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Percorso della pagina
  1. Area Sociologica
  2. Corso di Laurea Magistrale
  3. Sicurezza, Devianza e Gestione dei Rischi [F8805N - F8803N]
  4. Insegnamenti
  5. A.A. 2025-2026
  6. 1° anno
  1. Storia Sociale del Crimine
  2. Introduzione
Insegnamento Titolo del corso
Storia Sociale del Crimine
Codice identificativo del corso
2526-1-F8805N006
Descrizione del corso SYLLABUS

Syllabus del corso

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Obiettivi formativi

Il corso mira a far conoscere e comprendere i fenomeni criminali dell’età contemporanea e delle loro articolazioni e ricadute sociali, politiche e culturali, in Europa e soprattutto in Italia dalla fondazione dello Stato unitario agli anni più recenti.
Al termine del corso, gli studenti dovranno aver acquisito conoscenza e consapevolezza storica dell’evoluzione dei fenomeni criminali attraverso lo studio delle statistiche, della costruzione “scientifica” delle tipologie devianti, delle proiezioni sociali e culturali del mondo criminale e degli strumenti di contrasto messi in campo dagli apparati dello Stato.
In particolare, sotto il profilo dei risultati attesi, gli studenti dovranno essere in grado di:

  1. acquisire gli elementi conoscitivi fondamentali della storia sociale dell'età contempornea.
  2. comprendere il contesto storico dei dati e dei fenomeni criminali.
  3. sviluppare un metodo di ricerca delle informazioni e capacità critica delle fonti
  4. saper esporre correttamente le informazioni e le conoscenze acquisite sia in forma orale che, eventualmente, in elaborati scritti
  5. acquisire la capacità di operare autonomamente nella ricerca delle fonti e di apprendere e incrementare le conoscenze.

Contenuti sintetici

Tema conduttore del corso è lo studio delle serie storiche dei crimini, del dibattito scientifico e politico sulla devianza, delle forme della repressione e della rappresentazione sociale e mediatica dei delitti tra ‘800 e ‘900.

Programma esteso

Il corso si propone di fornire agli studenti strumenti e concetti per l'analisi approfondita e per una conoscenza della natura dei crimini in Europa e in Italia, della storia degli strumenti di contrasto e delle rappresentazioni sociali della devianza. In particolare si lavorerà sulle serie statistiche dei fenomeni criminali, sul dibattitto socio-politico e giuridico della loro definizione e sugli strumenti di contrasto e di repressione messi in campo dallo Stato. L’analisi poi dei giornali e dei mezzi di informazione e delle interpretazioni o reinterpretazioni artistiche, come le pellicole cinematografiche, consentirà di affrontare il tema della formazione e diffusione del “senso comune” che dei delitti e delle pene l’opinione pubblica nel tempo si è andata formando.
Il corso mira quindi a costruire un percorso formativo che all’analisi dei dati “nudi e crudi” della storia della criminalità combini lo studio del dibattito giuridico e scientifico circa le forme della devianza. Non di meno particolare attenzione verrà dedicata alle rappresentazioni sociali del crimine attraverso soprattutto le immagini e la divulgazione popolare delle figure di vittime e “carnefici”, nella consapevolezza che il crimine come “colpa sociale” è anche un processo culturale molto complesso. Alla fine delle lezioni gli studenti dovranno aver acquisito consapevolezza del carattere polisemico dello studio dei fenomeni criminali nella storia della società contemporanea e di massa.

Prerequisiti

Conoscenza delle coordinate fondamentali della storia moderna e contemporanea. A chi avesse consapevolezza di avere lacune nella preparazione di base, si consiglia lo studio di un manuale di storia tra quelli in uso nei corsi di laurea triennale.

Metodi didattici

TIPOLOGIA INSEGNAMENTO: Tutte le lezioni sono svolte in presenza in modalità erogativa:

  • 18 lezioni da 3 ore più 1 lezione da 2 ore svolte in modalità erogativa in presenza.
    Le lezioni sono tenute in italiano

Modalità di verifica dell'apprendimento

Tipologia di prova:
Colloquio orale finale (senza prove intermedie) sugli argomenti svolti a lezione e sui contenuti della bibliografia di riferimento.

Criteri di valutazione:
Verranno valutate:
la conoscenza del quadro storico di riferimento, e cioè i fatti, le figure, i casi di studio e i nodi tematici, sviluppati nelle lezioni e/o nella bibliografia
la capacità di stabilire connessioni tra eventi e concetti
la capacità di esprimersi in modo organizzato con proprietà di linguaggio

Testi di riferimento

  1. R. Canosa, Storia della criminalità in Italia. 1845-1945, Einaudi, 1991.
  2. R. Canosa, Storia della criminalità in Italia dal 1946 a oggi, Feltrinelli, 1995.

Sustainable Development Goals

PACE, GIUSTIZIA E ISTITUZIONI SOLIDE
Esporta

Learning objectives

The course aims to make known and understood the criminal phenomena of the contemporary age and their social, political and cultural articulations and repercussions, in Europe and above all in Italy from the foundation of the unitary state to more recent years.
At the end of the course, students must have acquired knowledge and historical awareness of the evolution of criminal phenomena through the study of statistics, the "scientific" construction of deviant typologies, the social and cultural projections of the criminal world and the contrast tools of the state apparatuses.
Specifically, in terms of the expected outcomes, students must be able to:

  1. learn the fundamental knowledge of contemporary social history.
  2. understand the historical context of criminal data and phenomena.
  3. develop a method for researching information and critically evaluate sources.
  4. be able to correctly present the information and knowledge acquired, both orally and, where appropriate, in written papers.
  5. learn the ability to independently research sources and to learn and expand knowledge.

Contents

The main theme of the course is the study of the historical series of crimes, of the scientific and political debate on deviance, of the forms of repression and of the social and media representation of crimes between the 19th and 20th centuries.

Detailed program

The course aims to provide students with tools and concepts for analysis and for a knowledge of the nature of crimes in Europe and in Italy, the history of law enforcement tools and the social representations of deviance. In particular, we will work on the statistical series of criminal phenomena, on the socio-political and juridical debate on their definition and on the means of contrast and repression put in place by the State. Then the analysis of newspapers and information media and of artistic interpretations or reinterpretations, such as cinematographic films, will make it possible to address the formation and diffusion of the "common sense" of the public opinion.
The course therefore aims to build a training course that combines the analysis of data from the history of crime with the study of the legal and scientific debate about the forms of deviance. Nonetheless, particular attention will be paid to the social representations of crime through images and popular dissemination of the figures of victims and "perpetrators", in the awareness that crime as "social guilt" is also a very complex cultural process. At the end of the lessons, students should have acquired awareness of the polysemous nature of the study of criminal phenomena in the history of contemporary and mass society.

Prerequisites

Knowledge of the fundamental coordinates of modern and contemporary history. Those who are aware of having gaps in basic preparation are advised to study a history textbook among those used in three-year degree courses.

Teaching methods

TEACHING TYPE: All lectures are conducted in presence in delivery mode:

  • 18 lectures of 3 hours plus 1 lecture of 2 hours conducted in the in-presence delivery mode.
    The lessons are held in Italian

Assessment methods

Type of exam:
Final oral exam (without intermediate tests) on the topics covered in class and on the contents of the reference bibliography.

Evaluation criteria:
The following will be assessed:
knowledge of the historical framework, i.e. the facts, figures, case studies and thematic nodes, developed in the lessons and/or in the bibliography
the ability to establish connections between events and concepts
the ability to express oneself in an organized way with proper language

Textbooks and Reading Materials

  1. R. Canosa, Storia della criminalità in Italia. 1845-1945, Einaudi, 1991.
  2. R. Canosa, Storia della criminalità in Italia dal 1946 a oggi, Feltrinelli, 1995.

Sustainable Development Goals

PEACE, JUSTICE AND STRONG INSTITUTIONS
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Scheda del corso

Settore disciplinare
M-STO/04
CFU
8
Periodo
Secondo Semestre
Tipo di attività
Obbligatorio
Ore
56
Tipologia CdS
Laurea Magistrale
Lingua
Italiano

Staff

    Docente

  • BB
    Barbara Roberta Anna Bracco

Opinione studenti

Vedi valutazione del precedente anno accademico

Bibliografia

Trova i libri per questo corso nella Biblioteca di Ateneo

Metodi di iscrizione

Iscrizione manuale

Obiettivi di sviluppo sostenibile

PACE, GIUSTIZIA E ISTITUZIONI SOLIDE - Promuovere società pacifiche e più inclusive per uno sviluppo sostenibile; offrire l'accesso alla giustizia per tutti e creare organismi efficienti, responsabili e inclusivi a tutti i livelli
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