La Bioetica è l’ambito di studio interdisciplinare in cui si affrontano i problemi di natura etica e giuridica sollevati dagli avanzamenti scientifici e dagli interventi tecnologici in campo biomedico, biogenetico, neurotecnologico etc. sull’uomo, sugli altri esseri viventi e sull’ambiente, con lo scopo di chiarire i presupposti etico-filosofici e le implicazioni giuridiche dell'innovazione scientifico-tecnologica. La riflessione sulle regolazioni giuridiche è oggi considerata parte costitutiva della disciplina della bioetica, che include pertanto il c.d. biodiritto.
Nel corso, rivolto agli studenti di materie giuridiche, ma aperto a tutti gli interessati, saranno analizzati le caratteristiche dei dibattiti etici in relazione a diverse tematiche e le ricadute di tali dibattiti sulla scelta degli interventi normativi relativi ad alcuni dei temi bioetici di maggiore rilevanza e saranno offerti gli strumenti teorici necessari per valutare criticamente i modelli di regolazione che hanno improntato o potrebbero improntare il “biodiritto” nel futuro. Verranno affrontate sia le c.d. questioni tradizionali, in particolare la relazione di cura, le questioni di fine-vita (rifiuto di trattamento, cure palliative, suicidio-medicalmente assistito, eutanasia), le questioni di inizio-vita (procreazione medicalmente assistita, interruzione di gravidanza), la ricerca clinica (sperimentazione clinica sull'uomo, sull'animale, protezione dei dati) sia le questioni c.d. di frontiera che includono il tema del potenziamento umano, dell'editing genetico, dell'Intelligenza artificiale e la robotica in medicina, nonché gli sviluppi in ambito neurotecnologico.
Gli studenti saranno chiamati a riflettere sul dibattito etico istituzionale europeo e sulle attuali prospettive di regolazione giuridica.
Il corso è erogato in italiano.