Syllabus del corso
Obiettivi
Conoscenza e capacità di comprensione
Le studentesse e gli studenti acquisiranno conoscenze riguardanti:
- il significato di probiotico, di colture starter, di live biotherapeutics, e degli altri prodotti “biotici”;
- le metodologie adottate nella ricerca e nell’industria per l’identificazione, la tipizzazione e la caratterizzazione funzionale dei microrganismi probiotici;
- i principali microrganismi impiegati come probiotici;
- i principi della produzione industriale delle biomasse microbiche;
- gli aspetti principali legati alla sicurezza di impiego dei microrganismi, in accordo con le normative vigenti;
- le potenzialità di impiego dei microrganismi a supporto della salute umana al di fuori del concetto di probiotico.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Le studentesse e gli studenti svilupperanno la competenza necessaria per interpretare le pubblicazioni scientifiche che coinvolgono l’impiego di microrganismi a supporto della salute umana e sapranno scegliere le metodologie scientifiche più adatte per la selezione e la caratterizzazione di un microrganismo probiotico. Inoltre, la conoscenza delle metodologie impiegate nella ricerca scientifica unitamente alla conoscenza delle pratiche industriali di produzione delle biomasse microbiche consentirà di applicare quanto appreso nell’ambito delle necessità dell’industria del settore.
Autonomia di giudizio
Le studentesse e gli studenti acquisiranno la capacità di esaminare in modo critico le caratteristiche dei prodotti probiotici in commercio. Acquisiranno l'autonomia di giudizio in merito ai potenziali rischi associati all’assunzione di biomasse di microrganismi. Sapranno, inoltre, distinguere i contesti nei quali il concetto di live biotherapeutics deve sostituire quello di probiotico.
Abilità comunicative
Le studentesse e gli studenti saranno in grado di comunicare con un linguaggio appropriato le caratteristiche indispensabili di un buon prodotto probiotico, sia dal punto di vista microbiologico, sia dal punto di vista della formulazione e del packaging del prodotto. Inoltre, sapranno descrivere con chiarezza il potenziale rischio associato al consumo dei probiotici e sapranno tradurre i risultati delle ricerche scientifiche più recenti in conoscenze utili alla risoluzione delle problematiche industriali connesse alla produzione e alla commercializzazione dei probiotici.
Capacità di apprendimento
Al termine dell'insegnamento, le studentesse e gli studenti saranno in grado di proseguire l'apprendimento attraverso la consultazione della letteratura e delle normative più recenti nell’ambito dei probiotici e dei live biotherapeutics. La conoscenza dei principali aspetti industriali di produzione e commercializzazione dei probiotici indirizzerà le studentesse e gli studenti verso l’integrazione delle conoscenze sul tema in modo ampio e multidisciplinare.
Contenuti sintetici
- Le origini del concetto di probiotico
- Gli starter microbici
- Tassonomia e tipizzazione genetica dei probiotici
- La caratterizzazione funzionale dei probiotici
- La sicurezza di impiego dei probiotici
- I next generation probiotics, i live biotherapeutics e gli altri “biotici”
- I principali aspetti industriali dei prodotti probiotici
- I probiotici e la sperimentazione su uomo
- I probiotici e la legislazione
- L’uso dei microrganismi a beneficio della salute umana al di fuori del concetto di probiotico
- Verrà organizzata una visita presso un'azienda produttrice di biomasse microbiche impiegate come starter alimentari e come probiotici, durante la quale sarà visitato uno degli impianti produttivi.
- Sono previsti seminari da parte di esperti provenienti da industrie del settore.
Programma esteso
- Le origini del concetto di probiotico
Le interazioni tra i microrganismi e organismo umano (cenni sui concetti di olobionte, microbiota e microbioma). Le definizioni di probiotico (FAO/WHO e Ministero della Salute italiano). Le linee guida della FAO/WHO: descrizione dell'iter necessario per la valutazione di un probiotico secondo la FAO/WHO. I microrganismi presenti negli alimenti come potenziali probiotici: lo yogurt e i prodotti tradizionali fermentati. Il consensus statement dell’ISAPP.
- Gli starter microbici
Le diverse definizioni di starter microbico. Differenze tra starter microbici e microrganismi probiotici.
La classificazione delle colture starter. Gli starter microbici e le problematiche di sicurezza. I processi industriali di produzione delle colture starter. Le modalità di conservazione e distribuzione degli starter microbici. Gli starter microbici e le produzioni tradizionali e artigianali (gli starter autoctoni).
- Tassonomia e tipizzazione genetica dei probiotici
L'identificazione tassonomica di genere e specie. I microrganismi impiegati come probiotici: batteri lattici, bifidobatteri e gli altri microrganismi impiegati come probiotici (Saccharomyces, E. coli and Weizmannia coagulans). La caratterizzazione a livello di ceppo: le collezioni internazionali di ceppi microbici; tecniche molecolari di fingerprinting per la caratterizzazione del ceppo. I ceppi microbici più impiegati come probiotici dall’industria. La ceppo-specificità secondo il consensus statement dell’ISAPP.
- La caratterizzazione funzionale dei probiotici
Valutazione della resistenza al transito gastro-intestinale. Le strategie di incremento della sopravvivenza al transito gastro-intestinale: la microincapsulazione. L'adesione batterica all'epitelio intestinale e i metodi per lo studio dell'adesione batterica. La misurazione della resistenza elettrica trans-epiteliale (TEER). I saggi di mmunomodulazione (per es., il sistema reporter per lo studio dell'attivazione dell'NF-kappaB nella linea cellulare Caco-2). Antagonismo e attività antimicrobica dei probiotici verso patogeni (saggio di valutazione dell'attività antagonistica, le batteriocine, la reuterina).
- La sicurezza di impiego dei probiotici
Prove per la valutazione della sicurezza di un probiotico: la deconiugazione dei sali biliari; la produzione di acido D-lattico da parte dei probiotici e l'acidosi da acido D-lattico; l'emolisi indotta dai batteri; determinazione dell'infettività dei probiotici in modelli animali. La valutazione della sicurezza di un probiotico: la resistenza antibiotica nei probiotici (resistenza antibiotica intrinseca vs resistenza acquisita; meccanismi di resistenza; i breackpoint dell'EFSA). I rischi per la salute umana dell'assunzione di probiotici: discussione di alcuni casi clinici. L'uso dei probiotici per la gestione degli effetti avversi legati al consumo di antibiotici: discussione della recente letteratura scientifica.
- I next generation probiotics, i live biotherapeutics e gli altri “biotici”
Definizioni e regolamenti (FDA e Farmacopea). L’uso di microrganismi geneticamente modificati per la salute umana: potenzialità (drug delivery system) e applicazioni industriali. Il protocollo di Cartagena sulla Biosicurezza. Il caso di Akkermansia muciniphila. I prodotti contenenti microrganismi probiotici inattivati (paraprobiotici o postbiotici?). La definizione di sinbiotici, bifidogenici e metabiotici.
- I principali aspetti industriali dei prodotti probiotici
La produzione industriale delle biomasse microbiche. L'importanza del packaging per i prodotti probiotici. L'etichettatura dei prodotti probiotici. Gli elementi microbici trascurati nelle formulazioni commerciali probiotiche. Valutazione vita/morte delle cellule batteriche con colorazioni ioduro di propidio/SYTO e citometria a flusso. I principali tipi di problemi riscontrati a livello microbiologico nei prodotti probiotici.
- I probiotici e la sperimentazione su uomo
I marcatori di tipo a, b e c. Esempio di studio di marcatore di tipo a: gli studi di recovery. Le difficoltà associate allo studio dell'efficacia dei probiotici. Gli effetti benefici sulla salute umana attribuiti ai probiotici (valutazione delle metanalisi disponibili). Breve descrizione dei possibili meccanismi di azione dei probiotici.
- I probiotici e la legislazione
La legislazione europea in materia di probiotici (regolamento 258/97/EC sui novel food, il concetto di presunzione qualificata di sicurezza; QPS, la legislazione 1924/2006 sugli health claims, le conseguenze del regolamento EC 1924/2006). I probiotici in zootecnia: il regolamento (CE) N. 1831/2003. Le linee guida del Ministero della Salute Italiano. La legislazione sui probiotici al di fuori dell’Europa. Il protocollo di Nagoya.
- L’uso dei microrganismi a beneficio della salute umana al di fuori del concetto di probiotico
(ii) L’impiego al di fuori del tratto gastrointestinale: i prodotti in commercio destinati per la cavità orale, la mucosa vaginale e la pelle;
(iii) La phage therapy;
(iv) Il trapianto di microbiota fecale.
- Verrà organizzata una visita presso un'azienda produttrice di biomasse microbiche impiegate come starter alimentari e come probiotici, durante la quale sarà visitato uno degli impianti produttivi.
- Sono previsti seminari da parte di esperti provenienti da industrie del settore.
Prerequisiti
Sono richieste le conoscenze acquisite nei corsi di Microbiologia e Biochimica.
È necessaria una conoscenza di base di Immunologia e Genetica.
Sono richieste competenze di base nelle tecnologie di biologia molecolare (PCR, analisi dell'espressione genica, elettroforesi, clonaggio).
Modalità didattica
LEZIONI FRONTALI. 19 lezioni da 2 ore costituite da:
- una parte in modalità erogativa (didattica erogativa, DE) focalizzata sulla presentazione di contenuti scientifici e tecnici da parte del docente. È prevista una lezione tenuta da un esperto proveniente da una industria del settore.
- una parte in modalità interattiva (didattica interattiva, DI), che prevede interventi didattici integrativi, brevi interventi effettuati dai corsisti, dimostrazioni aggiuntive di applicazioni pratiche dei contenuti della parte erogativa. Nello specifico, al termine di ogni macro-argomento del corso (per es. la produzione industriale, la sicurezza di impiego, la legislazione, etc...), l’utilizzo di piattaforme di Audience Engagement permetterà a studentesse e studenti di rispondere a domande preparate al fine di applicare le nozioni acquisite a problematiche concrete (industriali, commerciali, legali o sanitarie) nel contesto dei probiotici. Le risposte raccolte serviranno come base per instaurare un dibattito, che il docente modererà e alimenterà mostrando pubblicazioni scientifiche, articoli divulgativi, casi industriali e notizie dei media.
VISITA DIDATTICA. È prevista una visita presso il sito produttivo di un’azienda del settore (durata stimata: 4 h).
Tutte le attività sono svolte in presenza.
L'insegnamento è tenuto in lingua italiana.
Materiale didattico
Il materiale didattico (slide) e di approfondimento (pubblicazioni scientifiche, video e testi divulgativi) è disponibile alla pagina e-learning dell'insegnamento.
La videoregistrazione della parte erogativa di ogni lezione sarà resa disponibile al termine della stessa.
Periodo di erogazione dell'insegnamento
Secondo semestre.
Modalità di verifica del profitto e valutazione
Prova scritta organizzata in domande aperte (da 8 a 10); durata effettiva di 90 minuti. Le domande possono riguardare qualsiasi argomento trattato durante l'insegnamento. Ogni studente/essa può richiedere di sostenere anche una prova orale (in forma di colloquio sugli argomenti svolti a lezione) successivamente alla prova scritta.
Parametri di valutazione: dimostrazione di avvenuta acquisizione delle nozioni; capacità di organizzare discorsivamente la conoscenza. Sarà data importanza all'uso corretto del lessico specialistico. Attraverso domande specifiche, inoltre, sarà considerata e valutata l'autonomia di giudizio del candidato.
Non non previste prove in itinere.
Orario di ricevimento
Su appuntamento (in ufficio o in video chat), previa richiesta per e-mail (simone.guglielmetti@unimib.it) o in aula.
Sustainable Development Goals
Aims
Knowledge and understanding
Students will acquire knowledge concerning:
- The meaning of probiotics, starter cultures, live biotherapeutics, and other "biotic" products;
- The methodologies adopted in research and industry for the identification, typing, and functional characterization of probiotic microorganisms;
- The main microorganisms used as probiotics;
- The principles of industrial production of microbial biomass;
- The main aspects related to the safety of using microorganisms, in accordance with current regulations;
- The potential applications of microorganisms in supporting human health beyond the concept of probiotics.
Ability to apply knowledge and understanding
Students will develop the necessary competence to interpret scientific publications involving the use of microorganisms to support human health and will know how to choose the most suitable scientific methodologies for the selection and characterization of a probiotic microorganism. Moreover, knowledge of the methodologies used in scientific research, combined with the knowledge of industrial practices for microbial biomass production, will allow them to apply what they have learned to the needs of the industry in the sector.
Autonomy of judgment
Students will acquire the ability to critically examine the characteristics of commercial probiotic products. They will gain autonomy of judgment regarding the potential risks associated with the consumption of microbial biomass. Additionally, they will be able to distinguish contexts in which the concept of live biotherapeutics should replace that of probiotics.
Communication skills
Students will be able to communicate the essential characteristics of a good probiotic product with appropriate language, both from a microbiological perspective and in terms of product formulation and packaging. Furthermore, they will be able to clearly describe the potential risks associated with the consumption of probiotics and translate the results of recent scientific research into useful knowledge for solving industrial issues related to the production and commercialization of probiotics.
Learning Ability
At the end of the course, students will be able to continue learning through consulting the most recent literature and regulations in the field of probiotics and live biotherapeutics. Knowledge of the main industrial aspects of production and commercialization of probiotics will guide students towards integrating knowledge on the topic in a broad and multidisciplinary way.
Contents
- The Origins of the Probiotic Concept
- Microbial starters
- Taxonomy and genetic typing of probiotics
- Functional characterization of probiotics
- Safety of probiotic use
- Next-generation probiotics, live biotherapeutics, and other “biotics”
- Main industrial aspects of probiotic products
- Probiotics and human trials
- Probiotics and legislation
- The use of microorganisms for human health benefits beyond the concept of probiotics
- A visit will be organized to a company that produces microbial biomass used as food starters and probiotics, during which one of the production plants will be toured.
- Seminars by experts from the industry are planned.
Detailed program
- The origins of the probiotic concept
Interactions between microorganisms and the human organism (overview of the concepts of holobiont, microbiota, and microbiome). Definitions of probiotics (FAO/WHO and Italian Ministry of Health). FAO/WHO guidelines: description of the procedure required for evaluating a probiotic according to FAO/WHO. Microorganisms present in foods as potential probiotics: yogurt and traditional fermented products. The ISAPP consensus statement.
- Microbial starters
Various definitions of microbial starter. Differences between microbial starters and probiotic microorganisms.
Classification of starter cultures. Microbial starters and safety issues. Industrial production processes of starter cultures. Methods of preservation and distribution of microbial starters. Microbial starters and traditional and artisanal productions (indigenous starters).
- Taxonomy and genetic typing of probiotics
Taxonomic identification of genus and species. Microorganisms used as probiotics: lactic acid bacteria, bifidobacteria, and other microorganisms used as probiotics (Saccharomyces, E. coli, and Weizmannia coagulans). Strain-level characterization: international collections of microbial strains; molecular fingerprinting techniques for strain characterization. The most commonly used probiotic strains in the industry. Strain-specificity according to the ISAPP consensus statement.
- Functional characterization of probiotics
Assessment of resistance to gastrointestinal transit. Strategies to increase survival during gastrointestinal transit: microencapsulation. Bacterial adhesion to the intestinal epithelium and methods for studying bacterial adhesion. Measurement of trans-epithelial electrical resistance (TEER). Immunomodulation assays (e.g., reporter system for studying NF-kappaB activation in Caco-2 cell line). Antagonism and antimicrobial activity of probiotics against pathogens (assessment of antagonistic activity, bacteriocins, reuterin).
- Safety of probiotic use
Tests for evaluating probiotic safety: bile salt deconjugation; D-lactic acid production by probiotics and D-lactic acidosis; bacterial-induced hemolysis; determination of probiotic infectivity in animal models. Evaluation of probiotic safety: antibiotic resistance in probiotics (intrinsic vs acquired resistance; resistance mechanisms; EFSA breakpoints). Health risks associated with probiotic consumption: discussion of clinical cases. Use of probiotics for managing adverse effects associated with antibiotic consumption: discussion of recent scientific literature.
- Next-generation probiotics, live biotherapeutics, and other “biotics”
Definitions and regulations (FDA and Pharmacopeia). Use of genetically modified microorganisms for human health: potential (drug delivery system) and industrial applications. Cartagena Protocol on Biosafety. The case of Akkermansia muciniphila. Products containing inactivated probiotic microorganisms (paraprobiotics or postbiotics?). Definitions of synbiotics, bifidogenic, and metabiotics.
- Main industrial aspects of probiotic products
Industrial production of microbial biomass. Importance of packaging for probiotic products. Labeling of probiotic products. Overlooked microbial elements in commercial probiotic formulations. Viability/death assessment of bacterial cells using propidium iodide/SYTO staining and flow cytometry. Main types of microbiological issues encountered in probiotic products.
- Probiotics and human trials
Markers type a, b, and c. Example of type a marker study: recovery studies. Difficulties associated with studying probiotic efficacy. Health benefits attributed to probiotics (evaluation of available meta-analyses). Brief description of possible mechanisms of action of probiotics.
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Probiotics and legislation
European legislation on probiotics (Regulation 258/97/EC on novel foods, the concept of Qualified Presumption of Safety; QPS, Regulation 1924/2006 on health claims, consequences of Regulation EC 1924/2006). Probiotics in animal husbandry: Regulation (EC) No. 1831/2003. Guidelines from the Italian Ministry of Health. Legislation on probiotics outside of Europe. Nagoya Protocol. -
Use of microorganisms for human health benefits beyond the boncept of probiotics
(i) Use beyond the gastrointestinal tract: commercial products for the oral cavity, vaginal mucosa, and skin;
(ii) Phage therapy;
(iii) Fecal microbiota transplantation. -
A visit will be organized to a company that produces microbial biomass used as food starters and probiotics, during which one of the production plants will be toured.
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Seminars by experts from the industry are planned..
Prerequisites
Knowledge acquired in the courses of Microbiology and Biochemistry is required.
Basic knowledge of Immunology and Genetics is necessary.
Basic knowledge related to molecular biology technologies (PCR, gene expression analysis, electrophoresis, cloning) is required.
Teaching form
LECTURES. 19 lectures of 2 hours each, consisting of:
- a section of delivered didactics (Didattica erogativa, DE) focused on the presentation of scientific and technical contents by the lecturer. One lecture will be given by an expert from the industry.
- a section of interactive teaching (Didattica Interattiva, DI) including supplementary didactic interventions, brief presentations by the students, and additional demonstrations of practical applications of the content covered in the lecture-based part. Specifically, at the end of each major topic of the course (e.g., industrial production, safety of use, legislation, etc.), the use of Audience Engagement platforms will allow students to answer questions designed to apply the acquired knowledge to real-world issues (industrial, commercial, legal, or health-related) in the context of probiotics. The collected responses will serve as a basis for a debate, which the instructor will moderate and enrich by showing scientific publications, popular articles, industrial case studies, and media news.
EDUCATIONAL VISIT. A visit to the production site of a company in the sector is planned (estimated duration: 4 hours).
All activities are conducted in person.
The course is conducted in Italian.
Textbook and teaching resource
The teaching material (slides) and supplementary material (scientific publications, videos, and popular science texts) are available on the e-learning page of the course.
The video recording of each lecture (didattica erogativa) will be made available at the end of it.
Semester
Second semester.
Assessment method
Written test organized in open-ended questions (from 8 to 10); duration of 90 minutes. Questions may cover any topic presented during the lectures. Each student may also request to take an oral exam (in the form of a discussion on the topics covered in class) after the written test.
Evaluation criteria: demonstration of successful acquisition of knowledge; ability to organize knowledge discursively. Correct use of specialized vocabulary will be given importance. Through specific questions, the candidate's autonomy of judgment will also be considered and evaluated.
No interim assessments are scheduled.
Office hours
On appointment (in person or via video chat), upon prior request by email (simone.guglielmetti@unimib.it) or in classroom.