- Teorie dell'Interpretazione
- Summary
Course Syllabus
Obiettivi formativi
L’interpretazione è un momento fondamentale e imprescindibile di ogni attività correlata allo studio e alla pratica del diritto: da un lato, infatti, la determinazione stessa del contenuto di buona parte delle norme giuridiche richiede che si operino precise e motivate scelte interpretative; dall'altro lato, la risoluzione dei casi concreti dipende dalla capacità di individuare e proporre una determinata interpretazione dei fatti rilevanti alla luce delle norme vigenti nell'ordinamento, motivando e argomentando in maniera rigorosa e convincente la scelta delle norme pertinenti.
Il corso di Teorie dell’interpretazione intende fornire agli studenti una conoscenza critica dei presupposti linguistici, giuridici ed epistemologici dell’attività interpretativa in generale e dell'interpretazione giuridica in particolare, affinché sviluppino una matura competenza teorica e pratica nell'esercizio delle diverse operazioni interpretative connesse alla prassi del diritto, sapendo costruire le opportune argomentazioni a supporto delle scelte interpretative.
Contenuti sintetici
Il corso sarà articolato in tre parti principali.
Nella prima delle tre parti saranno introdotte e discusse alcune delle principali
categorie della semiotica e della linguistica contemporanee (nozione di segno,
nozione di semiotica, tripartizione della semiotica in sintattica, semantica e
pragmatica, teorie della categorizzazione e del significato, teoria della
performatività, ambiguità semantica, vaghezza, ambivalenza pragmatica, teorie
della categorizzazione e del significato): queste categorie forniranno gli
strumenti fondamentali per la riflessione sulle teorie dell’interpretazione in
generale e dell’interpretazione giuridica in particolare.
Nella seconda delle tre parti, attraverso la lettura di alcune lezioni di uno
degli autori classici della filosofia del diritto, Hans Kelsen, verranno
indagati i presupposti stessi della conoscenza giuridica, e il ruolo delle
norme come “schema di interpretazione” dei fenomeni giuridici.
Nella terza delle tre parti saranno esaminati, con un incoraggiamento alla
riflessione personale e allo spirito critico, i presupposti e le tesi
fondamentali delle principali teorie dell’interpretazione giuridica (teoria
cognitiva, teoria scettica, teoria mista dell’interpretazione giuridica), verrà
proposta una riflessione critica sul ruolo del giudice e degli operatori del
diritto nella produzione delle norme giuridiche, e verranno esaminate le
principali tecniche interpretative in uso nell’ambito dell’interpretazione
giuridica.
Programma esteso
0. Oggetti di interpretazione, tipi di interpretazione
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Prerequisiti
Il corso di Teorie dell’interpretazione non prevede particolari prerequisiti, se non una conoscenza generale dei concetti giuridici di base (ordinamento giuridico, norma giuridica, ruolo del giudice), che verranno comunque ridiscussi a lezione.
Le nozioni fondamentali di semiotica e di linguistica necessarie per l’acquisizione degli obiettivi formativi del corso saranno fornite e discusse durante lo svolgimento della prima parte del corso.
Metodi didattici
Le lezioni mireranno all'acquisizione di conoscenze e competenze tramite il ragionamento critico, e saranno pertanto improntate al confronto e al dialogo con gli studenti su tutti gli argomenti del corso.
Verrà sollecitata l’individuazione autonoma dei problemi riguardanti l'interpretazione, e l’acquisizione critica delle categorie pertinenti per il raggiungimento degli obiettivi formativi del corso. Sarà promosso lo sviluppo delle capacità argomentative, anche attraverso il confronto in aula tra gli studenti stessi.
Per gli studenti che fossero interessati, è prevista la possibilità di analizzare e discutere a lezione un breve testo da concordare col docente.
Per gli studenti stranieri e per gli studenti di altri corsi di studi è prevista la possibilità di concordare incontri integrativi con il docente.
Modalità di verifica dell'apprendimento
L'esame finale sarà orale e mirerà ad accertare la consapevolezza delle problematiche teoriche e pratiche connesse all'attività interpretativa nell'ambito del diritto, l'acquisizione delle categorie concettuali fondamentali per affrontarle in maniera pertinente, e la capacità di costruire autonome argomentazioni critiche rigorose.
Testi di riferimento
Testi di riferimento per gli studenti frequentanti
Data la natura interdisciplinare della materia, la bibliografia per gli studenti frequentanti
sarà definita durante lo svolgimento del corso, e comprenderà alcune specifiche
parti dei seguenti volumi:
1. Lorenzo CANTONI/Nicoletta DI BLAS, Teoria e pratiche della comunicazione.
Milano, Apogeo, 2002.
2. Riccardo GUASTINI, Le fonti del diritto e l’interpretazione. Giuffrè,
Milano, 1993.
3. Riccardo GUASTINI, Lezioni di teoria del diritto e dello stato. Torino,
Giappichelli, 2006.
4. Giuseppe LORINI/Lorenzo PASSERINI GLAZEL (eds.), Filosofie della norma.
Torino, Giappichelli, 2012.
5. Lorenzo PASSERINI GLAZEL, La forza normativa del tipo. Pragmatica dell’atto
giuridico e teoria della categorizzazione. Macerata, Quodlibet, 2005.
6. Hans KELSEN, Lineamenti di dottrina pura del diritto. Torino, Einaudi, 1952.
7. Hans KELSEN, Che cos’è la giustizia? Lezioni americane. A cura di Paolo Di
Lucia e Lorenzo Passerini Glazel. Macerata, Quodlibet, 2015.
8. Ugo VOLLI, Manuale di semiotica. Roma-Bari, Laterza, 2000, 2003.
9. H. Paul GRICE, Logica e conversazione. In: Marina SBISÀ (ed.), Gli atti
linguistici. Aspetti e problemi di filosofia del linguaggio. Milano,
Feltrinelli, 1978, 19955, pp. 199-219.
Testi di riferimento per non frequentanti
Al fine di consentire anche agli studenti non frequentanti una compiuta comprensione degli argomenti del corso, la bibliografia per gli studenti non frequentanti è dettagliata come segue:
1. Lorenzo CANTONI/Nicoletta DI BLAS, Teoria e pratiche della comunicazione.
Milano, Apogeo, 2002 (limitatamente ai ��
1.1, 1.2., 1.3, 1.4., 1.5., 1.6.).
2. Riccardo GUASTINI, Le fonti del diritto e l’interpretazione. Giuffrè,
Milano, 1993 (limitatamente ai capitoli I, II, XXIV, XXV, XXVI, XXIX).
3. Riccardo GUASTINI, Lezioni di teoria del diritto e dello stato. Torino,
Giappichelli, 2006 (limitatamente a: Parte seconda, capitoli I, II, III).
4. Giuseppe LORINI/Lorenzo PASSERINI GLAZEL (eds.), Filosofie della norma.
Torino, Giappichelli, 2012 (limitatamente ai saggi: Czesław Znamierowski, Norme
costruttive vs. norme imperative; John R. Searle, Regole regolative vs. regole
costitutive; Amedeo G. Conte, Regole eidetico-costitutive e regole
anankastico-costitutive).
5. Lorenzo PASSERINI GLAZEL, La forza normativa del tipo. Pragmatica dell’atto
giuridico e teoria della categorizzazione. Macerata, Quodlibet, 2005
(limitatamente al capitolo 3.).
6. Hans KELSEN, Lineamenti di dottrina pura del diritto. Torino, Einaudi, 1952
(limitatamente al cap. VI. L'interpretazione).
7. Hans KELSEN, Che cos’è la giustizia? Lezioni americane. A cura di Paolo Di
Lucia e Lorenzo Passerini Glazel. Macerata, Quodlibet, 2015 (limitatamente alla
prima sezione: Elementi di teoria pura del diritto, prima e seconda lezione).
Learning objectives
Interpretation is a crucial and unavoidable moment in every activity connected with the study of law and in legal practice: on the one hand the determination of the content of legal acts and statutes requires the adoption of a definite and motivated interpretative choices, on the other hand the outcome of legal cases depends on the ability to find and propose normative interpretations sustained by pertinent and persuasive arguments.
The main learning objectives are the acquisition of a critical awareness of the linguistic, juridical and
epistemological presuppositions of legal interpretation, as well as the acquisition of mature theoretical and practical skills in the argumentation of interpretative choices.
Contents
Classes will be divided into three parts.
In the first part, some of the main categories of contemporary semiotics and linguistics will be introduced and discussed (the concept of “sign”, the idea of semiotics, the repartition of semiotics into syntax, semantics and pragmatics, the main theories of categorization and meaning, the notions of performativity, semantic ambiguity and vagueness, pragmatic ambivalence): these categories provide the grounding for reflection on general theories of interpretation, and on theories of legal interpretation.
In the second of the three parts, the specific presuppositions of juridical knowledge and the function of legal norms as "schemes of interpretation" will be investigated through the reading of two lectures by the legal philosopher Hans Kelsen.
In the third of the three parts the implications, the conditions and the fundamentals of interpretation, with specific analysis of the main theories of legal interpretation (cognitive theory of interpretation, skeptical theory of interpretation, mixed theory of interpretation), will be discussed. Personal reflection and a critical aprroach will be encouraged, especially with reference to the role of judges and legal operators in the production of legal rules, and to the main interpretational arguments in use in legal interpretation will be examined.
Detailed program
Program for all students
0. Objects of
interpretation, kinds of interpretation
1. Fundamental categories of semiotics
1.1. The concept of “sign” and the idea of semiotics
1.2. Three levels of semiotic analysis of a text: syntactic, semantic and
pragmatic level
1.3. Classical theories of categorization and meaning
1.4. The theory of prototypes
1.5. Performativity and speech acts theory
1.6. Vagueness, semantic ambiguity, pragmatic ambivalence, and literal meaning
2. The epistemological presuppositions of legal science in Hans Kelsen
2.1. Norm as a scheme of interpretation
2.2. The principle of imputation as the basic principle of legal science
2.3. The role of the science of law in the determination of the legal meaning
of legal phenomena
2.4. The distinction between “rule of law” and legal norm
2.5. Subjective and objective meaning of law-creating acts
2.6. Interpretation as a necessary presupposition for the application of law
3. General theory of interpretation and theories of legal interpretation
3.1. Kinds of interpretation, functions of interpretation
3.2. Cognitive theories of legal interpretation
3.3. Skeptical theories of legal interpretation
3.4. Eclectic theories of interpretation
3.5. Interpretative “dynomy”
3.6. The judge's role in the production of legal norms
3.7. Basic interpretative techniques
3.8. Topic and rhetoric as argumentative instrumets for interpretative choices
Prerequisites
No specific prerequisites are requested, except for a basic knowledge of the most fundamental legal notions (legal norm, legal order, the role of the courts), which will be however taken back again and discussed during classes.
The fundamental linguistic and semiotic notions required for the acquisition of the learning objectives will be provided and discussed in the first of the course.
Teaching methods
Classes aim at the acquisition of notions and skills through critical reasoning, and will be accordingly based on dialogue and confrontation with students on all the main topics.
The autonomous individuation of salient problems and the critical acquisition of the relevant categories for the attainment of the objectives of the course will be promoted, as well as the development of argumentative skills, also through direct confrontation among students.
Short texts can be assigned to willing students for an analysis and discussion during classes.
Foreign students and student from different degree courses can agree upon suplementary classes with the teacher.
Assessment methods
Assessment method consists in a final viva voce examination aimed at ascertaining the acquisition of a critical awareness concerning the theoretical and practical issues connected to interpretion in the study of law and in legal practice, as well as of the relevant theoretical notions and argumentative skills to confront them on a critical basis.
Textbooks and Reading Materials
Textbooks and reading materials for attending students
Given the interdisciplinarity of the topics concerned, textbooks and reading materials will be determined during the lectures. They will include specific sections of the following books:
1. Lorenzo CANTONI/Nicoletta DI BLAS, Teoria e pratiche della comunicazione.
Milano, Apogeo, 2002.
2. Riccardo GUASTINI, Le fonti del diritto e l’interpretazione. Giuffrè,
Milano, 1993.
3. Riccardo GUASTINI, Lezioni di teoria del diritto e dello stato. Torino,
Giappichelli, 2006.
4. Giuseppe LORINI/Lorenzo PASSERINI GLAZEL (eds.), Filosofie della norma.
Torino, Giappichelli, 2012.
5. Lorenzo PASSERINI GLAZEL, La forza normativa del tipo. Pragmatica dell’atto
giuridico e teoria della categorizzazione. Macerata, Quodlibet, 2005.
6. Hans KELSEN, Lineamenti di dottrina pura del diritto. Torino, Einaudi, 1952.
7. Hans KELSEN, Che cos’è la giustizia? Lezioni americane. A cura di Paolo Di
Lucia e Lorenzo Passerini Glazel. Macerata, Quodlibet, 2015.
8. Ugo VOLLI, Manuale di semiotica. Roma-Bari, Laterza, 2000, 2003.
9. H. Paul GRICE, Logica e conversazione. In: Marina SBISÀ (ed.), Gli atti
linguistici. Aspetti e problemi di filosofia del linguaggio. Milano,
Feltrinelli, 1978, 19955, pp. 199-219.
Textbooks and reading materials for attending students
In order to allow non-attending students to reach a full understanding of the topics of the course, textbooks and reading materials for non-attending students are the following:1. Lorenzo CANTONI/Nicoletta DI BLAS, Teoria e pratiche della comunicazione.
Milano, Apogeo, 2002 (§§
1.1, 1.2., 1.3, 1.4., 1.5., 1.6.).
2. Riccardo GUASTINI, Le fonti del diritto e l’interpretazione. Giuffrè,
Milano, 1993 (chapters I, II, XXIV, XXV, XXVI, XXIX).
3. Riccardo GUASTINI, Lezioni di teoria del diritto e dello stato. Torino,
Giappichelli, 2006 (Section II, chgapters I, II, III).
4. Giuseppe LORINI/Lorenzo PASSERINI GLAZEL (eds.), Filosofie della norma.
Torino, Giappichelli, 2012 (only the following chapters: Czesław Znamierowski, Norme
costruttive vs. norme imperative; John R. Searle, Regole regolative vs. regole
costitutive; Amedeo G. Conte, Regole eidetico-costitutive e regole
anankastico-costitutive).
5. Lorenzo PASSERINI GLAZEL, La forza normativa del tipo. Pragmatica dell’atto
giuridico e teoria della categorizzazione. Macerata, Quodlibet, 2005
(chapter 3.).
6. Hans KELSEN, Lineamenti di dottrina pura del diritto. Torino, Einaudi, 1952
(chapter VI. L'interpretazione).
7. Hans KELSEN, Che cos’è la giustizia? Lezioni americane. A cura di Paolo Di
Lucia e Lorenzo Passerini Glazel. Macerata, Quodlibet, 2015 (First section: Elementi di teoria pura del diritto, lectures I and II).