Course Syllabus
Area di apprendimento
II. Area di apprendimento: Acquisizione di conoscenze pratiche e teoriche e di tecniche funzionali alla professione di interprete e traduttore fra lingue parlate e lingue segnate, anche in ambito internazionale
III. Area di apprendimento: Acquisizione di conoscenze e competenze socioculturali di contesto finalizzate alla comunicazione e alla mediazione interlinguistica e interculturale nel contesto della sordità
Obiettivi formativi
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Acquisizione delle conoscenze necessarie per interpretare e tradurre fra LIS, LIST e italiano, con particolare riguardo per i profili giuridici generali delle lingue dei segni, dell'interpretariato e della professione dell'interprete della LIS e della LIST: conoscere e comprendere i principi generali, gli obiettivi e le più importanti norme che in Italia regolano la condizione giuridica delle persone sorde e sordocieche, l'attività di interpretariato LIS e LIST
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Capacità di applicare conoscenza e comprensione, facendo riferimento alla condizione di sordità e alle comunità dei segnanti, in modo da calarle nelle realtà rilevanti per la formazione di interpreti in LIS e in LIST, facendo riferimento a casi di studio, ed evidenziando le ricadute applicative delle conoscenze generali trasmesse: riuscire a reperire, interpretare ed applicare le principali norme giuridiche italiane ed europee che regolano la condizione giuridica delle persone sorde e sordocieche e dell'attività degli interpreti delle lingue LIS e LIST.
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Autonomia di giudizio: le competenze giuridiche saranno quelle necessarie per svolgere la professione con la dovuta consapevolezza anche in contesti in cui sono coinvolte persone sorde e sordocieche: acquisire autonomia di giudizio circa il reperimento, la valutazione e la progettazione di soluzioni conformi alla condizione giuridica delle persone sorde e sordocieche e circa la progettazione e lo svolgimento dell’attività di interpretariato LIS e LIST, soprattutto negli ambiti giuridici, amministrativi, educativi e socio-sanitari.
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Abilità comunicative
Sapere comunicare alle persone sorde e sordocieche i loro diritti e sapere interpretare contenuti giuridici dalle e alle persone sorde e sordocieche, ai funzionari pubblici, ai giudici e ai soggetti che elaborano o attuano gli interventi educativi e socio-sanitari o che interloquiscono con le persone sorde o sordocieche.
Sapere comunicare i problemi giuridici e gli elementi normativi principali dei diritti fondamentali coinvolti e delle diverse politiche pubbliche e azioni giudiziarie previste in favore di persone sorde o sordocieche. -
Capacità di apprendere
Essere capaci di reperire e interpretare autonomamente i testi delle disposizioni normative, degli atti giudiziari e degli atti amministrativi statali, regionali e locali concernenti le persone sorde e sordocieche
Contenuti sintetici
Condizione giuridica delle persone sorde o sordocieche e aspetti giuridici legati all’attività di interpretazione e allo statuto delle lingue dei segni, sia a livello teorico, sia mediante la discussione di casi di studio rilevanti, in modo che gli studenti siano pienamente consapevoli delle problematiche giuridiche che incontreranno nella futura attività di interprete, anche con riguardo alle esigenze della traduzione in ambito legale e alle possibilità di svolgere la professoione di interprete e traduttore in ambiti legali
Programma esteso
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Inquadramento preliminare sulla condizione della persona sorda o sordomuta nell’ordinamento, tra disabilità e minoranza linguistica (lezione introduttiva al corso svolta da entrambi i docenti per ragionare subito dell’approccio, probabilmente integrato, che si può/deve avere al tema).
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Le fonti del diritto delle persone sorde o sordomute o sordocieche, a livello costituzionale, internazionale ed europeo, nonché a livello della legislazione ordinaria statale e regionale
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In generale: il diritto all’uso della lingua e il diritto a comprendere
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Diritto e lingua: lo statuto delle lingue nell’ordinamento italiano ed europeo
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Il diritto all’interprete
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Il diritto all’uso della lingua e la libertà di espressione
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Gli obblighi di comunicazione in lingua
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Uso della lingua e bilinguismi nella tutela dei gruppi linguistici e minoritari
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La condizione giuridica, complessivamente considerata, della persona sorda o sordomuta o sordocieca: la disabilità e le persone che comunicano con la LIS tra disabilità e minoranza linguistica
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Alcuni diritti fondamentali in rapporto a sordità e sordocecità e lingua LIS e LIST
• diritto all’istruzione. Sordità e istruzione. Istruzione ordinaria o speciale, piani per l’offerta formativa in LIS e LIST, il piano educativo individualizzato, il sostegno scolastico
• diritto al lavoro
• diritto all’uso della lingua
• diritto all’assistenza sociale
• diritto alla salute e l’inclusione tra i livelli essenziali delle prestazioni sanitarie della diagnosi precoce della sordità congenita e della cataratta congenita, con estensione a tutti i nuovi nati e della prescrizione di apparecchi acustici a tecnologia digitale e attrezzature domotiche e sensori di comando e controllo per ambienti (il diritto all’accessibilità).
• tutela dei minori
• tutela delle famiglie -
legislazione statale e regionale sulle disabilità e sulla sordità
• accesso all’istruzione
• accesso al lavoro e trattamento lavorativo e previdenziale
• riconoscimento dell’invalidità
• accesso alle cure
• assistenza sociale
• assistenza protesica -
Le forme di tutela contro le discriminazioni
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Riconoscimento, promozione e tutela della lingua dei segni italiana (LIS) e della lingua dei segni italiana tattile (LIST) nella legislazione statale e nella legislazione regionale
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La traduttologia giuridica
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Traduttologia giuridica di fronte a LIS e LIST
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Uso della LIS e LIST in ambiti con rilevanza giuridica
• scuole e università,
• assistenza socio-sanitaria,
• giustizia,
• pubbliche amministrazioni,
• istituti penitenziari
• Mediazione linguistica-culturale e interpretariato LIS -
aspetti giuridici del lavoro di traduttore e interprete
• Raccomandazioni di AITI per traduttori e interpreti giuridico-giudiziari -
Disposizioni in materia di professioni di interprete in lingua dei segni italiana e lingua dei segni italiana tattile (Decreto del Ministero per le Disabilità di concerto con il Ministero dell’Università e della Ricerca)
Prerequisiti
Nessuno
Metodi didattici
Le lezioni sono svolte in lingua italiana in alternativa da uno dei due docenti del corso. Alcune lezioni saranno svolte in comune.
Ognuno dei docenti fa molte lezioni in cui inizia con una prima parte in cui vengono esposti dei concetti (modalità erogativa) e poi si apre un’interazione con gli studenti che definisce la parte successiva della lezione (modalità interattiva).
- 18 lezioni da 2 ore svolte in modalità erogativa in presenza;
- 3 lezioni da 2 ore svolte in modalità erogativa nella parte iniziale che è volta a coinvolgere gli studenti in modo interattivo nella parte successiva. Tutte le attività sono svolte in presenza.
Modalità di verifica dell'apprendimento
Non è prevista alcuna prova intermedia.
L'esame è una prova orale consistente in un colloquio con entrambi i docenti sugli argomenti svolti a lezione e sui testi di esame.
Lo scopo della prova è il controllo della preparazione sul programma d’esame, sull'effettiva conoscenza e padronanza degli aspetti fondamentali della condizione giuridica delle persone sorde o sordocieche e delle diverse norme che la regolano, sugli aspetti giuridici legati all’attività di interpretazione e allo statuto delle lingue dei segni, trattati durante le lezioni
Testi di riferimento
I docenti indicheranno all’inizio delle lezioni quali capitoli dei seguenti volumi saranno oggetto di studio:
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L’interprete giuridico. Profilo professionale e metodologie di lavoro, a cura di Mette Rudvin, Cinzia Spinzi, Carocci editore, 2015
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S. Maragna, B. Marziale, I diritti dei sordi. Uno strumento di orientamento per la famiglia e gli operatori: educazione, integrazione e servizi, Franco Angeli ed. 2012 o edizione successiva
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G. Arconzo, I diritti delle persone con disabilità. Profili costituzionali, Franco Angeli, 2020 o edizione successiva
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Lingua dei segni, società, diritti, a cura di V. Volterra, B. Marziale, Carocci, 2016 o edizione successiva
Ulteriori informazioni dettagliate circa il materiale didattico saranno pubblicate sulla pagina e-learning associata al corso.
Gli studenti dovranno in ogni caso conoscere e saper illustrare i seguenti testi normativi:
• le norme della Costituzione (artt. 2, 3, 6, 21, 31, 32, 33, 34, 38, 111),
• gli artt. 21 e 26 della Carta dei diritti fondamentali dell’UE
• le norme della Convenzione europea dei diritti dell’uomo
• la Convenzione sui diritti delle persone con disabilità, adottata dall’Assemblea generale delle Nazioni unite il 13 dicembre 2006 e ratificata e resa esecutiva con legge 3 marzo 2009, n. 18
• legge 5 febbraio 1992, n. 104 (Legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone con disabilità)
• la Carta europea delle lingue regionali o minoritarie adottata dal Consiglio d’Europa il 5 novembre 1992
• le risoluzioni del Parlamento europeo del 17 giugno 1988 sui linguaggi gestuali per i sordi e del 18 novembre 1998
• la Dichiarazione di Bruxelles del 2010 sulle lingue dei segni nell'Unione europea
• la Risoluzione del Parlamento europeo del 23 novembre 2016 sulle lingue dei segni e gli interpreti di lingua dei segni professionisti
• il decreto legislativo 13 dicembre 2023, n. 222, recante “Disposizioni in materia di riqualificazione dei servizi pubblici per l’inclusione e l’accessibilità”.
• il decreto legislativo 5 febbraio 2024, n. 20 Istituzione dell'Autorita' Garante nazionale dei diritti delle persone con disabilità
• il decreto legislativo 3 maggio 2024, n. 62 Definizione della condizione di disabilita', della valutazione di base, di accomodamento ragionevole, della valutazione multidimensionale per l'elaborazione e attuazione del progetto di vita individuale personalizzato e partecipato
• l’art. 323 del d.lgs. 297/1994 (testo unico leggi sull’istruzione)
• La legge 26 maggio 1970, n. 381 (Aumento del contributo ordinario dello Stato a favore dell'Ente nazionale per la protezione e l'assistenza ai sordomuti e delle misure dell'assegno di assistenza ai sordomuti), come modificata dalla legge 20 febbraio 2006, n. 95 (Nuova disciplina in favore dei minorati auditivi).
• Legge 24 giugno 2010, n. 107 (Misure per il riconoscimento dei diritti delle persone sordocieche)
• Art. 34 - ter (Misure per il riconoscimento della lingua dei segni italiana e l'inclusione delle persone con disabilità uditiva) del decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41, conv. con legge 21 maggio 2021, n. 69
• Legge 1 marzo 2006 , n. 67 Misure per la tutela giudiziaria delle persone con disabilità vittime di discriminazioni.
• la legislazione regionale
a) Legge regione Abruzzo 17 aprile 2014 n. 17
b) Legge Regione Lombardia 5 agosto 2016, n. 20
c) legge regione Lazio del 28 Maggio 2015, n. 6
d) art. 17 legge della regione Puglia 30 dicembre 2021, n. 51
e) Legge Regionale Basilicata del 20 novembre 2017, n.30
f) Legge Regionale Campania 2 agosto 2018, n. 27
g) Legge regione Veneto 23 febbraio 2018, n. 11
h) Legge regione Emilia-Romagna 2 luglio 2019, n. 9
Sustainable Development Goals
Learning area
II. Learning area: Acquisition of practical and theoretical knowledge and functional techniques for the profession of interpreter and translator between spoken and signed languages, also in an international context
III. Learning area: Acquisition of contextual sociocultural knowledge and skills aimed at interlingual and intercultural communication and mediation in the context of deafness
Learning objectives
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Acquisition of the knowledge necessary to interpret and translate between LIS, LIST and Italian, with particular regard to the general legal profiles of sign languages, interpreting and the profession of LIS and LIST interpreter: knowing and understanding the principles general, the objectives and the most important rules that regulate the legal status of deaf and deafblind people in Italy, the LIS and LIST interpreting activity
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Ability to apply knowledge and understanding, referring to the condition of deafness and the communities of signers, in order to place them in the relevant realities for the training of interpreters in LIS and LIST, referring to case studies, and highlighting the implications applications of the general knowledge transmitted: being able to find, interpret and apply the main Italian and European legal rules that regulate the legal status of deaf and deafblind people and the activity of interpreters of the LIS and LIST languages.
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Autonomy of judgment: the legal skills will be those necessary to carry out the profession with due awareness even in contexts in which deaf and deafblind people are involved: acquire autonomy of judgment regarding the finding, evaluation and planning of solutions compliant with the condition legal framework for deaf and deafblind people and regarding the planning and carrying out of LIS and LIST interpreting activities, especially in the legal, administrative, educational and social-health fields.
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Communication skills
Knowing how to communicate their rights to deaf and deafblind people and knowing how to interpret legal content from and to deaf and deafblind people, public officials, judges and subjects who develop or implement educational and socio-health interventions or who interact with deaf people or deafblind.
Know how to communicate the legal problems and the main regulatory elements of the fundamental rights involved and the various public policies and judicial actions envisaged in favor of deaf or deafblind people. -
Ability to learn
Be able to find and independently interpret the texts of regulatory provisions, judicial documents and state, regional and local administrative documents concerning deaf and deafblind people
Contents
Legal status of deaf or deafblind people and legal aspects related to the interpretation activity and the status of sign languages, both at a theoretical level and through the discussion of relevant case studies, so that students are fully aware of the legal issues that they will encounter in their future interpreting activity, also with regard to the needs of translation in the legal field and the possibilities of carrying out the profession of interpreter and translator in legal fields
Detailed program
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Preliminary overview of the condition of the deaf or deaf-mute person in the legal system, between disability and linguistic minority (introductory lesson to the course held by both teachers to immediately think about the probably integrated approach that can/should be had to the topic).
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The sources of the law of deaf, deaf-mute or deaf-blind people, at a constitutional, international and European level, as well as at the level of ordinary state and regional legislation
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In general: the right to use language and the right to understand
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Law and language: the status of languages in the Italian and European legal system
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The right to an interpreter
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The right to use the language and freedom of expression
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Language communication obligations
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Use of language and bilingualism in the protection of linguistic and minority groups
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The legal condition, considered as a whole, of the deaf, deaf-mute or deaf-blind person: disability and people who communicate with LIS between disability and linguistic minority
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Some fundamental rights in relation to deafness and deafblindness and LIS and LIST language
• right to education. Deafness and education. Ordinary or special education, plans for the training offer in LIS and LIST, the individualized educational plan, scholastic support
• right to work
• right to use the language
• right to social assistance
• right to health and the inclusion among the essential levels of health services of the early diagnosis of congenital deafness and congenital cataracts, with extension to all newborns and of the prescription of digital technology hearing aids and home automation equipment and control sensors and control for environments (the right to accessibility).
• protection of minors
• protection of families -
state and regional legislation on disabilities and deafness
• access to education
• access to work and employment and social security treatment
• recognition of disability
• access to care
• social care
• prosthetic assistance -
Forms of protection against discrimination
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Recognition, promotion and protection of Italian Sign Language (LIS) and Italian Tactile Sign Language (LIST) in state legislation and regional legislation
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Legal translation studies
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Legal translation studies compared to LIS and LIST
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Use of LIS and LIST in areas with legal relevance
• schools and universities,
• social and healthcare assistance,
• justice,
• public administrations,
• penitentiary institutions
• Linguistic-cultural mediation and LIS interpreting -
legal aspects of the work of translator and interpreter
• AITI recommendations for legal translators and interpreters -
Provisions regarding the professions of interpreter in Italian sign language and Italian tactile sign language (Decree of the Ministry for Disabilities in agreement with the Ministry of University and Research)
Prerequisites
None
Teaching methods
The lessons are held in Italian alternatively by one of the two course teachers. Some lessons will be held together.
Each of the teachers gives many lessons in which they begin with a first part in which concepts are exposed (delivery mode) and then an interaction opens with the students which defines the next part of the lesson (interactive mode).
- 18 2-hour lessons held in presence mode;
- 3 lessons of 2 hours carried out in delivery mode in the initial part which is aimed at involving students in an interactive way in the subsequent part. All activities are carried out in person.
Assessment methods
There is no intermediate test.
The exam is an oral test consisting of an interview carried out with both teachers on the topics covered in class and on the exam texts.
The purpose of the test is to check preparation on the exam programme, on actual knowledge and mastery of the fundamental aspects of the legal condition of deaf or deafblind people and the various rules that regulate it, on the legal aspects linked to the interpretation and to the status of sign languages, covered during the lessons
Textbooks and Reading Materials
At the beginning of lessons, teachers will indicate which chapters of the following volumes will be studied:
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L’interprete giuridico. Profilo professionale e metodologie di lavoro, a cura di Mette Rudvin, Cinzia Spinzi, Carocci ed., 2015
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S. Maragna, B. Marziale, I diritti dei sordi. Uno strumento di orientamento per la famiglia e gli operatori: educazione, integrazione e servizi, Franco Angeli ed. 2012 or later
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G. Arconzo, I diritti delle persone con disabilità. Profili costituzionali, Franco Angeli, 2020 or later
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Lingua dei segni, società, diritti, a cura di V. Volterra, B. Marziale, Carocci, 2016 or later
Further detailed information about the teaching material will be published on the e-learning page associated with the course.
In any case, students must know and be able to illustrate the following regulatory texts:
• the provisions of the Constitution (articles 2, 3, 6, 21, 31, 32, 33, 34, 38, 111),
• the articles. 21 and 26 of the EU Charter of Fundamental Rights
• the rules of the European Convention on Human Rights
• the Convention on the Rights of Persons with Disabilities, adopted by the United Nations General Assembly on 13 December 2006 and ratified and enforced with law 3 March 2009, n. 18
• law 5 February 1992, n. 104 (Framework law for assistance, social integration and rights of people with disabilities)
• the European Charter for Regional or Minority Languages adopted by the Council of Europe on 5 November 1992
• the European Parliament resolutions of 17 June 1988 on sign languages for the deaf and of 18 November 1998
• the 2010 Brussels Declaration on sign languages in the European Union
• the European Parliament Resolution of 23 November 2016 on sign languages and professional sign language interpreters
• the legislative decree of 13 December 2023, n. 222, containing "Provisions regarding the redevelopment of public services for inclusion and accessibility".
• Legislative Decree 5 February 2024, n. 20 Establishment of the National Guarantor Authority for the rights of people with disabilities
• the legislative decree of 3 May 2024, n. 62 Definition of the condition of disability, of the basic assessment, of reasonable accommodation, of the multidimensional assessment for the development and implementation of the personalized and participatory individual life project
• the art. 323 of Legislative Decree 297/1994 (consolidated law on education)
• Law 26 May 1970, n. 381 (Increase in the ordinary contribution of the State in favor of the National Body for the Protection and Assistance of the Deaf-Mute and the measures of the Assistance Allowance for the Deaf-Mute), as amended by law 20 February 2006, n. 95 (New regulations in favor of hearing impaired people).
• Law 24 June 2010, n. 107 (Measures for the recognition of the rights of deafblind people)
• Art. 34 - ter (Measures for the recognition of Italian sign language and the inclusion of people with hearing disabilities) of the legislative decree of 22 March 2021, n. 41, conv. with law 21 May 2021, n. 69
• Law 1 March 2006, n. 67 Measures for the judicial protection of people with disabilities who are victims of discrimination.
• regional legislation
a) Abruzzo region law 17 April 2014 n. 17
b) Lombardy Region Law 5 August 2016, n. 20
c) Lazio region law of 28 May 2015, n. 6
d) art. 17 law of the Puglia region 30 December 2021, n. 51
e) Basilicata Regional Law of 20 November 2017, n.30
f) Campania Regional Law 2 August 2018, n. 27
g) Veneto region law 23 February 2018, n. 11
h) Emilia-Romagna region law 2 July 2019, n. 9
Sustainable Development Goals
Key information
Staff
-
Paolo Bonetti