Syllabus del corso
Titolo
Legislazione scolastica
Argomenti e articolazione del corso
La prima parte del corso è volta a illustrare i fondamentali strumenti per l’analisi e l’applicazione del diritto in ambito scolastico. La seconda parte, attraverso un approccio di sociologia del diritto, analizza le tappe fondamentali, a partire dalla Legge Casati, che hanno segnato l’approdo all'autonomia scolastica e all’assetto attuale della scuola primaria e dell’infanzia. |
Prima parte: istituzioni di diritto scolastico. Il rapporto tra diritto, storia e società; le fonti del diritto; le peculiarità del diritto scolastico.
Seconda parte: l’evoluzione del sistema scuola verso l’autonomia, la verticalizzazione, l’inclusione. La legge Casati e l’assetto piramidale della scuola italiana. La legge Daneo-Credaro e la statizzazione della scuola elementare La riforma Gentile. La legge n.1859 del 31 dicembre 1962. Il documento Falcucci (1974) e la marcia verso l’istituzione del “tempo pieno”. L’impatto della legge 104/92 sugli ordinamenti didattici. La scuola diventa autonoma: il dPR 275/1999.
Terza parte. La scuola dell’infanzia e primaria oggi, tra servizi 0-6 e primo ciclo di istruzione. La Legge 107/2015 Lo “statuto” della professione docente: il profilo professionale; diritti e doveri, rapporto tra il quadro normativo e la libertà di insegnamento, il contributo dell’insegnante curricolare alle strategie inclusive. Gli ordinamenti didattici della scuola primaria e dell’infanzia: dPR 89/2009 sull’assetto del primo ciclo dell’istruzione; le Indicazioni nazionali 2012; il d.lgs 62/2017 sulla valutazione degli alunni; il d.lgs 65/2017 sul sistema integrato di educazione e istruzione da 0 a 6 anni. |
Obiettivi
Al termine del corso, lo studente possiede:
- una salda conoscenza degli strumenti di analisi e applicazione del diritto in ambito scolastico;
- la consapevolezza della “ratio legis” dei provvedimenti, del loro substrato culturale e dello sviluppo storico dell’assetto ordinamentale della scuola primaria e dell’infanzia e degli istituti comprensivi.
- le competenze relative al corretto esercizio della professione di docente di scuola primaria e dell’infanzia;
- la capacità di intervenire attivamente negli organi collegiali alla luce delle possibilità offerte dalla normativa e dei corrispondenti vincoli.
Rispetto agli Obiettivi formativi specifici e descrizione del percorso formativo di Scienze della Formazione Primaria, il corso contribuisce ai seguenti ambiti:
Autonomia di giudizio
- consapevolezza della responsabilità etica e culturale connessa all'esercizio della funzione docente e assunzione dei doveri conseguenti verso gli allievi, le loro famiglie, l'istituzione scolastica, il territorio;
- attitudine a formulare il giudizio su situazioni ed eventi educativi dopo aver assunto accurata documentazione.
Abilità comunicative
- la capacità di dialogare con i colleghi in seno agli organi collegiali, di interagire con il dirigente scolastico e con gli operatori dei servizi territoriali per lo scambio di informazioni, la messa a punto di progetti e la gestione coordinata dei processi formativi.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
- capacità di individuare e definire le priorità formative della scuola dell'infanzia e primaria, di raccordare i curricoli dei due gradi scolastici tramite un'adeguata progressione degli apprendimenti e di coordinare opportunità formative scolastiche ed extra-scolastiche.
Capacità di apprendimento
- interesse per la professione dell'insegnare e desiderio di migliorarne la conoscenza e la praticaMetodologie utilizzate
Lezione partecipata. Analisi di casi concreti di applicazione del diritto scolastico nella quotidianità |
Materiali didattici (online, offline)
Le risorse on line saranno rese disponibili nel corso delle lezioni, al fine del necessario aggiornamento normativo.
Programma e bibliografia per i frequentanti
- Max Bruschi (a cura di) “La Buona scuola”, Legge 107/2015 e legislazione a confronto”, Edises, Napoli 2015: prefazione; cap. 1.1, 1.2, 1.3, 1.4, 1.6; 2.1, 2.11.
- testi normativi in formato elettronico;
- materiali a cura del docente |
Programma e bibliografia per i non frequentanti
- Max Bruschi (a cura di) “La Buona scuola”, Legge 107/2015 e legislazione a confronto, Edises, Napoli 2015: prefazione; cap. 1.1, 1.2, 1.3, 1.4, 1.6; 2.1, 2.11.
- testi normativi in formato elettronico;
- materiali a cura del docente
- un manuale a scelta di storia dell’Italia contemporanea, d utilizzare per quegli studenti cui mancasse l’indispensabile prerequisito di conoscenza delle vicende italiane dall’Illuminismo ad oggi, al fine di meglio comprendere le parallele vicende dei mutamenti della legislazione scolastica
Per gli studenti non frequentanti, è inoltre previsto l’approfondimento, attraverso lo studio di una specifica bibliografia, di uno tra i seguenti argomenti:
a) l’autonomia delle istituzioni scolastiche: Alessandro Venturi, Autonomia e pluralismo nei sistemi scolastici comparati, Aracne 2012;
b) la valutazione del sistema scolastico: Damiano Previtali, Il Sistema Nazionale di Valutazione in Italia, Utet 2018;
c) lo stato giuridico dei docenti: La carriera degli insegnanti in Europa, Eurydice Italia, 2019:
http://eurydice.indire.it/wp-content/uploads/2018/12/Eurydice-_quaderno_39_x_WEB.pdf
d) sistema scolastico e riforme: Marco Campione, Emanuele Contu, Liberare la scuola. Venti anni di scuole autonome, Il Mulino, 2019;
e) la scuola in Europa: Carlo Capra (a cura di), Sistemi scolastici d'Europa, Anicia 2017;
f) l’inclusione: L’Index per l’inclusione, edizione italiana a cura di Fabio Dovigo e Dario Ianes
http://www.eenet.org.uk/resources/docs/Index%20Italian.pdf
g) il “dirittismo”: Alessandro Barbano, Troppi diritti, Mondadori 2018.
Modalità d'esame
- Tipo di prova. Prova orale, su uno o più argomenti affrontati durante il corso. Di norma, un quesito sulle istituzioni di diritto, uno sulla parte storico normativa, uno sulla normativa vigente.
- Criteri di valutazione. Sono valutati la precisione, la completezza nelle risposte, la capacità di rapportare la norma ai casi concreti e al substrato storico., la correttezza della lingua italiana. Il docente si riserva di concludere l’esame a fronte di risposte particolarmente esaustive o a fronte di lacune su nuclei fondamentali della disciplina.
Orario di ricevimento
Il lunedì dopo la lezione, oppure su appuntamento.
Durata dei programmi
I programmi valgono due anni accademici.
Cultori della materia e Tutor
Cultore della materia, prof. Emanuele Contu
Course title
School legislation
Topics and course structure
The first part of the course aims to explain the fundamental tools for analyzing and applying school law; the second, through a sociology of law approach, analyzes the fundamental stages, starting with Casati Law, which marked the landing of school autonomy and the current structure of primary school and childhood. The third part of the course analyzes the current legislation, referring to three specific areas: the innovations of Law 107/2015 on the autonomy of school institutions; the "statute" of the teaching profession (rights and duties, relationship between the regulatory framework and the freedom of teaching); the primary school and childhood education systems and the 2012 National Curriculum. |
First part: institutions of school law. The relationship between law, history and society; the sources of law; the peculiarities of school law.
Second part: the evolution of the school system towards autonomy, verticalization, inclusion. The Casati law and the pyramid scheme of the Italian school. The Daneo-Credaro law and the placement of elementary school Gentile Reform. Law No 1859 of December 31, 1962. The document Falcucci (1974) and the march towards the establishment of "full time". The Impact of Law No. 104/92 on Educational Needs. The school becomes autonomous: dPR 275/1999.
Part Three. Primary and primary school today, between services 0-6 and first cycle of education. Law 107/2015 The "statute" of the teacher: the professional profile; rights and duties, relationship between the normative framework and the freedom of teaching; the contribution of the curriculum teacher to inclusive strategies. The didactic arrangements of primary and infant school: dPR 89/2009 on the implementation of the first cycle of education; National Curriculum 2012 Legislative Decree 62/2017 on the evaluation of students; Legislative Decree 65/2017 on the Integrated Education and Education System from 0 to 6 years. |
Objectives
At the end of the course, the student has: - a strong knowledge of the tools for analyzing and applying law in the field of education; - the awareness of the "ratio legis" of the measures, their cultural background and the historical development of the primary school and childhood education and of the inclusive institutions. - the competences relating to the proper exercise of the profession of primary school teacher and childhood; - the ability to actively intervene in collegial bodies in the light of the possibilities offered by the legislation and the corresponding constraints. Regarding to the Specific Learning Goals and Description of the Primary Education Sciences Course, the course contributes to the following areas: Making judgements - awareness of the ethical and cultural responsibility associated with the exercise of the teaching function and assumption of the consequent duties towards the students, their families, the school institution, the territory; - Aptitude to formulate judgment on educational situations and events after having obtained accurate documentation. Communication Skills - the ability to communicate with colleagues within the collegial bodies, to interact with the school principal and the operators of territorial services for information exchange, project development, and coordinated management of training processes. Applying knowledge and understanding - ability to identify and define the educational priorities of primary and secondary school, to link curricula of two-grade schools through adequate progression of learning and to coordinate educational and extra-curricular opportunities. Learning skills - interest in teaching profession and desire to improve knowledge and practice; |
Students must know italian history, from Enlightment to present days. Those who ignore this part, should provide by themself before the exam. |
Methodologies
Partecipated lesson. Case history.
Online and offline teaching materials
The online resources will be made available during the lessons, in order to update the necessary regulations.
Programme and references for attending students
- Max Bruschi (a cura di) “La Buona scuola”, Legge 107/2015 e legislazione a confronto”, Edises, Napoli 2015: preface; chap. 1.1, 1.2, 1.3, 1.4, 1.6; 2.1, 2.11. - laws in electronic format; - materials by the teacher; - a manual of contemporary history, in order to help students understand the links between Italian history (from the Risorgomento to present days) and school reforms. |
Programme and references for non-attending students
- Max Bruschi (a cura di) “La Buona scuola”, Legge 107/2015 e legislazione a confronto”, Edises, Napoli 2015: preface; chap. 1.1, 1.2, 1.3, 1.4, 1.6; 2.1, 2.11.
- laws in electronic format;
- materials by the teacher; |
Non-attending students should deepen, thought the study of a specific bibliography, one of the following topics of their choice: a) the autonomy of educational institutions, : Alessandro Venturi, Autonomia e pluralismo nei sistemi scolastici comparati, Aracne 2012; b) school system’s evaluation;
c) the legal status of teachers: La carriera degli insegnanti in Europa, Eurydice Italia, 2019: http://eurydice.indire.it/wp-content/uploads/2018/12/Eurydice-_quaderno_39_x_WEB.pdf d) inclusion;
|
f) school system and reforms: Marco Campione, Emanuele Contu, Liberare la scuola. Venti anni di scuole autonome, Il Mulino, 2019
g) school in Europe: Carlo Capra (a cura di), Sistemi scolastici d'Europa, Anicia 2017
Assessment methods
Oral exam, concerning one or more topics: generally, |
Office hours
On monday, after lesson, or on appointment
Programme validity
two academic years
Course tutors and assistants
Assistant: prof. Emanuele Contu