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Percorso della pagina
  1. Area Sociologica
  2. Corso di Laurea Magistrale
  3. Sicurezza, Devianza e Gestione dei Rischi [F8805N - F8803N]
  4. Insegnamenti
  5. A.A. 2025-2026
  6. 2° anno
  1. Dinamiche Socio-Economiche e Organizzazioni Criminali
  2. Introduzione
Insegnamento Titolo del corso
Dinamiche Socio-Economiche e Organizzazioni Criminali
Codice identificativo del corso
2526-2-F8803N030
Descrizione del corso SYLLABUS

Syllabus del corso

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Obiettivi formativi

Conoscenza e comprensione (Dublino 1)
Al termine del corso, gli studenti e le studentesse avranno acquisito:

  • una solida conoscenza delle principali teorie sociologiche, economiche e criminologiche relative allo sviluppo e al funzionamento delle organizzazioni criminali;
  • la comprensione dei modelli organizzativi, delle gerarchie interne e delle logiche di leadership adottate dalle diverse forme di criminalità organizzata;
  • conoscenze interdisciplinari sulle condizioni socio-economiche e culturali che favoriscono l’emergere e il radicarsi dei fenomeni criminali, in contesti locali e globali.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione (Dublino 2)
Gli studenti e le studentesse saranno in grado di:

  • analizzare in modo critico contesti sociali ed economici per individuare fattori di vulnerabilità rispetto alla criminalità organizzata;
  • impostare una valutazione dell’impatto delle attività criminali sull’economia legale e sulla coesione sociale a livello locale, nazionale e transnazionale;
  • riconoscere e decodificare pratiche economiche illegali, in particolare i meccanismi di riciclaggio di denaro e le strategie di infiltrazione nell’economia legale.

Autonomia di giudizio (Dublino 3)
Al termine del corso, gli studenti e le studentesse saranno capaci di:

  • integrare approcci teorici e metodologici diversi per interpretare in modo autonomo fenomeni criminali complessi;
  • valutare criticamente le fonti informative e le politiche pubbliche in materia di contrasto alla criminalità organizzata;
  • riflettere in modo indipendente sulle implicazioni etiche e sociali delle strategie di prevenzione e repressione.

Abilità comunicative (Dublino 4)
Gli studenti e le studentesse saranno in grado di:

  • comunicare in modo efficace e argomentato, sia in forma scritta che orale, analisi e riflessioni sui fenomeni legati alla criminalità organizzata;
  • presentare casi di studio, ricerche e valutazioni in modo accessibile ma rigoroso a interlocutori specialisti e non specialisti;
  • utilizzare un linguaggio tecnico e multidisciplinare adeguato ai diversi contesti accademici e professionali.

Capacità di apprendimento (Dublino 5)
Gli studenti e le studentesse svilupperanno:

  • la capacità di reperire e interpretare autonomamente letteratura scientifica e fonti documentali su crimine organizzato e politiche di sicurezza;
  • la predisposizione all’aggiornamento continuo e all’approfondimento critico dei contenuti, in vista della prosecuzione degli studi o dell’ingresso nel mondo del lavoro;
  • la capacità di collegare le conoscenze acquisite a nuovi ambiti di ricerca e pratica professionale nel campo della sicurezza, del welfare e della giustizia sociale.

Contenuti sintetici

Tema centrale del corso è lo studio delle interrelazioni tra i contesti e le dinamiche socioeconomiche nel Nord e nel Sud del mondo e il funzionamento dei gruppi di criminalità organizzata. Il corso approfondisce le principali prospettive teoriche sul crimine organizzato e ragionerà su diverse delle sue manifestazioni in termini di tipologie di organizzazioni e di loro relazioni con le società in cui operano. I temi attraverso i quali si sviluppa questa indagine sono:- Introduzione al corso ed alle modalità di valutazione

  • Quadro concettuale, definitorio e teorico di criminalità organizzata
  • Crimine organizzato di stampo mafioso
  • Prospettive non occidentale sulla criminalità organizzata
  • Flussi finanziari illeciti
  • Criminalità organizzata e terrorismo
  • Concetti di mercato illegale e di crimine transnazionale
  • Teorie interpretative dei mercati illegali e dei crimini transnazionali
  • Mercato della droga e traffico di stupefacenti

Programma esteso

Il corso analizza le interrelazioni tra i contesti socio-economici e il funzionamento dei gruppi di criminalità organizzata a livello locale e globale. Gli studenti saranno introdotti ai principali quadri concettuali, definitori e teorici del crimine organizzato, con un focus sulle differenti manifestazioni e tipologie di organizzazioni criminali sia nel mondo occidentale che in prospettive non occidentali. L'analisi coprirà aspetti cruciali come il crimine organizzato di stampo mafioso, i mercati illegali transnazionali e le relazioni tra criminalità organizzata e altri fenomeni sociali. Saranno inoltre approfonditi temi come la distinzione tra i concetti di criminalità organizzata e terrorismo e i meccanismi di regolazione dei mercati illegali in cui operano i gruppi criminali.
Attraverso lezioni frontali, seminari, analisi di casi studio e lavori di gruppo, il corso mira a fornire agli studenti una comprensione approfondita delle dinamiche che caratterizzano la criminalità organizzata e i suoi impatti sulla società contemporanea. Gli studenti saranno guidati nella comprensione delle specificità e delle complessità dell'analisi scientifica dei fenomeni criminali, sviluppando competenze critiche e metodologiche fondamentali per affrontare le sfide legate alla sicurezza e alla gestione dei rischi globali.
Il corso pone particolare attenzione a temi sui quali c’è una crescente domanda di personale qualificato da parte di aziende private e istituzioni pubbliche, quali l’evoluzione dei mercati degli stupefacenti e le trasformazioni dei modelli organizzativi criminali. Più in generale, analizzando aspetti come il crimine organizzato di stampo mafioso, l’infiltrazione nell’economia legale e i mercati illegali transnazionali, il corso equipaggia gli studenti con le competenze necessarie per identificare e contrastare le minacce alla sicurezza.
Questi elementi formativi permettono ai futuri professionisti di intercettare e gestire le cause e i meccanismi che conducono all’emergere di complesse dinamiche criminali, fornendo risposte e strumenti di prevenzione efficaci, migliorando così la sicurezza e la resilienza delle comunità e delle organizzazioni.

Prerequisiti

Comprensione base della lingua inglese scritta.

Metodi didattici

Il corso prevede un totale di 56 ore di attività didattica in presenza, articolate come segue:

  • circa il 60% svolto in modalità erogativa (DE), tramite lezioni frontali in lingua italiana supportate da presentazioni in slide;
  • circa il 40% svolto in modalità interattiva (DI), attraverso la presentazione e l’analisi di esempi e casi pratici, discussioni in aula, ed esercitazioni individuali o di gruppo.

È inoltre previsto l’impegno degli studenti e delle studentesse in attività di studio autonomo, che comprende la lettura dei manuali di riferimento e articoli scientifici selezionati, la preparazione alle discussioni in aula e il ripasso dei materiali presentati durante le lezioni.

Questa struttura didattica mira a bilanciare la trasmissione dei contenuti teorici con lo sviluppo delle capacità di analisi critica e applicazione pratica, in coerenza con gli obiettivi formativi del corso.

Modalità di verifica dell'apprendimento

La valutazione dell’apprendimento avviene attraverso una prova orale individuale, rivolta a studenti frequentanti e non frequentanti. Il colloquio è strutturato in tre domande aperte, ciascuna relativa ai temi affrontati nel corso e ai materiali indicati in bibliografia.

Modalità e criteri di valutazione:

  • Ogni domanda contribuisce per il 33,3% alla determinazione del voto finale.
  • A ciascuna risposta viene assegnato un punteggio da 0 a 31 punti:
    • 0 punti: mancata risposta o completa assenza di contenuto rilevante.
    • 18 punti: livello minimo accettabile, sufficienza.
    • 24 punti: prestazione soddisfacente, corretta ma con lacune (valutazione media).
    • 27-29 punti: buona padronanza dei contenuti e chiarezza espositiva.
    • 30 punti: prestazione eccellente.
    • 31 punti: prestazione ineccepibile, corrisponde a 30 e lode.

La media dei punteggi ottenuti nelle tre risposte viene convertita in trentesimi per determinare il voto finale.

Criteri di valutazione:

  1. Correttezza dei contenuti;
  2. Organizzazione logica delle risposte;
  3. Chiarezza concettuale ed espositiva;
  4. Capacità di sintesi;
  5. Uso appropriato della terminologia specialistica;
  6. Capacità di analisi critica.

Competenze valutate secondo i Descrittori di Dublino:

  • Dublino 1 (conoscenza e comprensione): padronanza dei concetti chiave e delle nozioni fondamentali;
  • Dublino 2 (capacità di applicare conoscenza e comprensione): collegamento tra teoria e fenomeni sociali reali;
  • Dublino 3 (autonomia di giudizio): riflessione critica su approcci teorici e fenomeni criminali;
  • Dublino 4 (abilità comunicative): esposizione chiara, uso corretto della terminologia, coerenza argomentativa, capacità di sintesi;
  • Dublino 5 (capacità di apprendimento): rielaborazione autonoma e profonda dei contenuti.

Ponderazione delle competenze nel giudizio finale:
Nella valutazione complessiva, le competenze sono considerate con i seguenti pesi indicativi:

  • Correttezza dei contenuti (Dublino 1): 25%
  • Capacità di applicare conoscenze (Dublino 2): 20%
  • Autonomia di giudizio e pensiero critico (Dublino 3): 20%
  • Chiarezza espositiva e organizzazione del discorso (Dublino 4): 20%
  • Uso corretto della terminologia specifica (Dublino 4): 10%
  • Capacità di apprendimento e rielaborazione autonoma (Dublino 5): 5%

Attività di autovalutazione:
Durante il corso verranno proposti alcuni momenti in aula dedicati all'autovalutazione, mediante esercitazioni e simulazioni con feedback immediato da parte del docente.
Queste attività non concorreranno alla determinazione del voto finale, ma avranno lo scopo di:

  • guidare lo studio autonomo di studentesse e studenti;
  • favorire la comprensione delle aspettative dell’esame;
  • aiutare ad individuare eventuali carenze nella preparazione.

Esempi di domande per la prova orale

  1. Spiega in che modo le principali teorie sociologiche analizzano il fenomeno della criminalità organizzata.
  2. Analizza un contesto socio-economico (reale o ipotetico) favorevole all’insediamento di un’organizzazione criminale. Quali fattori lo rendono vulnerabile?
  3. Quali sono i punti di forza e di debolezza dell’approccio economico al crimine organizzato rispetto a quello socio-culturale?
  4. Definisci e confronta i concetti di 'leadership carismatica' e 'struttura gerarchica' all’interno delle organizzazioni criminali.
  5. Come possono essere integrati strumenti di analisi economica e giuridica per comprendere i meccanismi dei flussi finanziari illecit?
  6. Discuti un caso emblematico (storico o attuale) di infiltrazione mafiosa nell’economia legale, illustrandone le dinamiche e l’impatto sociale.

Testi di riferimento

In considerazione dell’orientamento internazionale della disciplina e data la mancanza di manuali in italiano che coprano tutti i temi del corso, la bibliografia comprende materiale in inglese. La bibliografia del corso è fornita in un file disponibile agli studenti e alle studentesse frequentanti e non frequentanti nella pagina del docente e include letture tratte da:

  • Letizia Paoli (a cura di). The Oxford Handbook of Organized Crime. New York: Oxford University Press. 2014.
  • Alberto Aziani. Illicit Financial Flows: An Innovative Approach to Estimation. Cham, Switzerland: Springer. 2018.
  • Andrew Silke (a cura di). Routledge Handbook of Terrorism and Counterterrorism. New York – Abingdon: Routledge. 2019.
  • Articoli scientifici.

Sustainable Development Goals

PACE, GIUSTIZIA E ISTITUZIONI SOLIDE
Esporta

Learning objectives

Knowledge and understanding (Dublin 1)
By the end of the course, students will have acquired:

  • a solid knowledge of the main sociological, economic, and criminological theories concerning the development and functioning of criminal organizations;
  • an understanding of the organizational models, internal hierarchies, and leadership logics adopted by different forms of organized crime;
  • interdisciplinary knowledge of the socio-economic and cultural conditions that foster the emergence and entrenchment of criminal phenomena, both locally and globally.

Applying knowledge and understanding (Dublin 2)
Students will be able to:

  • critically analyze social and economic contexts to identify factors of vulnerability to organized crime;
  • design an assessment of the impact of criminal activities on the legal economy and social cohesion at local, national, and transnational levels;
  • identify and decode illegal economic practices, particularly money laundering mechanisms and strategies for infiltrating the legal economy.

Making judgments (Dublin 3)
By the end of the course, students will be able to:

  • integrate various theoretical and methodological approaches to independently interpret complex criminal phenomena;
  • critically assess information sources and public policies addressing organized crime;
  • reflect independently on the ethical and social implications of prevention and enforcement strategies.

Communication skills (Dublin 4)
Students will be able to:

  • effectively and clearly communicate their analyses and reflections on organized crime, both in written and oral form;
  • present case studies, research findings, and evaluations in a rigorous yet accessible manner to both specialist and non-specialist audiences;
  • use appropriate technical and multidisciplinary language in different academic and professional contexts.

Learning skills (Dublin 5)
Students will develop:

  • the ability to independently find and interpret scientific literature and documentary sources on organized crime and security policies;
  • a strong attitude toward continuous learning and critical deepening of knowledge, to support further academic study or entry into the labor market;
  • the capacity to apply the acquired knowledge to new fields of research and professional practice in areas such as security, welfare, and social justice.

Contents

The central theme of the course is the study of the interrelations between socio-economic contexts and dynamics in the North and South of the world and the functioning of organized crime groups. The course delves into the main theoretical perspectives on organized crime and examines its various manifestations in terms of types of organizations and their relationships with the societies in which they operate. Topics covered include:
• Introduction to the course and to the learning verification strategies
• Conceptual, definitional, and theoretical framework of organized crime
• Mafia-type organized crime
• Non-Western perspectives on organized crime
• Illicit financial flows
• Organized crime and terrorism
• Concepts of illegal markets and transnational crime
• Interpretive theories of illegal markets and transnational crimes
• Drug market and drug trafficking

Detailed program

The course analyzes the interrelations between socio-economic contexts and the functioning of organized crime groups at local and global levels. Students will be introduced to the main conceptual, definitional, and theoretical frameworks of organized crime, focusing on the different manifestations and types of criminal organizations both in the Western world and in non-Western perspectives.
The analysis will cover crucial aspects such as mafia-style organized crime, transnational illegal markets, and the distinction between organized crime and terrorism, as well as the mechanisms regulating the illegal markets in which organized crime groups operate.
Through lectures, seminars, case study analysis, and group work, the course aims to provide students with a deep understanding of the dynamics characterizing organized crime and its impacts on contemporary society. Students will be guided in understanding the specificities and complexities of the scientific analysis of criminal phenomena, developing critical and methodological skills essential for addressing global security and risk management challenges.
The course pays particular attention to themes with high demand for qualified personnel from private companies and public institutions, such as the evolution of drug markets and the infiltration of criminal groups into the legal economy. More generally, by analyzing aspects like mafia-style organized crime and transnational criminal networks, the course equips students with the necessary skills to identify and counter security threats.
These educational elements enable future professionals to intercept and manage the causes and mechanisms that lead to the emergence of complex criminal dynamics, providing effective prevention strategies and tools, thus improving the security and resilience of communities and organizations.

Prerequisites

Basic understanding of written English.

Teaching methods

The course includes a total of 56 hours of in-person teaching, structured as follows:

  • approximately 60% delivered through lecture-based (erogative) teaching (DE), consisting of traditional frontal lectures in english supported by slide presentations;
  • approximately 40% delivered through interactive teaching (DI), including classroom discussions, presentation and analysis of practical examples and case studies, and individual or group exercises.

In addition to classroom activities, students are expected to engage in independent study, which includes reading the assigned textbooks and selected scientific articles, preparing for class discussions, and reviewing lecture materials.

This teaching structure is designed to balance the transmission of core knowledge with the development of critical thinking and applied analysis skills, in line with the learning objectives of the course.

Assessment methods

Assessment is based on an individual oral exam, valid for both attending and non-attending students. The interview consists of three open-ended questions, each concerning the main topics of the course and the bibliography.

Assessment method and grading criteria:

  • Each question contributes 33.3% to the final grade.
  • Each answer is graded on a scale from 0 to 31 points:
    • 0 points: unanswered or irrelevant content.
    • 18 points: minimum pass, basic understanding.
    • 24 points: positive result, generally accurate with some gaps (average performance).
    • 27–29 points: good command of the subject and clarity of presentation.
    • 30 points: excellent performance.
    • 31 points: outstanding answer, equivalent to 30 with honors (cum laude).

The average score from the three questions is converted into a final grade on a scale of thirty.

Evaluation criteria:

  1. Accuracy of content;
  2. Logical organization of the answer;
  3. Conceptual and verbal clarity;
  4. Ability to synthesize;
  5. Proper use of technical terminology;
  6. Critical thinking skills.

Skills assessed according to the Dublin Descriptors:

  • Dublin 1 (knowledge and understanding): mastery of key concepts and core notions;
  • Dublin 2 (applying knowledge and understanding): linking theory to real-world social phenomena;
  • Dublin 3 (making judgments): critical reflection on theoretical frameworks and criminal phenomena;
  • Dublin 4 (communication skills): clear exposition, correct terminology, logical structure;
  • Dublin 5 (learning skills): independent and deep understanding of the material.

In the overall assessment, the following approximate weights are assigned to the competencies:

  • Accuracy of content (Dublin 1): 25%
  • Application of knowledge (Dublin 2): 20%
  • Critical thinking and independent judgment (Dublin 3): 20%
  • Clarity and logical structure of exposition (Dublin 4): 20%
  • Appropriate use of discipline-specific terminology (Dublin 4): 10%
  • Learning autonomy and independent re-elaboration (Dublin 5): 5%

Self-assessment activities:
Throughout the course, in-class self-assessment activities will be proposed, including exercises and exam simulations with immediate feedback from the instructor.
These activities will not contribute to the final grade, but are intended to:

  • support students in their independent study;
  • clarify the expectations of the final exam;
  • help identify any weaknesses in preparation.

Sample questions

  1. How do classical and contemporary sociological theories interpret the rise of organized crime?
  2. Discuss how structural inequality can facilitate the establishment of criminal organizations in urban or rural settings.
  3. Compare the explanatory power of the rational choice theory versus cultural criminology in understanding organized crime.
  4. Explain the operational differences between hierarchical and networked models of organized crime.
  5. What are the socio-economic consequences of illicit financial flows on local communities?
  6. Critically examine a real-world example of transnational organized crime and its interaction with global economic systems.

Textbooks and Reading Materials

Given the international orientation of the discipline and the lack of Italian textbooks that cover all the course topics, the bibliography includes material in English. The course bibliography is provided to both attending and non-attending students in a file available on the instructor's webpage and includes readings from:
• Letizia Paoli (Ed.). The Oxford Handbook of Organized Crime. New York: Oxford University Press. 2014.
• Alberto Aziani. Illicit Financial Flows: An Innovative Approach to Estimation. Cham, Switzerland: Springer. 2018.
• Andrew Silke (Ed.). Routledge Handbook of Terrorism and Counterterrorism. New York – Abingdon: Routledge. 2019.
• Scientific papers.

Sustainable Development Goals

PEACE, JUSTICE AND STRONG INSTITUTIONS
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Scheda del corso

Settore disciplinare
SPS/12
CFU
8
Periodo
Primo Semestre
Tipo di attività
Obbligatorio a scelta
Ore
56
Tipologia CdS
Laurea Magistrale
Lingua
Italiano

Staff

    Docente

  • Alberto Aziani
    Alberto Aziani

Opinione studenti

Vedi valutazione del precedente anno accademico

Bibliografia

Trova i libri per questo corso nella Biblioteca di Ateneo

Metodi di iscrizione

Iscrizione manuale

Obiettivi di sviluppo sostenibile

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