- Economics
- Bachelor Degree
- Statistica e Gestione delle Informazioni [E4102B]
- Courses
- A.A. 2024-2025
- 2nd year
- Statistical Models
- Summary
Course Syllabus
Obiettivi formativi
Il modulo di modelli statistici intende sviluppare le conoscenze teoriche e applicative circa i modelli lineare classico, di regressione lineare multipla e di regressione logistica multipla.
Conoscenza e comprensione
Lo studente viene introdotto ai concetti sottostanti i modelli statistici e le relative assunzioni. Impara ad utilizzare i modelli attraverso il loro impiego con dati reali e simulati. Impara ad interpretare i risultati e a verificare la sostenibilità del modello. Vengono trattati aspetti di analisi grafica, e analisi computazionale utilizzando la notazione matriciale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il corso sviluppa le competenze per l’analisi dei dati aventi natura multivariata e provenienti da varie fonti informative: contesti aziendali, economici, biologici, fisici, medici, astronomici, ambientali, sociali e sportivi. Lo studente approfondisce le competenze nell'utilizzo della semantica del software R per le analisi di statistica descrittiva multivariata e per l'applicazione dei modelli di regressione lineare multipla, lineare classico, di regressione logistica. Lo studente impara a creare dei report dove illustra le analisi effettuate e commenta i risultati ottenuti.
Il corso permette allo studente di acquisire gli elementi di base di teoria e di applicazione dei modelli statistici e si qualifica come indispensabile sia per il successivo percorso universitario di formazione professionale nella scienza dei dati che per eventuali contesti lavorativi.
Contenuti sintetici
Il corso è suddiviso in quattro parti:
- IL MODELLO STATISTICO. Nell’introduzione viene spiegato il concetto di analisi statistica e di modello statistico Vengono poi introdotti alcuni concetti fondamentali necessari per lo svolgimento del corso
- REGRESSIONE LINEARE MULTIPLA. Vengono analizzate le metodologie per risolvere una regressione multipla descrittiva. In particolare vengono analizzati il metodo di stima dei minimi quadrati, i criteri di bontà di adattamento e per la scelta di un modello di regressione rispetto a un altro. Si valutano la presenza di multicollinearità ed outliers che possono inficiare la bontà di un’analisi.
- IL MODELLO LINEARE CLASSICO In chiave inferenziale viene proposto il modello lineare classico con le sue sei assunzioni e l’ipotesi di normalità degli errori. Si verifica, come gli stimatori campionari dei minimi quadrati posseggono proprietà ottimali per studiare i parametri della popolazione . Inoltre, sotto l’ipotesi di normalità degli errori si costruiscono test di ipotesi sulla significatività dei singoli parametri, e relativi intervalli di confidenza . Si descrivono a questo punto i criteri per la scelta dei modelli tra i diversi possibili e l’uso dei modelli a fini esplicativi
4)ESTENSIONE DEL MODELLO LINEARE CLASSICO SI propone il modello con variabili esplicative qualitative e miste, le principali trasformazioni delle variabili e si analizza in particolare il modello di regressione logistica
Programma esteso
Lo studente viene introdotto allo studio della regressione multipla e del modello lineare classico nonché delle principali trasformazioni di variabili ad esso inerente quali il modello logistico. Ciò avviene non solo in chiave teorica ma anche applicativa con grandissima attenzione alla risoluzione di problemi basati su dati reali e simulati mediante R.
Il corso è suddiviso in quattro parti:
- IL MODELLO STATISTICO Nell’introduzione viene spiegato il concetto di analisi statistica e di modello statistico nelle sue differenze con il modello matematico. Vengono quindi analizzate le differenze tra modelli descrittivi e inferenziali, causazione e associazione, modello vero e proprio e machine learning. Vengono poi introdotti alcuni concetti fondamentali: la classificazione delle diverse tipologie di caratteri, le più elementari rappresentazioni grafiche, la rappresentazione matriciale dei dati, il significato e la formulazione dell’indice di correlazione tra caratteri quantitativi. Infine, sono accennate le fasi della costruzione di un modello: costruzione delle ipotesi, specificazione, raccolta dati, stima dei parametri, criteri della bontà di adattamento, previsione.
- REGRESSIONE LINEARE MULTIPLA Vengono analizzate in profondità le fasi della costruzione di un modello a partire dalla sua specificazione In particolare si studia la regressione lineare multipla e la stima dei suoi parametri, dei criteri della bontà di adattamento, della previsione Viene introdotta la funzione di regressione lineare multipla anche in termini matriciali e si esplicitano le assunzioni sottostanti. In particolare vengono analizzati il metodo di stima dei minimi quadrati e i criteri di bontà di adattamento e per la scelta di un modello di regressione ad esso inerente. Si valutano la presenza di multicollinearità ed outlier che possono inficiare la bontà di una analisi.
- IL MODELLO LINEARE CLASSICO In chiave inferenziale viene proposto il modello lineare classico con le sue sei assunzioni e il loro significato. Successivamente dopo aver illustrato la distribuzione di Gauss bivariata e multivariata e le relative proprietà viene presentata l’ipotesi di normalità degli errori. Si propone a questo punto il modello lineare classico in chiave campionaria e ci si chiede come le stime campionarie possono darci informazioni adeguate degli ignoti valori della popolazione Si verifica, a questo punto che gli stimatori dei minimi quadrati posseggono le proprietà ottimali della correttezza, consistenza efficienza. Inoltre sotto l’ipotesi di normalità degli errori permettono di costruire test di ipotesi sulla significatività dei singoli parametri, di gruppi, di essi, del modello nel suo complesso. Si possono infine costruire intervalli di confidenza per verificare con che probabilità ed entro che limiti giacciono i veri valori dei parametri nella popolazione . Si descrivono a questo punto i criteri per la scelta dei modelli tra i diversi possibili Infine si analizza il significato dei modelli a fini previsivi mostrando le differenze rispetto dopo uso dei modelli a fini esplicativi
- ESTENSIONE DEL MODELLO LINEARE CLASSICO SI propone il modello con variabili esplicative qualitative e miste. Si presentano le principali trasformazioni delle variabile riposta ed esplicative possibili e necessarie in particolari contesti suggeriti dalle esigenze di ricerca e dalla natura dei dati. Si analizza in particolare il modello di regressione logistica generale con i suoi metodi di stima dei parametri e di incertezza associata alla stima tramite gli errori standard, l’interpretazione dei coefficienti stimati e l’utilizzo del modello per scopi fini previsionali, il concetto e la misura di odds e odds ratio
Prerequisiti
Si richiede di aver superato gli esami degli insegnamenti propedeutici: Statistica I, Analisi Matematica I, Algebra Lineare, Calcolo delle Probabilità. Per una più agevole comprensione dei contenuti del corso è fortemente consigliato conoscere le nozioni di inferenza statistica impartite al corso di Statistica II
Metodi didattici
Tutte le lezioni si svolgono in laboratorio informatico: Sono previste lezioni frontali riguardanti la parte di teoria. Già in quest’ambito la parte di teoria viene affiancata allo sviluppo di applicazioni che riguardano dati multivariati riferiti a casi di studio sia reali che simulati e a diversi ambiti applicativi: numerosissimi sono gli output su dati reali e simulati presentati negli ambienti R con l’ausilio di RMarkdown. Nelle esercitazioni pratiche si apprendono le procedure necessarie e i codici necessari per svolgere in autonomia gli esercizi. Infatti, con l'ausilio di R nell'ambiente RStudio e dell'interfaccia RMarkdown lo studente impara il relativo linguaggio di programmazione e crea documenti riproducibili. Durante le esercitazioni lo studente viene incoraggiato a riconoscere la problematica dell'esercizio, e a individuare la metodologia più adatta, oltre che ad applicare le analisi e commentare i risultati.
Saranno a disposizione sulla pagina e-learning degli studenti prima di ogni lezione le slides e la parti della dispensa inerenti gli argomenti presentati.
Modalità di verifica dell'apprendimento
L’esame è in forma scritta. Non sono previste prove intermedie. Le seguenti modalità di verifica dell’apprendimento sono valide sia per gli studenti frequentanti le lezioni in presenza che non frequentanti.
L'esame si svolge in laboratorio. Lo studente dovrà rispondere a due quesiti teorici tra un insieme di domande predeterminate che conoscerà già all’inizio del corso. Occorre argomentare la risposta in termini comprensibili ed esaurienti riportando le dimostrazioni richieste. Il punto di riferimento per le risposte sono le slides e la dispensa: ovviamente si possono riportare le conoscenze acquisite dai libri consigliati. Si devono riportare formule e grafici: se risulta difficoltoso si possono scrivere su foglio con penna e poi scannerizzarlo. La lunghezza richiesta delle risposte dipenderà dalla domanda: si suggeriscono risposte che non superino i quattro fogli dattiloscritti in calibri 12 interlinea 1.5 (12000 battute spazi inclusi).
La seconda parte dell’esame consterà in un esercizio pratico su dati reali o simulati forniti dal docente mediante l’uso di pacchetti statistici. Gli strumenti statistici che dovrà utilizzare saranno quelli appresi al corso. Nell’elaborato tutti i grafici e gli output dovranno essere opportunamente commentati, sia da un punto di vista teorico, sia rispetto all’applicazione in esame. Lo svolgimento avviene tramite l’ambiente R. Lo studente potrà utilizzare i codici delle esercitazioni durante l’esame. Tali codici verranno forniti il giorno della prova.
La seconda parte dell’esame consterà in un esercizio pratico su dati reali o simulati forniti dal docente mediante l’uso di pacchetti statistici. Gli strumenti statistici che dovrà utilizzare saranno quelli appresi al corso. L’ elaborato dovrà comprendere commenti dettagliati rispetto ai codici impiegato e ai risultati ottenuti. Lo svolgimento avviene tramite l’ambiente R. Lo studente potrà utilizzare i codici delle esercitazioni durante l’esame. Tali codici verranno forniti il giorno della prova.
Testi di riferimento
I principali testi di riferimento sono
• Spinelli, D. , Vittadini G.(2023) course slides
• Pennoni, F. Spinelli D, Vittadini G. (2023). Dispensa di Analisi Statistica Multivariata –Modulo Modelli Statistici- parte di teoria e applicazioni con R e SAS. Dipartimento di Statistica e Metodi Quantitativi, Università degli Studi di Milano-Bicocca.
• - Baltagi B. H. (2008), Econometrics, fourth Edition, Springer Berlin
• Faraway, J. J. (2014). Linear models in R, Second Edition, Chapman & Hall, CRC Press.
• - Freund, R. J., Wilson, W. J., and Sa, P. (2006), Regression Analysis: Statistical Modeling of a Response Variable, 2nd edition, Academic Press
• Johnson, R. A., and Wichern, D. W. (2002). Applied multivariate statistical analysis, Pearson Education International, Prentice-Hall.
• Hastie, T., D. & Tibshirani, R. (2013). An introduction to statistical learning, New York, Springer.
• Littell, R. C., Freund, R. J., and Spector, P. C. (2002), SAS for Linear Models, 4th Edition, Cary, NC: SAS Institute Inc.
• Manual SAS/STAT 15.1
• Nolan, D., & Lang, D. T. (2015). Data Science in R: A Case Studies Approach to Computational Reasoning and Problem Solving. Chapman & Hall, CRC Press.
• R Core Team (2021). R: A Language and Environment for Statistical Computing. R Foundation for Statistical Computing, Vienna, Austria. https://www.R-project.org/
• Wooldridge, J. M. (2015). Introductory econometrics: A modern approach. Cengage learning.
Periodo di erogazione dell'insegnamento
II Semestre, III Ciclo
Lingua di insegnamento
Italiana
Sustainable Development Goals
Learning objectives
The course aims to provide students with methodological and applied background on the multiple linear regression model and the multiple logistic regression models.
Knowledge and understanding
The student is introduced to the concepts underlying statistical models and related assumptions. Learn about models through their use with real and simulated data. Learn to interpret the results and verify the sustainability of the model. Aspects of graphical analysis, and computational analysis using matrix notation are covered.
Ability to apply knowledge and understanding
The course develops the skills for analyzing data of a multivariate nature and coming from various information sources: business, economic, biological, physical, medical, astronomical, environmental, social and sports contexts. The student deepens the skills in the semantics of the R software for multivariate descriptive statistical analyzes and for the application of multiple linear regression, classical linear, logistic regression models. The student learns to create reports where he illustrates the analyzes carried out and comments on the results obtained.
The course allows the student to acquire the basic elements of theory and application of statistical models and qualifies as indispensable both for the subsequent university professional training course in data science.
Contents
The course is divided into four parts:
- STATISTICAL MODELS. The introduction explains the concept of statistical analysis and statistical model. Some fundamental concepts necessary for carrying out the course are then introduced
- THE MULTIPLE LINEAR REGRESSION MODEL. Methodologies for solving a descriptive multiple regression are explored. In particular, the least squares estimation method, the goodness-of-fit criteria and the choice of one regression model over another are analysed. The presence of multicollinearities and outliers that can affect the quality of an analysis are evaluated.
- THE CLASSICAL LINEAR REGRESSION MODEL In an inferential key, the classic linear model is proposed with its six assumptions and the hypothesis of normality of errors. It occurs, as the least squares sample estimators possess optimal properties to study the parameters of the population. Furthermore, under the assumption of normality of the errors, hypothesis tests are constructed on the significance of the individual parameters, and related confidence intervals. At this point, the criteria for choosing the models among the various possible ones and the use of the models for explanatory purposes are described.
- EXTENSIONS The model with qualitative and mixed explanatory variables is proposed, the main transformations of the variables and the logistic regression model is analyzed in particular
Detailed program
The course starts with an introduction to the big picture of statistical inference and causal inference concepts. The following features are also recalled: type of variables, the variance and covariance matrix, the correlation and partial correlation matrices.
The multiple linear regression model is introduced first considering three variables with the extended notation and then through the matrix notation. The deviance decomposition and the method of the ordinal least squares are recalled. The properties of the ordinal least square estimators are discussed according to the model assumptions. Inference for the regression coefficients is illustrated.
During the course, the student's knowledge based on univariate distributions is extended to include the bivariate and multivariate Gaussian distributions. Random realizations are drawn, and they are illustrated by means of the scatterplots in two and three dimensions. The contours of the Bivariate Gaussian distribution are depicted and described.
Many diagnostic tools are proposed to evaluate the model’s residuals, and some criteria for the variable selection, such as the Bayesian Information Criterion, the Mallow Cp index, are introduced. The multicollinearity is explained, and the variance inflation factor is used to provide a measure of the relative importance of each covariate. The way to forecast the response value for a new observation and the average value of the response is illustrated. The ideas of training e testing sets are also illustrated.
Other arguments raised during the course are i) maximum likelihood estimation method for the model parameters; ii) transformation of the variables; iii) categorical covariates; iv) models with some orders of interactions between covariates; v) odds and odds ratios; vi) categorical response variables and the general logistic model.
Some time is devoted to explaining the theory by imparting the flavor of the applications on real data collected from different fields. They are developed within the statistical environment R, RStudio with RMarkdown to make reproducible documents. The student is introduced to the semantic of the SAS software to carry out multivariate analysis and multiple linear and logistic regression.
Prerequisites
Positive examinations are required on the following courses: Statistics I, Mathematics, Linear Algebra, and Probability. For an easier understanding of the course content, it is strongly recommended to be familiar with the concepts of statistical inference taught in the Statistics II course.
Teaching methods
The lectures take place in a computer lab.In this context of theoretical lectures, theory part is supported by the development of applications concerning multivariate data referring to both real and simulated case studies and to different application fields: there are very numerous outputs on real and simulated data presented in R environments with the help by RMarkdown. In the practical exercises you will learn the necessary procedures and the codes necessary to carry out the exercises independently. In fact, with the help of R in the RStudio environment and the RMarkdown interface, the student learns the related programming language and creates reproducible documents. During the exercises the student is encouraged to recognize the problem of the exercise, and to identify the most suitable methodology, as well as to apply the analyzes and comment on the results.
Before each lesson, the slides and parts of the handout relating to the topics presented will be available on the students' e-learning page.
Assessment methods
The test is in written form. There are no intermediate tests. The following ways of verifying learning are valid both for students attending face-to-face and non-attending lessons.
The test takes place in the laboratory. The student must answer two theoretical questions from a set of predetermined questions that he/she will already know at the beginning of the course. It is necessary to argue the answer in understandable and comprehensive terms by reporting the required demonstrations. The reference point for answers is the slides and the handout: of course, knowledge gained from the recommended books can be reported. Formulas and graphs should be reported: if it is difficult, they can be written on paper with pen and then scanned. The required length of the answers will depend on the question: answers not exceeding four typed sheets in 12-gauge spacing 1.5 (12000 characters including spaces) are suggested.
The second part of the test will consist of a practical exercise on real or simulated data provided by the lecturer through the use of statistical packages. The statistical tools to be used will be those learned in the course. In the paper all graphs and outputs should be appropriately commented on, both from a theoretical point of view and with respect to the application under examination. The development is done through the R environment. The student may use the exercise codes during the exam. These codes will be provided on the day of the test
The second part of the exam will consist of a practical exercise on real or simulated data provided by the teacher through the use of statistical packages. The statistical tools that he will have to use will be those learned in the course. The paper must include detailed comments on the codes used and the results obtained. The development takes place through the R environment. The student will be able to use the codes of the exercises during the exam. These codes will be provided on the exam day.
Textbooks and Reading Materials
I principali testi di riferimento sono
• Spinelli, D. , Vittadini G.(2023) course slides
• Pennoni, F. Spinelli D, Vittadini G. (2023). Dispensa di Analisi Statistica Multivariata –Modulo Modelli Statistici- parte di teoria e applicazioni con R e SAS. Dipartimento di Statistica e Metodi Quantitativi, Università degli Studi di Milano-Bicocca.
• - Baltagi B. H. (2008), Econometrics, fourth Edition, Springer Berlin
• Faraway, J. J. (2014). Linear models in R, Second Edition, Chapman & Hall, CRC Press.
• - Freund, R. J., Wilson, W. J., and Sa, P. (2006), Regression Analysis: Statistical Modeling of a Response Variable, 2nd edition, Academic Press
• Johnson, R. A., and Wichern, D. W. (2002). Applied multivariate statistical analysis, Pearson Education International, Prentice-Hall.
• Hastie, T., D. & Tibshirani, R. (2013). An introduction to statistical learning, New York, Springer.
• Littell, R. C., Freund, R. J., and Spector, P. C. (2002), SAS for Linear Models, 4th Edition, Cary, NC: SAS Institute Inc.
• Manual SAS/STAT 15.1
• Nolan, D., & Lang, D. T. (2015). Data Science in R: A Case Studies Approach to Computational Reasoning and Problem Solving. Chapman & Hall, CRC Press.
• R Core Team (2021). R: A Language and Environment for Statistical Computing. R Foundation for Statistical Computing, Vienna, Austria. https://www.R-project.org/
• Wooldridge, J. M. (2015). Introductory econometrics: A modern approach. Cengage learning.
Semester
II Semester, III Cycle
Teaching language
Italian