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Percorso della pagina
  1. Area Sociologica
  2. Corso di Laurea Magistrale
  3. Sicurezza, Devianza e Gestione dei Rischi [F8805N - F8803N]
  4. Insegnamenti
  5. A.A. 2024-2025
  6. 1° anno
  1. Storia Sociale del Crimine
  2. Introduzione
Insegnamento Titolo del corso
Storia Sociale del Crimine
Codice identificativo del corso
2425-1-F8803N006
Descrizione del corso SYLLABUS

Syllabus del corso

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Obiettivi formativi

Il corso mira a far conoscere e comprendere i fenomeni criminali dell’età contemporanea e delle loro articolazioni e ricadute sociali, politiche e culturali, in Europa e soprattutto in Italia dalla fondazione dello Stato unitario agli anni più recenti.
Al termine del corso, gli studenti dovranno aver acquisito conoscenza e consapevolezza storica dell’evoluzione dei fenomeni criminali attraverso lo studio delle statistiche, della costruzione “scientifica” delle tipologie devianti, delle proiezioni sociali e culturali del mondo criminale e degli strumenti di contrasto messi in campo dagli apparati dello Stato.

Contenuti sintetici

Tema conduttore del corso è lo studio delle serie storiche dei crimini, del dibattito scientifico e politico sulla devianza, delle forme della repressione e della rappresentazione sociale e mediatica dei delitti tra ‘800 e ‘900.

Programma esteso

Il corso si propone di fornire agli studenti strumenti e concetti per l'analisi approfondita e per una conoscenza della natura dei crimini in Europa e in Italia, della storia degli strumenti di contrasto e delle rappresentazioni sociali della devianza. In particolare si lavorerà sulle serie statistiche dei fenomeni criminali, sul dibattitto socio-politico e giuridico della loro definizione e sugli strumenti di contrasto e di repressione messi in campo dallo Stato. L’analisi poi dei giornali e dei mezzi di informazione e delle interpretazioni o reinterpretazioni artistiche, come le pellicole cinematografiche, consentirà di affrontare il tema della formazione e diffusione del “senso comune” che dei delitti e delle pene l’opinione pubblica nel tempo si è andata formando.
Il corso mira quindi a costruire un percorso formativo che all’analisi dei dati “nudi crudi” della storia della criminalità combini lo studio del dibattito giuridico e scientifico circa le forme della devianza. Non di meno particolare attenzione verrà dedicata alle rappresentazioni sociali del crimine attraverso soprattutto le immagini e la divulgazione popolare delle figure di vittime e “carnefici”, nella consapevolezza che il crimine come “colpa sociale” è anche un processo culturale molto complesso. Alla fine delle lezioni gli studenti dovranno aver acquisito consapevolezza del carattere polisemico dello studio dei fenomeni criminali nella storia della società contemporanea e di massa.

Prerequisiti

Conoscenza delle coordinate fondamentali della storia moderna e contemporanea. A chi avesse consapevolezza di avere lacune nella preparazione di base, si consiglia lo studio di un manuale di storia tra quelli in uso nei corsi di laurea triennale.

Metodi didattici

Il corso prevede circa 44 ore di lezione frontale (didattica erogativa) e 12 ore di interventi di esperti e visite didattiche (didattica interattiva).

Modalità di verifica dell'apprendimento

Colloquio finale (senza prove intermedie) sugli argomenti svolti a lezione e/o contenuti nella bibliografia di riferimento

Testi di riferimento

Dispensa a cura della docente e contente I testi di:

  1. R. Canosa, Storia della criminalità in Italia. 1845-1945, Einaudi, 1991.
  2. R. Canosa, Storia della criminalità in Italia dal 1946 a oggi, Feltrinelli, 1995.

Sustainable Development Goals

PACE, GIUSTIZIA E ISTITUZIONI SOLIDE
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Learning objectives

The course aims to make known and understood the criminal phenomena of the contemporary age and their social, political and cultural articulations and repercussions, in Europe and above all in Italy from the foundation of the unitary state to more recent years.
At the end of the course, students must have acquired knowledge and historical awareness of the evolution of criminal phenomena through the study of statistics, the "scientific" construction of deviant typologies, the social and cultural projections of the criminal world and the contrast tools of the state apparatuses.

Contents

The main theme of the course is the study of the historical series of crimes, of the scientific and political debate on deviance, of the forms of repression and of the social and media representation of crimes between the 19th and 20th centuries.

Detailed program

The course aims to provide students with tools and concepts for analysis and for a knowledge of the nature of crimes in Europe and in Italy, the history of law enforcement tools and the social representations of deviance. In particular, we will work on the statistical series of criminal phenomena, on the socio-political and juridical debate on their definition and on the means of contrast and repression put in place by the State. Then the analysis of newspapers and information media and of artistic interpretations or reinterpretations, such as cinematographic films, will make it possible to address the formation and diffusion of the "common sense" of the public opinion.
The course therefore aims to build a training course that combines the analysis of data from the history of crime with the study of the legal and scientific debate about the forms of deviance. Nonetheless, particular attention will be paid to the social representations of crime through images and popular dissemination of the figures of victims and "perpetrators", in the awareness that crime as "social guilt" is also a very complex cultural process. At the end of the lessons, students should have acquired awareness of the polysemous nature of the study of criminal phenomena in the history of contemporary and mass society.

Prerequisites

Knowledge of the fundamental coordinates of modern and contemporary history. Those who are aware of having gaps in basic preparation are advised to study a history textbook among those used in three-year degree courses.

Teaching methods

The course includes approximately 44 hours of lectures (distributive teaching) and 12 hours of interventions by experts and educational visits (interactive teaching).

Assessment methods

Final exam (without intermediate tests) on the topics discussed in class and/or contained in the reference bibliography

Textbooks and Reading Materials

Lecture notes containing the texts of:

  1. R. Canosa, Storia della criminalità in Italia. 1845-1945, Einaudi, 1991.
  2. R. Canosa, Storia della criminalità in Italia dal 1946 a oggi, Feltrinelli, 1995.

Sustainable Development Goals

PEACE, JUSTICE AND STRONG INSTITUTIONS
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Scheda del corso

Settore disciplinare
M-STO/04
CFU
8
Periodo
Secondo Semestre
Tipo di attività
Obbligatorio
Ore
56
Tipologia CdS
Laurea Magistrale
Lingua
Italiano

Staff

    Docente

  • BB
    Barbara Roberta Anna Bracco

Opinione studenti

Vedi valutazione del precedente anno accademico

Bibliografia

Trova i libri per questo corso nella Biblioteca di Ateneo

Metodi di iscrizione

Iscrizione manuale
Iscrizione spontanea (Studente)

Obiettivi di sviluppo sostenibile

PACE, GIUSTIZIA E ISTITUZIONI SOLIDE - Promuovere società pacifiche e più inclusive per uno sviluppo sostenibile; offrire l'accesso alla giustizia per tutti e creare organismi efficienti, responsabili e inclusivi a tutti i livelli
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