- Area Giuridica
- Corso di Laurea Magistrale a Ciclo Unico (5 anni)
- Giurisprudenza [581]
- Insegnamenti
- A.A. 2020-2021
- 1° anno
- Scienza delle Finanze
- Introduzione
Syllabus del corso
Obiettivi formativi
Scienza delle Finanze rappresenta il primo corso (unico di carattere obbligatorio) di contenuto economico impartito nel corso di laurea in Giurisprudenza durante il quinquennio. Gli argomenti trattati sviluppano il tema dell’analisi economica del rapporto tra lo Stato (nelle sue varie articolazioni istituzionali) e la struttura economica della società.In tal senso costituiscono oggetto di Scienza delle Finanze le analisi delle ragioni, delle forme, dei limiti e dei risultati dell’intervento pubblico nella sfera economica nei paesi a capitalismo maturo e nei paesi in via di sviluppo. Tali interventi vengono studiati a livello teorico – nell’ambito dei vari modelli che descrivono il funzionamento deisistemi economici moderni – ed a livello empirico, ovvero discutendone le evidenze statistiche fondamentali. In talsenso una parte importante del corso è dedicata all’analisi economica delle principali forme moderne dell’intervento pubblico rappresentate dalla tassazione, dalla spesa pubblica e dalla regolamentazione industriale.Le finalità principali del corso sono, per un verso, quella di fornire allo studente quella formazione economica dibase utile ad interpretare criticamente i dati fondamenti relativi ai grandi programmi sostenuti dal settore pubblico nelle economie moderne (imposte, pensioni, sanità, servizi pubblici, ecc.) e, per altro verso, quello di offrire schemi concettuale utili a meglio interpretare le norme giuridiche positive e le sottostanti ragioni di ordine economico esociale.Tutti gli altri corsi economici (Economia Politica, Politica Economica, Statistica) sono pensati in successione logica a quello di Scienza delle Finanze. Tale successione deve essere intesa nel senso che il contenuto di tali corsi è pensato al fine di riprendere, ampliare ed approfondire i concetti e le nozioni acquisite dallo studente nell’ambitodel programma di Scienza delle Finanze. Pertanto lo studente che decidesse di frequentare anche altri corsi economici impartiti nel Corso di Laurea Magistrale riceverebbe una formazione economica di base sufficientemente completa e diversificata, la cui assimilazione è resa più agevole e (ci si augura) più interessante dalle consistenti interrelazioni tra gli argomenti trattati a partire da quelli costituenti l’oggetto specifico di Scienza delle Finanze.
Contenuti sintetici
1. La Costituzione Italiana (articoli rilevanti in ambito
economico)
2. Teoria del mercato e della formazione dei prezzi: domanda ed offerta ed equilibrio.
3. Introduzione alla teoria del consumatore, alla teoria dell’impresa ed alla teoria dell’equilibrio nelle varieforme di mercato (Concorrenza, Monopolio, Oligopolio)
4. Economia del benessere: Primo e secondo teorema dell’economia del benessere e loro implicazioni normative. Le ragioni dell’intervento dello Stato in presenza di fallimenti del meccanismo del mercato: Benipubblici. Esternalità. Monopolio naturale. Asimmetrie informative. Fondamenti economici del Welfare State e dellemoderne politiche di regolamentazione economica.
5. Scelte sociali ed efficienza economica: L’analisi dei meccanismi decisionali pubblici e le ripercussioni sull’efficienza economica. La funzione di benessere sociale. Il c.d. Teorema di Impossibilità di Arrow. I meccanismi di scelta elettorali in caso di democrazia diretta. I meccanismi di scelta elettorali in caso di democrazia rappresentativa. L’organizzazione federalista dello Stato.
6. Gli strumenti dell’intervento economico dello
Stato: Gli strumenti di intervento economico dello Stato
nei Paesi capitalistici sviluppati e gli effetti del loro
utilizzo. Le imposte: tipologie, struttura e loro effetti
sul comportamento degli agenti economici e sull’equilibrio dei
mercati.
Programma esteso
Dettaglio del programma sulla base degli argomenti trattati:
1. Testo della Costituzione della Repubblica
2. Microeconomia: il mercato, la teoria del consumatore, l’elasticità, la teoria dell’impresa, le forme di mercato.
3. Economia del Benessere ed intervento pubblico.
4. I beni pubblici, le Esternalità, l’informazione asimmetrica, il monopolio naturale e la regolamentazione
5. Le scelte
collettive ed i meccanismi elettorali.
6. Il federalismo fiscale.
7. Le imposte
Prerequisiti
nessuno
Metodi didattici
Lezioni da remoto in modalità sincrona e asincrona con alcune lezioni frontali.
Modalità di verifica dell'apprendimento
Prova scritta
Testi di riferimento
Gruppo (M-Z): B. Bosco, L. Parisio, Lezioni di Scienza delle Finanze,
Giappichelli, Torino, 2008 & Dispense rese disponibili durante il corso.
Learning objectives
Public Finance, or Public Economics according
to the recently adopted terminology, concerns the economic analysis of the
State: how the government does affect the level of income, consumption and
investments, the functioning of the markets, the wellbeing of citizen, and so
on. Starting from the description of market failures and their motivations, the
theory of public finance motivates governments’ intervention in the economic
sphere in the presence of natural monopoly, externalities, public goods and asymmetric
information. Specific attention is devoted to the various topics related to
taxation, both national and international, and to the main categories of public
expenditure, particularly in the sectors of health care, education and social
security. The process of public decision making is also treated in details and
the main rules employed in the political and electoral mechanism are critically
discussed. A specific space is assigned the analysis of Fiscal Federalism. The
modern views of public sector economics are also compared to the Classical view
on the economic systems.
Contents
1. Classical theories of the State intervention in the economy
2. Market theory: demand and supply; consumer; firm; equilibrium theory; market structures.
3. Welfare economics: First and second theorem of welfare economics. Market failures: public goods, externalities, natural monopoly, asymmetric information. Regulation.
4. Social choice and efficiency: social welfare function; voting and the Impossibility theorem; fiscal federalism.
5. Instruments of public intervention: taxation, public expenditure and social services
Detailed program
- The Italian Constitutional Chart (sections related to economic and fiscal rules)
- Microeconomics: Market analysis, Consumer's theory, elasticity and market dynamics, theory of the firm, Markets
- Welfare Economics and
the role of the State;
- Public Goods; Externality; Asymmetric information; natural monopoly and
regulation
- Public choice.
- Fiscal federalism.
- Theory of taxation.
Prerequisites
none
Teaching methods
Virtual and live lectures
Assessment methods
Written exam
Textbooks and Reading Materials
Group (M-Z): Reading materials available during the course and B. Bosco, L. Parisio, Lezioni di Scienza delle Finanze, Giappichelli, Torino, 2008.