Syllabus del corso
Titolo
Resistere all'ingiusta violenza: la scelta della guerra nella narrativa del Novecento italiano
«Situazioni come quella di dover essere sempre in una situazione, di non poter vivere senza lottare e soffrire, di doversi assumere inevitabilmente la propria colpa, di dover morire, io le chiamo situazioni limite. Esse non mutano in sé, ma solo nel loro apparire; rispetto al nostro esserci, hanno un carattere di definitività. Esse sfuggono alla nostra comprensione; nel nostro esserci, non riusciamo a vedere più niente di dietro ad esse. Esse sono come un muro contro cui urtiamo e naufraghiamo. Non possiamo operare in esse alcun mutamento, ma dobbiamo limitarci a considerarle con estrema chiarezza, senza poterle spiegare o giustificare in base a qualcosa. Esse sussistono con l’esserci stesso»: sono parole del filosofo Karl Jaspers che, negli anni Trenta del Novecento, rifletteva sull'esistenza umana come ineludibile e inarrestabile processo di continua scelta, presa di posizione, profonda assunzione di responsabilità.
La riflessione del pensatore esistenzialista rappresenta un valido spunto per ragionare su due testi cruciali della narrativa novecentesca: Un anno sull'Altipiano (1938), di Emilio Lussu (1890-1975), e Una questione privata (1963), di Beppe Fenoglio (1922-1963), testimoniano infatti, con sapienza narrativa e straordinaria potenza di raffigurazione, l'inevitabile necessità, costantemente esperita da ciascuno di noi, di prendere una decisione, di agire nel mondo, di assumersi fino in fondo le responsabilità delle parole, dei gesti, delle azioni compiute e delle conseguenze innescate, benché spesso impreviste, da ciò che abbiamo detto e da ciò che abbiamo fatto.
Nei due romanzi, largamente autobiografici, la guerra, tornata drammaticamente d'urgenza nella nostra più recente contemporaneità, costituisce allo stesso tempo l'oggetto e il contesto della narrazione, delle parole e dei gesti dei personaggi; il corso ripercorre così eventi, situazioni, decisioni e azioni di due "uomini contro", secondo il film di Francesco Rosi (1970) dedicato a Un anno sull'Altipiano: convintamente antifascisti, gli autori e i loro alter-ego narrativi si dimostrano disposti a rischiare la vita, loro e degli altri, scegliendo di imbracciare le armi per difendere ciò in cui, con profonda convinzione, credevano. Come si domanda, infatti, il protagonista del primo romanzo: “Che ne sarebbe della civiltà del mondo se l'ingiusta violenza si potesse sempre imporre senza resistenza?”. A distanza di oltre un secolo, profondamente mutate le condizioni storico-sociali ed economico-culturali dell'esistenza , l'interrogativo manifesta, ancora oggi, la sua drammatica attualità.
Argomenti e articolazione del corso
Argomenti e articolazione del corso
Il corso si articolerà in una parte istituzionale e propedeutica in cui, attraverso materiali e strumenti diversi (letture saggistiche, immagini, video), si cercherà di motivare il senso e la funzione dell'insegnamento all'interno del Corso di Laurea. Le lezioni si concentreranno poi sui due romanzi in programma, sollecitando negli studenti una partecipazione attiva. Si avranno quindi tre moduli, o sezioni: una parte istituzionale su lettura, lettori, rapporto autori-lettori, etc.; una parte dedicata alla lettura di Un anno sull'Altipiano; una parte riservata alla lettura di Una questione privata.
La letteratura costituisce da sempre un campo d'indagine privilegiato per l'osservazione dei fenomeni socioculturali. Nelle opere letterarie trovano espressione le tendenze profonde di ogni fomazione di civiltà: valori, aspirazioni, contraddizioni, conflitti. Inoltre, la letteratura gioca un ruolo di primo piano nell'esperienza estetica individuale e collettiva, e la sua natura di "arte della parola" la rende un terreno particolarmente fecondo per l'analisi dei meccanismi comunicativi e dei processi artistici.
Oggetto del corso è un approccio ai testi che metta in luce la dimensione formativa della letteratura: ciò avviene attraverso tre principali vie.
- Sul piano tematico, il rilievo assegnato alla rappresentazione letteraria di processi educativi e di formazione personale, quali ad esempio la tradizione del Bildungsroman, le storie di formazione, le immagini dell’infanzia, dell’adolescenza, della scuola, della famiglia, della disabilità, di contesti educativi in genere.
- Sul piano estetico, la valorizzazione dell’idea di letteratura come simulazione e proiezione artistica di
esperienze, e quindi come repertorio eccezionalmente copioso e variegato di modelli umani, ovvero di
costellazioni psicologiche, paradigmi di comportamento, contesti sociali e culturali. - Sul piano linguistico, l’attenzione ai modi in cui i soggetti (narratori, personaggi, voci poetiche) parlano di sé e degli altri, degli eventi interiori ed esteriori, delle vicende private e pubbliche, dei fatti e delle idee; il
riconoscimento dei differenti contesti comunicativi rappresentati, della adeguatezza e efficacia delle scelte
espressive effettuate dagli interlocutori, del senso esistenziale e sociale delle diverse interazioni verbali.
Il corso affronta argomenti di carattere teorico-metodologico e storico-culturale, necessari agli approfondimenti monografici, scelti di anno in anno, e dedicati alla lettura e all'interpretazione di opere di uno o più autori.
Obiettivi
Obiettivi
Obiettivo dell’insegnamento è in primo luogo di promuovere e consolidare la capacità di lettura dei testi. Attraverso l’esercizio dell’interpretazione lo studente imparerà a cogliere gli aspetti formali e tematici delle opere, i caratteri delle esperienze rappresentate, la loro organizzazione; e insieme a interrogarsi sulle relative motivazioni e implicazioni, anche in rapporto alla propria esperienza personale. Inoltre avrà occasione di approfondire questioni di grande rilievo, oggetto delle opere letterarie di volta in volta affrontate: si tratti di vicende storiche, nodi psicologici, problemi morali, situazioni relazionali e comunicative.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
Attraverso l’esercizio dell’interpretazione dei testi gli studenti impareranno a misurare lo spessore e la complessità dell’universo del discorso, e quindi ad apprezzare le potenzialità di un uso consapevole della parola. Per questa via potranno corroborare sia le proprie abilità comunicative, sia la propria autonomia di giudizio. Una cosciente e addestrata capacità di lettura consente di trasformare l’esperienza estetica in un modo di estendere la propria esperienza esistenziale, migliorando e raffinando la comprensione dei discorsi, delle scelte, del punto di vista dei propri simili. In ultima analisi, la letteratura è uno strumento che mira a incrementare la flessibilità e la duttilità delle risposte (emotive, intellettuali, pragmatiche) alle situazioni nuove: e, di conseguenza, di intensificare le capacità di interazione sociale.
Conoscenze trasversali
L'insegnamento intende inoltre promuovere le seguenti competenze trasversali:
– pensiero critico e autonomia di giudizio;
– capacità di analisi e sintesi;
– capacità di comunicazione efficace;
– capacità di rielaborazione e organizzazione delle conoscenze.
Metodologie utilizzate
Metodologie utilizzate
Prerequisiti
Una buona preparazione di scuola superiore nelle materie umanistiche. Lineamenti della storia letteraria e della storia italiana e europea del secolo XX. Buone capacità espressive.
Metodologie:
Il corso prevede attività di didattica erogativa (lezione frontale: circa il 70%) e di didattica interattiva con momenti di lezioni partecipate (circa il 30%). Durante il lavoro in aula ampio spazio sarà dedicato al dialogo, alla discussione collettiva, a esercizi di lettura e commento testuale (temi, aspetti linguistici e retorici, modi narrativi, paradigmi culturali), a esercitazioni individuali, o in piccolo gruppo per promuovere la capacità di attenzione, osservazione, lettura e di acquisizione delle tecniche espressive.
Ogni lezione prevede perciò momenti erogativi e interattivi: una parte della lezione sarà di didattica frontale, per introdurre dei contenuti sui quali condurre poi discussioni e/o esercitazioni.
Le attività didattiche si svolgeranno in presenza, fatte salve le ragioni organizzative del corso di laurea e/o
dell'Ateneo soprattutto in relazione alla disponibilità di aule dell'Ateneo.
Si prevede, alla fine di ciascuno dei singoli blocchi di lezioni, corrispondenti alle tre parti del corso, un incontro di ricapitolazione e indirizzamento allo studio (cosa ricordare? Che approccio adottare durante la lettura dei saggi previsti nella parte istituzionalecome? Come utilizzare la bibliografia critica? Quante volte leggere i romanzi in vista dell'esame?), che sarà reso disponibile anche da remoto.
Materiali didattici (online, offline)
Materiali didattici (online, offline)
Testi, immagini, materiali video. I materiali, le risorse e gli strumenti usati a lezione sono disponibilii sulla piattaforma e-learning del corso. Si consiglia a frequentanti e non frequentanti di iscriversi, per accedere anche al materiale di approfondimento che sarà, eventualmente, indicato di volta in volta durante gli incontri.
NB. Sarà disponibile sulla piattaforma-learning il pdf dell'antologia dei testi del LABORATORIO, oggetto del lavoro di gruppo. Gli studenti DEVONO presentarsi alla prima lezione del laboratorio avendo letto l'antologia e scelto un racconto e un testo poetico da proporre al tutor e al gruppo.
Programma e bibliografia
Parte generale
Lettura e letteratura
Mario Barenghi, Che cosa possiamo fare con il fuoco? Letteratura e altri ambienti, Quodlibet, Macerata 2013 (solo i saggi Che cosa possiamo fare con il fuoco? Un'ipotesi sulle origini della letteratura, pp. 11-24; Come una rete da pesca. Preliminari su letteratura e comunicazione, pp. 26-34; Perché si legge. Pretesto calviniano sulla funzione educativa della letteratura, pp. 35-44; Silenzi in aula. Breve riflessione sul mestiere dell'insegnante, pp. 53-58).
Mario Barenghi, Perché insegnare letteratura (e non solo agli studenti di lettere), «Doppiozero», 13 marzo 2018, http://www.doppiozero.com/materiali/perche-insegnare-letteratura-e-non-solo-agli-studenti-di-lettere.
E' consigliata la lettura di Vittorio Spinazzola, La fatica di leggere, in L'esperienza della lettura, Unicopli, Milano, 2010, pp. 99-136, in particolare pp. 99-125.
Parte monografica: opere
Emilio Lussu, Un anno sull'Altipiano, 1938. Il volume è attualmente disponibile in edizione tascabile presso Einaudi, Torino. Ogni edizione è accettata purché integrale. In aula verrà utilizzata l'edizione Einaudi con Introduzione di Mario Rigoni Stern, 2014.
Beppe Fenoglio, Una questione privata, 1963. Il volume è attualmente disponibile in edizione tascabile presso Einaudi, Torino. Ogni edizione è accettata purché integrale. In aula verrà utilizzata l'edizione Einaudi con introduzione di Gabriele Pedullà, 2014.
Parte monografica: bibliografia critica
Su Un anno sull'Altipiano
- Giovanni Falaschi, *Un anno sull'Altipiano di Emilio Lussu, in Letteratura italiana, Le opere, IV, Il ’900, La ricerca letteraria, Einaudi, Torino 1996, pp. 603-650:
- Francesca Caputo, Per una guerra senza retorica: discorsi e dialoghi in Un anno sull'Altipiano, in Buffaria P.C. e Mileschi C. (a cura di), Gli scrittori e la Grande Guerra, Parigi, Istituto italiano di Cultura, 2009, pp. 43-53;
Su Una questione privata
- Gabriele Pedullà, La strada più lunga. Sulle tracce di Beppe Fenoglio, Roma, Donzelli, 2001, i capitoli VII Morti e VIII Muri (pp. 117-150;
- Elena Porciani, Io sono bella e allegra. Lo ero. Le ragioni di Fulvia in «Una questione privata» di Beppe Fenoglio, in I cantieri dell’italianistica. Ricerca, didattica e organizzazione agli inizi del XXI secolo.
Atti del XVIII congresso dell’ADI – Associazione degli Italianisti (Padova, 10-13 settembre 2014), a cura di Guido Baldassarri, Valeria Di Iasio, Giovanni Ferroni, Ester Pietrobon, Roma, Adi editore, 2016 https://www.italianisti.it/pubblicazioni/atti-di-congresso/i-cantieri-dellitalianistica-ricerca-didattica-e-organizzazione-agli-inizi-del-xxi-secolo-2016/PORCIANI.pdf
Altre eventuali letture critiche saranno fornite durante il corso e faranno parte integrante del programma. I materiali di difficile reperibilità saranno forniti in scansione pdf su e-learning.
Il corso di Letteratura italiana contemporanea (Turno 2 / M-Z) avrà la sua estensione on line sulla piattaforma didattica e-learning (elearning.unimib. it). Per accedere al servizio gli studenti si devono iscrivere al corso.
Modalità d'esame
Modalità d'esame
Tipologia di prova: colloquio orale.
Criteri di valutazione:
Il colloquio consiste nella verifica del livello di conoscenza, di comprensione e di rielaborazione degli argomenti trattati durante le lezioni, di tutte le voci (volumi e saggi) presenti in bibliografia, e dei materiali di approfondimento usati a lezione (solo per i frequentanti), nonché delle capacità di applicazione dei concetti e degli strumenti usati durante le attività in aula e/o appresi dai testi in bibliografia.
Gli studenti dovranno dimostrare di saper rispondere ai quesiti in modo pertinente, chiaro, corretto e argomentato, utilizzando con proprietà la terminologia critica. Una parte del colloquio consiste nel commento di un brano, di un tema o aspetto delle opere in programma, e/o nella presentazione di esercitazioni o approfondimenti svolti durante il corso.
Poiché la comprensione della lettera del testo rappresenta una condizione ineludibile per l’interpretazione
letteraria, si raccomanda, durante la preparazione del colloquio, l’utilizzo di un buon vocabolario (naturalmente anche online).
NB. I colloqui d’esame seguiranno l’ordine d’iscrizione, pertanto si invitano gli studenti a NON rivolgersi al
docente per richieste di variazioni dell'ordine. La prassi invalsa prevede che, svolto l'appello - con eventuale collegamento da remoto per chi non potesse essere materialmente presente - il docente stila un calendario dei presenti e poi gli studenti, tra di loro, possono intervenire per modificare l'ordine.
Orario di ricevimento
Su appuntamento, anche da remoto, scrivendo a alessandro.terreni@unimib.it.
Il docente è disponibile anche dopo le lezioni.
Durata dei programmi
I programmi valgono due anni accademici.
Course title
Resistance to unjust violence: the choice of war in twentieth-century Italian fiction
"Situations such as always having to be in a situation, not being able to live without struggle and
suffering, of having to inevitably assume one's guilt, of having to die, I call them limit situations. They do not change in themselves, but only in their appearance; with respect to our being, they have a character of finality. They elude our understanding; in our being, we can no longer see anything behind them. They are like a wall against which we bump and shipwreck. We cannot effect any change in them, but must limit ourselves to considering them with extreme clarity, without being able to explain or justify them on the basis of anything. They subsist with being itself." These are the words of the philosopher Karl Jaspers who, in the 1930s, reflected on human existence as an inescapable and unstoppable process of continuous choice, taking a position, profound assumption of responsibility. The existentialist thinker's reflections provide a valuable starting point for reasoning about two crucial texts in twentieth-century fiction: Un anno sull'Altipiano (1938), by Emilio Lussu (1890-1975), and Una questione privata (1963), by Beppe Fenoglio (1922-1963), indeed testify, with narrative wisdom and extraordinary power of portrayal, to the inevitable necessity, constantly experienced by each of us, to make a decision, to act in the world, to take full responsibility for the words, gestures, actions performed and the consequences triggered, though often unforeseen, by what we have said and what we have done.
In the two largely autobiographical novels, the war, which has dramatically returned to urgency in our most recent contemporaneity, constitutes at the same time the subject and context of the narrative, as well as of the words and gestures of the characters; the course thus retraces events, situations, decisions and actions of two "men against," according to Francesco Rosi's film (1970) dedicated to Un anno sull'Altipiano: vigorously anti-fascist, the authors and their characters show themselves willing to risk their own and others' lives by choosing to take up arms to defend what they, with deep conviction, believed in. Indeed, as the protagonist of the first novel asks himself, "What would become of the civilization of the world if unjust violence could always be imposed without resistance?". More than a century later, profoundly changed historical-social and economic-cultural conditions of existence , the question shows, even today, all its dramatic relevance.
Topics and course structure
Course topics and articulation
The course will be divided into an institutional and propaedeutic part in which, through different materials and tools (non-fiction readings, images, videos), an attempt will be made to motivate the meaning and function of teaching within the degree program. The lectures will then focus on the two novels on the program, soliciting active participation in students.
Literature has always been a privileged field of inquiry for the observation of sociocultural phenomena. In literary works, the deep tendencies of every civilization formation find expression: values, aspirations, contradictions, conflicts. Moreover, literature plays a major role in individual and collective aesthetic experience: and its nature as an art of speech makes it a particularly fertile ground for the analysis of communicative mechanisms and artistic processes.The object of the course is an approach to texts that highlights the formative dimension of literature. This is done through three main avenues:
- Thematically, the prominence given to the literary representation of educational processes and personal formation, such as the Bildungsroman tradition, formation stories, images of childhood, adolescence, school, family, disability, and educational contexts in general.
- On the aesthetic level, the enhancement of the idea of literature as a simulation and artistic projection of
experiences, and thus as an exceptionally copious and varied repertoire of human models, i.e., of
psychological constellations, paradigms of behavior, social and cultural contexts. - On the linguistic level, attention to the ways in which subjects (narrators, characters, poetic voices) speak about themselves and others, inner and outer events, private and public affairs, facts and ideas; the
recognition of the different communicative contexts represented, the appropriateness and effectiveness of the choices expression made by interlocutors, of the existential and social meaning of different verbal interactions.
The course covers theoretical-methodological and cultural-historical topics necessary for in-depth monographs, chosen from year to year, and devoted to the reading and interpretation of works by one or more authors.
Objectives
Objectives
The teaching objective is primarily to promote and consolidate the ability to read texts. Through the exercise of interpretation, the student will learn to grasp the formal and thematic aspects of the works, the characters of the experiences represented, their organization; and at the same time to question the related motivations and implications, also in relation to his own personal experience. Moreover, he/she will have the opportunity to delve into major issues that are the subject of the literary works addressed from time to time: whether historical events, psychological nodes, moral problems, relational and communicative situations.
Ability to apply knowledge and understanding
Through the exercise of text interpretation, students will learn to gauge the depth and complexity of the universe of discourse, and thus appreciate the potential of conscious use of speech. By this route they will be able to corroborate both their communication skills and their autonomy of judgment. Conscious and trained reading skills enable one to transform aesthetic experience into a way of extending one's existential experience, enhancing and refining one's understanding of discourse, choices, and the point of view of one's fellow human beings. Ultimately, literature is a tool aimed at increasing flexibility and pliability of responses (emotional, intellectual, pragmatic) to novel situations: and, consequently, to intensify social interaction skills.
Cross-cutting knowledge
Teaching also aims to promote the following transversal skills:
- critical thinking and autonomy of judgment;
- analytical and synthesis skills;
- effective communication skills;
- ability to rework and organize knowledge.
Methodologies
Methodologies used
Prerequisites
A good high school background in the humanities. Outlines of literary history and Italian and European history of the 20th century. Good expressive skills.
Methodologies:
The course involves dispensational teaching activities (frontal lecture: about 70%) and interactive teaching with moments of participatory lectures (about 30%). During the classroom work ample space will be devoted to dialogue, collective discussion, textual reading and commentary exercises (themes, linguistic and rhetorical aspects, narrative modes, cultural paradigms), individual, or small group exercises to promote attention, observation, reading skills and acquisition of expressive techniques.
Therefore, each lesson will include deliverable and interactive moments: part of the lesson will be frontal didactics, to introduce content on which to then lead discussions and/or exercises.
The teaching activities will take place in presence, subject to the organizational reasons of the degree course and/or University especially in relation to the availability of classrooms in the University.
It is planned, at the end of each of the individual lecture blocks, corresponding to the three parts of the course, to have a recap and study direction meeting (what to remember? What approach to take when reading the essays provided in the institutional part-how? How to use the critical bibliography? How often to read the novels in preparation for the exam?), which will also be made available asynchronously.
Online and offline teaching materials
Instructional materials (online, offline).
Texts, images, video materials. Materials, resources and tools used in class are available on the course e-learning platform. Attendees and nonattendees are advised to register, in order to also access the in-depth material that will, eventually, be indicated from time to time during the lectures.
NB. A pdf of the anthology of WORKSHOP texts, the subject of group work, will be available on the platform-learning. Students MUST come to the first lesson of the workshop having read the anthology and chosen a short story and a poetic text to propose to the tutor and the group.
Programme and references
General part
Reading and Literature
Mario Barenghi, Che cosa possiamo fare con il fuoco? Letteratura e altri ambienti, Quodlibet, Macerata 2013 (only Che cosa possiamo fare con il fuoco? Un'ipotesi sulle origini della letteratura, pp. 11-24; Come una rete da pesca. Preliminari su letteratura e comunicazione, pp. 26-34; Perché si legge. Pretesto calviniano sulla funzione educativa della letteratura, pp. 35-44; Silenzi in aula. Breve riflessione sul mestiere dell'insegnante, pp. 53-58).
Mario Barenghi, Perché insegnare letteratura (e non solo agli studenti di lettere), «Doppiozero», 13 marzo 2018, http://www.doppiozero.com/materiali/perche-insegnare-letteratura-e-non-solo-agli-studenti-di-lettere.
Recommended reading is Vittorio Spinazzola, La fatica di leggere, in L'esperienza della lettura, Unicopli, Milano, 2010, pp. 99-136, especially pp. 99-125.
Thematic part: texts
Emilio Lussu, Un anno sull'Altipiano, 1938. The volume is currently available in paperback from Einaudi, Turin. Any edition is accepted as long as it is unabridged. The Einaudi edition with Introduction by Mario Rigoni Stern, 2014 will be used during the lecture.
Beppe Fenoglio, Una questione privata, 1963. The volume is currently available in paperback from Einaudi, Turin. Any edition is accepted as long as it is unabridged. The Einaudi edition with Introduction by Gabriele Pedullà, 2014 will be used during the lecture.
*Thematic part: critical bibliography
About Un anno sull'Altipiano
- Giovanni Falaschi, *Un anno sull'Altipiano di Emilio Lussu, in Letteratura italiana, Le opere, IV, Il ’900, La ricerca letteraria, Einaudi, Torino 1996, pp. 603-650:
- Francesca Caputo, Per una guerra senza retorica: discorsi e dialoghi in Un anno sull'Altipiano, in Buffaria P.C. e Mileschi C. (a cura di), Gli scrittori e la Grande Guerra, Parigi, Istituto italiano di Cultura, 2009, pp. 43-53;
About Una questione privata
- Gabriele Pedullà, La strada più lunga. Sulle tracce di Beppe Fenoglio, Roma, Donzelli, 2001, chapters VII Morti e VIII Muri (pp. 117-150;
- Elena Porciani, Io sono bella e allegra. Lo ero. Le ragioni di Fulvia in «Una questione privata» di Beppe Fenoglio, in I cantieri dell’italianistica. Ricerca, didattica e organizzazione agli inizi del XXI secolo.
Atti del XVIII congresso dell’ADI – Associazione degli Italianisti (Padova, 10-13 settembre 2014), a cura di Guido Baldassarri, Valeria Di Iasio, Giovanni Ferroni, Ester Pietrobon, Roma, Adi editore, 2016 https://www.italianisti.it/pubblicazioni/atti-di-congresso/i-cantieri-dellitalianistica-ricerca-didattica-e-organizzazione-agli-inizi-del-xxi-secolo-2016/PORCIANI.pdf
Any other critical readings will be provided during the course and will be an integral part of the program. Hard-to-find materials will be provided in pdf scan on e-learning.
The Contemporary Italian Literature course (Shift 2 / M-Z) will have its online extension on the e-learning teaching platform (elearning.unimib. it). To access the service, students must register for the course.
Assessment methods
Assesment Methods
Type of test: oral interview.
Evaluation criteria:
The interview consists of verifying the level of knowledge, understanding and reworking of the topics covered during the lectures, of all the items (volumes and essays) in the bibliography, and of the in-depth materials used in class (for frequent attendees only), as well as the ability to apply the concepts and tools used during the classroom activities and/or learned from the texts in the bibliography.
Students are expected to demonstrate the ability to answer questions in a relevant, clear, correct and argued manner, using critical terminology with ownership. Part of the interview consists of commenting on a passage, theme or aspect of the works on the syllabus, and/or presenting exercises or in-depth studies carried out during the course.
Since understanding the letter of the text is an inescapable condition for interpreting
literary, the use of a good vocabulary (including online, of course) is recommended when preparing for the colloquium.
NB. Examination interviews will follow the order of registration, so students are urged NOT to contact the
lecturer for requests for changes in the order. The established practice is that once the roll call has taken place - with possible remote connection for those who could not be physically present - the lecturer draws up a schedule of those present and then students, among themselves, can take action to change the order.
Office hours
By appointment, also remotely, by writing to alessandro.terreni@unimib.it.
The lecturer is also available after class.
Programme validity
Two academic years
Scheda del corso
Staff
-
Alessandro Terreni