- Sì, ovviamente nella pratica non si può impostare la covarianza della misura a piacimento, intendevo solo dire che nel caso in cui tale covarianza sia minore è meno probabile che il problema si verifichi, essendo le gaussiane più "strette".
- La ringrazio per la letteratura indicata, non appena avrò tempo la guarderò nel dettaglio. Non l'ho visto in qualche insegnamento, forse l'ispirazione proviene da qualcosa letto riguardo alla logica fuzzy.
- Sì, riguardo alla frase "ed il resampling successivamente "finisce il lavoro" di azzeramento del cluster" mi sono espresso male, intendevo proprio la realizzazione più o meno sfortunata del rumore.
- circa "Nel caso avessi a che fare con varianze differenti calcolerei indipendentemente la probabilità della particella per ogni gaussiana e poi andrei a prendere il max" certamente si può cercare il massimo anche se le varianze delle normali sono uguali, le ho semplicemente raccontato il metodo così come passo passo mi è venuto in mente, quindi in un primo momento avevo pensato solo alla gaussiana più vicina e poi mi è venuto in mente di considerare il max per generalizzare.
- La ringrazio per la letteratura indicata, non appena avrò tempo la guarderò nel dettaglio. Non l'ho visto in qualche insegnamento, forse l'ispirazione proviene da qualcosa letto riguardo alla logica fuzzy.
- Sì, riguardo alla frase "ed il resampling successivamente "finisce il lavoro" di azzeramento del cluster" mi sono espresso male, intendevo proprio la realizzazione più o meno sfortunata del rumore.
- circa "Nel caso avessi a che fare con varianze differenti calcolerei indipendentemente la probabilità della particella per ogni gaussiana e poi andrei a prendere il max" certamente si può cercare il massimo anche se le varianze delle normali sono uguali, le ho semplicemente raccontato il metodo così come passo passo mi è venuto in mente, quindi in un primo momento avevo pensato solo alla gaussiana più vicina e poi mi è venuto in mente di considerare il max per generalizzare.