Course Syllabus
Titolo
Il coordinamento pedagogico tra ruolo e funzioni
Argomenti e articolazione del corso
Il corso affronta ruolo e funzioni del coordinamento, figura educativa cruciale di secondo livello, con riferimento specifico alle azioni nei confronti del gruppo educativo, degli utenti e delle loro famiglie, del territorio.
Le questioni discusse riguardano:
- i paradigmi e le dimensioni del coordinamento;
- il contributo del coordinamento nella definizione del progetto pedagogico-organizzativo ed educativo;
- gli stili di leadership e le modalità di conduzione dei gruppi di lavoro;
- la relazione con le famiglie degli utenti;
- il rapporto con altri servizi e/o enti e la messa in rete nel territorio.
Tali questioni vengono affrontate anche attraverso lavori di gruppo, analisi di casi e presentazioni di esperienze di coordinamento dei servizi educativi.
Obiettivi
Gli obiettivi previsti e quindi le relative competenze attese a fine corso riguardano:
- la capacità di analizzare, comprendere e interpretare i problemi presenti nei contesti educativi;
- la capacità di orientarsi nella conoscenza dei molteplici modelli teorici e metodologici e dei relativi strumenti per leggere un contesto educativo;
- la capacità di coordinare servizi educativi.
Metodologie utilizzate
Dal punto di vista metodologico, il percorso privilegia la scelta di metodologie attive - quali lavori di gruppo e analisi di casi - attraverso cui verranno analizzate e discusse esperienze presentate da ospiti e dagli stessi studenti, e si ispira ai presupposti della comunità di pratica, della didattica aperta e dell'aula capovolta. In tal senso, a studentesse e studenti in aula è richiesta una partecipazione attiva e critica.
Materiali didattici (online, offline)
Verranno condivisi in progress materiali di supporto a quanto condiviso in aula.
Programma e bibliografia
ll programma prevede la discussione delle questioni e dei temi oggetto del corso, utili a introdurre e inquadrare ruolo e funzioni del coordinamento pedagogico nei servizi, con particolare riferimento a quelli socioeducativi. Verranno quindi condivisi e analizzati possibili paradigmi di interpretazione del coordinamento, privilegiando una lettura sistemica ed ecologica, e analizzate le dimensioni costitutive del ruolo. Saranno poi presentate e discusse le principali funzioni attribuite al coordinatore pedagogico o a figure educative di secondo livello con compiti di coordinamento, approfondendo in tal modo anche la distinzione tra ruolo e funzioni. Verrà quindi esplorato il contributo che il coordinamento può dare nella definizione, realizzazione e valutazione del progetto di un servizio socioeducativo, sia al suo interno – in particolare nell’accompagnamento dei gruppi di lavoro e nella relazione con le famiglie degli utenti – sia verso l’esterno, in particolare nel rapporto con altri servizi e/o enti e la messa in rete nel territorio.
La bibliografia si compone come segue:
a) due testi comuni
• Premoli S. (a cura di), Il coordinamento pedagogico nei servizi socioeducativi, Franco Angeli, Milano, 2008 (del capitolo 3 da p. 43 a p. 152 è richiesta la sola lettura)
• Galimberti A., Pensiero sistemico in educazione. Contesti, confini, paradossi, Franco Angeli, Milano, 2024 (dei capitoli da 1 a 3 è richiesta la sola lettura)
b) un testo a scelta tra
• Gariboldi A., Maffeo R., Pelloni a. (a cura di), Sostenere, connettere, promuovere. Il coordinatore pedagogico nei servizi educativi per l’infanzia, Edizioni Junior, Parma, 2013
• Lauria F., L’acrobata. Il coordinatore pedagogico attraverso la lente del cinema, Aracne, Ariccia (RM), 2014
• Malvestiti D., Il coordinatore nei servizi tutela minori. Una ricerca in Lombardia, Erickson, Trento, 2023
• Nunnari M.A. (a cura di), Coordinatore e coordinamento territoriale. Realizzare il sistema integrato 0-6, Zeroseiup, Bergamo, 2022
• Sandrini S., Coordinamento pedagogico. Cura delle relazioni e accompagnamento delle professioni educative e formative, Pensa MultiMedia, Lecce/Rovato (BS), 2020
c) un testo a scelta tra
• Guerra M., Nel mondo. Pagine per un'educazione aperta e all'aperto, FrancoAngeli, Milano, 2020
• Guerra M., Luciano E. (a cura di), Costruire partecipazione. La relazione tra famiglie e servizi per l'infanzia in una prospettiva internazionale, Edizioni Junior, Parma, 2014
• Lawrence S., Il dialogo tra genitori e insegnanti. Una conversazione essenziale per imparare gli uni dagli altri, Edizioni Junior, Parma, 2012
• Mannarini T., Comunità e partecipazione. Prospettive psicosociali, FrancoAngeli, Milano, 2004
• Rabboni M. (a cura di), Residenzialità, Franco Angeli, Milano, 2003
d) un testo a scelta tra
• Guerra M., Le più piccole cose. L'esplorazione come esperienza educativa, FrancoAngeli, Milano, 2019
• Guerra M., Ottolini L., In strada. Azioni partecipate in spazi pubblici, Corraini, Mantova, 2019 (insieme alla lettura di tre articoli da richiedere ai docenti)
• Perini M., L’organizzazione nascosta. Dinamiche inconsce e zone d’ombra nelle moderne organizzazioni, FrancoAngeli, Milano, 2015
• Quaglino G.P., Casagrande S., Castellano A., Gruppo di lavoro. Lavoro di gruppo, Raffaello Cortina, Milano, 1992
• Quaglino G.P., Cortese C.G., Gioco di squadra. Come un gruppo di lavoro può diventare una squadra eccellente, Raffaello Cortina, Milano, 2003
• Ripamonti E., Collaborare. Metodi partecipativi per il sociale, Carocci, Roma, 2018
STUDENTI ERASMUS
Gli studenti provenienti da università straniere possono mettersi in contatto con i docenti per concordare programma e bibliografia in lingua inglese.
Modalità d'esame
La prova finale consiste nella stesura di un breve approfondimento volto ad analizzare in chiave investigativa, critica e riflessiva uno dei temi proposti dal corso.
Gli studenti in aula individueranno l'oggetto e la forma all'interno di esperienze dedicate.
Gli altri concorderanno l'oggetto del lavoro con i docenti: per ipotizzare la questione su cui lavorare si suggerisce di leggere innanzitutto i due testi comuni e quindi mandare via mail la propria ipotesi di lavoro e di bibliografia, concordando gli altri testi in relazione al tema che si intende approfondire.
L'elaborato, di 8/10 cartelle di circa 2000 battute ciascuna, va inviato via email 15 giorni prima dell'appello a cui ci si intende presentare e quindi portato in cartaceo il giorno dell'orale.
Studentesse e studenti che lo desiderino possono svolgere un particolare elaborato, strettamente connesso con quanto discusso in aula, orientato alla costruzione di un archivio individuale. In questo caso, dopo aver segnalato il proprio interesse per questa prova secondo le modalità indicate a lezione, viene inviata una consegna settimanale con le indicazioni di lavoro. Al termine del corso, l'archivio costituisce la base di lavoro per costruire la riflessione del proprio elaborato, da inviare con le medesime tempistiche.
La prova così articolata intende verificare la comprensione trasversale e correlata della letteratura di riferimento; la capacità di leggere e analizzare un’organizzazione educativa; la capacità di prospettare il coordinamento di un’organizzazione educativa, con particolare riguardo al gruppo di lavoro; la capacità di prefigurare forme e modi di coordinamento di servizi educativi tenendo conto del contesto storico, sociale e culturale all’interno del quale si collocano i servizi educativi.
Rispetto agli indicatori della SUA-Cds del Corso di Studi, in sede di prova orale di esame si accerteranno la capacità di analizzare, comprendere e interpretare i problemi presenti nei contesti educativi, verificando la capacità dello studente di utilizzare le teorie discusse in sede di corso e/o di bibliografia al fine di effettuare un’analisi complessa e di sistema di un servizio educativo; la capacità di orientarsi nella conoscenza dei molteplici modelli teorici e metodologici e dei relativi strumenti per leggere un contesto educativo verificando la capacità dello studente di utilizzare quanto discusso in sede di corso e/o di bibliografia al fine di effettuare una lettura prospettica ed evolutiva di un servizio educativo; la capacità di gestire e coordinare servizi educativi verificando la capacità dello studente di utilizzare quanto discusso in sede di corso e/o di bibliografia al fine di mettere a punto strategie per una gestione in termini di qualità di un servizio educativo; la capacità di costruire progetti per interventi nei contesti educativi verificando la capacità dello studente di utilizzare quanto discusso in sede di corso e/o di bibliografia al fine di una organizzazione e di una gestione di un servizio educativo all’insegna dell’innovazione e della sperimentazione.
Orario di ricevimento
Il ricevimento è indicato alla pagina dei docenti.
Durata dei programmi
Il programma ha validità per due anni accademici.
Cultori della materia e Tutor
Collaborano all'insegnamento:
Dott.ssa Elisabetta Marazzi
Dott.ssa Letizia Luini
Dott.ssa Angela Rinaldi
Dott.ssa Francesca Rota
Sustainable Development Goals
Course title
Pedagogical coordination between role and functions
Topics and course structure
The course approaches the role of coordination, with specific reference to the actions in relation to the educational group. the users and their families and the local community.
The questions discussed concern the paradigms and the dimensions of the coordination; the contribution of the coordination to defining the pedagogical-organizational and educational project; the styles of leadership and the ways of conducting the work groups; the relationship with the families of the users; the relationship with other services and/or bodies and networking in the local community.
These questions are also dealt with through work groups, simulations, the analysis of specific cases and situations of coordination of the services.
Objectives
The planned objectives and therefore the relative competences expected at the end of the course concern:
- to be able to analyse, understand and interpret the problems present in educational contexts;
- to be able to navigate the knowledge of the multiple theoretical and methodological models and the relative instruments to interpret an educational context;
- to be able to coordinate educational services.
Methodologies
From the methodological point of view, the course emphasises the choice of active methodologies - such as group work and analysis of cases – through which experiences presented by guests ad by the students themselves will be analysed and discussed, and is inspired by assumptions of the community of practice and of the “ flipped classroom“. In this sense, the attending students are required to participate actively and critically.
Online and offline teaching materials
Supporting materials to what was shared in the classroom will be shared in progress.
Programme and references
The programme will include discussion of the issues and themes covered in the course, useful for introducing and framing the role and functions of pedagogical coordination in services, with particular reference to socioeducational services. Possible paradigms for interpreting coordination, favoring a systemic and ecological reading, will then be shared and analyzed, and the constitutive dimensions of the role will be analyzed. The main functions attributed to the pedagogical coordinator or second-level educational figures with coordination tasks will then be presented and discussed, thus also deepening the distinction between role and function. The contribution that the coordinator can make in the definition, implementation and evaluation of the project of a social-educational service will then be explored, both internally-particularly in the accompaniment of working groups and in the relationship with the families of users-and externally, particularly in the relationship with other services and/or agencies and networking in the territory.
The bibliography is composed as follows:
(a) two common texts:
• Premoli S. (a cura di), Il coordinamento pedagogico nei servizi socioeducativi, Franco Angeli, Milano, 2008 (del capitolo 3 da p. 43 a p. 152 è richiesta la sola lettura)
• Galimberti A., Pensiero sistemico in educazione. Contesti, confini, paradossi, Franco Angeli, Milano, 2024 (dei capitoli da 1 a 3 è richiesta la sola lettura)
b) a text to be chosen from:
• Gariboldi A., Maffeo R., Pelloni a. (a cura di), Sostenere, connettere, promuovere. Il coordinatore pedagogico nei servizi educativi per l’infanzia, Edizioni Junior, Parma, 2013
• Lauria F., L’acrobata. Il coordinatore pedagogico attraverso la lente del cinema, Aracne, Ariccia (RM), 2014
• Malvestiti D., Il coordinatore nei servizi tutela minori. Una ricerca in Lombardia, Erickson, Trento, 2023
• Nunnari M.A. (a cura di), Coordinatore e coordinamento territoriale. Realizzare il sistema integrato 0-6, Zeroseiup, Bergamo, 2022
• Sandrini S., Coordinamento pedagogico. Cura delle relazioni e accompagnamento delle professioni educative e formative, Pensa MultiMedia, Lecce/Rovato (BS), 2020
c) a text to be chosen from:
• Guerra M., Nel mondo. Pagine per un'educazione aperta e all'aperto, FrancoAngeli, Milano, 2020
• Guerra M., Luciano E. (a cura di), Costruire partecipazione. La relazione tra famiglie e servizi per l'infanzia in una prospettiva internazionale, Edizioni Junior, Parma, 2014
• Lawrence S., Il dialogo tra genitori e insegnanti. Una conversazione essenziale per imparare gli uni dagli altri, Edizioni Junior, Parma, 2012
• Mannarini T., Comunità e partecipazione. Prospettive psicosociali, FrancoAngeli, Milano, 2004
• Rabboni M. (a cura di), Residenzialità, Franco Angeli, Milano, 2003
d) a text to be chosen from:
• Guerra M., Le più piccole cose. L'esplorazione come esperienza educativa, FrancoAngeli, Milano, 2019
• Guerra M., Ottolini L., In strada. Azioni partecipate in spazi pubblici, Corraini, Mantova, 2019 (insieme alla lettura di tre articoli da richiedere ai docenti)
• Perini M., L’organizzazione nascosta. Dinamiche inconsce e zone d’ombra nelle moderne organizzazioni, FrancoAngeli, Milano, 2015
• Quaglino G.P., Casagrande S., Castellano A., Gruppo di lavoro. Lavoro di gruppo, Raffaello Cortina, Milano, 1992
• Quaglino G.P., Cortese C.G., Gioco di squadra. Come un gruppo di lavoro può diventare una squadra eccellente, Raffaello Cortina, Milano, 2003
• Ripamonti E., Collaborare. Metodi partecipativi per il sociale, Carocci, Roma, 2018
ERASMUS STUDENTS
Students from foreign universities can contact the lecturers to arrange program and bibliography in English.
Assessment methods
The exam can be taken in English by Erasmus students.
The final exam consists in the drafting of a brief study aimed at analyzing one of the topics proposed during the course in an investigative, critical and reflective way.
Attending students will identify the object and the design in dedicated experiences.
Non-attending students will agree on the subject of the work with the teachers: in order to hypothesize the question to work on, it is suggested that students first read the two common texts and then email their hypothesis of work and bibliography, agreeing on the other texts in relation to the topic they wish to work on.
The essay, of 8/10 pages of about 2000 characters each, must be sent by email 15 days before the intended session of examinations and then the printed version must be taken to the examination on the day of the oral.
Students who wish to do so may carry out a particular paper, closely related to what was discussed in the classroom, oriented towards the construction of an individual archive. In this case, after having indicated their interest in this project according to the methods indicated in the lessons, they are sent a weekly delivery with work instructions. At the end of the course, the archive constitutes the working basis for constructing the reflection of one's own paper, to be sent according to the same timetable.
The examination thus structured intends to check the transversal and correlated comprehension of the literature of reference; the ability to read and analyse an educational organization; the ability to present the coordination of an educational organization, with particular reference to the work group; the ability to anticipate forms and ways of coordination of educational services, taking into account the historical, social and cultural context of the educational services.
With respect to the indictors of the SUA-Cds (Annual Information Sheet) of the Course of Studies, the oral test of the examination will ascertain the ability to analyse, understand and interpret the problems present in educational contexts, verifying the student’s ability to use the theories discussed during the course and/or in the bibliography in order to make a complex analysis and an analysis of the system of an educational service; the ability to navigate knowledge of the multiple theoretical and methodological models and of the relative instruments to interpret an educational context, verifying the student’s ability to use what has been discussed during the course or in the bibliography for an interpretation of the future and evolution of an educational service; the ability to manage and coordinate educational services verifying the student’s ability to se what has been discussed during the course and/or in the bibliography in order to develop strategies for a management in terms of quality of an educational service; the ability to build up projects for actions in educational contexts verifying the student’s ability to use what has been discussed during the course and/or in the bibliography for an organization and management of an educational service marked by innovation and experimentation.
Office hours
The receiving is listed on the teachers' page.
Programme validity
The programme is valid for two academic years.
Course tutors and assistants
Teaching collaborators:
Dr. Elisabetta Marazzi
Dr. Letizia Luini
Dr. Angela Rinaldi
Dr. Francesca Rota
Sustainable Development Goals
Key information
Staff
-
Andrea Galimberti
-
Monica Guerra
-
Elisabetta Marazzi