Argomenti e articolazione del corso
Prima di entrare nel merito dei contenuti del corso, mi preme evidenziare che lo stesso è progettato in modalità marcatamente esperienziale. In particolare, oltre il sessanta per cento delle attività didattiche sono svolte in modalità attiva e interattiva. L'intenzione non implicita della proposta didattica è infatti quella di utilizzare l'aula come una "organizzazione temporanea" facendo un oggetto di ricerca, studio e scoperta, allo scopo di rendere concreti i contenuti ad oggetto del corso stesso, nel perimetro consentito dalle limitazioni dell'aula stessa. una enfasi particolare è inoltre data alla dimensione collaborativa e "comunitaria" dell'apprendimento e dell'organizzazione temporanea dell'aula quale suo veicolo. In questa prospettiva verrà dato agli studenti uno spazio particolare di auto-organizzazione del corso e delle modalità di valutazione, nel rispetto dei criteri indicati dalla natura accademica del percorso, nonché si farà un utilizzo specifica di didattica in flipped classroom. Invito gli studenti interessati, se lo ritengono e ne hanno modo, a non esitare a confrontarsi con i colleghi degli anni precedenti per avere maggiori informazioni in merito al corso e all'esperienza di apprendimento proposta. Per chiunque lo ritenga e lo desideri, non esitate a contattarmi per ulteriori domande, dubbi o curiosità, al fine di poter fare una scelta di partecipazione tanto libera quanto informata. Insegno per passione e per passione mi occupo di persone e organizzazione. Ed è la stessa passione che vorrei condividere a ciascuno di voi attraverso la didattica del percorso che vi propongo.
Un numero crescente di organizzazioni già opera, o intende operare anche al di fuori dei confini nazionali. La gestione dell’internazionalizzazione, il processo di comprensione delle culture e l’applicazione dei concetti e delle tecniche manageriali in un ambiente multinazionale sta assumendo sempre maggiore importanza. il corso intende fornire gli strumenti necessari ad affrontare la complessità del coordinamento, della gestione e dello sviluppo delle persone e delle organizzazioni, focalizzandosi in particolare sui processi decisionali connessi al management internazionale, per la costruzione di percorsi di soddisfazione e successo a livello aziendale, di team, e individuale
I temi trattati riguardano le conseguenze su persone, team e sistemi socio-organizzativi relative e conseguenti alle scelte strategiche cha avviano processi di internazionalizzazione. Avendo presente le configurazioni degli assetti architetturali, dei processi di coordinamento e dei sistemi operativi di gestione delle risorse umane nell'azienda internazionale, il percorso intende approfondire i temi legati all'interazione fra diverse identità e culture, le loro intersezioni, e i conseguenti riflessi sui percorsi di costruzione delle identità professionali, mettendo a fuoco modelli di leadership, dinamiche di team alla luce delle differenze identitarie, di intersezione tra le identità e di interazione all’interno dei gruppi di lavoro, nonché di gestione della motivazione e di comunicazione in una prospettiva interculturale. A partire dalla comprensione delle summenzionate dinamiche si unirà inoltre una riflessione sulle modalità specifiche di azione ed intervento in contesti nei quali si intenda valorizzare oltre che rispettare la diversità e varietà di caratteristiche individuali ed interpersonali che caratterizzano sia i modi di essere che quelli di interagire, secondo la tradizione dell’organization development.
Agli esperti nella formazione e nella gestione risorse umane sarà, del resto, sempre più richiesto di applicare le proprie competenze e conoscenze all'interno di contesti in cui sono presenti persone con nazionalità diverse e in cui le spinte per operare in modo omogeneo ed equo nei diversi Paesi devono essere bilanciate con un'attenzione alle specificità locali. Inoltre, la complessità dei contesti unita alla ricchezza delle opportunità, richiederà una più accentuata componente nel pensare ai percorsi di crescita propri ed altrui.
In questa prospettiva, prendendo in esame temi strategici e organizzativi relativi ai processi di internazionalizzazione il corso intende dedicare un’attenzione particolare ad approfondire le dinamiche che emergono dall’interazione tra le identità, culture e appartenenze; le differenti percezioni e il valore dell’etica manageriale; l’importanza della comprensione del nesso tra culture, strutture e pratiche organizzative locali, e il modo in cui un’appropriata leadership, motivazione e comunicazione possono diventare fattori chiave per il successo di un’organizzazione nell’arena competitiva globale. Gli stessi fattori rappresentano, al contempo, elementi chiave per l’efficace funzionamento dei team di lavoro trans-nazionali e/o interculturali, nonché delle carriere dei singoli, in percorsi internazionali che possano caratterizzarsi dalla soddisfazione e dal successo.
L’intenzione didattica è dunque quella di favorire una capacità di descrivere i modi in cui le identità e le culture vanno a costituirsi a livello sociale, organizzativo ed individuale, variando e sistematicamente influenzando organizzazioni, gruppi di lavoro e individui. Tale consapevolezza e capacità di osservazione, lettura ed osservazione rappresenta un abilitatore essenziale per riconoscere la varietà culturale in un ambiente di lavoro, e per sapere come adattare le pratiche di gestione delle risorse umane. Inoltre, il corso mira ad esaminare la complessità di gestire le persone oltre i confini in assetti distribuiti, secondo un’ampia varietà di modi con cui tali confini possono essere definiti, osservati o configurati, focalizzandosi in particolare sui processi decisionali connessi al management internazionale a supporto del successo sia dell’organizzazione nel suo insieme, sia delle singole persone nell’organizzazione. In questa prospettiva, anche alla luce dei più recenti sviluppi in merito alla gestione equa ed inclusiva di una popolazione organizzativa diversificata e plurale, il corso intende approfondire le modalità attive di sviluppo dell’azienda come comunità, ovvero come contesto caratterizzato da un attivo e positivo senso di appartenenza (belonging), nel rispetto delle identità e delle loro intersezioni ed interazioni, al fine di apprezzarne e valorizzarne il contributo unico e positivo, in un clima di apprezzamento e rispetto.
Il corso si rivolge dunque a tutti colo che sono curiosi di comprendere logiche e strategie di internazionalizzazione delle imprese e più in generale le strategie delle multinazionali; interessati ad analizzare e progettare gli assetti organizzativi per l'internazionalizzazione in coerenza e collegamento, e a supporto delle strategie aziendali, comprendere meglio le logiche sottostanti le pratiche di management delle risorse umane internazionali e saper valutare come adattare le prassi di gestione e formazione delle risorse umane in funzione degli assetti organizzativi e delle specificità culturali; desiderosi di favorire e facilitare processi di crescita e sviluppo delle persone e delle organizzazioni in prospettive e contesti internazionale e interculturali; curiosi di comprendere la complessità di gestire persone di culture diverse all'interno dello stesso luogo di lavoro sia in gruppi di lavoro distribuiti geograficamente; stimolati dalla prospettiva di identificare le cause e affrontare conflitti organizzativi in contesti culturali differenti e/o eterogenei; motivati a mettere a fuoco i fattori critici di successo a livello aziendale, di team ed individuali, in contesti internazionali; e, infine attratti dall’idea di favorire una cultura attivamente inclusiva, che alimenti un senso di appartenenza e sviluppi comunità organizzativa attente a valorizzare rispettosamente il contributo unico di tutte le identità nelle loro molteplici intersezioni ed interazioni
Obiettivi
Con questo insegnamento, con una costante e partecipata frequenza alle lezioni e alle attività connesse al corso, gli studenti saranno abilitati ed in grado di:
1. Comprendere meglio l’intersezione tra le dinamiche organizzative nell’internazionalizzazione e i processi umani ad esse sottesi
Acquisire la capacità di analizzare e gestire la complessità del coordinamento e dello sviluppo delle persone e delle organizzazioni in contesti multinazionali, con particolare attenzione all’impatto sul sistema sociale ed umano delle organizzazioni così come viene a configurarsi in relazione ai processi decisionali strategici che avviano l’espansione internazionale.
2. Sviluppare competenze di lettura e gestione interculturale
Sviluppare la capacità di osservare, leggere e interpretare come le identità e le culture si costituiscono a livello sociale, organizzativo e individuale, riconoscendo sistematicamente la loro influenza su organizzazioni, gruppi di lavoro e singoli individui.
3. Applicare modelli di leadership e gestione team interculturali
Acquisire strumenti pratici per la gestione di dinamiche di team caratterizzati da differenze identitarie e culturali, sviluppando modelli di leadership efficaci per contesti multinazionali e competenze nella gestione della motivazione in prospettiva interculturale.
4. Individuare i criteri fondativi per una efficace progettazione di sistemi di gestione delle risorse umane internazionali
Sviluppare la capacità di adattare le pratiche di gestione delle risorse umane ai diversi contesti culturali, bilanciando l’esigenza di omogeneità operativa con l’attenzione alle specificità locali.
5. Implementare strategie di comunicazione interculturale
Acquisire competenze avanzate nella comunicazione cross-culturale e nella gestione dei processi comunicativi in organizzazioni distribuite geograficamente, con particolare focus sull’efficacia comunicativa in team caratterizzati da elevata diversificazione e varietà di identità.
6. Costruire organizzazioni inclusive e orientate al belonging
Sviluppare metodologie per la creazione di contesti organizzativi caratterizzati da un senso attivo e positivo di appartenenza, valorizzando le identità, le loro intersezioni e il contributo unico di ciascun individuo in un clima di rispetto e apprezzamento reciproco.
Questi obiettivi riflettono l’approccio metodologico esperienziale del corso e la sua enfasi sulla dimensione collaborativa e comunitaria dell’apprendimento organizzativo.
In senso più specifico, il percorso intende abilitare i seguenti apprendimenti:
Conoscenza e capacità di comprensione
Al termine del percorso, lo studente avrà acquisito una conoscenza approfondita dei framework teorici e dei modelli concettuali relativi alla gestione internazionale delle organizzazioni. Comprenderà le dinamiche di interazione tra identità culturali diverse, i processi di internazionalizzazione aziendale e le configurazioni organizzative multinazionali. Dimostrerà inoltre una solida comprensione dei principi dell’organization development applicati ai contesti interculturali.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente sarà in grado di applicare i modelli teorici acquisiti per progettare e implementare strategie di gestione delle risorse umane in contesti multinazionali. Saprà adattare le pratiche manageriali alle specificità culturali locali, bilanciando standardizzazione globale e personalizzazione locale. Dimostrerà competenza nell’utilizzo di strumenti di coordinamento e controllo per organizzazioni distribuite geograficamente.
Autonomia di giudizio
Lo studente svilupperà la capacità di valutare criticamente le situazioni organizzative complesse caratterizzate da diversità culturale, formulando giudizi autonomi sulla sostenibilità e appropriatezza delle scelte strategiche di internazionalizzazione. Sarà in grado di identificare e analizzare i fattori etici rilevanti nelle decisioni manageriali internazionali, dimostrando discernimento nell’equilibrare esigenze organizzative globali e sensibilità culturali locali.
Abilità comunicative
Lo studente acquisirà competenze avanzate nella comunicazione interculturale, dimostrando capacità di adattare stili comunicativi a diversi contesti culturali e organizzativi. Sarà in grado di facilitare processi comunicativi efficaci in team multinazionali, utilizzando metodologie appropriate per la gestione di conflitti e negoziazioni cross-culturali. Dimostrerà inoltre competenza nel presentare analisi e proposte strategiche a stakeholder diversificati.
Capacità di apprendimento
Lo studente svilupperà autonomia nell’aggiornamento continuo delle proprie competenze relative al management internazionale, dimostrando capacità di autoriflessione sui propri bias culturali e di adattamento a contesti organizzativi in evoluzione. Acquisirà metodologie per l’apprendimento collaborativo e per lo sviluppo di comunità di pratica inclusive, preparandosi ad affrontare le sfide emergenti della gestione globale delle organizzazioni.
Metodologie utilizzate
Il corso è preminentemente experience-based, nella convinzione che questo possa favorire un reale apprendimento ed una effettiva acquisizione dei contenuti proposti.
La didattica si avvale di lezioni frontali, ma soprattutto di sperimentazioni attive, lavori di gruppo, riflessioni individuali, brevi casi e testimonianze che consentono di esplorare in contesti organizzativi reali e simulati le problematiche relative alle risorse umane internazionali.
In particolare, l'aula stessa diventa progressivamente laboratorio di sperimentazione, scoperta e costruzione di conoscenze e significati, sempre nella prospettiva dei contenuti proposti. Nel rispetto delle esigenze di ciascuno, si caldeggia, quindi, se e appena possibile, la partecipazione in presenza, giacché rappresenta un'occasione fi apprendimento collettiva, non riproducibile esclusivamente attraverso uno studio individuale dei testi e dei contenuti.
Nello specifico, le ore dedicate a modalità espositive dei contenuti saranno 20. le rimanenti 36 ore saranno realizzate in modalità interattica ed esperienziale. Di queste, 16 ore saranno dedicate a lavori di gruppo, alla loro presentazione e all'apprendimento in flipped classroom. 8 ore saranno dedicate a studio e discussione di casi, anche attraverso la presenza di testimoni aziendali. le restanti 12 ore saranno gestite attraverso modalità di didattica attiva, con esercizi guidati e spazio per la riflessione sull'esperienza e la sua condivisione utilizzando l'aula come proxy del proprio oggetto di studio in quanto organizzazione temporanea. Quindi circa il 36% dell'attività didattica sarà fornita in una modalità espositiva tradizionale dei contenuti, mentre il restante 64% sarà prevalentemente fornito in modo attivo/interattivo, con una profonda attenzione alla pedagogia guidata dallo studente, alla didattica partecipativa/dialogica, all'apprendimento esperienziale e ai valori democratici, secondo la tradizione dello Sviluppo Organizzativo (Organization Development).
Materiali didattici (online, offline)
Su richiesta dei partecipanti potranno essere messi a disposizione anche ulteriori articoli integrativi (anche in lingua inglese). Eventualmente tali testi potranno essere richiesti al docente, ma non rappresenteranno materiale didattico ulteriore ed obbligatorio in vista dell'esame.
Programma e bibliografia
• Block Peter, Community, la struttura dell’appartenenza, Ayros, Milano, 2021, pp.256 ISBN: 979-12-80359-10-0
• Budak Alex, Changemakers, Ayros, Milano, 2025, pp.304 ISBN: 979-12-80359-92-6
• Ibarra Herminia, Working Identity, Ayros, Milano, 2025, in corso di pubblicazione.
• Nevis Edwin, Gestalt Consulting, Ayros, Milano, 2024, pp. 240 ISBN: 979-12-80359-73-5
Sono inoltre consigliati i seguenti testi:
Meyer Erin, La mappa delle Culture, Roi Edizioni, Milano, 2021, pp. 224 ISBN: 978-88-36200-41-2
Tim Brown, Change By Design, come il Design Thinking trasforma le organizzazioni e ispira innovazione, Ayros, Milano, 2024, pp.240 ISBN: 979-12-80359-80-3
Jeffrey Pfeffer, Power, perché alcuni hanno potere e altri no, Ayros, Milano, 2021, pp.256 ISBN: 979-12-80359-02-5
Francesca Cardona, Work Matters, fare consulenza ai Leader e alle Organizzazioni secondo la tradizione Tavistock, Ayros, Milano, 2024, pp.192 ISBN: 979-12-80359-68-1
Modalità d'esame
La valutazione è composta da:
• Consegne intermedie da svolgere in gruppo e due lavori individuali a conclusione del percorso
• Esame orale a fine corso
Alternativamente il percorso può essere sostituito nelle consegne intermedie integrando allo studio il volume:
• Meyer Erin, La mappa delle Culture, Roi Edizioni, Milano, 2021, pp. 224 ISBN: 978-88-36200-41-2
e sostituendo la letteratura del volume Nevis, Gestalt Consulting, con lo studio del testo:
• Mee-Yan Cheung-Judge, Linda Holbeche,
Organization Development,cambiare il mondo un'organizzazione alla volta, Ayros, Milano, 2023, pp. 576 ISBN: 979-12-80359-20-9
Nel caso in cui si scelga questo percorso bibliografico alternativo è prevista inoltre la realizzazione di un elaborato/project-work e un esame orale.
il particolare il project work è un assignment individuale nel quale applicare i concetti del percorso su una situazione/contesto particolare. Si tratta di un lavoro di sintesi. L’idea è di mettere a fuoco un contesto (organizzazione+geografia) e provare a leggerlo dal punto di vista organizzativo in prospettiva OD (Cheung- Judge/Holbeche), della cultura (Meyer) e dell’intervento per favorire lo sviluppo di appartenenza (Block). È un assignment libero, che richiede solitamente un pochino di ricerca ed immaginazione unita alla pazienza di provare ad applicare quanto è stato appreso. si Se dovesse avere accesso ad una situazione o contesto specifici, questo può essere un punto di partenza. Ma si può parimenti partire da una curiosità ed interesse personali.
In particolare, il formato è a scelta dello studente. E per quanto riguarda il caso, lo studente può ed è invitato ad attingere dove ritiene più utile un approfondimento a supporto del proprio apprendimento e al contempo favorendo una prospettiva accessibile in termini concreti.
La valutazione si baserà, in generale:
conoscenza e comprensione dei modelli teorici e operativi.
competenze di analisi delle realtà aziendali, dei gruppi di lavoro e dei percorsi individuali alla luce dei modelli teorici
abilità nella risoluzione di problemi organizzativi complessi, considerando i Paesi in cui le organizzazioni operano, la dimensione aziendale e il tipo di personale da gestire.
Rappresenteranno inoltre fattori integrativi della valutazione, per i frequentanti:
La partecipazione attiva, curiosa e critica alle lezioni
Il contributo costruttivo e collaborativo ai lavori di gruppo
In particolare, occorre tenere presente che una parte importante della valutazione degli studenti frequentanti, si basa sui lavori di gruppo, come verrà meglio dettagliato nel corso della prima lezione del corso.
Negli anni, quando mi capita di ricevere una mail di richiesta di informazione in merito all'esame, sono solito aggiungere, insieme alle informazioni generali di rito, anche una nota più particolare, che riporto di seguito: "Nel corso dell’esame, mi farà anche piacere sapere da lei che cosa l’ha interessata di più di quello che ha studiato. E che cosa le è più utile. Glielo anticipo ora, così, se lo desidera, ha modo di riflettere anche su questo, mentre si prepara. E non si sente colto di sorpresa o preso in contropiede, che di solito non aiuta a sentirsi a proprio agio e ad esprimere il meglio di sé". Ritengo del resto che, unitamente ad una acquisizione attenta, accurata e ragionata dei contenuti, la personalizzazione degli apprendimenti e la loro integrazione con l'esperienza e l'identità particolare
del singolo discente rappresentino un elemento utile in garanzia del mantenimento nel tempo del contenuto acquisito e ne massimizzano la probabilità di un effettivo utilizzo.
Orario di ricevimento
Il ricevimento studenti si tiene di norma a cadenza settimanale. Il dettaglio degli orari sarà disponibile sulla piattaforma di e-learning successivamente all'inizio delle lezioni didattiche.
L'orario e il giorno di ricevimento possono subire (in situazioni eccezionali) delle variazioni anche in prossimità della data fissata. Si suggerisce pertanto agli studenti di ricontrollare sempre gli avvisi pubblicati dal docente prima di presentarsi.
Nella prospettiva di favorire un dialogo ed un confronto aperto e attivo, a supporto dell’apprendimento, il docente rimane a disposizione degli studenti del corso anche al di fuori degli orari di ricevimento, invitandoli a non esitare a contattarlo, se di necessità.
Durata dei programmi
I programmi valgono due anni accademici.
Cultori della materia e Tutor Sustainable Development Goals
ISTRUZIONE DI QUALITÁ | PARITÁ DI GENERE | LAVORO DIGNITOSO E CRESCITA ECONOMICA | IMPRESE, INNOVAZIONE E INFRASTRUTTURE | RIDURRE LE DISUGUAGLIANZE | CONSUMO E PRODUZIONE RESPONSABILI
Course Syllabus
Titolo
Organizzazione dell'Azienda Internazionale
Argomenti e articolazione del corso
Prima di entrare nel merito dei contenuti del corso, mi preme evidenziare che lo stesso è progettato in modalità marcatamente esperienziale. In particolare, oltre il sessanta per cento delle attività didattiche sono svolte in modalità attiva e interattiva. L'intenzione non implicita della proposta didattica è infatti quella di utilizzare l'aula come una "organizzazione temporanea" facendo un oggetto di ricerca, studio e scoperta, allo scopo di rendere concreti i contenuti ad oggetto del corso stesso, nel perimetro consentito dalle limitazioni dell'aula stessa. una enfasi particolare è inoltre data alla dimensione collaborativa e "comunitaria" dell'apprendimento e dell'organizzazione temporanea dell'aula quale suo veicolo. In questa prospettiva verrà dato agli studenti uno spazio particolare di auto-organizzazione del corso e delle modalità di valutazione, nel rispetto dei criteri indicati dalla natura accademica del percorso, nonché si farà un utilizzo specifica di didattica in flipped classroom. Invito gli studenti interessati, se lo ritengono e ne hanno modo, a non esitare a confrontarsi con i colleghi degli anni precedenti per avere maggiori informazioni in merito al corso e all'esperienza di apprendimento proposta. Per chiunque lo ritenga e lo desideri, non esitate a contattarmi per ulteriori domande, dubbi o curiosità, al fine di poter fare una scelta di partecipazione tanto libera quanto informata. Insegno per passione e per passione mi occupo di persone e organizzazione. Ed è la stessa passione che vorrei condividere a ciascuno di voi attraverso la didattica del percorso che vi propongo.
Un numero crescente di organizzazioni già opera, o intende operare anche al di fuori dei confini nazionali. La gestione dell’internazionalizzazione, il processo di comprensione delle culture e l’applicazione dei concetti e delle tecniche manageriali in un ambiente multinazionale sta assumendo sempre maggiore importanza. il corso intende fornire gli strumenti necessari ad affrontare la complessità del coordinamento, della gestione e dello sviluppo delle persone e delle organizzazioni, focalizzandosi in particolare sui processi decisionali connessi al management internazionale, per la costruzione di percorsi di soddisfazione e successo a livello aziendale, di team, e individuale
I temi trattati riguardano le conseguenze su persone, team e sistemi socio-organizzativi relative e conseguenti alle scelte strategiche cha avviano processi di internazionalizzazione. Avendo presente le configurazioni degli assetti architetturali, dei processi di coordinamento e dei sistemi operativi di gestione delle risorse umane nell'azienda internazionale, il percorso intende approfondire i temi legati all'interazione fra diverse identità e culture, le loro intersezioni, e i conseguenti riflessi sui percorsi di costruzione delle identità professionali, mettendo a fuoco modelli di leadership, dinamiche di team alla luce delle differenze identitarie, di intersezione tra le identità e di interazione all’interno dei gruppi di lavoro, nonché di gestione della motivazione e di comunicazione in una prospettiva interculturale. A partire dalla comprensione delle summenzionate dinamiche si unirà inoltre una riflessione sulle modalità specifiche di azione ed intervento in contesti nei quali si intenda valorizzare oltre che rispettare la diversità e varietà di caratteristiche individuali ed interpersonali che caratterizzano sia i modi di essere che quelli di interagire, secondo la tradizione dell’organization development.
Agli esperti nella formazione e nella gestione risorse umane sarà, del resto, sempre più richiesto di applicare le proprie competenze e conoscenze all'interno di contesti in cui sono presenti persone con nazionalità diverse e in cui le spinte per operare in modo omogeneo ed equo nei diversi Paesi devono essere bilanciate con un'attenzione alle specificità locali. Inoltre, la complessità dei contesti unita alla ricchezza delle opportunità, richiederà una più accentuata componente nel pensare ai percorsi di crescita propri ed altrui.
In questa prospettiva, prendendo in esame temi strategici e organizzativi relativi ai processi di internazionalizzazione il corso intende dedicare un’attenzione particolare ad approfondire le dinamiche che emergono dall’interazione tra le identità, culture e appartenenze; le differenti percezioni e il valore dell’etica manageriale; l’importanza della comprensione del nesso tra culture, strutture e pratiche organizzative locali, e il modo in cui un’appropriata leadership, motivazione e comunicazione possono diventare fattori chiave per il successo di un’organizzazione nell’arena competitiva globale. Gli stessi fattori rappresentano, al contempo, elementi chiave per l’efficace funzionamento dei team di lavoro trans-nazionali e/o interculturali, nonché delle carriere dei singoli, in percorsi internazionali che possano caratterizzarsi dalla soddisfazione e dal successo.
L’intenzione didattica è dunque quella di favorire una capacità di descrivere i modi in cui le identità e le culture vanno a costituirsi a livello sociale, organizzativo ed individuale, variando e sistematicamente influenzando organizzazioni, gruppi di lavoro e individui. Tale consapevolezza e capacità di osservazione, lettura ed osservazione rappresenta un abilitatore essenziale per riconoscere la varietà culturale in un ambiente di lavoro, e per sapere come adattare le pratiche di gestione delle risorse umane. Inoltre, il corso mira ad esaminare la complessità di gestire le persone oltre i confini in assetti distribuiti, secondo un’ampia varietà di modi con cui tali confini possono essere definiti, osservati o configurati, focalizzandosi in particolare sui processi decisionali connessi al management internazionale a supporto del successo sia dell’organizzazione nel suo insieme, sia delle singole persone nell’organizzazione. In questa prospettiva, anche alla luce dei più recenti sviluppi in merito alla gestione equa ed inclusiva di una popolazione organizzativa diversificata e plurale, il corso intende approfondire le modalità attive di sviluppo dell’azienda come comunità, ovvero come contesto caratterizzato da un attivo e positivo senso di appartenenza (belonging), nel rispetto delle identità e delle loro intersezioni ed interazioni, al fine di apprezzarne e valorizzarne il contributo unico e positivo, in un clima di apprezzamento e rispetto.
Il corso si rivolge dunque a tutti colo che sono curiosi di comprendere logiche e strategie di internazionalizzazione delle imprese e più in generale le strategie delle multinazionali; interessati ad analizzare e progettare gli assetti organizzativi per l'internazionalizzazione in coerenza e collegamento, e a supporto delle strategie aziendali, comprendere meglio le logiche sottostanti le pratiche di management delle risorse umane internazionali e saper valutare come adattare le prassi di gestione e formazione delle risorse umane in funzione degli assetti organizzativi e delle specificità culturali; desiderosi di favorire e facilitare processi di crescita e sviluppo delle persone e delle organizzazioni in prospettive e contesti internazionale e interculturali; curiosi di comprendere la complessità di gestire persone di culture diverse all'interno dello stesso luogo di lavoro sia in gruppi di lavoro distribuiti geograficamente; stimolati dalla prospettiva di identificare le cause e affrontare conflitti organizzativi in contesti culturali differenti e/o eterogenei; motivati a mettere a fuoco i fattori critici di successo a livello aziendale, di team ed individuali, in contesti internazionali; e, infine attratti dall’idea di favorire una cultura attivamente inclusiva, che alimenti un senso di appartenenza e sviluppi comunità organizzativa attente a valorizzare rispettosamente il contributo unico di tutte le identità nelle loro molteplici intersezioni ed interazioni
Obiettivi
Con questo insegnamento, con una costante e partecipata frequenza alle lezioni e alle attività connesse al corso, gli studenti saranno abilitati ed in grado di:
-
Comprendere meglio l’intersezione tra le dinamiche organizzative nell’internazionalizzazione e i processi umani ad esse sottesi
Acquisire la capacità di analizzare e gestire la complessità del coordinamento e dello sviluppo delle persone e delle organizzazioni in contesti multinazionali, con particolare attenzione all’impatto sul sistema sociale ed umano delle organizzazioni così come viene a configurarsi in relazione ai processi decisionali strategici che avviano l’espansione internazionale. -
Sviluppare competenze di lettura e gestione interculturale
Sviluppare la capacità di osservare, leggere e interpretare come le identità e le culture si costituiscono a livello sociale, organizzativo e individuale, riconoscendo sistematicamente la loro influenza su organizzazioni, gruppi di lavoro e singoli individui. -
Applicare modelli di leadership e gestione team interculturali
Acquisire strumenti pratici per la gestione di dinamiche di team caratterizzati da differenze identitarie e culturali, sviluppando modelli di leadership efficaci per contesti multinazionali e competenze nella gestione della motivazione in prospettiva interculturale. -
Individuare i criteri fondativi per una efficace progettazione di sistemi di gestione delle risorse umane internazionali
Sviluppare la capacità di adattare le pratiche di gestione delle risorse umane ai diversi contesti culturali, bilanciando l’esigenza di omogeneità operativa con l’attenzione alle specificità locali. -
Implementare strategie di comunicazione interculturale
Acquisire competenze avanzate nella comunicazione cross-culturale e nella gestione dei processi comunicativi in organizzazioni distribuite geograficamente, con particolare focus sull’efficacia comunicativa in team caratterizzati da elevata diversificazione e varietà di identità. -
Costruire organizzazioni inclusive e orientate al belonging
Sviluppare metodologie per la creazione di contesti organizzativi caratterizzati da un senso attivo e positivo di appartenenza, valorizzando le identità, le loro intersezioni e il contributo unico di ciascun individuo in un clima di rispetto e apprezzamento reciproco.
Questi obiettivi riflettono l’approccio metodologico esperienziale del corso e la sua enfasi sulla dimensione collaborativa e comunitaria dell’apprendimento organizzativo.
In senso più specifico, il percorso intende abilitare i seguenti apprendimenti:
Conoscenza e capacità di comprensione
Al termine del percorso, lo studente avrà acquisito una conoscenza approfondita dei framework teorici e dei modelli concettuali relativi alla gestione internazionale delle organizzazioni. Comprenderà le dinamiche di interazione tra identità culturali diverse, i processi di internazionalizzazione aziendale e le configurazioni organizzative multinazionali. Dimostrerà inoltre una solida comprensione dei principi dell’organization development applicati ai contesti interculturali.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente sarà in grado di applicare i modelli teorici acquisiti per progettare e implementare strategie di gestione delle risorse umane in contesti multinazionali. Saprà adattare le pratiche manageriali alle specificità culturali locali, bilanciando standardizzazione globale e personalizzazione locale. Dimostrerà competenza nell’utilizzo di strumenti di coordinamento e controllo per organizzazioni distribuite geograficamente.
Autonomia di giudizio
Lo studente svilupperà la capacità di valutare criticamente le situazioni organizzative complesse caratterizzate da diversità culturale, formulando giudizi autonomi sulla sostenibilità e appropriatezza delle scelte strategiche di internazionalizzazione. Sarà in grado di identificare e analizzare i fattori etici rilevanti nelle decisioni manageriali internazionali, dimostrando discernimento nell’equilibrare esigenze organizzative globali e sensibilità culturali locali.
Abilità comunicative
Lo studente acquisirà competenze avanzate nella comunicazione interculturale, dimostrando capacità di adattare stili comunicativi a diversi contesti culturali e organizzativi. Sarà in grado di facilitare processi comunicativi efficaci in team multinazionali, utilizzando metodologie appropriate per la gestione di conflitti e negoziazioni cross-culturali. Dimostrerà inoltre competenza nel presentare analisi e proposte strategiche a stakeholder diversificati.
Capacità di apprendimento
Lo studente svilupperà autonomia nell’aggiornamento continuo delle proprie competenze relative al management internazionale, dimostrando capacità di autoriflessione sui propri bias culturali e di adattamento a contesti organizzativi in evoluzione. Acquisirà metodologie per l’apprendimento collaborativo e per lo sviluppo di comunità di pratica inclusive, preparandosi ad affrontare le sfide emergenti della gestione globale delle organizzazioni.
Metodologie utilizzate
Il corso è preminentemente experience-based, nella convinzione che questo possa favorire un reale apprendimento ed una effettiva acquisizione dei contenuti proposti.
La didattica si avvale di lezioni frontali, ma soprattutto di sperimentazioni attive, lavori di gruppo, riflessioni individuali, brevi casi e testimonianze che consentono di esplorare in contesti organizzativi reali e simulati le problematiche relative alle risorse umane internazionali.
In particolare, l'aula stessa diventa progressivamente laboratorio di sperimentazione, scoperta e costruzione di conoscenze e significati, sempre nella prospettiva dei contenuti proposti. Nel rispetto delle esigenze di ciascuno, si calgeggia, quindi, se e appena possibile, la partecipazione in presenza, giacché rappresenta un'occasione di apprendimento collettiva, non riproducibile esclusivamente attraverso uno studio individuale dei testi e dei contenuti.
Nello specifico, le ore dedicate a modalità espositive dei contenuti saranno 20. le rimanenti 36 ore saranno realizzate in modalità interattica ed esperienziale. Di queste, 16 ore saranno dedicate a lavori di gruppo, alla loro presentazione e all'apprendimento in flipped classroom. 8 ore saranno dedicate a studio e discussione di casi, anche attraverso la presenza di testimoni aziendali. le restanti 12 ore saranno gestite attraverso modalità di didattica attiva, con esercizi guidati e spazio per la riflessione sull'esperienza e la sua condivisione utilizzando l'aula come proxy del proprio oggetto di studio in quanto organizzazione temporanea.
Quindi circa il 36% dell'attività didattica sarà fornita in una modalità espositiva tradizionale dei contenuti, mentre il restante 64% sarà prevalentemente fornito in modo attivo/interattivo, con una profonda attenzione alla pedagogia guidata dallo studente, alla didattica partecipativa/dialogica, all'apprendimento esperienziale e ai valori democratici, secondo la tradizione dello Sviluppo Organizzativo (Organization Development).
Materiali didattici (online, offline)
Su richiesta dei partecipanti potranno essere messi a disposizione anche ulteriori articoli integrativi (anche in lingua inglese). Eventualmente tali testi potranno essere richiesti al docente, ma non rappresenteranno materiale didattico ulteriore ed obbligatorio in vista dell'esame.
Programma e bibliografia
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Block Peter, Community, la struttura dell’appartenenza, Ayros, Milano, 2021, pp.256 ISBN: 979-12-80359-10-0
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Budak Alex, Changemakers, Ayros, Milano, 2025, pp.304 ISBN: 979-12-80359-92-6
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Ibarra Herminia, Working Identity, Ayros, Milano, 2025, in corso di pubblicazione.
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Nevis Edwin, Gestalt Consulting, Ayros, Milano, 2024, pp. 240 ISBN: 979-12-80359-73-5
Sono inoltre consigliati i seguenti testi:
Meyer Erin, La mappa delle Culture, Roi Edizioni, Milano, 2021, pp. 224 ISBN: 978-88-36200-41-2
Tim Brown, Change By Design, come il Design Thinking trasforma le organizzazioni e ispira innovazione, Ayros, Milano, 2024, pp.240 ISBN: 979-12-80359-80-3
Jeffrey Pfeffer, Power, perché alcuni hanno potere e altri no, Ayros, Milano, 2021, pp.256 ISBN: 979-12-80359-02-5
Francesca Cardona, Work Matters, fare consulenza ai Leader e alle Organizzazioni secondo la tradizione Tavistock, Ayros, Milano, 2024, pp.192 ISBN: 979-12-80359-68-1
Modalità d'esame
Tipologia di prova e coerenza con gli obiettivi formativi
La struttura valutativa del corso riflette l’approccio metodologico esperienziale che caratterizza l’intero percorso formativo. La scelta di combinare valutazioni di gruppo, elaborati individuali e colloquio orale risponde alla necessità di verificare non solo l’acquisizione di conoscenze teoriche, ma soprattutto lo sviluppo di quelle competenze collaborative, riflessive e comunicative essenziali per operare efficacemente in contesti organizzativi internazionali e interculturali.
Il colloquio orale, della durata approssimativa di 25-40 minuti, risulta particolarmente coerente con gli obiettivi del corso in quanto permette, attraverso una situazione comunicativa dialogica, di valutare la capacità dello studente di navigare la complessità delle dinamiche interculturali, dimostrare competenze comunicative adattive e articolare riflessioni critiche sui processi di internazionalizzazione organizzativa. Questa modalità consente inoltre di apprezzare la personalizzazione degli apprendimenti e la loro integrazione con l’esperienza e l’identità particolare del singolo discente.
Percorso per studenti che partecipano alla dinamica didattica d’aula
La valutazione si articola in tre componenti integrate:
1. Consegne intermedie individuali e di gruppo (70% della valutazione finale)
Quattro assignment, due individuali e due collaborativi distribuiti durante il corso, progettati per sviluppare e valutare l’articolazione degli apprendimenti, unitamente alle competenze di lavoro in team multiculturale, problem solving collaborativo e gestione delle dinamiche di gruppo. Ogni consegna richiede l’applicazione pratica dei modelli teorici a casi organizzativi concreti, favorendo l’apprendimento esperienziale che caratterizza il corso. Le consegne intermedie seguono scadenze prefissate comunicate all’inizio del corso. In caso di impossibilità documentata a rispettare una scadenza, è possibile concordare con il docente modalità alternative di recupero entro la fine del corso, mantenendo comunque la coerenza con il percorso formativo complessivo.
2. Due lavori individuali conclusivi (30% della valutazione finale)
Elaborati di riflessione critica che permettono di valutare la capacità di sintesi personale, l’autonomia di giudizio e la competenza nell’articolare connessioni tra teoria, pratica ed esperienza personale. Questi lavori rappresentano un momento di consolidamento individuale dell’apprendimento collaborativo sviluppato durante il corso.
3. Esame orale finale opzionale (ad eventuale incremento della valutazione finale)
Colloquio della durata di 25-30 minuti sui contenuti del corso, con particolare attenzione alla capacità di connettere i diversi temi affrontati e di applicarli a situazioni organizzative complesse. Durante il colloquio sarà valorizzata la riflessione personale su cosa ha interessato maggiormente lo studente e cosa ritiene più utile per il proprio percorso professionale.
Il voto finale per gli studenti che partecipano alla dinamica d’aula si compone della somma pesata delle consegne intermedie (70%) e dei lavori individuali conclusivi (30%), per un massimo di 30 punti. L’esame orale opzionale permette di incrementare il voto finale fino a un massimo di 3 punti aggiuntivi, consentendo il raggiungimento della lode per le eccellenze. La partecipazione all’orale è consigliata per chi desidera approfondire la discussione del proprio percorso di apprendimento o migliorare la valutazione complessiva.
Percorso alternativo per studenti che non partecipano alla dinamica didattica d’aula
Per chi non partecipa alle attività d’aula, è previsto un percorso che mantiene il rigore valutativo attraverso modalità diverse:
1. Project work individuale (40% della valutazione finale)
Un elaborato di analisi approfondita che applica i concetti del corso a un contesto organizzativo internazionale specifico. Il lavoro deve integrare la prospettiva dell’Organization Development (Cheung-Judge/Holbeche), l’analisi culturale (Meyer) e le strategie per lo sviluppo del senso di appartenenza (Block). Il project work deve essere consegnato almeno tre giorni prima dell’appello d’esame prescelto.
Il formato è libero (presentazione, rapporto scritto di 15-20 pagine, o video di 15-20 minuti) e deve includere:
- Analisi del contesto organizzativo in prospettiva internazionale
- Applicazione dei modelli teorici studiati
- Valutazione critica delle dinamiche interculturali
- Proposte di intervento per favorire l’inclusione e il belonging
Si ricorda che per questo percorso la bibliografia d’esame comprende i testi di Block, Budak, Ibarra, Meyer e Cheung-Judge/Holbeche (in sostituzione di Nevis), tutti elementi essenziali per la costruzione del project work e la preparazione dell’esame orale.
2. Esame orale (60% della valutazione finale)
Colloquio della durata di 30-35 minuti che verifica la padronanza della bibliografia alternativa e la capacità di collegare i contenuti teorici con il project work realizzato.
Criteri di valutazione
La valutazione seguirà i seguenti parametri, in coerenza con i Descrittori di Dublino:
Conoscenza e comprensione: Padronanza dei modelli teorici dell’internazionalizzazione organizzativa, dei framework interculturali e dei principi dell’Organization Development.
Capacità di applicazione: Competenza nel tradurre i modelli teorici in analisi di situazioni concrete e nella progettazione di interventi organizzativi culturalmente sensibili.
Autonomia di giudizio: Capacità di valutazione critica delle dinamiche organizzative interculturali e di formulazione di giudizi autonomi bilanciando esigenze globali e sensibilità locali.
Abilità comunicative: Efficacia nella comunicazione adattiva, capacità di articolare analisi complesse e di facilitare processi dialogici in contesti di diversità.
Capacità di apprendimento: Riflessività sul proprio percorso formativo, consapevolezza dei propri bias culturali e capacità di apprendimento continuo e collaborativo.
Scala di valutazione
Non sufficiente (0-17/30): Comprensione lacunosa dei modelli teorici, difficoltà nell’applicazione pratica, scarsa capacità di analisi critica delle dinamiche interculturali.
Sufficiente (18-23/30): Conoscenza generale dei contenuti con alcune incertezze, capacità di base nell’applicazione dei modelli, limitata elaborazione personale.
Buono (24-27/30): Padronanza sicura dei contenuti, buona capacità di applicazione e analisi, discreta autonomia nel collegare teoria e pratica.
Ottimo (28-30/30): Padronanza completa e approfondita, eccellente capacità di analisi critica e applicazione creativa, piena autonomia di giudizio.
Lode: Eccellenza in tutte le dimensioni valutative con contributi originali e capacità di innovazione nell’applicazione dei modelli.
Fattori integrativi di valutazione
Per gli studenti che partecipano attivamente alla dinamica didattica d’aula, costituiranno elementi positivi nella valutazione finale:
- La partecipazione attiva, curiosa e critica alle attività d’aula
- Il contributo costruttivo alla creazione di una comunità di apprendimento inclusiva
- La capacità di utilizzare l’aula come laboratorio di sperimentazione organizzativa
- La disponibilità a mettersi in gioco nelle attività esperienziali
Verbalizzazione
Gli esiti delle valutazioni saranno comunicati attraverso la piattaforma e-learning. Per il percorso con dinamica d’aula, la verbalizzazione avverrà dopo il completamento di tutte le componenti valutative. Gli studenti del percorso alternativo riceveranno l’esito complessivo al termine dell’esame orale.
Nota personale del docente
Come anticipato nella mia comunicazione iniziale in apertura del percorso, durante l’esame mi interesserà particolarmente comprendere cosa vi ha colpito maggiormente del percorso e cosa ritenete più utile per il vostro futuro professionale. Questa domanda non è accessoria ma centrale nella mia concezione della valutazione: ritengo infatti che la personalizzazione degli apprendimenti e la loro integrazione con l’esperienza e l’identità particolare di ciascuno rappresentino elementi essenziali per garantire il mantenimento nel tempo delle competenze acquisite e massimizzarne l’utilizzo effettivo nei contesti professionali che affronterete.
Orario di ricevimento
Il ricevimento studenti si tiene di norma a cadenza settimanale. Il dettaglio degli orari sarà disponibile sulla piattaforma di e-learning successivamente all'inizio delle lezioni didattiche.
L'orario e il giorno di ricevimento possono subire (in situazioni eccezionali) delle variazioni anche in prossimità della data fissata. Si suggerisce pertanto agli studenti di ricontrollare sempre gli avvisi pubblicati dal docente prima di presentarsi.
Nella prospettiva di favorire un dialogo ed un confronto aperto e attivo, a supporto dell’apprendimento, il docente rimane a disposizione degli studenti del corso anche al di fuori degli orari di ricevimento, invitandoli a non esitare a contattarlo, se di necessità.
Durata dei programmi
I programmi valgono due anni accademici.
Sustainable Development Goals
Course title
International Business Organization and Management
Topics and course structure
Before addressing the course content specifically, I want to emphasize that this program is designed with a distinctly experiential approach. More than sixty percent of educational activities are conducted in active and interactive formats. The explicit intention of this pedagogical proposal is to utilize the classroom as a “temporary organization,” making it an object of research, study and discovery, with the purpose of making concrete the course content within the constraints permitted by the classroom environment itself. Particular emphasis is placed on the collaborative and “community” dimension of learning, with the temporary classroom organization serving as its vehicle. From this perspective, students will be given special space for self-organization of the course and evaluation methods, while respecting the criteria indicated by the academic nature of the program, and specific use will be made of flipped classroom pedagogy. I encourage interested students, if they deem it appropriate and have the opportunity, not to hesitate to discuss with colleagues from previous years to obtain more information about the course and the proposed learning experience. For anyone who considers it desirable, please do not hesitate to contact me for further questions, doubts or curiosities, in order to make a participation choice that is both free and informed. I teach with passion and it is with passion that I engage with people and organizations. It is this same passion that I would like to share with each of you through the pedagogy of the program I propose.
A growing number of organizations already operate, or intend to operate, beyond national borders. The management of internationalization, the process of understanding cultures, and the application of managerial concepts and techniques in a multinational environment is assuming ever greater importance. The course aims to provide the necessary tools to address the complexity of coordination, management and development of people and organizations, focusing particularly on decision-making processes connected to international management, for building paths of satisfaction and success at the corporate, team and individual levels.
The topics addressed concern the consequences for people, teams and socio-organizational systems resulting from strategic choices that initiate internationalization processes. With consideration for the configurations of architectural arrangements, coordination processes and operational human resource management systems in international companies, the program intends to examine themes related to the interaction between different identities and cultures, their intersections, and the consequent reflections on the construction of professional identities. The focus will be on leadership models, team dynamics in light of identity differences, intersections between identities and interactions within work groups, as well as motivation management and communication from an intercultural perspective. Building from understanding these aforementioned dynamics, there will also be reflection on specific methods of action and intervention in contexts where the intention is to value as well as respect the diversity and variety of individual and interpersonal characteristics that characterize both ways of being and ways of interacting, according to the organization development tradition.
Experts in training and human resource management will increasingly be required to apply their competencies and knowledge within contexts where people of different nationalities are present and where pressures to operate homogeneously and equitably across different countries must be balanced with attention to local specificities. Furthermore, the complexity of contexts combined with the richness of opportunities will require a more pronounced component in thinking about growth paths for oneself and others.
From this perspective, examining strategic and organizational themes related to internationalization processes, the course intends to dedicate particular attention to exploring the dynamics that emerge from interaction between identities, cultures and belongings; different perceptions and the value of managerial ethics; the importance of understanding the connection between cultures, structures and local organizational practices, and how appropriate leadership, motivation and communication can become key factors for an organization’s success in the global competitive arena. These same factors simultaneously represent key elements for the effective functioning of transnational and intercultural work teams, as well as individual careers, in international paths that can be characterized by satisfaction and success.
The pedagogical intention is therefore to foster the ability to describe the ways in which identities and cultures constitute themselves at social, organizational and individual levels, varying and systematically influencing organizations, work groups and individuals. Such awareness and capacity for observation, reading and analysis represents an essential enabler for recognizing cultural variety in a work environment and for knowing how to adapt human resource management practices. Additionally, the course aims to examine the complexity of managing people across boundaries in distributed arrangements, according to a wide variety of ways in which such boundaries can be defined, observed or configured, focusing particularly on decision-making processes connected to international management in support of success both for the organization as a whole and for individual people within the organization. From this perspective, also in light of recent developments regarding equitable and inclusive management of a diversified and plural organizational population, the course intends to explore active methods for developing the company as a community, that is, as a context characterized by an active and positive sense of belonging, while respecting identities and their intersections and interactions, in order to appreciate and value their unique and positive contribution in a climate of appreciation and respect.
The course is therefore addressed to all those who are curious to understand the logic and strategies of business internationalization and more generally the strategies of multinationals; interested in analyzing and designing organizational arrangements for internationalization in coherence and connection with, and in support of, business strategies; seeking to better understand the underlying logic of international human resource management practices and knowing how to evaluate how to adapt human resource management and training practices according to organizational arrangements and cultural specificities; desirous of promoting and facilitating growth and development processes for people and organizations in international and intercultural perspectives and contexts; curious to understand the complexity of managing people from different cultures within the same workplace both in geographically distributed work groups; stimulated by the prospect of identifying causes and addressing organizational conflicts in different and heterogeneous cultural contexts; motivated to focus on critical success factors at corporate, team and individual levels in international contexts; and finally attracted by the idea of fostering an actively inclusive culture that nourishes a sense of belonging and develops organizational community attentive to respectfully valuing the unique contribution of all identities in their multiple intersections and interactions.
Objectives
Through this course, with consistent and participatory attendance at lessons and activities connected to the program, students will be enabled and able to:
-
Better understand the intersection between organizational dynamics in internationalization and the human processes underlying them. Acquire the ability to analyze and manage the complexity of coordination and development of people and organizations in multinational contexts, with particular attention to the impact on the social and human system of organizations as it is configured in relation to strategic decision-making processes that initiate international expansion.
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Develop intercultural reading and management competencies. Develop the ability to observe, read and interpret how identities and cultures are constituted at social, organizational and individual levels, systematically recognizing their influence on organizations, work groups and individual persons.
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Apply intercultural leadership and team management models. Acquire practical tools for managing team dynamics characterized by identity and cultural differences, developing effective leadership models for multinational contexts and competencies in motivation management from an intercultural perspective.
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Identify foundational criteria for effective design of international human resource management systems. Develop the ability to adapt human resource management practices to different cultural contexts, balancing the need for operational homogeneity with attention to local specificities.
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Implement intercultural communication strategies. Acquire advanced competencies in cross-cultural communication and management of communication processes in geographically distributed organizations, with particular focus on communication effectiveness in teams characterized by high diversification and variety of identities.
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Build inclusive organizations oriented toward belonging. Develop methodologies for creating organizational contexts characterized by an active and positive sense of belonging, valuing identities, their intersections and the unique contribution of each individual in a climate of mutual respect and appreciation.
These objectives reflect the experiential methodological approach of the course and its emphasis on the collaborative and community dimension of organizational learning.
More specifically, the program intends to enable the following learning outcomes:
Knowledge and Understanding
Upon completion of the program, students will have acquired in-depth knowledge of theoretical frameworks and conceptual models related to international management of organizations. They will understand the dynamics of interaction between different cultural identities, business internationalization processes and multinational organizational configurations. They will also demonstrate solid understanding of organization development principles applied to intercultural contexts.
Applying Knowledge and Understanding
Students will be able to apply acquired theoretical models to design and implement human resource management strategies in multinational contexts. They will know how to adapt managerial practices to local cultural specificities, balancing global standardization and local personalization. They will demonstrate competence in using coordination and control tools for geographically distributed organizations.
Making Judgments
Students will develop the ability to critically evaluate complex organizational situations characterized by cultural diversity, formulating autonomous judgments on the sustainability and appropriateness of internationalization strategic choices. They will be able to identify and analyze relevant ethical factors in international managerial decisions, demonstrating discernment in balancing global organizational needs and local cultural sensitivities.
Communication Skills
Students will acquire advanced competencies in intercultural communication, demonstrating ability to adapt communication styles to different cultural and organizational contexts. They will be able to facilitate effective communication processes in multinational teams, using appropriate methodologies for managing conflicts and cross-cultural negotiations. They will also demonstrate competence in presenting strategic analyses and proposals to diversified stakeholders.
Learning Skills
Students will develop autonomy in continuous updating of their competencies related to international management, demonstrating capacity for self-reflection on their own cultural biases and adaptation to evolving organizational contexts. They will acquire methodologies for collaborative learning and for developing inclusive communities of practice, preparing to address emerging challenges in global organizational management.
Methodologies
The course is predominantly experience-based, in the belief that this can promote real learning and effective acquisition of the proposed content.
The teaching uses lectures, but above all active experiments, group work, individual reflections, short cases, and testimonials that allow exploring in real and simulated organizational contexts the issues related to international human resources.
In particular, the classroom itself gradually becomes a laboratory for experimentation, discovery, and construction of knowledge and meanings, always from the perspective of the proposed content. Respecting the needs of everyone, if and when possible, participation in person is encouraged, as it represents a collective learning opportunity, not reproducible solely through individual study of texts and content.
Specifically, 20 hours will be dedicated to the expository mode of content delivery. The remaining 36 hours will be carried out in an interactive and experiential manner. Of these, 16 hours will be dedicated to group work, their presentation, and learning in a flipped classroom setting. 8 hours will be dedicated to the study and discussion of cases, also through the presence of company witnesses. The remaining 12 hours will be managed through active teaching methods, with guided exercises and space for reflection on the experience and its sharing, using the classroom as a proxy for its object of study as a temporary organization. Hence about 36% of the didactic activity will be provided in a traditional expository mode of contents, whilst the remaining 64% will be predominantly provided in an active/interactive fashion, with a deep focus on learner-led pedagogy, participatory/dialogic didactics, experiential learning and democratic values, according to the tradition of Organization Development.
Online and offline teaching materials
Upon participants' request, additional supplementary articles (also in English) can be made available. If needed, these texts can be requested from the teacher, but they will not represent additional and mandatory educational material for the exam.
Programme and references
Required texts:
• Block Peter, Community, la struttura dell’appartenenza, Ayros, Milano, 2021, pp.256 ISBN: 979-12-80359-10-0
• Budak Alex, Changemakers, Ayros, Milano, 2025, pp.304 ISBN: 979-12-80359-92-6
• Ibarra Herminia, Working Identity, Ayros, Milano, 2025, in corso di pubblicazione
• Nevis Edwin, Gestalt Consulting, Ayros, Milano, 2024, pp. 240 ISBN: 979-12-80359-73-5
Recommended texts:
• Meyer Erin, La mappa delle Culture, Roi Edizioni, Milano, 2021, pp. 224 ISBN: 978-88-36200-41-2
• Tim Brown, Change By Design, come il Design Thinking trasforma le organizzazioni e ispira innovazione, Ayros, Milano, 2024, pp.240 ISBN: 979-12-80359-80-3
• Jeffrey Pfeffer, Power, perché alcuni hanno potere e altri no, Ayros, Milano, 2021, pp.256 ISBN: 979-12-80359-02-5
• Francesca Cardona, Work Matters, fare consulenza ai Leader e alle Organizzazioni secondo la tradizione Tavistock, Ayros, Milano, 2024, pp.192 ISBN: 979-12-80359-68-1
Assessment methods
Type of Assessment and Alignment with Educational Objectives
The assessment structure of the course reflects the experiential methodological approach that characterizes the entire educational program. The choice to combine group assessments, individual assignments, and oral examination responds to the need to verify not only the acquisition of theoretical knowledge, but above all the development of those collaborative, reflective, and communicative competencies essential for operating effectively in international and intercultural organizational contexts.
The oral examination, lasting approximately 25-40 minutes, is particularly aligned with the course objectives as it allows, through a dialogic communicative situation, to evaluate the student’s ability to navigate the complexity of intercultural dynamics, demonstrate adaptive communication competencies, and articulate critical reflections on organizational internationalization processes. This modality also enables appreciation of the personalization of learning and its integration with the particular experience and identity of each individual learner.
Program for Students Participating in Classroom Teaching Dynamics
The assessment is structured in three integrated components:
1. Individual and Group Intermediate Assignments (70% of final grade)
Four assignments, two individual and two collaborative, distributed throughout the course, designed to develop and evaluate the articulation of learning, together with multicultural teamwork competencies, collaborative problem solving, and group dynamics management. Each assignment requires practical application of theoretical models to concrete organizational cases, fostering the experiential learning that characterizes the course. Intermediate assignments follow predetermined deadlines communicated at the beginning of the course. In case of documented inability to meet a deadline, it is possible to arrange alternative recovery methods with the instructor within the course completion period, while maintaining consistency with the overall educational program.
2. Two Final Individual Works (30% of final grade)
Critical reflection papers that allow evaluation of personal synthesis capacity, autonomy of judgment, and competence in articulating connections between theory, practice, and personal experience. These works represent a moment of individual consolidation of the collaborative learning developed during the course.
3. Optional Final Oral Examination (for potential grade enhancement)
Interview lasting 25-30 minutes on course content, with particular attention to the ability to connect different themes addressed and apply them to complex organizational situations. During the interview, personal reflection on what most interested the student and what they consider most useful for their professional path will be valued.
The final grade for students participating in classroom teaching dynamics consists of the weighted sum of intermediate assignments (70%) and final individual works (30%), for a maximum of 30 points. The optional oral examination allows for increasing the final grade by up to 3 additional points, enabling achievement of honors for excellence. Participation in the oral examination is recommended for those who wish to deepen discussion of their learning journey or improve their overall evaluation.
Alternative Program for Students Not Participating in Classroom Teaching Dynamics
For those not participating in classroom activities, an alternative program is provided that maintains evaluative rigor through different modalities:
1. Individual Project Work (40% of final grade)
An in-depth analytical paper applying course concepts to a specific international organizational context. The work must integrate the Organization Development perspective (Cheung-Judge/Holbeche), cultural analysis (Meyer), and strategies for developing sense of belonging (Block). The project work must be submitted at least three days before the chosen examination session.
The format is open (presentation, written report of 15-20 pages, or 15-20 minute video) and must include:
- Analysis of the organizational context from an international perspective
- Application of studied theoretical models
- Critical evaluation of intercultural dynamics
- Intervention proposals to foster inclusion and belonging
Please note that for this program, the examination bibliography includes the texts by Block, Budak, Ibarra, Meyer, and Cheung-Judge/Holbeche (replacing Nevis), all essential elements for constructing the project work and preparing for the oral examination.
2. Oral Examination (60% of final grade)
Interview lasting 30-35 minutes verifying mastery of the alternative bibliography and ability to connect theoretical content with the completed project work.
Evaluation Criteria
Evaluation will follow these parameters, in alignment with the Dublin Descriptors:
Knowledge and Understanding: Mastery of theoretical models of organizational internationalization, intercultural frameworks, and Organization Development principles.
Application Ability: Competence in translating theoretical models into analysis of concrete situations and in designing culturally sensitive organizational interventions.
Autonomy of Judgment: Capacity for critical evaluation of intercultural organizational dynamics and formulation of autonomous judgments balancing global requirements and local sensitivities.
Communication Skills: Effectiveness in adaptive communication, ability to articulate complex analyses and facilitate dialogic processes in contexts of diversity.
Learning Capacity: Reflexivity on one’s own educational journey, awareness of one’s cultural biases, and capacity for continuous and collaborative learning.
Grading Scale
Insufficient (0-17/30): Inadequate understanding of theoretical models, difficulty in practical application, poor capacity for critical analysis of intercultural dynamics.
Sufficient (18-23/30): General knowledge of content with some uncertainties, basic ability in applying models, limited personal elaboration.
Good (24-27/30): Secure mastery of content, good capacity for application and analysis, reasonable autonomy in connecting theory and practice.
Excellent (28-30/30): Complete and thorough mastery, excellent capacity for critical analysis and creative application, full autonomy of judgment.
Honors: Excellence in all evaluative dimensions with original contributions and capacity for innovation in model application.
Supplementary Evaluation Factors
For students actively participating in classroom teaching dynamics, positive elements in the final evaluation will include:
- Active, curious, and critical participation in classroom activities
- Constructive contribution to creating an inclusive learning community
- Ability to use the classroom as a laboratory for organizational experimentation
- Willingness to engage in experiential activities
Grade Registration
Evaluation results will be communicated through the e-learning platform. For the classroom dynamics program, grade registration will occur after completion of all evaluative components. Students in the alternative program will receive the comprehensive result at the conclusion of the oral examination.
Personal Note from the Instructor
As anticipated in my initial communication, during the examination I will be particularly interested in understanding what struck you most about the program and what you consider most useful for your professional future. This question is not ancillary but central to my conception of evaluation: I believe that personalization of learning and its integration with the particular experience and identity of each individual represent essential elements for ensuring long-term retention of acquired competencies and maximizing their effective use in the professional contexts you will face.
Office hours
The student reception is usually held on a weekly basis. The details of the schedule will be available on the e-learning platform after the start of the lectures.
The reception time and day may undergo changes (in exceptional situations) even close to the scheduled date. Therefore, students are advised to always recheck the notices published by the teacher before showing up.
With the aim of fostering an open and active dialogue and discussion to support learning, the teacher remains available to the students of the course even outside office hours, inviting them not to hesitate to contact him if necessary.
Programme validity
The programs are valid for two academic years.