Syllabus del corso
Obiettivi formativi
Conoscenza e comprensione. Al termine del corso, gli studenti avranno acquisito conoscenze in merito ai concetti di base, alle teorie e alle metodologie utili allo studio del fenomeno corruttivo e di politiche e strumenti anticorruzione. Inoltre, saranno approfondite le caratteristiche delle politiche per l’integrità e degli strumenti di prevenzione della corruzione sia con approccio top-down, sia con approccio bottom-up. Da ultimo, saranno realizzati alcuni approfondimenti tematici per sviluppare con gli studenti delle simulazioni di attivazione degli strumenti studiati.
Contenuti sintetici
Tema conduttore del corso è lo studio dei fenomeni di corruzione, delle dinamiche di scambio occulto, nonché delle politiche e degli strumenti di prevenzione e contrasto, per poter sviluppare conoscenza critica nella gestione della compliance e del controllo del rischio, negli ambienti pubblici e privati.
Programma esteso
Il corso si propone di fornire agli studenti strumenti e concetti per l’analisi approfondita e la conoscenza della corruzione e delle politiche per prevenirla.
Attraverso una rassegna delle principali teorie, si affronteranno i maggiori elementi definitori del fenomeno, secondo diversi sguardi disciplinari. Analizzando le metodologie in uso per l’analisi della corruzione, si affronterà il nodo relativo alla difficoltà di misurazione e agli strumenti a disposizione a tal fine. Tra i possibili indicatori, uno spazio è riservato alla percezione della corruzione a livello nazionale e internazionale, quale fattore da tenere in considerazione nella valutazione del rischio.
I legami tra i sistemi corruttivi e le organizzazioni criminali saranno utili a comprendere le configurazioni che tali fenomeni possono assumere nei diversi contesti, con uno sguardo anche agli studi di genere.
In relazione alle politiche anticorruzione, verranno affrontati i limiti e le potenzialità delle maggiori politiche attivate. Sarà proposta una rassegna delle iniziative che hanno definito, a livello internazionale, il quadro istituzionale anticorruzione dagli anni ’80 ad oggi. Uno spazio specifico sarà dedicato alla Convenzione di Merida del 2003 e alla legge 190/2012.
Per il contesto italiano, sarà inoltre approfondito il ruolo dell’Autorità Nazionale Anticorruzione e gli strumenti definiti istituzionalmente e implementati nel corso degli anni.
Infine, alcuni approfondimenti tematici saranno oggetto di lavoro insieme agli studenti. In particolare: i) il PTCTC e il PIAO; ii) la corruzione in sanità durante la pandemia; iii) il monitoraggio civico con particolare riferimento al PNRR; iv) le metodologie di controllo del rischio corruttivo.
versione schematica dei contenuti
Che cos’è la corruzione: elementi definitori.
Analisi delle maggiori teorie sulla corruzione.
La difficoltà di misurazione del fenomeno e gli strumenti a disposizione.
La percezione della corruzione: indicatori nazionali ed internazionali.
La corruzione come sistema: opacità e fiducia nella gestione del potere delegato.
I legami tra i sistemi corruttivi e le organizzazioni criminali.
Le politiche anticorruzione: limiti e potenzialità.
Il quadro istituzionale internazionale anticorruzione, dal 1984 ad oggi (rassegna).
La Convenzione di Merida e gli strumenti internazionali previsti nel 2003.
Approccio “istituzionale” e approccio “dal basso”: strumenti, metodi e attori in campo, dalla legge 190/2012.
L’Autorità Nazionale Anticorruzione: funzioni dell’Autorità nazionale, documenti prodotti e relazioni con soggetti omologhi internazionali.
Focus: il PTPCT e il PIAO. Analisi e confronto.
Focus: Corruzione in sanità durante la pandemia.
Focus: metodologie per il controllo del rischio corruttivo.
Focus: il monitoraggio civico come strumento di verifica del PNRR
Prerequisiti
Nozioni base di scienza politica, storia contemporanea, diritto. Conoscenza dei principali profili del dibattito pubblico sui temi oggetto del corso.
Metodi didattici
Lezioni frontali con utilizzo di slide, audio e video.
Presentazione di casi di studio a partire dai quali sviluppare lavori individuali e in sottogruppo, preparati e discussi durante il corso.
Incontri con studiosi ed esperti per l’approfondimento di temi specifici.
Modalità di verifica dell'apprendimento
Gli studenti frequentanti e non frequentanti saranno valutati attraverso una prova orale individuale basata su domande aperte riguardanti i temi del corso e i materiali indicati in bibliografia.
I criteri di valutazione per la prova orale (per studenti frequentanti e non frequentanti) sono:
- proprietà di linguaggio – uso appropriato dei termini;
- precisione nell’esposizione logica degli argomenti;
- capacità di costruire connessioni fra i vari argomenti;
- completezza dell’esposizione dati i limiti di tempo.
Testi di riferimento
Dispensa curata dal docente, contenente brani dei seguenti autori: Enrico Carloni, Donatella Della Porta, Leonardo Ferrante, Lucio Picci, Alessandro Pizzorno, Francesca Rispoli.
Sustainable Development Goals
Learning objectives
Knowledge and Understanding
By the end of the course, students will have acquired knowledge regarding the basic concepts, theories, and methodologies relevant to the study of corruption phenomena and anti-corruption policies and tools. Additionally, the characteristics of integrity policies and corruption prevention tools will be examined, both from a top-down and a bottom-up approach. Lastly, some thematic in-depth analyses will be conducted to engage students in simulations related to the studied tools' implementation.
Contents
The central theme of the course is the study of corruption phenomena, covert exchange dynamics, as well as prevention and counteraction policies and tools. This aims to develop a critical understanding of compliance management and risk control in both public and private environments.
Detailed program
The course aims to provide students with tools and concepts for in-depth analysis and understanding of corruption and its prevention policies. By reviewing the main theories, the course will address the key defining elements of the phenomenon from various disciplinary perspectives. The methodologies used to analyze corruption will be examined, focusing on the challenges of measurement and available tools for this purpose. Among possible indicators, attention will be given to the perception of corruption at national and international levels as a factor to consider in risk assessment.
Exploring the connections between corrupt systems and criminal organizations will help understand the configurations that these phenomena can assume in different contexts, with a gender perspective.
Regarding anti-corruption policies, the course will address the limitations and potential of major implemented policies. An overview of international initiatives that have shaped the anti-corruption institutional framework since the 1980s will be presented.
Special emphasis will be given to the 2003 Merida Convention and the 190/2012 law.
The role of the National Anti-Corruption Authority and the institutionally defined and implemented tools over the years will be further examined in the Italian context.
Finally, several thematic in-depth analyses will be conducted in cooperation with the students, including: i) PTCTC and PIAO; ii) corruption in healthcare system during the pandemic; iii) civic monitoring with a specific focus on the PNRR (National Recovery and Resilience Plan); iv) methodologies for controlling corruptive risks.
Schematic Version of Contents
- What is corruption: defining elements.
- Analysis of major theories on corruption.
- Challenges in measuring the phenomenon and available tools.
- Perception of corruption: national and international indicators.
- Corruption as a system: opacity and trust in delegated power management.
- Connections between corrupt systems and criminal organizations.
- Anti-corruption policies: limitations and potential.
- International institutional framework against corruption: overview since 1984.
- The Merida Convention and international instruments introduced in 2003.
- Institutional approach vs. grassroots approach: tools, methods, and actors involved, based on the 190/2012 law.
- The National Anti-Corruption Authority: functions, produced documents, and relationships with international counterparts.
- Focus: PTCT and PIAO. Analysis and comparison.
- Focus: Corruption in healthcare during the pandemic.
- Focus: Methodologies for controlling corruptive risks.
- Focus: Civic monitoring as a tool for verifying the PNRR (National Recovery and Resilience Plan).
Prerequisites
Basic knowledge of political science, contemporary history and law. Familiarity with the main topics discussed in public debates related to the course.
Teaching methods
Lectures using slides, audio and video materials.
Presentation of case studies to develop individual and subgroup work, prepared and discussed during the course.
Encounters with scholars and experts for in-depth exploration of specific topics.
Assessment methods
Both attending and non-attending students will be evaluated through individual oral exams consisting of open-ended questions related to the course topics and materials indicated in the bibliography.
The evaluation criteria for the oral exam (for attending and non-attending students) include:
- Language proficiency - appropriate use of terminology;
- Precision in presenting logical arguments;
- Ability to establish connections among various topics;
- Full presentation within the time limits.
Textbooks and Reading Materials
/Handout edited by the lecturer, containing writings by the following authors: Enrico Carloni, Donatella Della Porta, Leonardo Ferrante, Lucio Picci, Alessandro Pizzorno, Francesca Rispoli.
Sustainable Development Goals
Scheda del corso
Staff
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Francesca Rosaria Rispoli