- Area di Scienze della Formazione
- Corso di Laurea Triennale
- Scienze dell'Educazione [E1901R]
- Insegnamenti
- A.A. 2024-2025
- 1° anno
- Letteratura Italiana Contemporanea - A-L
- Introduzione
Syllabus del corso
Titolo
*Draghi, Cavalli e Gorilla: dentro il “Teatro Vagante” di Giuliano Scabia
*
Esploratore visionario, realistico e immaginifico, Giuliano Scabia è stato un vero performer: drammaturgo, attore, scrittore, affabulatore, disegnatore, gran costruttore di oggetti e macchine teatrali di cartapesta, oltre che di congegni poetico-narrativi, fatti uscire dai luoghi istituzionali e portati a vagare in manicomi e carceri, nei boschi, nelle strade e nelle piazze; inoltre, primo gran giardiniere di fiori di parole. Una personalità poliedrica ma con una voce riconoscibile e tuttavia eccentrica nel panorama teatrale italiano, che ha rivoluzionato concependo un’idea di teatro «dilatato», «a partecipazione». Eccentrica persino nella Bologna degli anni Settanta, quella delle spinte, delle rotture avanguardistiche, della contestazione e controcultura studentesca, che si attraverserà un poco con lui per cercare d’inseguire, sotto la cifra ingenua, il bandolo dei suoi sabotaggi all’autorità, anche quella dell’autore, le sue sollecitazioni al dubbio all’interrogazione, all’andare «fuori legge e senza legge» per meglio ascoltare le voci del «palcoscenico della terra».
Giuliano Scabia nella sua scrittura poetico-letteraria, nelle sue azioni teatrali e nei suoi laboratori in ambito scolastico e universitario, nei quartieri perifici delle grandi città come Torino e Milano come nei piccoli centri rurali, è sempre stato mosso da una «preoccupazione pedagogica» oltre che da un interesse linguistico e antropologico per gli ambienti e le dinamiche socio-culturali del territorio in cui ha operato.
Il corso si concentrerà su tre momenti fondamentali della «scala e del sentiero verso il Paradiso» tracciati da Scabia con il suo «Teatro Vagante» negli anni Settanta, un decennio decisivo nella storia del nostro Paese: i laboratori con i ragazzi di alcune scuole e comunità abruzzesi con un progetto di rifondazione delle città (1972); il laboratorio con i matti dell’ospedale psichiatrico diretto da Franco Basaglia a Trieste (1973) da cui è uscito il grande cavallo blu divenuto simbolo della liberazione manicomiale, e l’avventura itinerante del Gorilla Quadrumàno con gli studenti del corso di Drammaturgia II del DAMS di Bologna (1974-75).
Ognuna di queste tre "azioni" dalla forte impronta formativa è stata documentata da Scabia epasso passo, in una cronaca preziosa per la messa a punto di metodi, riflessioni, riletture e bilanci di un lavoro in progress, tra progettualità, studio e improvvisazione. Leggere queste cronache, pubblicate all'epoca da editori importanti e di recente ristampate, consente di entrare nel retrobottega di questo autore difficilmente imprigionabile in un solo ambito creativo, e conoscere un fenomeno tipico di quel decennio, quello della scrittura collettiva, che vede oggi nella pratica letteraria e pedagogica un rinnovato interesse.
Argomenti e articolazione del corso
Il corso si articolerà in una parte istituzionale e propedeutica in cui, attraverso materiali e strumenti diversi (letture saggistiche, immagini, video), si cercherà di motivare il senso e la funzione dell'insegnamento all'interno del Corso di Laurea. Le lezioni si concentreranno poi sulle opere di Giuliano Scabia in programma, sollecitando negli studenti una partecipazione attiva.
La letteratura costituisce da sempre un campo d’indagine privilegiato per l’osservazione dei fenomeni socio-culturali. Nelle opere letterarie trovano espressione le tendenze profonde di ogni formazione di civiltà: valori, aspirazioni, contraddizioni, conflitti. Inoltre, la letteratura gioca un ruolo di primo piano nell’esperienza estetica individuale e collettiva: e la sua natura di arte della parola la rende un terreno particolarmente fecondo per l’analisi dei meccanismi comunicativi e dei processi artistici.
Oggetto del corso è un approccio ai testi che metta in luce la dimensione formativa della letteratura. Ciò avviene attraverso tre principali vie.
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Sul piano tematico, il rilievo assegnato alla rappresentazione letteraria di processi educativi, quali ad esempio la tradizione del Bildungsroman, le storie di formazione, le immagini dell’infanzia, dell’adolescenza, della scuola, della famiglia, della disabilità, di contesti educativi in genere.
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Sul piano estetico, la valorizzazione dell’idea di letteratura come simulazione e proiezione artistica di esperienze, e quindi come repertorio eccezionalmente copioso e variegato di modelli umani, ovvero di costellazioni psicologiche, paradigmi di comportamento, contesti sociali e culturali.
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Sul piano linguistico, l’attenzione ai modi in cui i soggetti (narratori, personaggi, voci poetiche) parlano di sé e degli altri, degli eventi interiori ed esteriori, delle vicende private e pubbliche, dei fatti e delle idee; il riconoscimento dei differenti contesti comunicativi rappresentati, della adeguatezza e efficacia delle scelte espressive effettuate dagli interlocutori, del senso esistenziale e sociale delle diverse interazioni verbali.
Il corso affronta argomenti di carattere teorico-metodologico e storico-culturale, necessari agli approfondimenti monografici, scelti di anno in anno, e dedicati alla lettura e all'interpretazione di opere di uno o più autori, anche stranieri.
Obiettivi
Obiettivo dell’insegnamento è in primo luogo di promuovere e consolidare la capacità di lettura dei testi. Attraverso l’esercizio dell’interpretazione lo studente imparerà a cogliere gli aspetti formali e tematici delle opere, i caratteri delle esperienze rappresentate, la loro organizzazione; e insieme a interrogarsi sulle relative motivazioni e implicazioni, anche in rapporto alla propria esperienza personale. Inoltre avrà occasione di approfondire questioni di grande rilievo, oggetto delle opere letterarie di volta in volta affrontate: si tratti di vicende storiche, nodi psicologici, problemi morali, situazioni relazionali e comunicative.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
Attraverso l’esercizio dell’interpretazione dei testi gli studenti impareranno a misurare lo spessore e la complessità dell’universo del discorso, e quindi ad apprezzare le potenzialità di un uso consapevole della parola. Per questa via potranno corroborare sia le proprie abilità comunicative, sia la propria autonomia di giudizio. Una cosciente e addestrata capacità di lettura consente di trasformare l’esperienza estetica in un modo di estendere la propria esperienza esistenziale, migliorando e raffinando la comprensione dei discorsi, delle scelte, del punto di vista dei propri simili. In ultima analisi, la letteratura è uno strumento che mira a incrementare la flessibilità e la duttilità delle risposte (emotive, intellettuali, pragmatiche) alle situazioni nuove: e, di conseguenza, di intensificare le capacità di interazione sociale.
Conoscenze trasversali
L'insegnamento intende inoltre promuovere le seguenti competenze trasversali:
– pensiero critico e autonomia di giudizio
– capacità di analisi e sintesi
– capacità di comunicazione efficace
– capacità di rielaborazione e organizzazione delle conoscenze
Metodologie utilizzate
Prerequisiti:
Una buona preparazione liceale nelle materie umanistiche.
Lineamenti della storia letteraria e della storia italiana e europea del secolo XX.
Buone capacità espressive.
Metodologie:
Il corso prevede, in misura pressoché equivalente, una parte di didattica cosiddetta erogativa (lezione frontale) e una parte di lezione partecipata (discussione, esercitazioni con il supporto di materiale artistico-letterario: testi, video, immagini, musica, ecc.) cosidetta didattica interattiva.
Durante il lavoro in aula ampio spazio sarà dedicato al dialogo, alla discussione collettiva, a esercizi di lettura e commento testuale (temi, aspetti linguistici e retorici, modi narrativi, paradigmi culturali), a esercitazioni individuali, o in piccolo gruppo per promuovere la capacità di attenzione, osservazione, lettura e di acquisizione delle tecniche espressive.
Ogni lezione prevede perciò momenti erogativi e interattivi: una parte della lezione sarà di didattica frontale, per introdurre dei contenuti sui quali condurre poi discussioni e/o esercitazioni.
Le attività didattiche si svolgeranno in presenza, fatte salve le ragioni organizzative del corso di laurea e/o dell'Ateneo, soprattutto in relazione alla disponibilità di aule dell'Ateneo.
Materiali didattici (online, offline)
Testi, immagini, materiali video.
I materiali, le risorse e gli strumenti usati a lezione sono disponibilii sulla piattaforma e-learning del corso.
Si consiglia a frequentanti e non frequentanti di iscriversi, per accedere anche al materiale di approfondimento.
Programma e bibliografia
Parte istituzionale:
Mario Barenghi, Cosa possiamo fare con il fuoco? Letteratura e altri ambienti(Quodlibet); solo i saggi: Cosa possiamo fare con il fuoco? Un’ipotesi sulle origini della letteratura, pp. 11-24; Perché si legge? Pretesto calviniano sulla funzione educativa della letteratura, pp. 35-44;Silenzi in aula. Breve riflessione sul mestiere dell’insegnante, pp. 53-58.
Parte monografica:
G. Scabia, Il Gorilla Quadrumàno, Feltrinelli, Milano 1974; ora Quodlibet, Macerata 2024
Un libro a scelta tra:
G. Scabia, Marco Cavallo, Einaudi, Torino 1976; ora Meltemi, Milano 2024
G. Scabia, Forse un drago nascerà. Un'avventura pedagogica con i ragazzi, Emme Edizioni, Milano 1972; Babalibri, Milano 2022
NB: si consigliano edizioni cartacee
Bibliografia critica:
Massimo Marino, Il poeta d'oro. Il gran teatro immaginario di Giuliano Scabia, La casa Usher, Firenze 2022
A.Borghesi, I draghi di Giuliano Scabia, tra antropologia e pedagogia, in Giuliano Scabia, a cura di A. Borghesi, M. Marino, L. Vallortigara, Riga 47, Quodlibet, Macerata 2023, pp. 340-346 (il saggio sarà reso disponibile sulla pagina e-learning del corso)
NB: la sezione della pagina e-learning del corso dedicata ai "Materiali usati a lezione" è rivolta esclusivamente agli studenti frequentanti
Modalità d'esame
Tipologia di prova: colloquio orale.
Criteri di valutazione:
Il colloquio consiste nella verifica del livello di conoscenza, di comprensione e di rielaborazione degli argomenti trattati durante le lezioni, di tutte le voci (volumi e saggi) presenti in bibliografia, e dei materiali di approfondimento usati a lezione (solo per i frequentanti), nonché delle capacità di applicazione dei concetti e degli strumenti usati durante le attività in aula e/o appresi dai testi in bibliografia.
Gli studenti dovranno dimostrare di saper rispondere ai quesiti in modo pertinente, chiaro, corretto e argomentato, utilizzando con proprietà la terminologia critica. Una parte del colloquio consiste nel commento di un brano, di un tema o aspetto delle opere in programma, e/o nella presentazione di esercitazioni o approfondimenti svolti durante il corso (solo per i frequentanti)
Poiché la comprensione della lettera del testo rappresenta una condizione ineludibile per l’interpretazione letteraria, si raccomanda, durante la preparazione del colloquio, l’utilizzo di un buon vocabolario (naturalmente anche online).
NB: la sezione della pagina e-learning del corso dedicata ai "Materiali usati a lezione" è rivolta esclusivamente agli studenti frequentanti
NB: si ricorda agli studenti che:
- tutti i testi in programma devono essere letti e studiati integralmente
- al colloquio orale ci si deve presentare con una copia cartacea di tutti i testi in programma
- per legge, le opere di autori viventi, e fino al 70° anno dalla morte, possono essere fotocopiate integralmente solo nella misura del 15% del volume o del saggio.
NB. I colloqui d’esame seguiranno l’ordine d’iscrizione, pertanto si invitano gli studenti a NON rivolgersi al docente per richieste di variazioni dell'ordine. In una giornata, mediamente si terranno 14-15 colloqui, salvo altri impegni istituzionali del docente. Si esortano gli studenti ad attendere il calendario dei colloqui che viene stilato alla chiusura delle iscrizioni per prendere visione del proprio turno. Chi avesse esigenze di orario o di calendario per problemi di lavoro è pregato di comunicarle per tempo alla docente (angela.borghesi@unimib.it)
Orario di ricevimento
Ricevimento su appuntamento, anche da remoto. Contattare la docente all'indirizzo angela.borghesi@unimib.it
Durata dei programmi
I programmi valgono due anni accademici. Su richiesta, la docente può consentire un prolungamento dei termini (contattarla all'indirizzo istituzionale angela.borghesi@unimib.it)
Cultori della materia e Tutor
Dott. ssa Alessandra Farina
Dott.ssa Laura Vallortigara
Sustainable Development Goals
Course title
Dragons, Horses and Gorillas: inside Giuliano Scabia's "Wandering Theater"
A visionary, realistic and imaginative explorer, Giuliano Scabia was a true performer: playwright, actor, writer, storyteller, designer, great builder of papier-mâché objects and theatrical machines, as well as poetic-narrative devices, brought out of institutional places and taken to wander in asylums and prisons, in the woods, streets and squares; also, first great gardener of word flowers. A multifaceted personality but with a recognizable and yet eccentric voice in the Italian theater scene, which he revolutionized by conceiving an idea of "dilated," "participatory" theater. Eccentric even in the Bologna of the 1970s, that of the thrusts, of the avant-garde ruptures, of the student protest and counterculture, which one will cross a little with him to try to pursue, under the naïve figure, the bandole of his sabotages to authority, even that of the author, his solicitations to doubt to question, to go "outside the law and without law" to better listen to the voices of the "stage of the earth."
Giuliano Scabia in his poetic-literary writing, in his theatrical actions and in his workshops in school and university settings, in the suburbs of large cities such as Turin and Milan as well as in small rural towns, has always been moved by a "pedagogical concern" as well as a linguistic and anthropological interest in the environments and socio-cultural dynamics of the territory in which he has worked.
The course will focus on three fundamental moments of the "ladder and path to Paradise" traced by Scabia with his "Teatro Vagante" in the 1970s, a decisive decade in the history of our country: the workshops with the children of some schools and communities in Abruzzo with a project of re-founding cities (1972); the workshop with the madmen of the psychiatric hospital directed by Franco Basaglia in Trieste (1973) from which emerged the big blue horse that became the symbol of asylum liberation, and the traveling adventure of Gorilla Quadrumàno with the students of the DAMS course of Dramaturgy II in Bologna (1974-75).
Each of these three "actions" with a strong formative imprint was documented by Scabia epasso passo, in a valuable chronicle for the fine-tuning of methods, reflections, rereadings and balances of a work in progress, between planning, study and improvisation. Reading these chronicles, published at the time by important publishers and recently reprinted, allows one to enter the backroom of this author who is difficult to imprison in a single creative sphere, and to know a phenomenon typical of that decade, that of collective writing, which sees renewed interest today in literary and pedagogical practice.
Topics and course structure
The course will consist of an institutional and propaedeutic part in which, through different materials and tools (non-fiction readings, images, videos), an attempt will be made to motivate the meaning and function of teaching within the Degree Course. The lectures will then focus on Giuliano Scabia's scheduled works, soliciting active participation in students.
A critical approach to literary communication. In particular, the program deals with the main features of literariness and of narrative; the monographic section will focus on one or more patterns of narratives.
The object of the course is an approach to texts that highlights the educational dimension of literature. This takes pace through three main ways.
1) On the thematic level, the significance given to the literary representation of educational processes, for example the traditions of the Bildungsroman, stories of formation, images of childhood, adolescence, school, the family, disability and educational contexts in general.
- On the aesthetic level, the development of the idea of literature as simulation and artistic projection of experiences, and therefore as an exceptionally rich and varied repertoire of human models, or of psychological constellations, paradigms of behaviour, social and cultural contexts.
3) On the linguistic level, attention to the ways in which the subjects (narrators, characters, poetic voices) speak of themselves and of others, of interior and exterior events, of private and public issues, of facts and ideas; the recognition of the different communicative contexts represented, of the adequacy and effectiveness of the expressive choices made, of the existential and social meaning of the various verbal interactions.
The course approaches subjects of a theoretical-methodological and historic-cultural nature, necessary for monographic in-depth study, chosen each year and dedicated to reading and the interpretation of works by one or more authors, including foreign.
Objectives
Knowledge and comprehension
The objective of the course is in the first place to promote and consolidate the ability to read texts. Through the exercise of interpretation, the student will learn to understand the formal and thematic aspects of the works, the characters of the experiences represented, their organization; and also to question themselves on the relative motivations and implications, including in relation to their personal experience. In addition, the student will have an opportunity to study in depth questions of great significance, the object of the literary works approached each time: historical events, psychological problems, moral problems, relation and communicative situations.
Ability to apply learning and comprehension
Through the exercise of interpreting the texts, students will learn to measure the depth and the complexity of the universe of the discourse and therefore to appreciate the potential of a conscious use of the word. This way they can corroborate both their communication skills and their autonomy of judgement. A conscious and trained reading skill allows transforming the aesthetic experience into a way of extending one’s own existential experience, improving and refining the comprehension of speech, of choices, of the point of view of those similar to oneself. In the final analysis, literature is an instrument which aims at increasing of responses (emotional, intellectual pragmatic) to new situations and, consequently, to intensity the skills of social interaction.
Methodologies
Prerequisites:
A good high-school level in humanities.
Italian and European history of the 20th century.
Good expressive ability.
Methodologies:
The course includes equally a part of frontal lectures, so-called didactic delivery, and a part of participatory lectures (exercises with the support of artistic-literary materials: texts, videos, images, music, etc.) so-called interactive teaching.
During classroom work ample space will be devoted to dialogue, collective discussion, textual reading and commentary exercises (themes, linguistic and rhetorical aspects, narrative modes, cultural paradigms), individual, or small group exercises to promote the ability to pay attention, observe, read and acquire expressive techniques.
Therefore, each lesson includes deliverable and interactive moments: part of the lesson will be frontal didactics, to introduce content on which to then conduct discussions and/or exercises.
The teaching activities will take place in presence, subject to the organizational reasons of the degree course and/or the University especially in relation to the availability of classrooms in the University.
Online and offline teaching materials
Text, images, video materials.
Materials, resources and tools used in class are available on the course e-learning platform.
Attendees and nonattendees are advised to register, in order to access in-depth materials as well.
Programme and references
Institutional part:
Mario Barenghi, Cosa possiamo fare con il fuoco? Letteratura e altri ambienti, Macerata, Quodlibet, 2013; only the chapters: Cosa possiamo fare con il fuoco? Un’ipotesi sulle origini della letteratura, pp. 11-24; Perché si legge? Pretesto calviniano sulla funzione educativa della letteratura, pp. 35-44; Silenzi in aula. Breve riflessione sul mestiere dell’insegnante, pp. 53-58.
**Monographic part:
G. Scabia, Il Gorilla Quadrumàno, Feltrinelli, Milano 1974; now Quodlibet, Macerata 2024
a book of your choice:
G. Scabia, Marco Cavallo, Einaudi, Torino 1976; Emma Edizioni, Milano 1972; now Meltemi, Milano 2024
G. Scabia, Forse un drago nascerà. Un'avventura pedagogica con i ragazzi, Emme Edizioni, Milano 1972; now Babalibri, Milano 2022
Critical bibliography:
Massimo Marino, Il poeta d'oro. Il gran teatro immaginario di Giuliano Scabia, La casa Usher, Firenze 2022
A.Borghesi, I draghi di Giuliano Scabia, tra antropologia e pedagogia, in Giuliano Scabia, a cura di A. Borghesi, M. Marino, L. Vallortigara, Riga 47, Quodlibet, Macerata 2023, pp. 340-346 (the essay will be made available on the course e-learning page)
**In order to take the exam, foreign students must provide proof of Italian language skills at B2 level.
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Assessment methods
Type of examination: oral
The interview consists of checking the level of knowledge, understanding and reworking of the topics covered during the lectures, of all the items (volumes and essays) in the bibliography, and of the in-depth materials used in class (for frequent attendees only), as well as the ability to apply the concepts and tools used during the classroom activities and/or learned from the texts in the bibliography.
Students are expected to demonstrate the ability to answer questions in a relevant, clear, correct and argued manner, using critical terminology with ownership. Part of the colloquium consists of a commentary on a passage, theme or aspect of the works in the program, and/or the presentation of exercises or in-depth studies carried out during the course (for frequent attendees only)
Since understanding the letter of the text is an inescapable condition for literary interpretation, the use of a good vocabulary (including online, of course) is recommended when preparing for the colloquium.
NB:The oral examinations will follow the order of enrolment. On average in one day, there will be about 16 orals. The Lecturer does not interfere in the order of enrolment. In the event of requirements of time or calendar for problems of work please notify this in good time by email to: angela.borghesi@unimib.it
Office hours
Student reception by appointment: contact the professor by email
angela.borghesi@unimib.it
Programme validity
The programs are valid for two academic years. Upon request, the lecturer may allow an extension of the terms (contact her at the institutional address angela.borghesi@unimib.it)
Course tutors and assistants
Dr. ssa Alessandra Farina
Dr. ssa Laura Vallortigara
Sustainable Development Goals
Scheda del corso
Staff
-
Angela Borghesi