Course Syllabus
Obiettivi
• Miglioramento della relazione tra caregiver e paziente, attraverso la consapevolizzazione del funzionamento dei meccanismi emotivi, delle principali difese dell’io, sia del paziente che del caregiver.
• Apprendere una metodologia di riflessione e di ricognizione dell’agire lavorativo in grado di riflettere e dove occorre modificare, sulle modalità di relazione, presa in carico, cura, lavoro in team.
Contenuti sintetici
Chi si occupa di cura della persona in situazioni complesse da sempre riflette su quanto la componente emotivo affettiva possa intervenire nel percorso di cura. Abbandonati gli estremi che consegnavano il primato assoluto ai due aspetti ovvero a quello della relazione e a quello del primato della pratica medico-farmacologica, ora si tende a virare verso una direzione in cui la complessità dell’intervento e l’interazione tra tutte le determinanti in gioco (umana, scientifica, emotivo-relazionale) costituiscono un unicum da indagare in ottica fenomenologia e non analitico scientifica.
Programma esteso
• Humpty Dumpty e il paradosso della complessità: la riflessione dapprima come ricognizione semantica e linguistica sul concetto di complessità, così come emerge dalla produzione teorica di Edgar Morin, apre ad una ricognizione centrata maggiormente sulla prassi e sulle azioni quotidiane che, in contesti di forte carico emotivo, possono finire se non gestite ad ostacolare o addirittura inibire la relazione col paziente.
• Componenti emotive e relazionali nella cura: attraverso una ricognizione teorico clinica delle principali componenti emotive, si vuol portare l’attenzione sui principali meccanismi di difesa che entrambi i soggetti della relazione (pazienti e caregiver) mettono in atto nel difficile compito di costruire un’alleanza operativa volta ad affrontare la cura e tutto ciò che la cura stessa implica.
• Cogito ergo sum: essere pensati per esistere: in questa sezione verrà approfondito con particolare attenzione il tema della solitudine, intesa non solo come componente ontologica, e dunque insopprimibile, dell’esistenza ma anche come datità soggettiva che emerge in tutta la sua prepotenza nei momenti complessi della vita di ciascuno nell’affrontare un cammino di cura o le fasi ultime dell’esistenza.
• Le emozioni del caregiver: la sezione conclusiva della lezione sarà dedicata ad un focus sulla figura del caregiver, il lavorare in equipe, le dinamiche implicate, i meccanismi di difesa, la necessità di riflettere collegialmente sui vissuti e sulle strategie attuate, l’elaborazione della fatica, della paura e del lutto.
Prerequisiti
Iscrizione al 2°-3° anno del Corso di Laurea in Infermieristica
Modalità didattica
Didattica erogativa in presenza - lezioni frontali
Materiale didattico
• Genevay, B. e Katz, R. S. (1994) Le emozioni degli operatori nella relazione di aiuto - Il controtransfert nel lavoro con gli anziani. A cura di B. Genevay, R. S. Katz e L. Gasperi. Tradotto da L. Gasperi. Trento: Erickson.
• Heidegger, M. (2001) Sein und Zeit. Tübingen: M. Niemeyer.
• Viale, R. (2010) Complessità: teorie, modelli, applicazioni. Milano: Il Mulino.
• Martino, M. L. (2018) Lavorare con le emozioni in sanità: aspetti teorici e pratici. Roma: Carocci.
• Caprara, G. V. (2016) Psicologia della salute e meccanismi di difesa nella cura. Bologna: Il Mulino.
Periodo di erogazione dell'insegnamento
Secondo semestre
Orario di ricevimento
Su appuntamento
Sustainable Development Goals
Aims
• Improvement of the relationship between caregiver and patient, through the awareness of the functioning of the emotional mechanisms, the main defenses of the ego, both the patient and the caregiver.
• Learning a methodology of reflection and recognition of working action that can reflect and where it is necessary to change, on how to relate, take charge, care, team work.
Contents
Those who care for the person in complex situations have always reflected on how much the emotional affective component can intervene in the path of care. Abandoned the extremes that gave absolute primacy to the two aspects or that of the relationship and that of the primacy of medical practice-pharmacological, now we tend to veer towards a direction in which the complexity of the intervention and the interaction between all the determinants involved (human, scientific, emotional-relational) constitute a unique to be investigated in a phenomenological and not analytical scientific.
Detailed program
• Humpty Dumpty and the paradox of complexity: the reflection first as semantic and linguistic recognition of the concept of complexity, as emerges from the theoretical production of Edgar Morin, opens to a survey centered more on the practice and daily actions that, in contexts of strong emotional load, can end if not managed to hinder or even inhibit the relationship with the patient.
• Emotional and relational components in care: through a theoretical clinical survey of the main emotional components, we want to bring attention to the main defense mechanisms that both subjects of the relationship (patients and caregivers) implement the difficult task of building an operational alliance to deal with the cure and all that the cure itself implies.
• Cogito ergo sum: to be thought to exist: in this section will be studied with particular attention the theme of solitude, understood not only as an ontological component, and therefore irrepressible, of existence but also as subjective dateness that emerges in all its arrogance in the complex moments of the life of each in facing a path of care or the final stages of existence.
• The emotions of the caregiver: the final section of the lesson will be dedicated to a focus on the figure of the caregiver, teamwork, the dynamics involved, the defense mechanisms, the need to reflect collectively on the experiences and strategies implemented, the elaboration of fatigue, fear and mourning.
Prerequisites
Enrolling in the 2nd-3rd year of the Bachelor’s Degree in Nursing
Teaching form
Face-to-face teaching – frontal lectures
Textbook and teaching resource
• Genevay, B. e Katz, R. S. (1994) Le emozioni degli operatori nella relazione di aiuto - Il controtransfert nel lavoro con gli anziani. A cura di B. Genevay, R. S. Katz e L. Gasperi. Tradotto da L. Gasperi. Trento: Erickson.
• Heidegger, M. (2001) Sein und Zeit. Tübingen: M. Niemeyer.
• Viale, R. (2010) Complessità: teorie, modelli, applicazioni. Milano: Il Mulino.
• Martino, M. L. (2018) Lavorare con le emozioni in sanità: aspetti teorici e pratici. Roma: Carocci.
• Caprara, G. V. (2016) Psicologia della salute e meccanismi di difesa nella cura. Bologna: Il Mulino.
Semester
Second semester
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