- Area Giuridica
- Corso di Laurea Magistrale a Ciclo Unico (5 anni)
- Giurisprudenza [581]
- Insegnamenti
- A.A. 2018-2019
- 4° anno
- Diritto dell'Arbitrato Interno e Internazionale
- Introduzione
Syllabus del corso
Obiettivi formativi
Il corso, nel fornire agli studenti le
conoscenze di base che governano l’arbitrato interno e internazionale, intende
completare la formazione processuale del giurista, iniziata nel corso di
diritto processuale civile, attraverso la disamina di uno dei più importanti e
praticati strumenti di risoluzione delle controversie alternativi al giudizio
Contenuti sintetici
Il corso si propone di analizzare la disciplina dell’istituto dell'arbitrato nel nostro ordinamento, mediante l’esame dei diversi fenomeni che possono essere ricollegati a tale ambito.
La crisi della giustizia civile ordinaria ha infatti dato luogo negli ultimi anni a un significativo incremento e valorizzazione del ricorso a tecniche alternative di risoluzione delle controversie, tra le quali fa spicco l’arbitrato.
Nella prima parte del corso si esaminano e comparano diversi istituti affini all'arbitrato come la transazione, il negozio di accertamento, l'arbitraggio, il biancosegno, la perizia contrattuale, la conciliazione e mediazione. In altri termini, tutti gli ulteriori modelli di strumenti alternativi di risoluzione delle controversie (ADR).
Nella seconda parte del corso si approfondisce la struttura e le regole dell'arbitrato rituale. Il fenomeno rivela particolare interesse nel suo aspetto dinamico, poiché costituisce un osservatorio esemplare per mezzo del quale comprendere la maggiore ampiezza della realtà del
«processo», rispetto all’essenza della giurisdizione ordinaria in senso stretto, e conseguentemente interrogarsi circa i principi, le regole e le forme del processo ordinario che possano essere concretamente applicate anche all’arbitrato.
Particolare approfondimento viene dedicato alle figure tipizzate, quali l’arbitrato rituale interno, l’arbitrato irrituale o libero (che rappresenta una forma di tutela del tutto peculiare -nella genesi e nei contenuti- del nostro sistema, sconosciuta ad altri ordinamenti), l’arbitrato societario. Sotto altro profilo, poi, il corso esamina infine il fenomeno dell’arbitrato nella realtà dello spazio internazionale e i profili per la circolazione dei lodi tra gli ordinamenti giuridici (riconoscimento ed esecuzione).Programma esteso
Nozioni generali. Definizione e fondamento dell’istituto. L’arbitrato come sistema di composizione della lite alternativo alla giurisdizione ordinaria. Distinzione dell’arbitrato da figure affini: la transazione, il negozio di accertamento, l’arbitraggio, il biancosegno, la perizia contrattuale, la conciliazione giudiziale e la mediazione (alla luce in particolare del d.lgs. 28/2010). Le A.D.R. (Alternative dispute resolutions).
L’arbitrato e le sue diverse figure. Arbitrato rituale e arbitrato libero. Arbitrato amministrato e arbitrato ad hoc. Arbitrato di diritto e arbitrato di equità. Arbitrato interno ed estero. Arbitrato facoltativo e arbitrato obbligatorio.
L’arbitrato rituale. Costituzionalità del processo arbitrale. Il presupposto specifico dell’arbitrato: compromesso, clausola compromissoria e convenzione di arbitrato in materia non contrattuale. Limiti oggettivi (le controversie non arbitrabili). Limiti e vicende soggettive della convenzione di arbitrato. Caratteristiche del patto compromissorio. Forma e regime di validità.
Gli arbitri. Numero degli arbitri (l’arbitrato multiparte). Requisiti per poter essere arbitro. La nomina degli arbitri. Il rapporto di mandato. Diritti e doveri degli arbitri. Sostituzione, astensione e ricusazione degli arbitri. Il procedimento. La sede dell’arbitrato. La «competenza» arbitrale. Regole formali di svolgimento del procedimento. La domanda di arbitrato e i suoi effetti. La variazione del thema decidendum. Il giudizio plurisoggettivo (litisconsorzio e intervento). Rapporti tra arbitrato e processo ordinario: connessione, pregiudizialità e litispendenza. Le questioni incidentali. L’istruzione probatoria. La crisi del procedimento (sospensione, interruzione ed estinzione). Arbitrato e tutela cautelare. Il lodo. Termini per la pronuncia e procedimento di deliberazione, redazione e comunicazione del lodo. I criteri di giudizio. Lodi non definitivi. La natura del lodo. Il deposito del lodo e i suoi effetti. Le impugnazioni. Il sistema «tipico» di impugnazioni avverso il lodo rituale. L’impugnazione per nullità. La revocazione. L’opposizione di terzo. La correzione del lodo.
L’arbitrato irrituale. Forma ed effetti della convenzione di arbitrato. Il procedimento e le regole ad esso applicabili. Il lodo e i suoi effetti. Le impugnazioni.
L’arbitrato estero. Gerarchia delle fonti. L’efficacia in Italia dei lodi stranieri. La circolazione dei lodi.Durante il corso saranno tenute esercitazioni di ricerca delle fonti e discussione delle problematiche in materia di arbitrato. Sarà inoltre tenuto un seminario competitivo con simulazione di un processo arbitrale.Prerequisiti
Il corso presuppone la conoscenza istituzionale del diritto civile sostanziale e processuale, fatte salve le propedeuticità previste
Metodi didattici
Lezioni frontali; simulazioni.
Modalità di verifica dell'apprendimento
Prova orale
Testi di riferimento
Per frequentanti
1) Conoscenza specifica degli artt. 806 ss. c.p.c.
2) Appunti e materiali delle lezioni.
Per non frequentanti
1) Conoscenza specifica degli artt. 806 ss. c.p.c.
2) Verde, Lineamenti di diritto dell’arbitrato, Giappichelli, ult. ed.
Bove, La giustizia privata, Cedam, ult. ed.Learning objectives
Providing students with the general rules
governing the arbitration proceeedings, taking into account both the national
and the international experience, the course – ideally a second step of the
“procedural legal education” taught in the civil procedure class – offers a
deep knowledge of one of the most important alternative dispute resolution
means (A.D.R.).
Contents
The course deals with the rules of arbitration in the Italian system and the examination of the different models of arbitration.
The crisis of the general jurisdiction has in effect facilitated the demand for ADR, within which arbitration takes an important place.
The first part of the course is based on the examination and comparison of different institutions, similar to arbitration (such as “transaction”, “negotiation of assessment” (“negozio di accertamento”), “arbitraggio”, “blank cheque” (“biancosegno”), “expert resolution” (“perizia contrattuale”), mediation: in other words all the different types of Alternative Dispute Resolution).
The second part of the course concerns the principal kinds of arbitration as expressed in Italian law, such as internal and international ritual arbitration, and free arbitration, which is a particular kind of protective measure typical of our legal system.
The phenomenon is interesting from the point of view of both its systemic and dynamic aspects, because it represents an exemplary vantage point from which to understand the huge breadth of the reality of the 'process', in comparison with the essence of the ordinary jurisdiction, and consequently to question the principles and forms of the process which can in practice be applied also to arbitration.
Particular attention will be dedicated to standard forms, being the internal ritual arbitration, the irritual or free arbitration (which represents a very particular form of protection - in its origins and its contents - of our system, unknown in other legal systems), and corporate arbitration.
Finally, from a different approach, the course will examine the phenomenon of arbitration in the international space and the various aspects of the dissemination of awards between legal systems (recognition and execution).Detailed program
General notions. Definition and origins of arbitration. Arbitration as a form of alternative dispute resolution compared to ordinary jurisdiction. Differences between Arbitration and similar institutions: “transaction”, “negotiation of assessment” (“negozio di accertamento”), “arbitraggio”, “blank cheque” (“biancosegno”), “expert resolution” (“perizia contrattuale”).
The A.D.R. (Alternative Dispute Resolutions). In particular, Mediation and the d.lgs. 28/2010 law.
Different models of arbitration. "Ritual" arbitration and “free” arbitration. "Negotiated" arbitration and ad hoc arbitration. Legal arbitration and equitable arbitration. Internal arbitration and foreign arbitration. Optional and obligatory arbitration.
Ritual arbitration. Constitution of the arbitration process. The specific precondition of arbitration: the agreement to arbitrate and its different types (compromise, compromise clauses and the agreement to arbitrate in non-contractual contexts). Objective limits (non-arbitrable disputes). Limits and subjective matters in the agreement to arbitrate. Forms and regimes of the validity of the agreement to arbitrate.
Arbitrators. Number of arbitrators (the problem of multiple arbitration). Requirements for being an arbitrator. Nomination of arbitrators and their substitution. The relationship between the mandate and the contract of the arbitration. Rights and duties of arbitrators. Impartiality and recusion of arbitrators.
The proceedings. The seat (location) of the arbitrator. The "jurisdiction" to arbitrate. Formal rules as to how the proceedings move along. The request for arbitration and its effects. The variation of the thema decidendum. Orders relating to multiple parties (multi-party actions and joining proceedings). Relationship between arbitration and ordinary proceedings: connection, prejudiciality and pending proceedings. Interim/interlocutory matters. Disclosure/discovery. Crises in the proceedings (suspension, interruption and extinction). Arbitration and emergency measures/orders.
The award. Timing for the pronouncement and procedure of the deliberation, drafting and communication of the award. The criteria of judgment. Awards which are not definitive. The nature of the award. The filing of the award and its effects.
Ways of challenging awards. The "typical" system according to which a ritual award is impugned. Challenge for nullity. Revocation. Opposition by a third party(ies). Correction of the award.
Irritual arbitration. Forms and effects of the agreement to arbitrate. The procedure and the rules applicable to it. The award and its effects. Impugning the award.
Foreign arbitration. Hierarchy of sources. The effectiveness in Italy of foreign awards. The circulation of awards.
During the course there will be source research exercises and discussions of the problems in arbitration. There will also be a competitive seminar including a simulation of an arbitrationPrerequisites
Students are required to know the general principles of the italian civil law and procedure, in accordance with the prerequistes as provided by the Law Department.
Teaching methods
Lessons; moot arbitration.
Assessment methods
Ora exam
Textbooks and Reading Materials
For attending student
1) Thorough knowledge of articles 806 and following of the c.p.c.
2) Notes and materials from the course lessons.
For not attending student
1) Thorough knowledge of articles 806 and following of the c.p.c.
2) Verde, Lineamenti di diritto dell’arbitrato, Giappichelli, last edition
Bove, La giustizia privata, Cedam, last ed.Scheda del corso
Staff
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Filippo Danovi