Course Syllabus
Titolo
Pedagogia sistemica in azione: sguardi, danze relazionali e riflessività incorporata
Argomenti e articolazione del corso
Questo corso ti insegnerà a lavorare come pedagogista sistemico/a con le famiglie, gli operatori e le organizzazioni in diversi contesti educativi, della salute e dell'istruzione, per promuovere i diritti di tutti e il benessere ecosistemico. L'approccio del corso è sistemico e critico: significa che la consulenza pedagogica va al di là della relazione con il singolo, per occuparsi dei sistemi umani, ovvero dell'interdipendenza tra le parti e della circolarità tra azioni e retroazioni dentro la danza interattiva, della quale il/la pedagogista è uno degli elementi, tra una moltitudine di agenti umani e non. Il/la professionista è parte di cicli di interazioni complesse, alle quali contribuisce e dalle quali è vincolato/a. Ecco dunque che la riflessività critica "in azione" ci aiuta a vederci in relazione agli altri e al contesto, ci sostiene nel prendere posizione e aiutare anche gli altri a farlo, soprattutto quando "gli altri" sono soggetti privati della loro voce: bambini, anziani, persone "con disabilità" o con etichette di altro tipo.
La sistemica ci offre strumenti di intervento dialogico e trasformativo. Nel corso, considereremo le famiglie, le equipe di lavoro, le organizzazioni e le comunità umane come reti di interazioni complesse che costruiscono confini e identità transindividuali, che possono mettere a rischio la libertà del singolo ma anche sostenerlo nella sua emancipazione. Lavorare con i sistemi richiede strumenti specifici di carattere osservativo, partecipativo e dialogico per esplorare, accompagnare, sostenere e trasformare i processi interattivi attraverso la comunicazione.
Come consulente pedagogico/a, dovrai imparare a lavorare in modo collaborativo con questi sistemi, per promuovere la partecipazione di tutti gli attori coinvolti. Il corso combina conoscenze e competenze proprie del lavoro di primo livello (educativo) e un inizio di sviluppo di competenze comunicative, relazionali, riflessive e di ricerca proprie del secondo livello di intervento (pedagogico, organizzativo, di coordinamento, formazione e supervisione). L'obiettivo è migliorare la tua capacità di leggere i sistemi e di adottare una postura professionale mobile e aperta, uno sguardo consapevole e critico. A tal fine, il metodo d'insegnamento è centrato sul "pensare in storie", un'idea di Gregory Bateson che ci aiuterà a realizzare una costante messa in gioco personale attraverso esercitazioni individuali e di gruppo, sviluppare consapevolezza e creatività, riconoscere le nostre cornici culturali, premesse e pregiudizi e trasformarle in una direzione utile per lo sviluppo professionale.
Obiettivi
Con una costante e partecipata frequenza alle lezioni e alle attività online, il corso promuove i seguenti obiettivi di apprendimento:
Conoscenze e comprensione
- principali concetti della sistemica e delle loro applicazioni nella consulenza pedagogica: definizione di sistema, retroazione, relazioni simmetriche e complementari, escalation, equifinalità, pattern, copioni, sistemi definiti dai problemi, domande riflessive, forme di potere, e altri concetti definiti nelle lezioni e nelle letture;
- idea/pratica di apprendimento nella sistemica: definizione dei concetti di rapporto con il sapere, livelli logici, accoppiamento strutturale, mente collettiva, apprendimento trasformativo;
- contesto: mandato istituzionale, domanda, posture, ridefinizioni e re-incorniciamenti, metacomunicazioni, gestione coordinata dei significati e contesti di lavoro pedagogico con individui, famiglie, professionisti, istituzioni, comunità, famiglia professionale;
- "pensare in storie" (G. Bateson): embodiment, enactment, linguaggi estetici; ipotizzazione.
Capacità (saper fare):
- leggere una situazione concreta con le lenti concettuali e i metodi della sistemica;
- usare le domande per aprire possibilità (ad es. in un colloquio o incontro di rete);
- progettare un intervento/evento di consulenza che utilizzi pratiche narrative, estetiche e riflessive (modello della spirale della conoscenza);
- lavorare in équipe per moltiplicare le storie, ipotizzare, co-progettare.
Competenze (meta-competenza della riflessività):
- saper agire in modo responsivo in relazione agli altri e al contesto qui-e-ora;
- autoconsapevolezza emozionale e posizionamento riflessivo in relazione a un’esperienza vissuta;
- apprendere ad apprendere (apprendimento trasformativo);
- prendersi cura (responsabilità) del proprio lavoro e apprendimento, del contesto, di sé, dell’altro e del mondo;
- competenze trasversali: linguistiche, di scrittura, progettuali, etiche, relazionali, comunicative.
Metodologie utilizzate
Il corso si svolge in modalità blended: su 56 ore, 20 sono online, e cioè 3 ore circa alla settimana di lavoro autodiretto (videolezioni ed esercitazioni da caricare in piattaforma), per facilitare l'apprendimento chi non può frequentare in modo regolare. A tal fine, anche le lezioni in presenza saranno registrate e rese disponibili nella piattaforma; bisogna ascoltarle, perché molti concetti e indicazioni operative non si trovano nei libri. Il lavoro in aula sarà dialogico e partecipato, con attività in gruppo e simulate (role play). Il lavoro di gruppo in aula simula il funzionamento di una vera e propria équipe; si concluderà con l'analisi di una situazione concreta (storia) portata da un* student* (studio di caso), per verificare l’effettiva comprensione e capacità d’uso dei concetti e metodi della sistemica, anche in vista della preparazione dell'esame.
Il corso applica un metodo di costruzione delle conoscenze basato sull’esplorazione attiva dell'esperienza (learning by doing). Ogni argomento viene presentato online attraverso (video)lezioni e compiti di lettura/scrittura per aumentare la riflessività personale e sviluppare una "teoria soddisfacente". Useremo diverse forme di scrittura (creativa, autobiografica e autoetnografica, accademica), i linguaggi analogici ed estetici, il dialogo critico e il feedback tra pari. Dunque, il corso è per il 100% in DI.
Ai fini della prova d’esame finale (elaborato riflessivo), ogni student* è invitato a tenere un diaro/portfolio delle proprie attività ed esperienze durante il corso, per rendere più agevole la ricostruzione di ciò che ha appreso (v. modalità d'esame).
Materiali didattici (online, offline)
I materiali didattici sono caricati in piattaforma (videolezioni, lezioni registrate, articoli da leggere, storie) e costruiti in parte dagli studenti stessi.
Programma e bibliografia
Il programma del corso è lo stesso per tutti, frequentanti e non, ed è articolato in 3 parti:
A) Introduzione all'approccio sistemico, esplorazione di temi e metodi della sistemica.
B) Il lavoro pedagogico sistemico in diversi contesti, attività di gruppo e simulazioni su vari aspetti del lavoro pedagogico con diverse tipologie di utenti e di servizi.
C) Pensare per storie, lavoro di gruppo su una situazione concreta (storia). Presentazioni con discussione in aula.
Bibliografia d'esame
Il programma standard per l'esame è composto di 2 libri e un terzo libro o 4-5 articoli di ricerca/capitoli (in italiano e/o inglese). Potrai concordare con la docente un programma alternativo, se lo desideri.
Testi obbligatori
Formenti L. (a cura di) LE REGOLE DELLA BELLEZZA. Pedagogia sistemica in azione Franco Angeli, 2024. (in uscita a ottobre)
Formenti L., Formazione e trasformazione. Un modello complesso. Raffaello Cortina, 2017.
Testi alternativi (terza scelta)
Sclavi M., Arte di ascoltare e mondi possibili. Come si esce dalle cornici di cui siamo parte, Bruno Mondadori, Milano 2003.
Luraschi, S. Le vie della riflessività. Per una pedagogia del corpomente. Armando, 2021.
Formenti L. Re-inventare la famiglia. Guida teorico-pratica per i professionisti dell'educazione. Apogeo, 2012. (solo per chi non ha dato l'esame di Pedagogia della famiglia della Laurea Triennale in Scienze dell'Educazione).
Per gli articoli:
Vedere le bibliografie suggerite nella piattaforma elearning (la maggior parte sono in inglese) oppure cercare fonti scientifiche per approfondire i propri interessi. Ai fini di personalizzare l'apprendimento, è possibile concordare con la docente modifiche motivate al programma d’esame.
Modalità d'esame
**L'esame è orale, previa consegna di un elaborato riflessivo. **
Che cos'è un elaborato riflessivo? Un testo che risponda in modo argomentato e accademicamente fondato alla domanda "che cosa ho imparato e come?"; il testo non è un saggio accademico, MA deve fare esplicito riferimento ai concetti appresi, usare le fonti in modo appropriato (come si fa in una tesi di laurea) e mostrare in modo concreto, anche attraverso esempi, il raggiungimento delle conoscenze, capacità e soprattutto competenze indicate nel syllabus.
L’elaborato, caricato nell’apposito repository della piattaforma Moodle entro 10 giorni dall'appello, riceve un commento qualitativo e una valutazione su scala di livello basata sugli obiettivi del corso. Una bassa valutazione non preclude la possibilità di sostenere l’orale, che consiste in una discussione degli apprendimenti documentati nell’elaborato stesso e, in caso di insufficiente utilizzo dei testi all’interno del saggio, alcune domande di verifica dello studio. L’esito della valutazione è comunicato nella piattaforma online il giorno prima dell'orale. Chi intende rivedere l’elaborato è invitato comunque a presentarsi per ricevere consigli.
L’esame orale consiste in una discussione approfondita e personalizzata degli apprendimenti realizzati e degli eventuali limiti dell’elaborato riflessivo. I testi devono essere portati in sede d’esame, per una eventuale consultazione.
I criteri di valutazione sono: correttezza e adeguatezza dello scritto a un contesto accademico di secondo livello; conoscenza e capacità d'uso corretto e approfondito delle teorie e del linguaggio sistemico, sia nell'elaborato sia nel colloquio orale; chiarezza concettuale e ricchezza di riferimenti espliciti ai testi studiati, presenza di capacità e competenze di base nella lettura sistemica, critica, riflessiva dell'esperienza analizzata nell'elaborato e/o discussa nell'orale.
La valutazione dell’elaborato riflessivo è formativa: offre un feedback realistico allo studente circa il raggiungimento degli obiettivi formativi dichiarati nel syllabus. La valutazione sommativa (voto) tiene conto sia della qualità dello scritto sia della prova orale.
Attenzione: l’elaborato riflessivo NON è un saggio accademico, ma è personale (scritto in prima persona, autoriflessivo). Tuttavia non si tratta di esprimere opinioni soggettive, ma di argomentare, usando tutte le fonti in bibliografia. Le fonti devono essere citate correttamente, come si fa nei testi accademici. La bibliografia deve essere completa (almeno 2 libri e 5 articoli, sono ammesse fonti extra) e fatta correttamente secondo i criteri accademici.
Caratteristiche: 8-10 pag. numerate, in FORMATO WORD, font libero ma leggibile (ad. es. Times New Roman 12), interlinea 1 e 1/2, margini 2,5 su tutti i lati. Copertina e bibliografia non sono conteggiate.
La pagina di intestazione deve indicare corso di laurea, corso e docente, anno accademico, nome, cognome e matricola dello studente/essa, titolo, eventuale immagine, se l* student* ha frequentato o non ha frequentato in aula.
Il testo può essere arricchito e personalizzato con immagini, grafici, inserti poetici e letterari, ecc. Deve essere accurato.
Dove e quando si consegna: La consegna è improrogabilmente fissata entro dieci giorni prima dell’appello. Il repository nel Moodle viene predisposto per la consegna qualche giorno prima della scadenza.
ATTENZIONE: per favore non inviare copie per e-mail alla docente, evitare le comunicazioni con la messaggeria di Moodle (la docente non la legge). Per domande sul corso e sull'esame, usare il forum generale in Moodle.
Orario di ricevimento
La prof.ssa Formenti riceve su appuntamento e solo in casi di stretta necessità. Il tutoraggio agli studenti (ad es. rispetto all'esame) avviene tramite il forum in piattaforma e negli incontri dedicati in streaming.
Durata dei programmi
I programmi valgono due anni accademici.
Cultori della materia e Tutor
Valentina Calciano, pedagogista, coordinatrice Lab'O
Davide Cino, PhD, ricercatore del Dipartimento
Antonella Cuppari, PhD, psicologa, pedagogista, responsabile servizi per la disabilitàAndrea Di Martino, insegnante, collaboratore esterno
Marcella Lisi, pedagogista, coordinatrice servizio diurno "Signori bambini" per minori e famiglie
Silvia Luraschi, PhD, pedagogista, ricercatrice indipendente, insegnante metodo Feldenkrais e consulente sistemica
Sonia Mastroeni, laureata in Scienze Pedagogiche, collaboratrice esterna
Martina Paoli, educatrice e pedagogista
Silvia Pinciroli, pedagogista, consulente sistemica, formatrice Lab'O, docente incaricata (laboratori)
Mara Pirotta, pedagogista, consulente sistemica, tutor tirocini, docente incaricata (laboratori)
Andrea Prandin, pedagogista, consulente, formatore e supervisore sistemico
Maddalena Rossi, insegnante, collaboratrice esterna
Ludovica Sebastiano, laureata in Scienze Pedagogiche, dottoranda
Federica Vergani, pedagogista, psicomotricista, consulente sistemica
Sustainable Development Goals
Course title
Systemic pedagogy in action: eyes, relational dances and embodied reflexivity
Topics and course structure
This course will teach you to work as a systemic pedagogist with families, professionals. and organizations in a range of educational contexts, to promote everybody's rights and ecosystemic wellbeing. The approach is systemic and critical: it means that pedagogical counselling goes beyond the relationship with a single person, to take care of human systems, that is the interdependence of parts and circularity of actions and feedbacks within the dance of interactions where the pedagogist is but one element among multiple human and non-human agents. The pedagogist is part of complex cycles of interactions, to which (s)he contributes and from which (s)he is constrained. That's why critical reflexivity "in action" helps us to see ourselves in relation to others and the context, sustains us in taking position and helping others to do the same, especially when "others" are silenced subjects: children, older adults, persons "with disabilities" or other labels.
Systemic theory offers tools for dialogic and transformative intervention.
During the course, we will consider families, work teams, organizations, and human communities as networks of complex interactions that build borders and transindividual identities, that may engender individual freedom as well as sustain her/him in her/his emancipation. Working with systems requires specific observational, participatory and dialogic tools to explore, accompany, sustain, and transform the interactive processes using communication.
As a pedagogical counsellor, you will need to learn collaborative working to promote participation of all the involved actors. The course combines first level (educational) knowledge and skills with the development of second-level (pedagogical, organizational, coordination, training and supervision) communicative, relational, reflexive and research competences. The course aims at enhancing your capacity in reading systems and to adopt a mobile and open professional position, and a critical eye. To this end, the teaching method focuses on "thinking in stories", Gregory Bateson's idea that will help us to engage personally in individual and group exercises, develop awareness and creativity, recognize our cultural frameworks, presuppositions and prejudices and transform them in a useful direction for professional development.
Objectives
By constant participation to the course and its online activities, the following learning objectives are promoted:
Knowledge and understanding:
- the main concepts of systems theory and their applications in pedagogical counselling; definition of system, feedback, simmetry and complementarity, escalation, equifinality, pattern, scripts, problem-defined systems, reflexive questions, power forms, and other concepts from lessons and readings;
- learning in the systemic thepry: definition of concepts - relationship to knowledge, logical levels, structural coupling, collective mind, transformative learning;
- the context: institutional mandate, question, postures, reframing, metacommunication, coordinated management of meaning and contexts of pedagogical work with individuals, families, professionals, institutions, community, professional family;
- "thinking in stories": hypothesization and reflexive analysis of a concrete situation (case study).
Skills (knowing to do):
- reading a situation with systemic lenses and methods;
- asking questions to open possibilities (e.g. during an interview or network session);
- designing a counselling intervention using narrative, aesthetic and reflexive practices (spiral model of knowledge);
- teamwork to multiply stories, make hypotheses, and co-design.
Competences (reflexivity as a meta-competence):
- knowing how to act responsively in relation to the others and the here-and-now context;
- emotional self-awareness and reflexive positioning toward experience;
- learning to learn (transformative learning);
- caring (taking responsibility) for one’s own work and learning, for the context, oneself, the other, and the world;
- cross-sectional competences: language, writing, designing, ethical, relational, communicational.
Methodologies
The course is taught with a blended modality: 20 hours out of 56 are online, so around 3 hours a week of self-directed work (videolectures and exercises to be uploaded in the platform), to facilitate learning for students who cannot attend regularly. To this end, lessons in presence will be recorded and uploaded to the elearning platform; they must be listened to, since many concepts and operative directions are not to be found in books.
The work in the classroom will be dialogic and participatory, with group activities and role plays. Group work in the classroom simulates a team; it will bring to a final analysis of a situation (story) brought by a student (case study), to verify the understanding and capacity of using systemic concepts and methods, not list to prepare the final exam.
The course applies a method for knowledge building based on students’ experience and active exploration (learning by doing). Each topic is presented with (video)lectures and reading/writing tasks to augment personal reflexivity and develop a "satisfying theory". We will use different forms of writing (creative, autobiography, autoethnography, academic), analogic and aesthetic languages, critical dialogue and peer-to-peer feedback. So, the course is 100 per cent DI.
To prepare the final exam (reflexive essay), each student is invited to keep a log/portfolio of their activities and experiences during the course, to facilitate the reconstruction of what has been learnt (see exam).
Online and offline teaching materials
Teaching materials are uploaded to the platform (video lectures, recorded lessons, readings, stories), some materials will be provided by the students themselves.
Programme and references
The course programme is the same for attending and non-attending students; it is articulated in 3 parts:
A) Introduction to the systemic approach, exploration of topics and systemic methods.
B) Pedagogical systemic work in different contexts, group activities and role plays on different aspects of the pedagogical job with different typologies of users and services.
C) Thinking in stories, group work on a concrete situation (story). Presentations and discussion in the class.
Bibliography for the exam
The standard program for the exam entails 2 books and a third book or **4-5 research papers ** or book chapters (in Italian and/or English). Students may propose an alternative program to the teacher.
Mandatory books for the students who read Italian
Formenti L. (a cura di) LE REGOLE DELLA BELLEZZA. Pedagogia sistemica in azione Franco Angeli, 2024. (in uscita a ottobre)
Formenti L. Formazione e trasformazione. Un modello complesso. Raffaello Cortina, 2017.
Alternative books (third choice)
Sclavi M., Arte di ascoltare e mondi possibili. Come si esce dalle cornici di cui siamo parte, Bruno Mondadori, Milano 2003.
Luraschi, S. Le vie della riflessività. Per una pedagogia del corpomente. Armando, 2021.
Formenti L. Re-inventare la famiglia. Guida teorico-pratica per i professionisti dell'educazione. Apogeo, 2012. (only for students who did not attend Pedagogia della famiglia at Laurea Triennale in Scienze dell'Educazione)
For students who are not fluent in Italian, here are some suggested books in English that may be connected to the course:
Burch, S., & Rembis, M. A. (Eds.). (2014). Disability histories (Ser. Disability histories). University of Illinois Press.
Butler-Wall, A., Cosier, K., & Harper, R. L. S. (Eds.). (2016). Rethinking sexism, gender, and sexuality. A Rethinking Schools Publication.
Cameron, G. (Ed.). (2014). Creating positive systems of child and family welfare : congruence with the everyday lives of children and parents. University of Toronto Press.
Coady, N., & Lehmann, P. (Eds.). (2016). Theoretical perspectives for direct social work practice : a generalist-eclectic approach (3rd ed.). Springer Pub. Company.
Dorr, C. (2014). Social work live : theory and practice in social work using videos. Oxford University Press.
Lishman, J. (2015). Handbook for practice learning in social work and social care, third edition : knowledge and theory (3rd ed.). Jessica Kingsley.
Mizzi, R. C., Rocco, T. S., & Shore, S. (Eds.). (2016). Disrupting adult and community education teaching, learning, and working in the periphery. State University of New York Press.
Quaid, S., Hugman, C., & Wilcock, A. (Eds.). (2022). Negotiating families and personal lives in the 21st century : exploring diversity, social change and inequalities. Routledge.
Silver, L. J. (2015). System kids : adolescent mothers and the politics of regulation. University of North Carolina Press.
Travis, S., Stokes-Casey, J., & Kim, S. (Eds.). (2020). Arts education in action : collaborative pedagogies for social justice. University of Illinois Press.
About papers:
See the reference lists uploaded in the e-platform or look for scientific sources to explore more deeply your interests. Most papers are in English. To allow personalized learning, it is possibile to agree motivated changes to the program with the teacher.
Assessment methods
**The exam is oral, after delivery of a reflexive essay. **
What is a reflexive essay? A text which answers the question “what and how did I learn?” using arguments and academic evidence; it is not an academic essay, BUT the reference to concepts must be there, as well as using sources appropriately (as in a dissertation) and showing concretely, through examples, the achievement of the knowledge, skills, and especially competences signaled in the syllabus.
The essay, uploaded in the platform Moodle repository by 10 days before the exam session, receives a qualitative commentary and an evaluation on a level scale. A low evaluation does not prevent from sustaining the oral examination, which is a discussion of the learning outcomes documented by the reflexive essay, and, if texts are insufficiently used inside the essay, some questions to assess study. Evaluation is communicated online the day before the oral session. If a student decides to re-edit or re-write his/her text, he/she should discuss it during the oral session with the examiner.
The oral exam is a thorough discussion about the achieved learning outcomes and limits of the reflexive essay. All texts must be brought to the exam session to allow consultation.
Evaluation criteria are: correctness and accuracy of the essay; knowledge and correct use of theories, within the essay and during the interview; conceptual clarity and richness of quotations from the texts; basic skills and competences in reading experience with systemic, critical and reflexive lenses in the essay and oral discussion.
The evaluation of the reflexive essay is formative: it offers a realistic feedback about the achievement of the course objectives declared in the syllabus. The final mark will consider both the quality of the reflexive essay and of the oral session.
Warning: the reflexive essay is not an academic text but personal (written in the first singular person, self reflexive); however, it is not about subjective opinions, but bringing arguments, using alla the publications in the bibliography. Sources must be quoted in a correct academic way. Bibliography has to be correct and complete (2 books, 5 research papers, it can contain extra sources too).
Features: 8-10 numbered pages, WORD FORMAT, free readable font, size 12, interline 1 e 1/2, margins 2,5 on all sides. Cover and bibliography do not count.
Cover page must contain: degree course and name of course, teacher, academic year, student’s name and code, title, optional image, attending/non attending student.
The text can be enriched and personalized with images, graphics, poetic and literary inserts, etc. It must be accurate.
Where and when is it delivered: The upload is within 10 days before the exam session. The repository in Moodle is visible some days before the deadline.
WARNING: please avoid e-mailing copies to the teacher, avoid using Moodle Messenger (the teacher does not read it). If you have questions on the course or exam, please use the general forum in Moodle.
Office hours
Prof. Formenti receives upon appointment and only if strictly necessary. Students' tutoring (e.g. about exames) is delivered through the forum in the Moodle platform and during the dedicated meetings in streaming.
Programme validity
Programmes' duration is 2 academic years.
Course tutors and assistants
Valentina Calciano, pedagogist, coordinator Lab'O
Davide Cino, PhD, fellow researcher
Antonella Cuppari, PhD, psychologist, pedagogist, responsible disability servicesAndrea Di Martino, teacher, external collaborator
Marcella Lisi, pedagogist, coordinator "Signori bambini" service for children and families
Silvia Luraschi, PhD, pedagogist, independent researcher, Feldenkrais teacher, systemic counsellor
Sonia Mastroeni, pedagogist, external collaborator
Martina Paoli, pedagogist, external collaborator
Silvia Pinciroli, pedagogist, systemic counsellor, trainer Lab'O, lecturer (laboratories)
Mara Pirotta, pedagogist, systemic counsellor, traineeship tutor, lecturer (laboratories)
Andrea Prandin, pedagogist, systemic counsellor, trainer and supervisor
Maddalena Rossi, teacher, external collaborator
Ludovica Sebastiano, PhD student, pedagogist
Federica Vergani, pedagogist, systemic counsellor, psychomotor therapist
Sustainable Development Goals
Key information
Staff
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Valentina Calciano
-
Valentina Calciano
-
Davide Cino
-
Antonella Cuppari
-
Andrea Di Martino
-
Laura Formenti
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Marcella Lisi
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Silvia Luraschi
-
Sonia Mastroeni
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Chiara Morandini
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Martina Paoli
-
Silvia Pinciroli
-
Mara Pirotta
-
Andrea Prandin
-
Maddalena Rossi
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Ludovica Sebastiano
-
Federica Vergani