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Percorso della pagina
  1. Area Giuridica
  2. Corso di Laurea Magistrale a Ciclo Unico (5 anni)
  3. Giurisprudenza [LMG01A - 581]
  4. Insegnamenti
  5. A.A. 2025-2026
  6. 4° anno
  1. Diritto Internazionale Privato e Processuale
  2. Introduzione
Insegnamento Titolo del corso
Diritto Internazionale Privato e Processuale
Codice identificativo del corso
2526-4-A5810180
Descrizione del corso SYLLABUS

Syllabus del corso

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Obiettivi formativi

Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti per risolvere le controversie con “elementi di estraneità”.
Ciò avviene facendo ricorso a :
(i) norme sulla giurisdizione, che consentono di individuare il giudice competente a decidere una seguenti e
(ii) norme di conflitto, le quali permettono di individuare quale sia la legge applicabile a tali controversie.

Il corso si propone inoltre di illustrare agli studenti i rquiisiti per il riconoscimento e l'esecuzione delle decisioni all’interno dello spazio giudiziario europeo.

Contenuti sintetici

Il diritto internazionale privato e processuale è quell'ambito del diritto materiale e processuale che affronta le fattispecie "con elementi di estraneità", ovvero quei casi che non si esauriscono all'interno di un unico ordinamento, bensì presentano punti di contatto con ordinamenti diversi da quello italiano.
Non essendo interamente localizzati in un unico ordinamento, questi casi presentano problemi che i casi meramente interni non pongono.
In particolare, sorgono tre diversi ordini di questioni. Innanzitutto, si tratta di stabilire : (a) quale sia il giudice competente a risolvere la questione; in secondo luogo (b) quale sia la legge applicabile al rapporto in esame. Infine, si pone la questione (c) di come attribuire efficacia alla decisione resa in un ordinamento diverso dal nostro.

Il corso si prefigge dunque di fornire nozioni, strumenti e tecniche che sono indispensabili per risolvere casi 'internazionali', che sono sempre più frequenti - e sempre più complessi - nella pratica attuale.
Esso realizza così l'indispensabile completamento alla formazione del giurista che si prefigga l'obiettivo di lavorare in una prospettiva internazionale.
Si segnala altresì che il diritto internazionale privato e processuale costituisce una delle materie, a scelta dei candidati, dell'esame di ammissione alla professione forense. La sua complessità, tuttavia, consiglia che la materia sia affrontata gradualmente e sotto la guida di un docente, non essendo materia adatta ad uno studio individuale.

Programma esteso

Il corso si prefigge di approfondire la disciplina dei rapporti privati internazionali, quale risultante dal combinato disposto dei regolamenti dell’Unione europea applicabili in materia di giurisdizione e conflitti di legge, dalle principali convenzioni internazionali e dalla legge italiana di riforma del diritto internazionale privato (l. 31 maggio 1995, n. 218).
Nell’anno accademico 2021-22, il corso in classe si concentra sull’analisi della famiglia internazionale, approfondendo le numerose complessità che emergono dalla crisi di un rapporto familiare con elementi di estraneità.
Pur avendo ad oggetto la stessa materia e lo stesso metodo, il programma è dunque declinato in modo parzialmente diverso per gli studenti frequentanti (che si concentreranno sui profili del diritto di famiglia internazionale) e per gli studenti non frequentanti (profili di diritto contrattuale e extracontrattuale)

Le lezioni toccheranno i seguenti aspetti:

  1. Le fonti del diritto internazionale privato: Il ruolo della UE nella cooperazione giudiziaria internazionale. Il ruolo residuale delle convenzioni e del diritto nazionale
  2. Problemi generali della disciplina dei rapporti con elementi di estraneità: funzione e struttura delle norme di conflitto; norme di conflitto bilaterali e norme unilaterali; qualificazione; rinvio; limiti al richiamo del diritto straniero.
  3. Il sistema dei regolamenti della UE.
  4. La giurisdizione e il riconoscimento delle decisioni in materia di famiglia: il regolamento (UE) n 2019/1111, c.d. Bruxelles II ter in materia matrimoniale, di responsabilità genitoriale e di sottrazione internazionale dei minori (accenni)
  5. La giurisdizione e di riconoscimento delle decisioni in materia civile e commerciale : il regolamento (UE) n. 1215/2012, c.d. Bruxelles I- bis in materia civile e commerciale
  6. La legge applicabile alle obbligazioni contrattuali ed extracontrattuali: i regolamenti (UE) Roma I e Roma II

Allo scopo di rendere più agevole la comprensione e l'applicazione pratica degli strumenti giuridici e delle norme di diritto internazionale privato, le lezioni saranno strutturate in modo da dare ampio spazio all'esame di alcuni casi pratici, tratti dalla prassi giurisprudenziale o di fantasia. Gli studenti verranno così sollecitati a individuare i diversi profili problematici e a rinvenire le relative soluzioni. Tale lavoro potrà essere fatto individualmente o a piccoli gruppi.

Nel corso delle lezioni sarà altresì organizzato uno o più incontri con esperti nazionali o stranieri su singoli profili di interesse e di attualità.

Prerequisiti

Gli studenti devono aver sostenuto gli esami di

  • Diritto dell’Unione europea e di
  • Diritto processuale civile.

Metodi didattici

Il corso combina in vario modo la modalità didattica erogativa con quella interattiva.
Nel corso delle lezioni, alla trattazione teorica e di inquadramento, si aggiungerà l’analisi di casi pratici risolti dalla Corte di giustizia dell’UE. Poiché il corso ha carattere interattivo, è necessaria la partecipazione attiva degli studenti. I materiali necessari sono pubblicati sulla piattaforma e-learning del corso e gli studenti sono sollecitati a arrivare a lezione avendone preso conoscenza in anticipo.
Durante il corso verranno analizzati e risolti casi pratici.

Le lezioni saranno dunque strutturate come segue:
5 lezioni da 2 ore svolte in modalità solo erogativa in presenza;
14 lezioni da 2 ore svolte in modalità erogativa nella parte iniziale, e in modo interattivo nella parte successiva. La prima parte è volta a fornire gli strumenti e le conoscenze per poter svolgere esercitazioni mirate.
2 lezioni da 2 ore svolte solo in modalità interattiva, proponendo esercitazioni a gruppi supervisionate .

Gli studenti avranno la possibilità di preparare e presentare ai colleghi casi specifici

Modalità di verifica dell'apprendimento

L'esame è, per tutti gli studenti, solo orale e consiste di un colloquio sugli argometi svolti a lezione E sul testo d'esame. (si noti, i soli argomenti trattati a lezione non sono sufficienti!)
Il colloquio mira a verificare la conoscenza degli istituti e dei concetti fondamentali e caratterizzanti il sistema giuridico, la capacità di riflessione autonoma, la precisione terminologica, le abilità e l'autonomia espostiva. Tali capacità saranno valutate come insufficienti (meno di 18), sufficienti (19-21), buone (22-25), molto buone (26-28) o eccezionali (29-30L).
Non sono previste prove intermedie.

Nel corso delle lezioni sono previste esercitazioni scritte, aperte a tutti gli studenti, volte a verificare l'apprendimento dei concetti e degli istituti descritti a lezione. Tali esercitazioni consistono nella risoluezione di uno o più casi pratici, con adeguata motivazione degli istituti sottostanti. L'esito positivo di queste prove, nonché delle altre attività proposte nel corso delle lezioni, potrà integrare la prova finale, che - solo per gli studenti che abbiano avuto una valutazione positiva alla esercitazione scritta - potrà consistere in un breve colloquio di verifica delle esercitazioni .

Testi di riferimento

Paolo BERTOLI,* Nozioni di diritto internazionale privato e processuale,* Giappichelli, Torino, 2023
or
Pietro FRANZINA, Introduzione al diritto internazionale privato, II, ed., Giappichelli, Torino, 2025

Sustainable Development Goals

ISTRUZIONE DI QUALITÁ | PARITÁ DI GENERE | PACE, GIUSTIZIA E ISTITUZIONI SOLIDE
Esporta

Learning objectives

The course aims to provide students with the tools to understand the functioning of:
(i) the rules on jurisdiction, which allow to identify the competent judge to decide a dispute with "transnational elements" and
(ii) the conflict-of-lawas rules , which allow you to identify which law is applicable to such disputes.

The course also aims to illustrate to students the functioning of the rules on the recognition and enforcement of decisions within the European judicial area.

Contents

Private international law deals with 'foreign' cases: i.e. cases that have connections to more than one legal system. As these cases are not located obly within one legal system, they set specific problems that are unknown in pure 'internal' cases.
In particular, three kind of questions arise.
First of all, it is necessary to find which court has jurisdiction;
further, it is necessary to find out which law is applicable;
finally, one has to assess under which conditions the decision taken by the competent court will be recognized and can be enforced in a different legal system.

The course hence aims to provide students with legal notions, tools and techniques that are necessary to deal with 'foreign' cases. These are increasingly frequent in today's legal praxis and always new and more difficult issues arise in this context. The course thus completes the legal education and specialization of all those who aim to work in an international environment.

Detailed program

The course aims to deepen the discipline of private international relations, as resulting from the combined provisions of the applicable European Union regulations on jurisdiction and conflicts of law, from the main international conventions and from the Italian law reforming private international law (the May 31, 1995, no. 218).
In the 2021-22 academic year, the classroom course focuses on the analysis of the international family, delving into the many complexities that emerge from the crisis of a family relationship with elements of extraneousness.
Although having the same subject and the same method, the program is therefore structured in a partially different way for attending students (who will focus on international family law issues) and for non-attending students (contractual and non-contractual law issues)

The lessons will touch on the following aspects:

  1. The sources of private international law: The role of the EU in international judicial cooperation. The residual role of conventions and national law
  2. General problems of the regulation of relations with elements of extraneousness: function and structure of conflict rules; bilateral conflict rules and unilateral rules; qualification; postponement; limits to the appeal of foreign law.
  3. The system of EU regulation in judicial cooperation in civil matters
  4. Jurisdiction and recognition of decisions in family law matters: Regulation (EU) No 2019/1111, c.d. Brussels IIb in matrimonial, parental responsibility and international child abduction matters
  5. Jurisdiction and recognition of decisions in civil and commercal matters: Regulation (EU) No 1215/2012, so-called Brussels Ia in civil and commercial matters
  6. The law applicable to contractual and non-contractual obligations: the (EU) Rome I and Rome II regulations (non-attending students only)

In order to facilitate the understanding and practical application of the legal instruments and rules of private international law, the lessons will be structured in such a way as to give room to the examination of practical cases, drawn from jurisprudential practice or fantasy. Students will thus be encouraged to identify the various problematic issues and to find solutions. This work will be done individually or in small groups.

During the lessons, one or more meetings will also be organized with national or foreign experts on individual profiles of interest and current matters. .

Prerequisites

Students must have passed the exams of:

  • European Union law and
  • Civil Procedure.

Teaching methods

The course combines the didactic teaching method with the interactive one in various ways.

During the lessons, the analysis of practical cases resolved by the Court of Justice of the EU will be added to the theoretical and framework discussion. Since the course is interactive, the active participation of students is necessary. All necessary materials are published on the course's e-learning platform and students are encouraged to arrive at class having learned about them in advance.
During the course, practical cases will be analyzed and solved.

The lessons will therefore be structured as follows:
5 lessons of 2 hours held in presence only;
14 2-hour lessons carried out in delivery mode in the initial part, and interactively in the subsequent part. The first part is aimed at providing the tools and knowledge to carry out targeted exercises.
2 lessons of 2 hours carried out only in interactive mode, offering supervised group exercises.

Assessment methods

All students will have an oral assessment consisting of an interview on the topics covered in class AND on the program indicated in the textbook. (Please note: studying only on notes covering the class work wil not be sufficient!)
The interview aims to test the knowledge of the fundamental and defining concepts of the legal system, the ability to reflect independently, terminological accuracy, and the student's ability to present their ideas independently.
These capacities will be evaluated as insufficient (less than 18), sufficient (19-21), good (22-25), very good (26-28), or exceptional (29-30L).

Written exercises, open to all students, will be prposed during the lessons to test the understanding of the concepts and principles covered in class. These exercises consist of solving one or more practical cases, with appropriate justification of the underlying legal institutions. Successful completion of these tests, as well as other activities proposed during the lessons, may be considered for inclusion in the final exam, which will consist—only for students who score a positive note at the written exercises — of an oral exam to review the writtene exercises

There are no midterm exams.

Textbooks and Reading Materials

Reference texts for all students
Paolo BERTOLI,* Nozioni di diritto internazionale privato e processuale,* Giappichelli, Torino, 2023
or
Pietro FRANZINA, Introduzione al diritto internazionale privato, II, ed., Giappichelli, Torino, 2025

Sustainable Development Goals

QUALITY EDUCATION | GENDER EQUALITY | PEACE, JUSTICE AND STRONG INSTITUTIONS
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Scheda del corso

Settore disciplinare
IUS/13
CFU
6
Periodo
Secondo Semestre
Tipo di attività
Obbligatorio a scelta
Ore
42
Tipologia CdS
Laurea Magistrale a Ciclo Unico (5 anni)
Lingua
Italiano

Staff

    Docente

  • CH
    Costanza Honorati

Opinione studenti

Vedi valutazione del precedente anno accademico

Bibliografia

Trova i libri per questo corso nella Biblioteca di Ateneo

Metodi di iscrizione

Iscrizione manuale

Obiettivi di sviluppo sostenibile

ISTRUZIONE DI QUALITÁ - Assicurare un'istruzione di qualità, equa ed inclusiva, e promuovere opportunità di apprendimento permanente per tutti
ISTRUZIONE DI QUALITÁ
PARITÁ DI GENERE - Raggiungere l'uguaglianza di genere e l'empowerment (maggiore forza, autostima e consapevolezza) di tutte le donne e le ragazze
PARITÁ DI GENERE
PACE, GIUSTIZIA E ISTITUZIONI SOLIDE - Promuovere società pacifiche e più inclusive per uno sviluppo sostenibile; offrire l'accesso alla giustizia per tutti e creare organismi efficienti, responsabili e inclusivi a tutti i livelli
PACE, GIUSTIZIA E ISTITUZIONI SOLIDE

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