Per questo motivo vogliamo darvi alcune raccomandazioni di carattere generale effettuare una compilazione più consapevole e viverla meno come un mero fardello amministrativo:
● I questionari di valutazione della didattica sono generalmente compilabili da (circa) due terzi del periodo didattico fino alla prima iscrizione ad un appello da parte dello studente.
● La compilazione dei questionari di valutazione è obbligatoria (è necessario compilare il questionario per poter perfezionare la prima iscrizione a un esame).
● Le risposte ai questionari sono completamente anonime. Non esiste la possibilità di tracciare le risposte e di ricondurle al singolo studente.
● La compilazione deve avvenire con attenzione, serietà, e coerenza. Di norma è possibile compilarlo dopo che si sono svolti i 2/3 delle lezioni di un insegnamento e obbligatoriamente prima dell'iscrizione all’ esame. Vi invitiamo pertanto ad evitare compilazioni concitate il giorno della scadenza per l'iscrizione agli esami.
● I dati ottenuti da questa rilevazione sono una preziosa fonte di informazioni sui punti di forza e di debolezza nelle modalità di erogazione della didattica ed è utilizzata, insieme ad altri indicatori, dagli attori del sistema di Assicurazione di Qualità (AQ) come il Coordinatore/Presidente del Corso di Studi, la Commissione Paritetica Studenti-Docenti del Dipartimento e il Nucleo di Valutazione di Ateneo per suggerire e promuovere azioni correttive. Trovate maggiori informazioni qui: https://www.unimib.it/ateneo/assicurazione-qualita
● I questionari chiedono quanto avete frequentato il corso: siate onesti, questo genere di indicazione è anche molto utile per noi, ed essendo il questionario anonimo non c’è nessuna conseguenza a rivelare di avere seguito poco un insegnamento.
● Dovete fare attenzione alle domande con semantica invertita rispetto alle altre: in generale valori alti esprimono una valutazione positiva, ma per certe domande è il contrario. Questo significa che non dovete compilare in modo disattento il questionario, poiché in caso di incongruenze nelle valutazioni tra le domande “normali” e quelle a semantica invertita scatta un meccanismo automatico di sistema che esclude tali questionari dal calcolo degli indicatori complessivi.
● Nel questionario è presente una domanda separata sulla soddisfazione complessiva su un insegnamento, e questo punto è evidentemente insindacabile; le altre domande, viceversa, fanno riferimento a questioni specifiche, a volte anche veramente oggettive: in caso di una soddisfazione complessiva bassa, cercate comunque di mantenere una oggettività nelle altre valutazioni.
● Pur essendo importanti le risposte ai questionari sono sintetiche, con domande a scelta multipla che sono identiche per tutti i corsi di studi di tutte le università italiane. Da qualche anno è stata introdotta anche una risposta libera nella quale è possibile comunicare un messaggio aperto, che può completare la compilazione e suggerire linee di miglioramento per il docente titolare dell’insegnamento e per coloro che gestiscono il corso di studi.
● In caso di giudizi negativi vi ricordiamo che potete sempre rivolgervi ai Rappresentanti degli Studenti e alla Commissione Paritetica Docenti-Studenti, per approfondire la questione e portare al docente delle proposte di miglioramento. Questo permette ai professori di ricevere le valutazioni tempestivamente e di poter modificare la didattica già dall’anno successivo.
● Tenete sempre presente che il sistema di Assicurazione della Qualità della Didattica di Ateneo fa riferimento a questi dati per la valutazione dei corsi di studi e dei Dipartimenti.
Le opinioni degli anni precedenti in forma aggregata sono consultabili al seguente link: https://opinionistudenti.unimib.it/valdid/
Grazie della collaborazione
Cordiali Saluti
Prof.ssa Rossana Actis Grosso
Presidente del Consiglio di Coordinamento Didattico di Teoria e Tecnologia della Comunicazione