- Area di Scienze
- Corso di Laurea Triennale
- Scienze e Tecnologie per l'Ambiente [E3201Q]
- Insegnamenti
- A.A. 2024-2025
- 2° anno
- Geografia Fisica
- Introduzione
Syllabus del corso
Obiettivi
Alla fine di questo insegnamento lo studente dovrà: - conoscere e ricordare i principi-base della Geografia Fisica e della Geomorfologia;
- riconoscere, interpretare e classificare le principali forme, gli agenti, i processi geomorfologici e analizzare dei fattori che li controllano.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione - scegliere gli strumenti e i metodi base più utili per il rilevamento geomorfologico e realizzare semplici schemi geomorfologici.
Al termine dell’insegnamento lo studente saprà formulare un giudizio: - sulla corretta applicazione delle conoscenze acquisite durante il corso per lo svolgimento di attività di rilevamento geomorfologico sul campo;
- sulla qualità e coerenza dei dati geomorfologici raccolti, in base al controllo e alla discussione degli stessi;
Alla fine dell’insegnamento lo studente dovrà sapere: - organizzare e presentare i risultati dei rilevamenti sul terreno e della cartografia realizzata;
- esprimere alcune riflessioni sul rapporto fra le Scienze della Terra e la società, basandosi sui contenuti delle lezioni e delle esercitazioni.
Alla fine di questo insegnamento lo studente avrà sperimentato la didattica laboratoriale come metodologia per l’apprendimento delle Scienze della Terra. Il laboratorio del corso di Geografia Fisica è finalizzato all'apprendimento della lettura del paesaggio a partire da carte topografiche. Organizzando diversi livelli di informazione ricavabili dalla lettura della carta, gli studenti apprenderanno ad individuare i fattori e i processi che hanno agito sul territorio rappresentato e a formulare interpretazioni sugli aspetti geomorfologici di base e sui segni impressi dalle attività antropiche sull'ambiente, nonché gli stili del rapporto uomo-ambiente.
Contenuti sintetici
Modulo I - GEOGRAFIA FISICA
Interazione fra fenomeni endogeni ed esogeni. Il sistema agenti-formeprocessi-fattori esogeni. Scale dimensionali delle forme.
Introduzione allo studio dei fattori strutturali e tettonici delle forme dellasuperficie terrestre.
Introduzione alla geomorfologia climatica. Variabili meteoclimatiche, raccolta e prima analisi dei dati.
Processi di degradazione fisica e chimica. Processi carsici. Processi pedogenetici e cenni sui suoli.
Processi gravitativi e di versante. Le frane.
Processi e forme fluviali.
Processi e forme glaciali.
Programma esteso
Lezioni Frontali
1. La geomorfologia nel contesto delle Scienze della Terra. 1.1 Genesi ed evoluzione delle forme del paesaggio: concetti fondamentali. 1.2 Settori della Geografia Fisica e Geomorfologia. 1.3 Rapporti tra Geologia e Geomorfologia.
2. Disfacimento delle rocce e formazione dei suoli. 2.1 Il disfacimento meteorico. 2.2 Coperture detritiche, colluvioni e depositi eluviali. 2.3 Alteriti, regolite e suolo. 2.4 Sviluppo e stratigrafia dei suoli. 2.5 Paleosuoli: significato geologico e tecniche di datazione.
3. Fenomeni di denudazione dei versanti. 3.1 Erosione lineare, areale e puntiforme. 3.2 Soil creep, soliflusso e geliflusso. 3.3 Frane e loro classificazione. 3.4 Formazione di detrito al piede dei versanti. 3.5 Metodi predittivi dell'evoluzione dei versanti in roccia. 3.6 Processi di dilavamento e forme calanchive.
4. Forme strutturali e loro evoluzione. 4.1 Introduzione alla geomorfologia strutturale. 4.2 Rapporti tra morfologia e struttura geologica. 4.3 Morfoselezione. 4.4 Superfici strutturali e rilievi strutturali. 4.5 Discordanze oro-idrografiche. 4.6 Catene a pieghe e tipi di rilievo. 4.7 Versanti di faglia. 4.8 Superfici spianate.
5. Morfologia vulcanica. 5.1 Meccanismi di messa in posto dei prodotti vulcanici. 5.2 Forme vulcaniche elementari. 5.3 Morfologia degli edifici vulcanici in relazione ai prodotti emessi 5.4 Evoluzione morfotettonica dei vulcani.
6. Morfologia fluviale. 6.1 Morfologia del letto e delle valli fluviali. 6.2 Profilo longitudinale e profilo di equilibrio. 6.3 Morfometria e tipologia dei reticoli fluviali. 6.4 Fenomeni di deviazione e cattura. 6.5 Depositi alluvionali. 6.6 Terrazzi fluviali.
7. Morfologia glaciale. 7.1 Tipi di ghiacciai e forme connesse. 7.2 Alimentazione ed ablazione. 7.3 Trasporto ed erosione glaciali. 7.4 Depositi morenici e fluvioglaciali. 7.5 Le glaciazioni pleistoceniche.
8. Morfologia carsica. 8.1 Caratteri generali. 8.2 Le forme epigee. 8.3 Le forme ipogee. 8.4 Forme tettono-carsiche.
9. Morfologia costiera. 9.1 Processi morfogenetici costieri. 9.2 Coste basse. 9.3 Coste alte. 9.4 Terrazzi marini.
Laboratorio di Cartografia
- 1. Forme dei Versanti e della degradazione
- 2. Forme tettoniche e strutturali
- 3. Forme glaciali e periglaciali
- 4. Forme del dilavamento
- 5. Forme fluviali
- 6. Forme Carsiche
Prerequisiti
Nessuno
Modalità didattica
Lezioni frontali 4 cfu (32 ore), 16 lezioni di 2 ora ciascuna in presenza, in modalità erogativa
Laboratorio di Geografia Fisica - Lettura del paesaggio e delle forme 2 CFU (20 ore/turno) in presenza, 5 lezioni di 4 ore ciascuna in modalità erogativa (2 lezioni) e interativa (3 lezioni).
Materiale didattico
I. D. White, S. J. Harrison, D. N. Mottershead, 1992, Environmental Systems (II Edition). Stanley Thornes Eds.
A. Strahler, 2015. Fondamenti di Geografia Fisica, Zanichelli
Federici, Geografia Fisica, UTET
Periodo di erogazione dell'insegnamento
Primo semestre
Modalità di verifica del profitto e valutazione
L'esame è orale, con possibilità di sostituire la prova orale con due prove parziali scritte che verranno somministrate a metà e alla fine del corso utilizzando la piattaforma Perception (esamionline). Tali prove parziali scritte consistono in domande chiuse e domande aperte, con voto in trentesimi. Il voto finale è la media aritmetica delle 2 prove, qualsiasi sia il punteggio in esse ottenuto.
Nel caso non vengano svolte le prove parziali, o nel caso in cui la media aritmetica delle due prove sia insufficiente, sarà necessario sostenere l'esame orale.
Il Laboratorio di Cartografia prevede una prova pratica scritta di lettura della carta topografica con identificazione di forme e processi. Il voto sarà espresso in trentesimi.
Il Voto finale del Modulo di Geografia Fisica è la media pesata rispetto ai corrispettivi CFU delle due parti, ovvero teorica frontale e laboratorio.
Orario di ricevimento
Chiedere un appuntamento a valter.maggi@unimib.it
Sustainable Development Goals
Aims
At the end of this teaching the student will:
- know and remember the basic principles of Physical Geography and Geomorphology;
- recognize, interpret and classify the main landforms, agents, geomorphological processes and analyze the factors that control them.
At the end of this teaching the student will know how:
- to choose the most useful basic tools and methods for geomorphological surveys and creating topographic profiles and simple geomorphological sketch maps.
At the end of the course the student will be able to formulate an opinion:
- on the correct application of the knowledge acquired during the course for carrying out geomorphological field survey activities;
- on the quality and coherency of the geomorphological data he collected, based on their control and discussion;
At the end of the course the student must know how:
- to prepare and perform a presentation of the results of his field surveys and mapping activities;
- to communicate some final remarks on the relationship between Earth Sciences and society, based on the contents of lectures and fieldwork activities.
At the end of this teaching the student will have experienced laboratory teaching and field experience as a methodology for learning Earth Sciences.
The laboratory activities focus specifically on how topographic maps can be used to extract information about the landscape. Both physical and cultural features are often discernible from topographic maps, and the final goal of these laboratory activities is organizing all these information in order to understand the basic geomorphological features and the nature-society or human–environment relationships.
Contents
Course part I - PHYSICAL GEOGRAPHY
Interaction between endogenic and exogenic processes. The agent-landform-process-factor system. Dimensional scales of landforms.
Introduction to tectonic geomorphology.
Introduction to climatic geomorphology: meteo-climatic variables, data collection and analysis.
Weathering: physical and chemical processes. Karst processes. Pedogenetic processes and soils: an introduction. Mass movements. Slope instability. Landslides.
Fluvial processes and landforms.
Glacial processes and landforms.
Detailed program
1. Geomorphology and Earth Sciences.
1.1 Genesis and evolution of the landforms: basic concepts. 1.2 Branches of Physical Geography and Geomorphology. 1.3 Relationships between Geology and Geomorphology.
2. Weathering and pedogenesis. 2.1 The weathering factors. 2.2 Detrital covers, colluvium, and eluvium. 2.3 Weathered horizons, regolite, and soils. 2.4 Soil development and stratigraphy. 2.5 Palaeosols: geological meaning and dating techniques.
3. Slope denudation. 3.1 Linear, areal, and punctiform erosion. 3.2 Soil creep, solifluction e gelifluction. 3.3 Landslides and their classification. 3.4 Slope deposits. 3.5 Predictive methods of the rocky slope evolution. 3.6 Badlands.
4. Structural landforms. 4.1 Introduction to structural geomorphology. 4.2 Relationships between morphology and geological structures. 4.3 Selective erosion processes. 4.4 Structural surfaces and relief. 4.5 Unadjusted drainage. 4.6 Fold belt and relief types. 4.7 Fault scarps and slopes. 4.8 Land surfaces.
5. Volcanic morphology. 5.1 Mechanisms of emplacement of volcanic products 5.2 Basic volcanic landforms. 5.3 Rocktype-related volcanic edifice classification. 5.4 Morphostructural evolution of volcanoes
6. Fluvial morphology. 6.1 River bed and valley morphology. 6.2 Longitudinal equilibrium profile. 6.3 Morphometry and fluvial patterns. 6.4 Fluvial capture. 6.5 Alluvial deposits. 6.6 Fluvial terraces.
7. Glacial morphology. 7.1 Glacier types and glacial landforms. 7.2 Alimentation and ablation. 7.3 Glacial erosion and transport. 7.4 Fluvial-glacial and morenic deposits. 7.5 Pleistocene glaciations.
8. Karst morphology. 8.1 General features. 8.2 Surface landforms. 8.3 Cave systems. 8.4 Tectonic-karst landforms.
9. Coastal morphology. 9.1 Coastal morphogenetic processes 9.2 Low-sloping coasts. 9.3 High coasts and cliffs. 9.4 Marine terraces.
Cartographic Laboratory
- 1. Slope morphology and processes
- 2. Tectonic and structural landforms
- 3. Glacial and Periglacial landforms
- 4. Water erosional landforms
- 5. Fluvial landforms
-6. Karst landforms
Prerequisites
None
Teaching form
Lessons 4 cfu (32 hours), 16 lessons of 2 hours in person, delivered Didactics
Laboratory of Physical Geography - Landscape interpretation and identification of landforms 2 CFU (20 hours/group) in person, 5 lessons of 4 hours by Delivered Didactics (2 hours) and Interactive teaching (3 lessons).
Textbook and teaching resource
I. D. White, S. J. Harrison, D. N. Mottershead, 1992, Environmental Systems (II Edition). Stanley Thornes Eds.
A. Strahler, 2015. Fondamenti di Geografia Fisica, Zanichelli
Federici, Geografia Fisica, UTET
Semester
First semester
Assessment method
The exam consists of an oral examination, although there is the possibility to replace the oral examination with 2 partial written tests that will be carried out during the course and at the end of it. These tests will be carried out using the Perception platform.
Tests consist of both multiple-choice questions and open questions, with final score expressed in thirties. The final score of the theorical part of the course will be calculated as the arithmetic average of the two partial written tests.
In case this final score is not sufficient or in case the tests have not been taken, the exam will be oral.
The Laboratory of Cartography includes a written practical test concerning the interpretation of landscape with identification of landforms and processes, from a topographic map. The final score is expressed in thirties.
The final score for the Physical Geography module will be the weighted average (with respect to CFUs) of the two parts, theory and laboratory.
Office hours
Write for appointment at valter.maggi@unimib.it