- Institutions of Japanese Culture
- Summary
Course Syllabus
Titolo
Istituzioni di Cultura giapponese
Argomenti e articolazione del corso
Il corso si configura come avviamento allo studio della storia e della civiltà giapponese: una visione panoramica di ampio respiro a partire dalle prime testimonianze relative alle origini del popolo e della sua cultura, fino all'inserimento del Giappone nel quadro internazionale in epoca moderna (con accenni alla contemporaneità). Sono previsti focus su alcuni momenti topici dell’evoluzione storico-culturale, in cui si evidenziano momenti di contatto con culture ‘altre’.
Obiettivi
Il corso si pone l’obiettivo di far acquisire agli studenti un bagaglio di conoscenze di base riguardo a
tematiche di natura storica e culturale inerenti al Giappone. Gli studenti sapranno sintetizzare in modo efficace le conoscenze acquisite valorizzando le specificità della cultura nipponica e integrando le stesse con le conoscenze legate a tematiche monografiche (vedi testo a scelta) o acquisite eventualmente in altre discipline.
Metodologie utilizzate
Lezioni frontale con supporti audio-visivi e focus su alcune tematiche legate al mondo attuale.
Tutte le lezioni sono svolte in presenza in modalita erogativa:
- 21 lezioni da 2 ore svolte in modalità erogativa in presenza.
Materiali didattici (online, offline)
Sulla pagina di e-learning realtiva al corso, vengono caricati di volta in volta materiali di lettura/video per approfondire i temi trattati durante la lezione frontale.
Programma e bibliografia
PROGRAMMA
- L’età antica: le origini del popolo e della cultura giapponese/formazione di uno Stato unitario/influssi culturali dal continente asiatico ed evoluzione “autoctona”
- L’ “età feudale” (XII-XVI sec. d.C.): lo shogunato di Kamakura e l’egemonia Ashikaga/i primi contatti con
l’Occidente/ pacificazione e unificazione del “Paese in guerra” - Il periodo Edo (XVII-XIX sec. d.C.): introduzione del sistema bakuhan /filosofia ed etica confuciana/spazi urbani e cultura popolare/peculiarità del sakoku
- Il periodo Meiji (1868-1912): la restaurazione Meiji e la formazione dello Stato nazionale
moderno/occidentalizzazione o modernizzazione?
– Breve sinossi XX secolo
BIBLIOGRAFIA
Paul Varley, Introduzione alla cultura giapponese, ed. Lindau, Torino, 2020
**
Un testo a scelta tra:** - Tosolini Tiziano, Shintoismo, EMI editrice, Buri (VR), 2015
- (a cura di) Follaco Gala Maria, Cultura letteraria giapponese, Hoepli, Milano, 2023
- Tollini Aldo, L’ideale della via. Samurai, monaci e poeti nel Giappone medievale, Einaudi editore, Torino, 2017
- Ricca L., La tradizione estetica giapponese. Sulla natura della bellezza, Roma, Carocci, 2015
- Aldovini Laura, Paolo Linetti e Weber Thomas, Hokusai, Hiroshige, Utamaro. Capolavori dell’arte giapponese, Skira, Milano, 2019
- Marino Susanna e Vecchia Stefano, Da Hiroshima a Fukushima. Il Giappone e l’incubo del nucleare, ed. Stilnovo. 2020
- Marino Susanna e Vecchia Stefano, Ainu. Un popolo alla ricerca dell’identità negata, inriga edizioni, Bologna, 2023
- Miyake Toshio, Mostri del Giappone. Narrative, figure, egemonie della dislocazione identitaria, Ed. Ca’ Foscari, Venezia, 2014
- Novielli Roberta, Storia del cinema giapponese, Marsilio, Venezia, 2001
Modalità d'esame
*Tipologia di prova
Prova scritta e orale
La prova scritta consiste in una serie di domande chiuse e aperte sulle tematiche presenti nel testo “Introduzione alla cultura giapponese”.
Chi passerà la parte scritta, accederà all’orale dove sosterrà un colloquio inerente al testo prescelto tra quelli indicati in bibliografia.
E’ necessaria l’scrizione a entrambi gli appelli (sia scirtto che orale); l’esame deve essere sostenuto nella medesima sessione.
Criteri di valutazione
La prova scritta sarà valutata da 0 a 20 punti. Coloro che acquisiscono almeno 12 punti alla prova scritta, potranno accere all’esame orale.
Il voto dell’esame scritto sarà quindi sommato ai punti delle parte orale da 0 a 10 punti, per ottenere una valutazione finale in trentesimi.
Orario di ricevimento
Su appuntamento, contattando il docente via e-mail:
susanna.marino@unimib.it
Durata dei programmi
I programmi valgono due anni accademici.
Sustainable Development Goals
Course title
Istituzioni di Cultura Giapponese
Topics and course structure
The course is concieved as an introduction to the study of Japanese history and civilisation: a wide-ranging overview starting from the earliest evidence about the origins of the people and their culture, to the occurence of Japan into the international framework in modern times (mentions to contemporary period). Focuses on some topical moments of the cultural-historical evolution of Japan, aimed to highlight contacts with ‘other’ cultures.
Objectives
The course aims to provide students with a basic knowledge about historical and cultural issues relating to Japan. Students will be able to effectively synthesise the acquired knowledge by emphasising the specificities of Japanese culture and integrating it with knowledge related to monographic topics (see text of choice) or possibly acquired skills in other disciplines.
Methodologies
Lectures with audio-visual aids and focus on some topics related to the current reality.
All lectures are conducted in face-to-face delivery mode:
- 21 '2-hour lectures' delivered in face-to-face delivery mode.
Online and offline teaching materials
Thanks to e-learning course page , several links about reading/video materials are uploaded from time to time to deepen the topics covered during the lecture.
Programme and references
PROGRAMME
- The ancient age: the origins of the Japanese people and culture/formation of a unitary state/cultural influxes from the Asian continent and ‘autochthonous’ evolution
- The ‘feudal age’ (12th-16th centuries A.D.): the Kamakura shogunate and the Ashikaga hegemony/early contacts with the
the West/ pacification and unification of the ‘country at war’. - The Edo period (17th-19th centuries AD): introduction of the bakuhan system/Confucian philosophy and ethics/urban spaces and popular culture/peculiarity of sakoku
- The Meiji period (1868-1912): the Meiji Restoration and the formation of the nation-state
modernisation/westernisation or modernisation? - Brief synopsis 20th century.
REFERENCES
Paul Varley, Introduzione alla cultura giapponese, ed. Lindau, Torino, 2020
Un testo a scelta tra:
- Tosolini Tiziano, Shintoismo, EMI editrice, Buri (VR), 2015
- (a cura di) Follaco Gala Maria, Cultura letteraria giapponese, Hoepli, Milano, 2023
- Tollini Aldo, L’ideale della via. Samurai, monaci e poeti nel Giappone medievale, Einaudi editore, Torino, 2017
- Ricca L., La tradizione estetica giapponese. Sulla natura della bellezza, Roma, Carocci, 2015
- Aldovini Laura, Paolo Linetti e Weber Thomas, Hokusai, Hiroshige, Utamaro. Capolavori dell’arte giapponese, Skira, Milano, 2019
- Marino Susanna e Vecchia Stefano, Da Hiroshima a Fukushima. Il Giappone e l’incubo del nucleare, ed. Stilnovo. 2020
- Marino Susanna e Vecchia Stefano, Ainu. Un popolo alla ricerca dell’identità negata, inriga edizioni, Bologna, 2023
- Miyake Toshio, Mostri del Giappone. Narrative, figure, egemonie della dislocazione identitaria, Ed. Ca’ Foscari, Venezia, 2014
- Novielli Roberta, Storia del cinema giapponese, Marsilio, Venezia, 2001
Assessment methods
*Type of test
Written and oral test
The written test consists of a series of closed and open questions on the topics included in the text ‘Introduction to Japanese Culture’.
Those who pass the written part will be admitted to the oral test, where they will be interviewed on the text chosen from the bibliography.
Registration in both written and oral examinations is required; the test must be taken in the same session.
*Evaluation criteria
The written test will be marked from 0 to 20 points. Those who acquire at least 12 points in the written examination will be able to take the oral examination.
The points acquired in written examination will then be added to those of the oral part from 0 to 10 points to obtain a final evaluation.
Office hours
By appointment, contacting the lecturer by e-mail:
susanna.marino@unimib.it
Programme validity
The programmes run for two academic years.