Course Syllabus
Titolo
Pedagogia dell'esperienza estetica
Argomenti e articolazione del corso
Pedagogia dell’esperienza estetica
Emanuela Mancino
Il corso esplorerà e recupererà il ruolo e la pervasività tacita di quello che definiamo, con Maria
Zambrano, il logos del sentire. Mediante un processo di riappropriazione della dimensione del
sentire e del rapporto sensi/sensibilità/apprendimento, attraverseremo il territorio dell’estetica
considerandola come filosofia dell’esperienza.
Partendo dal riconoscimento e dalla valorizzazione dell'esperienza estetica in contesti come gli
ambienti di formazione, di abitazione, nella natura, attraverso gli oggetti di uso comune, le
interazioni sociali, nel costume, nei media… vivendo e rivitalizzando, quindi, l’estetica del
quotidiano, si incontrerà l’esperienza estetica sia come ambiente di auto-formazione (dal
potenziale dell'esperienza estetica per lo sviluppo del sentire, alla creatività, al pensiero critico e
alla consapevolezza -narrativa e costruttiva- di sé), sia ci si soffermerà sulle potenzialità di quel gesto
pedagogicamente e profondamente connesso all’esperienza estetica, ovvero lo sguardo.
Percorrendo un itinerario che farà incontrare diverse arti (dal cinema alla fotografia - con un
particolare affondo sulla metodologia del biofotoracconto -, dall’arte pittorica alla land art, dalla
voce alla scrittura), ci si inoltrerà nello spazio del canone, della misura, dell’improvvisazione e dello
scarto dalla norma, per arrivare a fare esperienza della (e quindi ad apprendere) la “grammatica
dell’esperienza estetica”. In tale percorso ci si muoverà dalla semiotica ai segni visivi, dalla retorica
alle potenzialità del silenzio, dall’attenzione come atto semiotico fino all’arte espressiva ( ivi
comprendendovi la scrittura) intesa come pedagogia dell’attenzione.
Obiettivi
Accompagnare gli studenti allo sviluppo di un pensiero critico, permettendo loro di conoscere in modo sistematico e comprendere alcune questioni epistemologiche e metodologiche nell’ambito dell'esperienza estetica e con l'attenzione particolare alla mossa poietica.
Tra gli obiettivi, si segnala:
- acquisire capacità di osservare,
- cogliere e interpretare criticamente i dati emergenti nel campo educativo confrontandoli con le conoscenze sull'educazione acquisite nel corso, esprimendo e motivando giudizi autonomi e fondati, imparando a comunicarli con un linguaggio concettuale appropriato.
Soprattutto, tra gli obiettivi, si segnala:
- Promuovere la conoscenza di un approccio multimodale e sensibile (nel senso zambraniano) che faccia sperimentare la pedagogia dell'esperienza estetica come pensiero vivente, come pratica di interrogazione costante dei vissuti e delle dinamiche sia esistenziali sia educative.
in sintesi:
-
Conoscenza e comprensione come apertura all’esperienza simbolica
– Sviluppare una comprensione critica delle forme culturali, linguistiche ed educative attraverso cui l’essere umano si dà esperienza del mondo e di sé, riconoscendo che ogni sapere è sempre situato dentro una rete simbolica di discorsi, gesti e immaginazioni.
– Acquisire strumenti teorici per leggere l’esperienza educativa come evento estetico e linguistico, dove il pensiero prende corpo nei linguaggi, nei segni, nei riti, nei ritmi della vita vissuta. -
Comprensione applicata come pratica esperienziale del pensiero
– Applicare le conoscenze acquisite per interrogare e abitare criticamente contesti educativi reali, leggendo in essi le forme dell’esperienza, della parola, del gesto, della relazione.
– Progettare e valutare percorsi formativi in cui l’educazione si configuri come esercizio di senso e di parola viva, capace di generare consapevolezza, dialogo e trasformazione nei soggetti coinvolti. -
Autonomia di giudizio come esercizio linguistico del sentire e del dire
– Coltivare la capacità di pensare criticamente le pratiche e le teorie educative alla luce di una riflessione sulla natura simbolica, corporea e poetica dell’esperienza.
– Assumere posizioni epistemologiche ed etiche radicate nella responsabilità della parola e nell’ascolto profondo dell’altro, dell’opera, del mondo, intesi come luoghi di interpellazione e senso. -
Comunicazione come gesto estetico e dialogico
– Sviluppare la capacità di comunicare pensieri, pratiche e forme del sapere educativo riconoscendo nella parola un gesto incarnato, dotato di ritmo, immagini e implicazioni etiche.
– Utilizzare i linguaggi propri del pedaogico in modo consapevole e creativo, valorizzando le dimensioni poetiche, retoriche e simboliche della comunicazione come strumenti di relazione e di trasformazione. -
Apprendimento come forma di vita in atto
– Rafforzare la capacità di apprendere non come accumulo di contenuti, ma come esperienza vissuta e trasformativa, che coinvolge corpo, memoria, immaginazione e pensiero.
– Sostenere percorsi di formazione personale e professionale intesi come pratiche riflessive, capaci di generare sguardi nuovi, domande autentiche e gesti di apertura nei confronti dell’altro e del mondo.
- Dotare gli studenti di strumenti e pratiche metodologiche di problematizzazione dell’esperienza, per aiutarli e sostenerli in ogni passaggio del loro percorso di studi e del loro percorso professionale.
Con questo insegnamento, con una costante e partecipata frequenza alle lezioni e alle attività proposte e connesse al corso, si intendono PROMUOVERE i seguenti apprendimenti, in termini di:
- Capacità di mettere in relazione conoscenze fra loro differenziate
- Capacità di applicare conoscenze e modelli teorici all'osservazione di vissuti e pratiche, nonchè di cogliere nelle pratiche spunti e motivi di riflessione per l'argomentazione dell'esperienza educativa;
- superare i più diffusi pregiudizi ed equivoci riguardanti la vita emotiva e capirne la rilevanza etica ed esistenziale, alla luce della fenomenologia e del logos sensibile di Maria Zambrano;
- riconoscere e distinguere i diversi fenomeni emozionali: sensazioni, tonalità emotive, emozioni propriamente dette, sentimenti, ecc.;
- nominare, esprimere, comprendere ed elaborare emozioni e sentimenti;
- osservare e documentare interventi di sostegno e sviluppo delle competenze emotive avvalendosi di metodologie e strumenti adeguati;
- affinare, sviluppare e rendere consapevole le diverse capacità di sguardo, osservazione, attesa, desiderio, speranza, pregiudizio, inganno, prospettiva.
Inoltre si chiederà agli studenti di saper:
- sperimentare su di sé le conoscenze metodologiche acquisite;
- collegare la dimensione teoretica alla pratica educativa in ambito espressivo, poetico, visibile e comunicabile;
- veicolare il senso e il valore dell’attenzione pedagogica rispetto a diverse situazioni che verranno considerate (attraverso video, interventi, letture)
- interpretare e saper restituire l'esperienza di un testo poetico o teatrale o cinematografico.
Metodologie utilizzate
La lingua di erogazione dell’insegnamento è l'italiano.
L'attività didattica sarà in presenza, alternando e intrecciando momenti di didattica erogativa a momenti di didattica interattiva (50%DE, 50%DI) e si svolgerà attraverso tipologie metodologiche afferibili alla differenziazione di seguito riportata:
-Lezioni partecipate,
-attività di riflessione e scrittura condivisa,
-incontri-conferenze,
-interventi di esperti,
-analisi di testi letterari, artistici e cinematografici,
-esercitazioni,
-approfondimenti di gruppo,
-uscite didattiche;
-partecipazione a mostre, spettacoli teatrali, visioni cinematografiche
In ragione delle esigenze del corso, che si costituiscono in dipendenza dall'interazione con i partecipanti e con le loro specificità di gruppo, nonchè in relazione ad evenienze di contesto, potrà rendersi necessario, a corollario della struttura e dalla distribuzione metodologica delle lezioni del corso, erogare non più di 4 lezioni in remoto in modalità asincrona.
Materiali didattici (online, offline)
Si invitano gli studenti ad iscriversi tramite e-learning (moodle) al corso, per non perdere le lezioni, gli avvisi e i materiali (che potranno consistere in testi di approfondimento, indicazioni, suggerimenti)
Programma e bibliografia
i testi saranno indicati durante il primo semestre, prevedendo bibliografia di tipo saggistico, artistico e cinematografico
Modalità d'esame
Non sono previste prove intermedie
(l’esame può essere sostenuto anche in inglese, spagnolo e portoghese, previo accordo sui testi)
GLi studenti e le studentesse sono invitati a
- provvedere alla ricerca, ideazione, predisposizione , preparazione e invio di un "progetto" che può avere la forma di una ricerca per immagini, fotografie, interviste, video, elementi artistici, accompagnati da un breve testo di elaborazione personale. Il tema del progetto va proposto e quindi concordato con la docente. Tale materiale deve pervenire qualche giorno prima della prova. La prova consisterà in una argomentazione e presentazione del proprio lavoro con intrecci ai testi studiati e riflessioni personali.
Verranno valutati, in ogni caso:
l'originalità
la chiarezza espositiva
la correttezza concettuale
la capacità argomentativa (impostazione e coerenza delle argomentazioni)
la capacità espressiva (conoscenza e uso del linguaggio pedagogico)
la capacità di riflessione (espressione scientificamente fondata di una posizione personale)
la capacita critica
In generale, i criteri utilizzati si divinono come segue:
- Requisiti di livello minimo: per superare l'esame è indispensabile dimostrare di conoscere ie orientarsi tra gli argomenti del programma d'esame, con il relativo lessico specialistico.
- Requisiti livello ottimo: per superare l'esame ad un livello ottimo è necessario dimostrare di aver studiato e compreso in maniera approfondita i contenuti del programma, di saperli connettere tra loro e di saperne argomentare in maniera consapevole, autonoma e approprieta gli aspetti distintivi
In particolare:
- Non sufficiente (0–17)
La preparazione risulta inadeguata rispetto ai nuclei tematici fondamentali del corso e ai testi affrontati.
Manca un’autonomia di pensiero, con difficoltà rilevanti nell’argomentare, nell’analizzare criticamente e nell’interpretare in modo significativo i contenuti.
Le connessioni tra teoria e pratica, così come tra i testi e le domande filosofico-educative, sono assenti o non pertinenti.
Le competenze espressive e l’uso del lessico specifico risultano confusi, approssimativi o inadeguati, e non rivelano alcun coinvolgimento nell’esperienza simbolica e riflessiva dell’educazione.
- Sufficiente – Più che sufficiente (18–23)
La preparazione appare generica e parziale, con incertezze o lacune su alcuni temi centrali del corso.
Si rileva una capacità critica incerta, con riflessioni ancora poco autonome e discontinuità nell’elaborazione personale.
Le connessioni tra dimensione teorica ed esperienziale sono presenti, ma non sempre coerenti o approfondite.
L’esposizione è sostanzialmente comprensibile, ma con un uso non sempre preciso del linguaggio filosofico-pedagogico.
- Discreto (24–27)
La preparazione risulta adeguata e complessivamente corretta, con buone conoscenze sui principali argomenti trattati, anche se non sempre approfondite nei nuclei più complessi.
È presente una capacità riflessiva e interpretativa autonoma, seppur a tratti non pienamente sviluppata o coerente.
Le connessioni tra testi, concetti e pratiche educative sono significative, e mostrano una crescente sensibilità alla natura simbolica dell’esperienza.
L’esposizione è chiara e ordinata, con un uso appropriato del lessico disciplinare.
- Buono – Ottimo (28–30 e lode)
La preparazione è completa, approfondita e consapevole, con una piena padronanza degli argomenti, dei testi e delle prospettive proposte.
La capacità di pensiero è critica, articolata e autonoma, capace di generare spunti originali e dialogo filosofico radicato nell’esperienza.
Le connessioni tra teoria e pratica, tra concetti, testi e situazioni educative, sono efficaci, pertinenti e creative.
L’espressione è ricca, precisa e riflessiva, con una padronanza matura del linguaggio filosofico-educativo, orientata a cogliere la dimensione estetico-linguistica della formazione.
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La tipologia di prova è coerente con gli obiettivi relativi allo sviluppo dell’autonomia di giudizio, alla comunicazione pedagogica e alla capacità di mettere in relazione concetti e pratiche educative. Intende inoltre valorizzare gli obiettivi connessi all’apprendimento come forma di vita in atto, alla comprensione esperienziale del pensiero e alla capacità di esprimere, comunicare e trasformare vissuti educativi attraverso linguaggi simbolici, poetici e riflessivi.
Orario di ricevimento
SARA' NECESSARIO CONCORDARE CON LA DOCENTE E CON I COLLABORATORI, DI VOLTA IN VOLTA, GLI INCONTRI.
emanuela.mancino@unimib.it,
maria.belisario@unimib.it,
silvia.vergani@unimib.it,
monica.gilli1@unimib.it
Durata dei programmi
I programmi valgono due anni accademici.
Cultori della materia e Tutor
Silvia Vergani: silvia.vergani@unimib.it
Maria Laura Belisario: maria.belisario@unimib.it
Monica Gilli: Monica.gilli1@unimib.it
Barbara Di Donato
Sustainable Development Goals
Course title
Pedagogy of Aesthetic Experience
Topics and course structure
The course will explore and reclaim the role and the tacit pervasiveness of what María Zambrano calls the logos of feeling.
Through a process of re-appropriating the dimension of feeling and the relationship between the senses, sensitivity, and learning, we will traverse the terrain of aesthetics understood as a philosophy of experience.
Starting from the recognition and appreciation of aesthetic experience in various contexts—such as educational environments, domestic spaces, nature, everyday objects, social interactions, cultural habits, and the media—we will engage with and reanimate the aesthetics of the everyday.
In doing so, aesthetic experience will be encountered both as a space for self-formation (from the potential of aesthetic experience to foster feeling, creativity, critical thinking, and a constructive/narrative awareness of self), and as a pedagogical gesture, namely: the act of seeing.
Following a path that intersects with various arts—ranging from cinema to photography (with a specific focus on the bio-photo-narrative method), from painting to land art, from voice to writing—we will enter into the realm of canon, proportion, improvisation, and deviation from the norm, in order to experience (and thus to learn) the “grammar of aesthetic experience.”
This journey will move across semiotics and visual signs, rhetoric and the generative power of silence, attention as a semiotic act, and art (including expressive writing) as a pedagogy of attention.
Objectives
Course Objectives and Learning Outcomes
The course aims to guide students in the development of critical thinking by enabling them to acquire a systematic understanding of key epistemological and methodological issues related to aesthetic experience, with particular attention to the poietic gesture as a formative movement of thought.
Among the main objectives:
Acquiring skills in observation;
Recognizing and critically interpreting emerging data in educational contexts, and comparing them with the theoretical knowledge acquired throughout the course;
Expressing and supporting well-reasoned, independent judgments using appropriate conceptual and pedagogical language.
Above all, the course seeks to:
Promote awareness of a multimodal and sensitive approach (in the Zambranian sense), allowing students to experience a pedagogy of aesthetic experience as living thought—a constant questioning of lived experiences and the existential and educational dynamics that shape them.
Summary of Learning Objectives
- Knowledge and Understanding as an Opening to Symbolic Experience
– Develop a critical understanding of the cultural, linguistic, and educational forms through which human beings experience the world and themselves, recognizing that all knowledge is embedded within a symbolic network of discourses, gestures, and imaginaries.
– Acquire theoretical tools to interpret educational experience as an aesthetic and linguistic event—where thought takes form through language, signs, rituals, and the rhythms of lived life.
- Applied Understanding as Experiential Practice of Thought
– Apply acquired knowledge to critically inhabit real educational contexts, reading in them the forms of experience, language, gesture, and relationship.
– Design and assess learning pathways in which education is conceived as an exercise in meaning-making and embodied speech, capable of generating awareness, dialogue, and transformation in all involved subjects.
- Autonomous Judgment as Linguistic Exercise of Feeling and Speaking
– Cultivate the capacity to critically reflect on educational theories and practices in light of the symbolic, corporeal, and poetic nature of human experience.
– Take ethical and epistemological positions rooted in the responsibility of language and the deep listening to others, to artworks, and to the world as sites of meaning and existential appeal.
- Communication as Aesthetic and Dialogical Gesture
– Develop the ability to communicate educational thoughts, practices, and forms of knowledge, recognizing language as an embodied gesture, shaped by rhythm, imagery, and ethical implication.
– Use the specific languages of pedagogy in a conscious and creative way, valuing the poetic, rhetorical, and symbolic dimensions of communication as tools for relation and transformation.
- Learning as a Living Practice
– Strengthen the capacity to learn not as the accumulation of content but as a lived and transformative experience, involving body, memory, imagination, and thought.
– Support personal and professional development as a reflective practice, generating new perspectives, authentic questions, and gestures of openness toward others and the world.
Additionally, the course will:
– Equip students with methodological tools to critically explore and problematize experience, in order to support their academic and professional growth at every stage of their path.
Expected Learning Outcomes
Through active and regular participation in classes and course activities, students are expected to develop:
The ability to connect diverse bodies of knowledge in meaningful ways;
The capacity to apply theoretical models to the observation of lived experiences and educational practices, while drawing philosophical insight from those same practices;
The ability to move beyond common misunderstandings and prejudices about emotional life, recognizing its ethical and existential relevance in light of phenomenology and María Zambrano’s logos of feeling;
The capacity to distinguish between different emotional phenomena: sensations, emotional tones, emotions properly speaking, feelings, etc.;
The ability to name, express, understand, and process emotions and feelings;
The ability to observe and document emotional learning and support interventions using appropriate tools and methods;
The development of a conscious sensitivity in observing and articulating capacities such as: looking, waiting, desiring, hoping, recognizing bias, illusion, and shifting perspectives.
Students will also be asked to:
Experiment on themselves with the methodological tools acquired;
Connect theoretical knowledge with expressive, poetic, visible, and communicable educational practices;
Convey the meaning and value of pedagogical attention in various situations presented in class (through videos, guest interventions, readings);
Interpret and reflect upon the experience of a poetic, theatrical, or cinematic text, and be able to communicate its educational significance.
Methodologies
teaching lessons are in Italian.
The teaching activities will be conducted in person, alternating and interweaving moments of lecture-based teaching with moments of interactive teaching (50% lecture, 50% interactive), and will be carried out using methodological approaches aligned with the following differentiation:
Participatory lectures
Reflection and collaborative writing activities
Meetings and conferences
Expert interventions
Analysis of literary, artistic, and cinematic texts
Exercises
Group deepening sessions
Educational field trips
Attendance at exhibitions, theatrical performances, and film screenings
Depending on the needs of the course—which arise from interaction with participants and their specific group dynamics—as well as contextual contingencies, it may be necessary, as a supplement to the course structure and methodological distribution of lessons, to deliver no more than four lessons remotely in asynchronous mode.
Online and offline teaching materials
Students are kindly invited to register for the course via the e-learning platform (Moodle) in order not to miss any lectures, announcements, or course materials. These materials may include supplementary readings, guidelines, and suggestions to support individual study and reflection.
Programme and references
Bibliographical references in other languages (english, portuguese, spanish) will be arranged during specific conversations between visiting students and teacher
The texts will be indicated during the first semester.
Assessment methods
No midterm exams are scheduled.
Students are invited to:
Conduct research, conceive, prepare, and submit a "project" that can take the form of an image-based investigation, photographs, interviews, videos, artistic elements, accompanied by a brief text of personal elaboration. The project theme must be agreed upon with the instructor. This material should be submitted a few days before the exam. The exam will consist of an argumentation and presentation of the project, connecting it to the studied texts and personal reflections.
The evaluation will consider, in any case:
Originality
Clarity of exposition
Conceptual accuracy
Argumentative ability (structure and coherence of arguments)
Expressive ability (knowledge and use of pedagogical language)
Reflective capacity (scientifically grounded expression of a personal position)
Critical capacity
In general, the criteria used are defined as follows:
Minimum level requirements: To pass the exam, it is essential to demonstrate knowledge of and orientation within the exam topics, along with the relevant specialized vocabulary.
Excellent level requirements: To pass the exam with excellence, one must demonstrate in-depth study and understanding of the program content, the ability to connect topics with each other, and the capacity to argue consciously, autonomously, and appropriately the distinctive aspects.
Specifically:
Insufficient (0–17)
Preparation is inadequate regarding the fundamental thematic nuclei of the course and the texts addressed.
There is a lack of autonomous thinking, with significant difficulties in arguing, critically analyzing, and meaningfully interpreting content.
Connections between theory and practice, as well as between texts and philosophical-educational questions, are absent or irrelevant.
Expressive skills and use of specific vocabulary are confused, approximate, or inadequate and do not reveal any engagement with the symbolic and reflective experience of education.
Sufficient – More than sufficient (18–23)
Preparation appears generic and partial, with uncertainties or gaps on some central course topics.
Critical capacity is uncertain, with reflections still little autonomous and discontinuous in personal elaboration.
Connections between theoretical and experiential dimensions are present but not always coherent or in-depth.
The exposition is essentially understandable but with imprecise use of philosophical-pedagogical language.
Fair (24–27)
Preparation is adequate and overall correct, with good knowledge of the main topics treated, though not always in-depth on the more complex nuclei.
There is autonomous reflective and interpretative capacity, though sometimes not fully developed or coherent.
Connections between texts, concepts, and educational practices are significant, showing growing sensitivity to the symbolic nature of experience.
The exposition is clear and orderly, with appropriate use of disciplinary vocabulary.
Good – Excellent (28–30 with honors)
Preparation is complete, thorough, and conscious, with full mastery of the topics, texts, and proposed perspectives.
Thinking capacity is critical, articulated, and autonomous, capable of generating original insights and philosophical dialogue rooted in experience.
Connections between theory and practice, among concepts, texts, and educational situations, are effective, pertinent, and creative.
Expression is rich, precise, and reflective, with mature command of philosophical-educational language, oriented toward grasping the aesthetic-linguistic dimension of education.
Office hours
Office hours should be scheduled in agreement with the instructor and course collaborators.
Programme validity
2yrs