagogica, così come le pratiche professionali attraverso cui essa si realizza e leemozioni che la attraversano. Il pedagogista che vuole compiere un lavoro di consulenza clinico-pedagogica deve confrontarsi con dei ‘problemi’ educativi - nel senso ampio del termine -, da imparare a individuare, leggere, analizzare, esplorare, rispetto a cui costruire ipotesi esplicative e di lavoro, come qualsiasi altro professionista, e di cui ascoltare le emozioni in campo. Il consulente pedagogico compie la presa in carico di tutta la storia educativa, emotiva, formativa e, nei fatti, esistenziale delle persone e le supporta nella sua elaborazione, nella sua risignificazione e nel suo rischiaramento emotivo e cognitivo. Un ruolo molto importante è costituito dall'attenzione per la dimensione transgenerazionale delle storie educative ed emotive delle persone e dei gruppi. Dimensione imprescindibile è l’attenzione per le latenze pedagogiche ed emotive: i luoghi in ombra che, se non considerati, rendono vano ogni tentativo di comprensione e di trasformazione. L’attenzione a questa complessità insita nei processi educativi, emotivi e formativi costituisce la base per promuovere il benessere individuale e insieme, per l'impatto dei singoli sulla comunità, un pensiero sociale emotivamente denso, innovatore, partecipato, riflessivo e, dunque, più democratico. Per essere in grado di svolgere una consulenza efficace e autentica con gli altri, il consulente deve compiere un lavoro di ascolto e di autoanalisi delle proprie emozioni, modelli, pregiudizi e stereotipi. Infatti, lo strumento di lavoro del consulente passa dalla propria persona, che mette in campo la propria professionalità: entrambe fortemente connotate emotivamente ed affettivamente.
Il corso è erogato in italiano. Prevede il continuo alternarsi di presentazioni teorico-concettuali e esercitazioni pratiche, volte a mettere a terra i concetti che vengono spiegati. Particolare attenzione verrà data al lavoro di ricerca d'aula sulle **emozioni **legate all'apprendimento dei concetti e delle esperienze di consulenza via via simulate o descritte. Il corso quindi vedrà una CONSISTENTE PARTE DI ESERCITAZIONI PRATICHE e DI LAVORO A PARTIRE DA SE'.
Nei LABORATORI collegati al corso verranno analizzati e discussi, anche attraverso esercitazioni, alcuni strumenti e metodi relativi alla conduzione e ai processi di GRUPPO.
Obiettivi
Con questo insegnamento, con una costante e partecipata frequenza alle lezioni e al Laboratorio connesso al corso, si intendono sviluppare i seguenti apprendimenti, in termini di conoscenze e abilità:
*conoscere il modello teorico clinico-pedagogico, la sua metodologia e i suoi intrecci con la psicoanalisi
*comprendere i rapporti tra teoria clinica e pratica educativa, la loro complessità, la necessità di analizzare la realtà in modo integrato, attraverso l'apporto di più saperi
*conoscere studi e ricerche che illustrano le problematiche clinico-pedagogiche e transgenerazionali ricorrenti nei contesti educativi e formativi, comprendere la complessità insita in tali problematiche
*riconoscere quali possano essere le specifiche problematiche presenti in modo esplicito o implicito nei processi educativi, grazie a un confronto con esempi di problematiche concrete, e decostruire le varie problematiche del funzionamento dei contesti presentati.
*predisporre azioni di consulenza, supporto, accompagnamento, guida alla riflessione e alla rielaborazione dei significati e dei problemi in gioco
Metodologie utilizzate
Lezioni frontali, gruppi di discussione, role-playing, ricerche d’aula, interviste e colloqui simulati, Laboratorio sui processi e le dinamiche di gruppo e sulle tecniche di conduzione.
Programma e bibliografia
Sono previsti per tutti: 5 testi + 1 breve presentazione di un caso
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Riva, M., La consulenza pedagogica. Una pratica sapiente tra specifico pedagogico e connessione dei saperi. Milano : Angeli, 2021
-
un testo a scelta nella sezione A
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un testo a scelta nella sezione A oppure B
-
un testo a scelta nella sezione B
-
un testo a scelta nella sezione C
Sezione A. Consulenza, supervisione, formazione:
- L. Cadei, D. Simeone, E. Serrelli, L. Abeni, L'altro educatore. Verso le competenze di secondo livello, Scholè, Brescia, 2022
- S. Cardone, D. Dato, Welfare manager, benessere e cura. Impresa e pedagogia per un nuovo umanesimo del lavoro, Angeli, Milano, 2019
- U. De Ambrogio, A. Casartelli, G. Cinotti, Il coordinatore dei servizi alla persona, Carocci, Roma, 2020
- A. Di Fabio, Counseling. Dalla teoria all’applicazione, Giunti, Firenze, 1999
- A .Di Fabio, S.Sirigatti, Counseling, Ponte alle grazie, Milano, 2005
- M. Perini, L’organizzazione nascosta, Angeli, Milano, 2007
- M. Kets de Vries, L’organizzazione irrazionale, Cortina, Milano, 2000
- E. Schein, L' arte della consulenza. Come aiutare davvero e più velocemente, Guerini, Milano, 2017
- G. Regoliosi, Il counselling psicopedagogico. Modelli teorici ed esperienze operative, Carocci Faber, Roma, 2013
- M.G. Riva, Il lavoro pedagogico, Guerini, Milano - DISPONIBILE ANCHE IN E-BOOK
- M. Perchiazzi, Apprendere il mentoring, Transeuropa, Massa, 2023
- S. Premoli, Prendersi cura delle persone e dell'azienda. La consulenza organizzativa tra identità, cultura e apprendimento, Angeli, Milano, 2021
- M. Palma, Formazione e organizzazione, Angeli, Milano, 2022
- altri testi possono essere aggiunti successivamente
**Sezione B. Teorie ‘cliniche’ e transgenerazionali **
- Galit Atlas, L'eredità emotiva, Cortina, Milano, 2022
- C. Mucci, Trauma e perdono. Una prospettiva psicoanalitica intergenerazionale, Cortina, Milano, 2014
- E. Vercillo, M. Guerra, Clinica del trauma nei rifugiati, Mimesis, 2019
- H. Faimberg, Ascoltando tre generazioni. Legami narcisistici e identificazioni alienanti, Angeli, Milano, 2007
- R. Kaes, Le alleanze inconsce, Borla, Roma, 2010
- A. Obholzer, V. Zagier Roberts, L’inconscio al lavoro, Etas, Milano, 1998
- J.S. Applegate, J.M.Bonovitz, Il rapporto che aiuta, Astrolabio, Roma, 1998
- R. Schwartz, Come allearsi con le parti 'cattive' di sè, Cortina, Milano, 2023
- G. D'Addelfio, In altra luce. Per una pedagogia al femminile, Mondadori, Milano, 2016
- altri testi possono essere aggiunti successivamente
Sezione C. Gruppi
- W.R. Bion, Esperienze nei gruppi, Armando, Roma, 1997
- D. Malaguti, Fare squadra. Psicologia dei gruppi di lavoro, Il Mulino, Bologna, 2018
- R. Hinshelwood, Cosa accade nei gruppi. L'individuo nella comunità, Cortina, Milano, 1996
- altri possono essere aggiunti successivamente
6. Presentazione scritta (circa 2-3 pagine) di un caso.
Occorre individuare un caso consulenziale o simil-consulenziale di secondo livello effettivamente sperimentato, in cui è presente una domanda di aiuto. Non dovrà riguardare situazioni educative di primo livello, ad esempio relative al rapporto educatore-educando, insegnante-allievo, genitore-figli e simili.
(a lezione verranno date ulteriori spiegazioni. In alternativa scrivere una mail alla docente per chiarimenti).
Modalità d'esame
- Tipologia di prova
- Criteri di valutazione
E' prevista solo la prova finale: Esame orale.
L’esame consisterà in un colloquio orale, che verterà - come CRITERI - sull’accertamento della conoscenza della bibliografia, sulla capacità d’analisi articolata e di rielaborazione personale, sulla dimostrazione di saper applicare ad esempi le modalità teorico-pratiche di lavoro pedagogico cui si ispira l’approccio clinico, sulla discussione orale, in base alle categorie clinico-pedagogiche, di un caso relativo a un “processo d’aiuto” di secondo livello, la cui breve descrizione va presentata scritta direttamente al momento dell’esame stesso (NON va inviata prima).
Il LABORATORIO annesso al corso sarà valutato separatamente con una Scheda di Valutazione compilata dal conduttore (approvato/non approvato).
NOTA BENE : VANNO PORTATI ALL’ESAME I TESTI.
A livello specifico (secondo i Descrittori di Dublino,):
Con una costante e partecipata frequenza alle lezioni e al Laboratorio connesso al corso:
* in riferimento a: Orientarsi nella conoscenza di alcuni modelli teorici, metodologie, strumenti
Conoscenza e comprensione
Si accerterà la conoscenza del modello di consulenza clinico-pedagogica e dei suoi intrecci con la psicoanalisi, tramite Prova orale mirante a verificare, con opportune domande, il livello e l’estensione della comprensione dei nuclei centrali.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
In relazione alla Consulenza clinico-pedagogica, si accerterà la capacità di applicare le conoscenze - rispetto a problemi, situazioni, contesti concreti, riuscendo così a dimostrare di aver compreso i rapporti tra teoria e pratica, la loro complessità, la necessità di analizzare la realtà in modo integrato, anche attraverso la scrittura di un Elaborato scritto riguardante la descrizione di un Caso, da presentare e discutere in sede d’esame.
* in riferimento a: Analizzare, comprendere e interpretare i problemi presenti nei contesti educativi
Conoscenza e comprensione
Si accerterà la conoscenza di studi e ricerche - che illustrano le problematiche formative e transgenerazionali ricorrenti nei contesti educativi e formativi cui si applica la Consulenza clinico-pedagogica, sondando la comprensione della complessità insita in tali problematiche - tramite Prova Orale con domande mirate.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Si accerterà la capacità di riconoscere quali possano essere le specifiche problematiche presenti in modo esplicito o implicito nei contesti e nei processi educativi cui si applica la Consulenza clinico-pedagogica, anche attraverso la Discussione orale dell’Elaborato scritto, chiedendo di decostruire le varie problematiche del funzionamento dei contesti presentati.
* in riferimento a: Predisporre la consulenza pedagogica
Conoscenza e comprensione
Si accerterà la conoscenza di come – secondo i testi in bibliografia - la consulenza clinico-pedagogica possa essere tradotta in concreto, e la comprensione della delicatezza e della complessità delle questioni in gioco, attraverso domande mirate, nella Prova Orale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Si accerterà la capacità di predisporre azioni di consulenza clinico-pedagogica, supporto, accompagnamento, guida alla riflessione e alla rielaborazione dei significati e dei problemi, anche attraverso l’Elaborato scritto, volto alla scrittura, predisposizione, discussione, elaborazione di un Caso di consulenza.
Orario di ricevimento
Su appuntamento inviando una mail a mariagrazia.riva@unimib.it o tel. al 348.5628700 RIGOROSAMENTE SOLO nei giorni e orari lavorativi.
Durata dei programmi
I programmi valgono due anni accademici.
Cultori della materia e Tutor
Paola Eginardo
Sustainable Development Goals
Course title
Clinical-pedagogical consultancy: for a transgenerational taking care of individual and collective educational needs.
Topics and course structure
The clinical-pedagogical consultancy model will be presented, as well the professional practices for its implementation. . The educator who wants to do clinical-pedagogical consultancy must think about having to deal with ‘problems’ – in the wide sense of the term – to be learnt and identified, to read, analyse and explore with respect to which to construct hypotheses of better understanding and work, like any other professional. The pedagogical consultant takes care of the educational and existential history of the people, helping them in giving it new meanings and light. A very important aspect is given by the attention paid to the transgenerational dimension in the life stories and in groups. An essential dimension too is that one of the pedagogical latencies: the places in shadow which, if not considered, make every attempt at understanding and transformation vain. The attention to this complexity intrinsic to educational and formative processes forms the basis to foster individual well-being and, together, a social thought that is innovating, participated, reflective and more democratic. The course is taught in Italian. There will be both theoretical explanations and practical experiences. Strong attention will be given to the listening of learning emotions connected to the consultancy experiences that will be simulated.
In the WORKSHOPS related to the course, some instruments and methods related to the conduct and processes of a GROUP will be analysed and discussed.
Objectives
This course, with constant and participated attendance of the lessons and the Workshop connected with the course, intends to develop the following, in terms of knowledge and skills:
*knowledge of the theoretical clinical-educational model, its methodology and how it is intertwined with psychoanalysis
*understanding the relations between clinical theory and educational practice, their complexity, the need to analyse reality in an integrated way, through the contribution of different disciplines
*knowing about studies and research that illustrate the recurring clinical-pedagogical and transgenerational issues in educational contexts, understanding the complexity inherent in these issues
*recognizing which can be the specific issues present explicitly or implicitly in educational processes, thanks to a comparison with examples of concrete issues, and deconstructing the various issues of the functioning of the contexts presented.
*preparing actions of counselling, support, guidance to reflecting and reworking of the meanings and problems in the here and now
Methodologies
Face-to-face lessons, group discussions, role-playing, research in classroom, simulated interviews, Workshop on group processes and dynamics and on conducting techniques.
Programme and references
The following books are required for all: 5 books + 1 consultancy case written presentation
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Riva, M., La consulenza pedagogica. Una pratica sapiente tra specifico pedagogico e connessione dei saperi. Milano : Angeli, 2021
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a book of your choice in section A
-
a book of your choice in section A or B
-
a book of your choice in section B
-
a book of your choice in section C
Section A. Counselling, Supervision, Education
- L. Cadei, D. Simeone, E. Serrelli, L. Abeni, L'altro educatore. Verso le competenze di secondo livello, Scholè, Brescia, 2022
- S. Cardone, D. Dato, Welfare manager, benessere e cura. Impresa e pedagogia per un nuovo umanesimo del lavoro, Angeli, Milano, 2019
- U. De Ambrogio, A. Casartelli, G. Cinotti, Il coordinatore dei servizi alla persona, Carocci, Roma, 2020
- A. Di Fabio, Counseling. Dalla teoria all’applicazione, Giunti, Firenze, 1999
- A. Di Fabio, S.Sirigatti, Counseling, Ponte alle grazie, Milano, 2005
- M. Perini, L’organizzazione nascosta, Angeli, Milano, 2007
- M. Kets de Vries, L’organizzazione irrazionale, Cortina, Milano, 2000
- E. Schein, L' arte della consulenza. Come aiutare davvero e più velocemente, Guerini, Milano, 2017
- G. Regoliosi, Il counselling psicopedagogico. Modelli teorici ed esperienze operative, Carocci Faber, Roma, 2013
- Riva, Il lavoro pedagogico, Guerini, Milano - DISPONIBILE ANCHE IN E-BOOK
- M. Perchiazzi, Apprendere il mentoring, Transeuropa, Massa, 2023
- S. Premoli, Prendersi cura delle persone e dell'azienda. La consulenza organizzativa tra identità, cultura e apprendimento, Angeli, Milano, 2021
-M. Palma, Formazione e organizzazione, Angeli, Milano, 2022
-D. Dato, S. Cardone, Welfare manager, benessere e cura. Impresa e pedagogia per un nuovo umanesimo del lavoro, Angeli, Milano, 2019 - other books may be added
Section B. Clinical and Transgenerational Theories
- Galit Atlas, L'eredità emotiva, Cortina, Milano, 2022
- C. Mucci, Trauma e perdono. Una prospettiva psicoanalitica intergenerazionale, Cortina, Milano, 2014
- E. Vercillo, M. Guerra, Clinica del trauma nei rifugiati, Mimesis, 2019
- H. Faimberg, Ascoltando tre generazioni. Legami narcisistici e identificazioni alienanti, Angeli, Milano, 2007
- R. Kaes, Le alleanze inconsce, Borla, Roma, 2010
- A. Obholzer, V. Zagier Roberts, L’inconscio al lavoro, Etas, Milano, 1998
-J.S. Applegate, J.M.Bonovitz, Il rapporto che aiuta, Astrolabio, Roma, 1998 - R. Schwartz, Come allearsi con le parti 'cattive' di sè, Cortina, Milano, 2023
- G. D'Addelfio, In altra luce. Per una pedagogia al femminile, Mondadori, Milano, 2016
- other books may be added
Section C. Groups
- W.R. Bion, Esperienze nei gruppi, Armando, Roma, 1997
- D. Malaguti, fare squadra. Psicologia dei gruppi di lavoro, Il Mulino, Bologna, 2018
- R. Hinshelwood, Cosa accade nei gruppi. L'individuo nella comunità, Cortina, Milano, 1996
- other books may be added
6. Written presentation (about 2-3 pages) of a consultancy case
A consultancy case should be described, where somebody asks for helping to a consultant. It should be related to a second level experience – not teacher-student, parents-children, educator-people in education- (further explanations will be given in the lessons. Alternatively, send an email for clarifications)
Assessment methods
Only the final exam is foreseen: Oral examination
The examination will consist of an oral part, which will be on ascertaining knowledge of the bibliography, on the ability of articulate analysis and personal re-elaboration, on showing that the candidate can apply to cases the theoretical-practical methods of educational work inspiring the clinical approach, on oral discussion, based on clinical-pedagogical categories, of a case relative to a second-level “process of helping”, the short description of which must be presented in writing directly at the examination (NOT to be sent in advance).
The WORKSHOP alongside the course will be assessed separately by an Assessment Report filled in by the conductor
(approved/not approved).
NB: THE BOOKS MUST BE BROUGHT FOR THE EXAMINATION.
At the specific level (according to the Dublin Descriptors):
With constant and participated attendance of the lessons and the Workshop connected with the course:
*in reference to: Being able to navigate the knowledge of some theoretical models, methodologies and instruments.
Knowledge and understanding
Knowledge of some clinical-educational theories and how they are intertwined with psychoanalysis will be ascertained, through an oral test aimed at checking, with appropriate questions, the level and extension of understanding the central nuclei.
Ability to apply knowledge and understanding
In relation to Clinical-pedagogical Consultancy, the ability to apply knowledge - with respect to problems, situations, concrete contexts, will be ascertained, thus succeeding in showing that the relations between theory and practice, their complexity, the need to analyse reality in an integrated way, have been understood – also through writing an Essay on the description of a case, to be presented and discussed at the examination.
*in reference to: Analysing, understanding and interpreting the problems present in educational contexts.
Knowledge and understanding.
The knowledge of studies and research – which illustrate the educational and transgenerational issues recurring in the educational and formative contexts where Clinical-pedagogical Consultancy can be applied- will be ascertained, checking the understanding of the complexity inherent in these issues, through an Oral examination with questions aimed.
Capacity to apply knowledge and understanding
The capacity to recognize the specific issues present explicitly or implicitly in educational contexts and processes will be ascertained, when compared with examples of concrete issues through the oral discussion of the Essay, asking the candidate to deconstruct the various issued of functioning of the contexts presented.
*in reference to:
Preparing educational counselling
Knowledge and understanding
According to the bibliography, the knowledge of how the clinical-pedagogical consultancy can be translated into practice, and understanding the delicacy and complexity of the questions at play will be ascertained, through targeted questions in the Oral examination.
Capacity to apply knowledge and understanding
The ability to prepare actions of clinical-pedagogical consultancy, support, accompaniment, guidance on reflection and on the reworking of meanings and problems will be ascertained, also through the Essay, aimed at the writing, preparation, discussion and reworking of a Case of consultancy.
Office hours
By appointment by sending an email to or by phone on 348.5628700 EXCLUSIVELY on working days and in working hours.
Programme validity
The programmes will last two academic years.
Course tutors and assistants
Paola Eginardo