- Area di Scienze della Formazione
- Corso di Laurea Magistrale
- Scienze Pedagogiche [F8501R]
- Insegnamenti
- A.A. 2023-2024
- 1° anno
- Filosofia della Relazione
- Introduzione
Syllabus del corso
Titolo
Filosofia della Relazione. La decisione etica in relazione: cittadinanza, inclusione/esclusione, mediazioni digitali ed AI
Argomenti e articolazione del corso
"In che rapporto stanno le nostre relazioni con gli altri e le nostre scelte e azioni individuali?"
"Come si tracciano i confini tra ciò che è pubblico e ciò che è privato?"
"Che cosa fa delle comunità che abitiamo uno spazio di conversazione o di conflitto, di riconoscimento o di estraneità?"
"Le piattaforme digitali che utilizziamo quotidianamente sono strumenti neutrali oppure orientano le nostre scelte?"
Queste domande attraversano trasversalmente alcuni ambiti di relazione sempre più critici per chiunque operi nella e sulla società: le vecchie e nuove relazioni di cittadinanza, i fenomeni di marginalizzazione legati alla diversità culturale e religiosa, le dinamiche di inclusione ed esclusione connesse alla disabilità, la crescente centralità sociale delle comunicazioni mediate digitalmente e delle interazioni con i sistemi di Intelligenza Artificiale.
Nel tentativo di dare risposta a questi interrogativi, la filosofia morale offre risorse concettuali, approcci interpretativi e modelli di decisione individuale e di gruppo che possono essere utili per compiere scelte eticamente responsabili nei vari contesti di impegno civico e attività educativa professionale.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
Conoscenza e comprensione
Al termine dell’insegnamento, lo studente conoscerà i concetti alla base dei principali modelli filosofici di comprensione della relazione sociale, con riferimento alla loro origine nell’opera di autori classici e moderni come Platone, Aristotele, Hobbes, Locke, Kant, Bentham. Sarà in grado di distinguere fra modelli etici deontologici, consequenzialisti e della virtù e fra dimensione etica e legale. Sarà in grado di apprezzare la rilevanza etico-politica dei concetti di pratica sociale, ragione pubblica, immaginario sociale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Al termine dell’insegnamento lo studente sarà in grado di analizzare le criticità emergenti all’interno delle relazioni di cittadinanza, delle dinamiche di esclusione in base alla differenza culturale e religiosa e alla condizione di disabilità. Esplicitare le problematiche etiche emergenti all’interno di casi tratti da esperienza di impegno civico e professionale sul campo. Identificare l'influenza delle tecnologie digitali sulle interazioni sociali e sulle scelte individuali. Deliberare, individualmente e in gruppo, circa il corso d’azione da adottare di fronte a situazioni eticamente problematiche e dilemmatiche.
Autonomia di giudizio
Al termine dell’insegnamento lo studente sarò in grado di offrire giustificazioni etiche per la propria condotta in ambito sociale e di valutare riflessivamente il proprio ruolo come professionista in ambito educativo alla luce di una pluralità di ideali e valori etico-politici.
PROGRAMMA ESTESO DEL CORSO
Il programma del corso è suddiviso in sezioni che, in successione, compongono il percorso proposto.
1. La decisione etica individuale e collettiva
In questa sezione introduttiva si individuano alcune questioni filosofiche fondamentali per comprendere la specificità della decisione etica, in particolare all’interno del rapporto fra individuo e comunità. A partire dalla problematizzazione di alcune distinzioni concettuali utilizzate in quest’ambito (principi e conseguenze, utilità e virtù, pubblico e privato, libertà e uguaglianza, giustizia e bene comune), si considera la riflessione sul legame sociale di alcuni autori classici (Platone, Aristotele, Hobbes, Locke, Kant, Bentham) e si esaminano alcuni concetti tipici del dibattito filosofico e sociologico contemporaneo (pratica sociale, ragione pubblica, immaginario sociale).
2. La relazione di cittadinanza
In questa sezione si esamina un primo ambito di relazioni che manifesta criticità emergenti nelle società democratiche contemporanee: quello delle relazioni di cittadinanza. A partire da alcuni passi delle Politica di Aristotele, si problematizzeranno i tratti fondamentali dell’agire sociale tipico del cittadino, collocato fra relazione cooperativa e relazione deliberativa. Discutendo alcuni esempi di crisi contemporanea della cittadinanza democratica (difficoltà di integrazione dei nuovi cittadini, disaffezione per i processi democratici, ascesa di movimenti autoritari, polarizzazione delle opinioni politiche) si andranno a cercare alcune possibili strategie di risposta nei testi di autori e autrici come Hannah Arendt, Martha Nussbaum e Michael Sandel.
3. Relazioni di inclusione ed esclusione
In questa sezione si esaminano una serie di ambiti di relazione dove si pone il problema etico della soglia fra inclusione ed esclusione: la condizione dell’apolide e del rifugiato, la discriminazione su base culturale e religiosa, le relazioni di cura nel contesto della disabilità. In rapporto a queste problematiche, si prenderà in esame la riflessione filosofica su totalitarismi e autoritarismi, la crisi del multiculturalismo, l’affermarsi dei paradigmi interculturale e postsecolare, il modello dell’etica della cura. Si discuteranno inoltre alcuni casi concreti di controversia normativa sugli abiti e i simboli religiosi nelle scuole e sulle proibizioni alimentari nelle mense pubbliche. I testi di filosofe e filosofi come Charles Taylor, Jocelyn Maclure ed Eva Feder Kittay forniranno spunti teorici e pratici per discutere alcuni casi eticamente problematici tratti dall’esperienza sul campo di educatori e operatori sociali, ma anche per mettersi in ascolto dei racconti dei caregiver informali e delle lore esperienze di cura verso bambini, anziani, disabili.
4. Società tecnologiche e intermediazioni digitali
In questa sezione si proporrà una lettura filosofica preliminare dell’impatto delle tecnologie dell’informazione sulla vita sociale, con particolare attenzione per i fenomeni di disintermediazione e rimediazione delle relazioni che si sta determinando a causa di internet in vari ambiti: informazione, educazione, vita politica. Alcuni testi di Luciano Floridi e Byung-Chul Han offriranno delle utili suggestioni per discutere il modo ambivalente in cui la crescente mediazione tecnologica delle relazioni sociali sta modificando il rapporto fra individui e società, in bilico fra a un ideale di trasparenza e partecipazione universali e il moltiplicarsi di pratiche opache e problematiche dal punto di vista etico e politico. Si considereranno inoltre in modo specifico le questioni etiche sollevate dal veloce sviluppo dei sistemi di Intelligenza Artficiale e il loro crescente impatto sulle pratiche creative, culturali, ed educative.
Conclusioni: Verso un profilo deontologico per il pedagogista
In quest’ultima, breve sezione del corso ci si interroga sul ruolo pubblico della figura del pedagogista a partire da un’analisi sistematica e ragionata dalle carte etiche e dei codici deontologici delle associazioni italiane di pedagogisti ed educatori. In un confronto con il dibattito internazionale sul tema dell’etica delle professioni educative e di cura, si concluderà il corso provando a delineare alcune prospettive aperte sulla responsabilità etica propria del pedagogista in uno scenario di profonde trasformazioni sociali e culturali.
Obiettivi
Il corso si propone di fornire strumenti filosofici per analizzare difficoltà e dilemmi della decisione etica all’interno di alcuni ambiti di relazione sociale in costante trasformazione.
In particolare, si offre agli studenti un percorso che:
(i) considera la specificità e le criticità delle relazioni di cittadinanza;
(ii) indaga le scelte di valore sottese ai fenomeni di inclusione ed esclusione dalla vita delle comunità;
(iii) problematizza l’impatto delle tecnologie dell’informazione sulle scelte individuali e collettive.
In generale, a partire dall’analisi di casi etici e controversie pubbliche, si mira a sviluppare, individualmente e in gruppo, la capacità di riflessione e deliberazione etica in questi diversi ambiti.
Metodologie utilizzate
Il corso utilizza una combinazione di diversi metodi didattici, includenti:
- Lezioni frontali
- Domande e discussioni aperte
- Esercitazioni di gruppo (analisi e discussione di casi)
L'insegnamento è erogato in lingua italiana, ma il professore è disponibile a supportare gli studenti che parlino in lingua inglese e francese al di fuori delle lezioni e l'intera bibliografia del corso è disponibile in lingua inglese. L'esame finale può essere sostenuto dagli studenti internazionali anche in lingua inglese e francese.
Materiali didattici (online, offline)
I materiali utilizzati durante il corso saranno messi a disposizione degli studenti di pari passo con le lezioni.
La discussione aperta, la risposta a domande condivise e la discussione di casi etici tratti dall'esperienza sul campo di professionisti ed educatori costituiscono un elemento centrale del corso. In questo senso, la partecipazione in presenza e interattiva del maggior numero arricchisce in modo sostanziale l'esperienza di apprendimento di tutti.
Al tempo stesso, per gli studenti lavoratori e non frequentanti, saranno messe a disposizione delle registrazioni audio-video di supporto allo studio personale: si tratterà di brevi video dedicati alla presentazione e alla discussione dei testi inseriti in bibliografia. Lo scopo di questa modalità è quello di garantire a tutti coloro che non possano frequentare il corso di potersi comunque avvalere di una collezione selezionata di piccole video-lezioni che li facilitino nella scelta dei testi da presentare all'esame e li supportino nello studio degli stessi.
Programma e bibliografia
La bibliografia del corso prevede una lettura a scelta per ciascuna delle sezioni del corso. Lo studio di questi testi si affianca allo studio dei materiali utilizzati a lezione e sempre resi disponibili online. I testi saranno tutti presentati durante il corso, agevolando così la scelta secondo gli interessi di ciascuno. Non sono richieste letture preliminari al corso stesso.
1. Per la sezione “La decisione etica individuale e collettiva”
Michael Sandel, Giustizia. Il nostro bene comune, Feltrinelli, Milano 2012, cap. 1, 2, 5, 8-10; pp. 9-68, 120-159 e 207-301 (totale 192 pp.).
2. Per la sezione “La relazione di cittadinanza”
Hannah Arendt, La banalità del male. Eichmann a Gerusalemme, Feltrinelli, Milano 2001, cap. 2-3, 8, 15-16, Appendice; pp. 30-68, 158-175, 269-335 (totale 120 pp.).
OPPURE
Martha C. Nussbaum, Coltivare l’umanità. I classici, il multiculturalismo, l’educazione contemporanea, Carocci, Roma 1999, Introduzione, cap 1-4; pp. 15-163 (totale 148 pp.).
3. Per la sezione "Relazioni di inclusione ed esclusione”
Eva Feder Kittay, La cura dell’amore. Donne, uguaglianza, dipendenza, Vita e Pensiero, Milano 2010, Introduzione, cap I, II, VI; pp. 3-131, 267-291 (totale 152 pp.).
OPPURE
Jocelyn Maclure, Charles Taylor, La scommessa del laico, Laterza, Roma-Bari 2013, tutto; pp. 5-121 (totale 116 pp.).
4. Per la sezione "Intermediazioni digitali ed Intelligenze Artificiali”
Byung-Chul Han, La società della trasparenza, nottetempo, Milano 2014, tutto; pp. 9-83 (totale 74 pp.).
OPPURE
Byung-Chul Han, Nello sciame. Visioni del digitale, nottetempo, Milano 2014, tutto; pp. 9-98 (totale 99 pp.).
OPPURE
Luciano Floridi, La quarta rivoluzione. Come l'infosfera sta trasformando il mondo, Cortina, Milano 2017, cap. 1,3,4; pp. 1-26 e 67-114 (totale 73 pp.).
Programma e bibliografia del corso sono gli stessi per frequentanti e non frequentanti. Verranno inoltre caricati dei contenuti audio-video per supportare i non frequentati nella scelta e nell'introduzione ai testi in bibliografia.
Come supporto per l'inquadramento del corso da parte dei non frequentanti, è possibile leggere:
5. Charles Taylor, Il disagio della modernità, Laterza, Roma-Bari 1999.
Modalità d'esame
Modalità di verifica dell’apprendimento: La valutazione avviene tramite una prova orale finale strutturata in quattro domande, ciascuna delle quali verifica un ambito di apprendimento specifico, nel modo seguente: una domanda sulla sezione del corso introduttiva dedicata alla decisione etica, una domanda sulla sezione dedicata alla relazione di cittadinanza, una domanda sulla sezione dedicata alle relazioni di inclusione ed esclusione, una domanda sulla sezione dedicata alle società tecnologiche e intermediazioni digitali. Non sono previste prove intermedie.
L'esame finale può essere sostenuto dagli studenti internazionali anche in Inglese e Francese.
Valutazione: Il voto finale è espresso in trentesimi e tiene conto, secondo una media ponderata, della valutazione di tre aspetti:
a) Conoscenza degli elementi teorici di base (40%);
b) Capacità di argomentazione e analisi applicata a temi e casi (35%);
c) Proprietà di linguaggio ed esposizione durante il colloquio (25%).
Orario di ricevimento
Il docente è a disposizione degli studenti per fissare un incontro su appuntamento, in presenza o in remoto.
Durata dei programmi
I programmi valgono due anni accademici.
Sustainable Development Goals
Course title
Philosophy of Relation. The ethical decision in relation: citizenship, inclusion/exclusion, digital mediations and AI
Topics and course structure
"What is the connection between our relationships with others and our individual choices and actions?"
"How do we draw the boundaries between what is public and what is private?"
"What makes the communities we inhabit a space for conversation or conflict, recognition or estrangement?"
"Are the digital platform we use daily just neutral tools or are they influencing our choices?"
These questions cross transversally some areas of relationships that are increasingly critical for anyone working in and on society: old and new citizenship relationships, the phenomena of marginalization linked to cultural and religious diversity, the dynamics of inclusion and exclusion connected to disability, the growing social centrality of digitally mediated communications and AI interactions.
In answering these questions, moral philosophy offers conceptual resources, interpretative approaches and individual and group decision-making models that can be useful for formulating ethically responsible choices in the various contexts of public engagement and professional educational activity.
EXPECTED LEARNING RESULTS
Knowledge and understanding
At the end of the course, the student will know the concepts underlying the main philosophical models of understanding the social relationship, with reference to their origin in the work of classical and modern authors such as Plato, Aristotle, Hobbes, Locke, Kant, Bentham. He will be able to distinguish between deontological, consequentialist and virtue ethical models and between ethical and legal dimensions. He will be able to appreciate the ethical-political relevance of the concepts of social practice, public reason, social imaginary.
Ability to apply knowledge and understanding
At the end of the course, the student will be able to analyze the emerging criticalities within the relations of citizenship, the dynamics of exclusion based on cultural and religious difference and the condition of disability. Explain the ethical issues emerging within cases drawn from experience of civic and professional engagement in the field. Identify the influence of digital technologies on social interactions and individual choices. Decide, individually and in groups, on the course of action to be taken in the face of ethically problematic and dilemmatic situations.
Autonomy of judgment
At the end of the course, the student will be able to offer ethical justifications for their social conduct and to reflectively evaluate their role as a professional in the field of education in the light of a plurality of ethical-political ideals and values.
EXTENDED COURSE PROGRAM
The course program is divided into sections which, in succession, make up the proposed path.
1. The individual and collective ethical decision
This introductory section identifies some fundamental philosophical issues for understanding the specificity of the ethical decision, in particular within the relationship between the individual and the community. Starting from the problematization of some conceptual distinctions used in this area (principles and consequences, utility and virtue, public and private, freedom and equality, justice and the common good), we consider the reflection on the social bond of some classical authors (Plato, Aristotle, Hobbes, Locke, Kant, Bentham) and some typical concepts of the contemporary philosophical and sociological debate (social practice, public reason, social imaginary) are examined.
2. The civic relationship
This section examines a first area of relations that manifests emerging criticalities in contemporary democratic societies: that of citizenship relations. Starting from some passages of Aristotle's Politics, the fundamental traits of social action typical of the citizen will be problematized, placed between the cooperative relationship and the deliberative relationship. Discussing some examples of the contemporary crisis of democratic citizenship (difficulties in integrating new citizens, disaffection for democratic processes, the rise of authoritarian movements, polarization of political opinions) we will look for some possible response strategies in the texts of authors such as Hannah Arendt, Martha Nussbaum and Michael Sandel.
3. Inclusion and exclusion relationships
This section examines a series of relationship areas where the ethical problem of the threshold between inclusion and exclusion arises: the status of stateless person and refugee, discrimination on a cultural and religious basis, care relationships in the context of disability. In relation to these issues, the philosophical reflection on totalitarianisms and authoritarianisms, the crisis of multiculturalism, the affirmation of intercultural and post-century paradigms, the model of ethics of care will be examined. We will discuss some concrete cases of regulatory controversy on religious clothes and symbols in schools and on food prohibitions in public canteens. The texts of philosophers and philosophers such as Charles Taylor, Jocelyn Maclure and Eva Feder Kittay will provide theoretical and practical insights to discuss some ethically problematic cases drawn from the field experience of educators and social workers, but also to listen to the stories of informal caregivers and their experiences of care towards children, elderly, persons with disability.
4. Technological societies and digital intermediations
In this section we will propose a preliminary philosophical reading of the impact of information technologies on social life, with particular attention to the phenomena of disintermediation and remediation of relationships that are taking place due to the internet in various fields: information, education, life politics. Some texts by Luciano Floridi and Byung-Chul Han will offer useful suggestions to discuss the ambivalent way in which the growing technological mediation of social relations is modifying the relationship between individuals and society, poised between an ideal of universal transparency and participation and the multiplication of opaque and problematic practices from an ethical and political point of view. The ethical questions raised by the advent of AI systems will also be specifically considered, with a focus for their ongoing impact on creative, cultural, and educational practices.
Conclusions: Towards an ethical profile for the pedagogist
In the latter, a short section of the course, the public is asked about the role of the educator from a systematic and reasoned analysis of the ethical charters and codes of conduct of the Italian associations of pedagogists and educators. In a confrontation with the international debate on the ethics of the educational and care professions, the course will end by trying to outline some open perspectives on the ethical responsibility of the pedagogist in a rapidly evolving social and cultural landscape.
Objectives
The course aims to provide philosophical tools to analyze the difficulties and dilemmas of ethical decisions within some areas of social relations in constant transformation.
In particular, students are offered a path that:
(i) considers the specificity and criticalities of citizenship relationships;
(ii) investigates the value choices underlying the phenomena of inclusion and exclusion from community life;
(iii) problematises the impact of information technologies. on individual and collective choices.
In general, starting from the analysis of ethical cases and public disputes, the aim is to develop, individually and in groups, the capacity for ethical reflection and deliberation in all these areas.
Methodologies
The course uses a combination of different teaching methods, including:
- Frontal lessons
- Open questions and discussions
- Group exercises (analysis and discussion of cases)
The teaching language of the course is Italian, but the professor is available to support English-speaking and French-speaking international students outside of the lessons and the entire bibliography of the course is also available in English. The final exam for international students is also available in English and French.
Online and offline teaching materials
The materials used during the course will be made available to students in parallel with the lessons.
Open discussion, the answer to shared questions and the discussion of ethical cases drawn from the field experience of professionals and educators constitute a central element of the course. In this sense, the presence and interactive participation of the greatest number substantially enriches everyone's learning experience.
At the same time, for working and non-attending students, audio-video recordings will be made available to support personal study: these will be short videos dedicated to the presentation and discussion of the texts included in the bibliography. The purpose of this approach is to ensure to all those who cannot attend the course that they can still access a selected collection of small video-lessons which facilitate them in the choice of texts to present for the exam and support them in their reading.
Programme and references
The bibliography of the course includes a reading of your choice for each of the sections of the course. The study of these texts is accompanied by the study of the materials used in class and always available online. The texts will all be presented during the course, thus facilitating the choice according to the interests of each. No preliminary reading is required for the course itself.
1. For the section "The individual and collective ethical decision"
Michael Sandel, Justice. What's the Right Thing to Do?, Farrar, Straus and Giroux, New York 2010, ch. 1, 2, 5, 8-10.
2. For the section "The citizenship relationship"
Hannah Arendt, Eichmann in Jerusalem, Penguin, New York 2006, ch. 2-3, 8, 15-16, Appendix.
OR
Martha C. Nussbaum, Cultivating Humanity. A Classical Defense of Reform in Liberal Education, Harvard University Press, Cambridge MA 1998, Introduction and ch. 1-4.
3. For the section "Relationships of Inclusion and Exclusion"
Jocelyn Maclure, Charles Taylor, Secularism and Freedom of Conscience, Harvard University Press, Cambridge MA 2011.
OR
Eva Feder Kittay, Love's Labor. Essays on Women, Equality and Dependency, Routledge, London and New York 2020, Introduction and ch I, II, VI.
4. For the section “Digital Intermediations and AI”
Byung-Chul Han, The Transparency Society, Stanford University Press, Redwood 2015.
OR
Byung-Chul Han, In the Swarm. Digital Prospects, MIT Press, Cambridge MA 2017.
OR
Luciano Floridi, The Fourth Revolution. How the Infosphere is Reshaping Human Reality, Oxford University Press, Oxford 2014, ch. 1, 3, 4.
Programme and course bibliography are the same for attending and non-attending students. Audiovisual materials will be available to support the non-attending students in choosing and approaching the books in bibliography.
To further support the understanding of the course framework for non-attending students, it is possible to read:
5. Charles Taylor, The Malaise of Modernity, Anansi, Toronto 1991.
Assessment methods
Learning assessment procedures: The evaluation takes place through a final oral exam structured in four questions, each verifies a specific learning area, as follows: a question on the section of the introductory course dedicated to ethical decision, a question on the section dedicated to the relationship of citizenship, a question on the section dedicated to the relations of inclusion and exclusion, a question on the section dedicated to technological societies and digital intermediations. There are no intermediate exams.
The final exam for international students is also available in English and French.
Evaluation: The final mark is expressed out of thirty and takes into account, according to a weighted average, the evaluation of three aspects:
a) Knowledge of the basic theoretical elements (40%);
b) Ability of argumentation and analysis applied to themes and cases (35%);
c) Properties of language and exposure during the interview (25%).
Office hours
The teacher is available to students to arrange a meeting by appointment, in person or remotely.
Programme validity
The programs are valid for two academic years.