L’insegnamento è volto a fornire agli studenti una conoscenza approfondita dei principi, degli istituti e delle categorie dogmatiche che caratterizzano la parte speciale del diritto penale, con particolare attenzione alla tutela penale del patrimonio e della pubblica amministrazione. L’analisi viene condotta alla luce dell’evoluzione dottrinale e giurisprudenziale, in costante dialogo con i principi della parte generale e con il quadro normativo costituzionale e sovranazionale.
Caratterizzato da una forte impronta laboratoriale, l’insegnamento mira altresì a sviluppare competenze applicative avanzate, attraverso attività pratiche – individuali e di gruppo – che includono la redazione, presentazione e discussione di pareri legali. Le esercitazioni, svolte in aula e in autonomia, hanno l’obiettivo di affinare la capacità di coniugare l’inquadramento teorico con la soluzione concreta di casi giuridici, potenziando l’argomentazione, il rigore logico e la padronanza del linguaggio tecnico-giuridico.

Risultati di apprendimento attesi al termine dell’insegnamento:
A) Conoscenza e capacità di comprensione.
Lo studente maturerà una solida conoscenza delle categorie dogmatiche della parte speciale del diritto penale, con particolare riguardo ai delitti contro il patrimonio e contro la pubblica amministrazione. Acquisirà inoltre la capacità di comprendere le relazioni sistematiche tra parte generale e parte speciale, nonché i criteri interpretativi della legge penale.

B) Conoscenza e capacità di comprensione applicate.
Lo studente sarà in grado di reperire, comprendere e integrare le fonti normative della parte speciale, utilizzando in modo critico e consapevole anche i principi costituzionali e sovranazionali. Dimostrerà capacità di applicazione delle conoscenze a casi concreti, attraverso l’elaborazione di pareri giuridici fondati, argomentati e coerenti, redatti secondo criteri tecnico-professionali.

C) Autonomia di giudizio.
Attraverso l’analisi di fattispecie pratiche, lo studente svilupperà capacità critiche e riflessive, nonché competenze di problem solving giuridico. Saprà individuare e valutare le questioni rilevanti ai fini della responsabilità penale e proporre soluzioni interpretative logicamente fondate e giuridicamente sostenibili.

D) Abilità comunicative.
Lo studente acquisirà padronanza nell’utilizzo del linguaggio penalistico e sarà in grado di esporre con chiarezza, precisione e rigore argomentativo le problematiche giuridiche affrontate, sia in forma scritta che orale. Saprà interagire efficacemente con interlocutori istituzionali e professionali, anche nell’ambito di contesti simulati o collaborativi.

E) Capacità di apprendimento.
Attraverso un costante esercizio critico sulle fonti normative, giurisprudenziali e dottrinali, e grazie alla partecipazione fattiva alle attività pratiche, lo studente svilupperà autonomia nello studio e la capacità di aggiornare e approfondire le proprie competenze, anche in vista della prosecuzione degli studi o dell’ingresso nel mondo professionale.