- Area Medica, Chirurgica e dei Servizi Clinici
- Corso di Laurea Triennale
- Infermieristica [I0101D]
- Insegnamenti
- A.A. 2020-2021
- 3° anno
- Infermieristica e Scienze Umane
- Introduzione
Syllabus del corso
Obiettivi
Introdurre
lo studente ad un approccio critico nell’assunzione della responsabilità e
dell’autonomia nell’ambito dell’esercizio professionale affrontando: la
responsabilità e autonomia dell’infermiere, antefatti normativi e
professionali; l’interprofessionalità,
le figure di supporto e il risk management. La formazione infermieristica in
Italia. Norme nazionali e regionali per la formazione continua in Medicina.
Contenuti sintetici
Il corso si prefigge l’obiettivo di far conoscere allo studente il percorso storico e epistemologico che ha portato alla nascita e allo sviluppo dell’assistenza infermieristica in Italia e nel mondo.
Lo studente sarà inoltre in grado di analizzare criticamente gli aspetti etici e deontologici presenti nel contesto professionale; approfondire la conoscenza del codice deontologico, affrontare i temi di etica professionale più rilevanti attraverso l’utilizzo del modello decisionale di Fry e Johnstone (es. dilemmi etici, conflitti di valori e problemi assistenziali incontrati nell’esercizio della pratica professionale); approfondire principi, concetti e valori professionali; conoscere e discutere argomenti correlati con la bioetica come le questioni etiche di fine vita, la ricerca e alla sperimentazione clinica ed assistenziale, l’equità delle cure e alla razionalità dei servizi; allocazione delle risorse. Considerazioni etiche/deontologiche durante una pandemia. L’insieme di questi contributi di conoscenza costituiranno la base per la lettura della realtà sanitaria attuale e favoriranno, attraverso i presupposti normativi e le problematiche professionali, lo sviluppo della riflessione critica per la ricerca e per la pratica professionale.Programma esteso
Introdurre
lo studente ad un approccio critico nell’assunzione della responsabilità e
dell’autonomia nell’ambito dell’esercizio professionale affrontando: la
responsabilità e autonomia dell’infermiere, antefatti normativi e
professionali; l’interprofessionalità,
le figure di supporto e il risk management. La formazione infermieristica in
Italia. Norme nazionali e regionali per la formazione continua in Medicina.
Modalità didattica
Lezione, discussione, brainstorming, esercitazioni, incontri con esperti, approfondimento individuale, analisi di casi clinici.
Nel periodo di emergenza Covid-19 le lezioni si svolgeranno in
modalità mista: parziale presenza e lezioni videoregistrate asincrone/sincrone oppure da remoto asincrono con eventi in videoconferenza sincrona.Materiale didattico
Fry S.T., Johnston M.J. (2004) Etica per la pratica infermieristica, CEA, Milano; Filippini A., Baccin G. (2014). L’etica e la deontologia. In: IPASVI. Guida all’Esercizio della Professione di Infermiere. Torino: C. G. Edizioni Medico Scientifiche s.r.l. p. 191-205 Federazione Nazionale Collegi IPASVI (2009) FNOPI: Codice Deontologico delle Professioni Infermieristiche 2019. Testo approvato dal Consiglio Nazionale 13/04/2019; Commentario al Codice Deontologico dell'Infermiere FNOPI maggio 2020, Consiglio Internazionale degli Infermieri. Codice deontologico degli infermieri. ICN, Ginevra, 2012; Benci L, Aspetti giuridici della professione infermieristica, Mc Graw-Hill, Milano, (2019); Bortolotti S., Fumagalli E., Tettamanti P. (a cura di), Le figure di supporto all’assistenza infermieristica. Elementi conoscitivi e linee guida per l’integrazione nel processo assistenziale, Coordinamento Regionale dei Collegi IPASVI della Lombardia; Casati M. (2005) La documentazione infermieristica, cap. V, McGraw-Hill, Milano; Lusignani M., Mangiacavalli B., Casati M. (2000) Infermieristica generale e organizzazione della professione - Deontologia infermieristica, legislazione professionale, competenze specialistiche, cap. III, Masson, Milano; Ministero della Salute, Dipartimento della Qualità, Commissione tecnica sul Rischio Clinico (a cura di), Risk management in sanità. Il problema degli errori, Roma 2004, Vanzetta M., Vallicella F. (2009) L'infermiere e l'OSS. Criteri guida per avvalersi del personale di supporto, McGraw-Hill, Milano; Vanzetta M., Vellone E., Dal Molin A., Martellotti E., Alvaro R., Raccomandazioni sul corretto utilizzo dei social media da parte degli infermieri, L’infermiere, 2013; 50:5:e79-e88. Manuale sulla formazione continua professionista sanitario, Rev.01_1/1/2019, Agenas.
FONTI NORMATIVE - DDL Trasmesso dal Presidente della Camera dei deputati alla Presidenza 11 gennaio 2018 30 ottobre 2017 “Delega al Governo in materia di sperimentazione clinica di medicinali nonché disposizioni per il riordino delle professioni sanitarie e per la dirigenza sanitaria del Ministero della salute”_Legge 8 marzo 2017, n. 24 “Disposizioni in materia di sicurezza delle cure e della persona assistita, nonché in materia di responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie”_ Gazzetta ufficiale n° 98 - 14/05/2012, Accordo, ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo 28 Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sul documento recante «Il nuovo sistema di formazione continua in medicina. Linee guida per i Manuali di accreditamento dei provider, albo nazionale dei provider, crediti formativi triennio 2011/2013, federazioni, ordini, collegi e associazioni professionali, sistema di verifiche, controlli e monitoraggio della qualità, liberi professionisti»; Regione Lombardia, Deliberazione di Giunta N.VIII/ 005101, seduta del 18 luglio 2007, oggetto: Regolamentazione dei percorsi OSS (operatore socio sanitario); Legge 8 gennaio 2002, n. 1 - Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 12 novembre 2001, n. 402, recante disposizioni urgenti in materia di personale sanitario; Deliberazione Giunta Regione Lombardia - n. VII/5428, 6 luglio 2001 - Individuazione della figura e del profilo professionale dell’Operatore Socio Sanitario (OSS), reperibile nel testo del Coordinamento Regionale Collegi IPASVI; Accordo Stato Regioni per l’individuazione della figura dell’operatore socio sanitario (OSS) – 22 febbraio 2001 “Accordo tra il Ministro della sanità, il Ministro della solidarietà sociale e le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, per la individuazione della figura e del relativo profilo professionale dell’operatore socio-sanitario e per la definizione dell’ordinamento didattico dei corsi di formazione”, reperibile nel testo del Coordinamento Regionale Collegi IPASVI; Legge 10 agosto 2000, n. 251 “Disciplina delle professioni sanitarie infermieristiche, tecniche, della riabilitazione, della prevenzione nonché della professione ostetrica”; Legge 26 febbraio 1999, n. 42 “Disposizioni in materia di professioni sanitarie”; D.M. 14 settembre 1994 (Sanità) “Regolamento concernente l’individuazione della figura e del relativo profilo professionale dell’infermiere”.Periodo di erogazione dell'insegnamento
3° Anno, 2° Semestre
Modalità di verifica del profitto e valutazione
Esame finale unico ha con l’obiettivo di valutare il controllo estensivo della preparazione del programma d’esame e il controllo intensivo sulle capacità di riflessione autonoma su punti critici del programma.
Il raggiungimento del livello di idoneità è obbligatorio per tutti e tre i moduli di insegnamento per il superamento dell’esame.
Il voto finale è frutto della somma dei valori pesati, in riferimento ai CFU, dei tre moduli facenti parte dell’insegnamento.
La prova è formata da quiz a risposta singole e/o multipla e domande aperte a risposta sintetica.
Nel periodo di emergenza Covid-19 gli esami potranno essere in forma orale o scritta e saranno solo telematici.Orario di ricevimento
Su appuntamento
Aims
Bring students to a critical approach concerning accountability and
autonomy in professional practice addressing: nurse’s accountability and
professional regulations; l’interprofessionalità,
support workers and the risk management.
Nursing education in Italy. National and regional laws for the Continuing
Medical Education (ECM).
Contents
The aim of course is to introduce the student to know the historical and epistemological pathway that led to the birth and the development of nursing care in Italy and in the world.
The student will also be able to critically analyze the ethical and deontological aspects present in the professional context; deepen the knowledge of the code of ethics, address the most relevant professional ethics issues through the use of the decision model of Fry and Johnstone (e.g. ethical dilemmas, conflicts of values and assistance problems encountered in the practice of professional practice); to deepen professional principles, concepts and values; know and discuss topics related to bioethics such as end-of-life ethical issues, research and clinical and care testing, fairness of care and rationality of services; resource allocation; nurses’ ethical considerations during a pandemic.
The knowledge of this aspects will be the essential to read the modern health context and promote, through the professional regulations and problems, the development of a critical thought at the bottom of the research and the practice.Detailed program
Bring students to a critical approach concerning accountability and autonomy in professional practice addressing: nurse’s accountability and professional regulations; l’interprofessionalità, support workers and the risk management. Nursing education in Italy. National and regional laws for the Continuing Medical Education (ECM).
Teaching form
Lecture, discussion, brainstorming, clinical training, meetings with experts, individual study, analysis of clinical cases.
In the Covid-19 emergency period classes will take place in
mixed mode: partial presence and asynchronous / synchronous videotaped lessons or asynchronous remotely with events in synchronous videoconference.Textbook and teaching resource
Fry S.T., Johnston M.J. (2004) Etica per la pratica infermieristica, CEA, Milano; Filippini A., Baccin G. (2014). L’etica e la deontologia. In: IPASVI. Guida all’Esercizio della Professione di Infermiere. Torino: C. G. Edizioni Medico Scientifiche s.r.l. p. 191-205 Federazione Nazionale Collegi IPASVI (2009) FNOPI: Codice Deontologico delle Professioni Infermieristiche 2019. Testo approvato dal Consiglio Nazionale 13/04/2019; Commentario al Codice Deontologico dell'Infermiere FNOPI maggio 2020, Consiglio Internazionale degli Infermieri. Codice deontologico degli infermieri. ICN, Ginevra, 2012; Benci L, Aspetti giuridici della professione infermieristica, Mc Graw-Hill, Milano, (2019); Bortolotti S., Fumagalli E., Tettamanti P. (a cura di), Le figure di supporto all’assistenza infermieristica. Elementi conoscitivi e linee guida per l’integrazione nel processo assistenziale, Coordinamento Regionale dei Collegi IPASVI della Lombardia; Casati M. (2005) La documentazione infermieristica, cap. V, McGraw-Hill, Milano; Lusignani M., Mangiacavalli B., Casati M. (2000) Infermieristica generale e organizzazione della professione - Deontologia infermieristica, legislazione professionale, competenze specialistiche, cap. III, Masson, Milano; Ministero della Salute, Dipartimento della Qualità, Commissione tecnica sul Rischio Clinico (a cura di), Risk management in sanità. Il problema degli errori, Roma 2004, Vanzetta M., Vallicella F. (2009) L'infermiere e l'OSS. Criteri guida per avvalersi del personale di supporto, McGraw-Hill, Milano; Vanzetta M., Vellone E., Dal Molin A., Martellotti E., Alvaro R., Raccomandazioni sul corretto utilizzo dei social media da parte degli infermieri, L’infermiere, 2013; 50:5:e79-e88. Manuale sulla formazione continua professionista sanitario, Rev.01_1/1/2019, Agenas.
FONTI NORMATIVE - DDL Trasmesso dal Presidente della Camera dei deputati alla Presidenza 11 gennaio 2018 30 ottobre 2017 “Delega al Governo in materia di sperimentazione clinica di medicinali nonché disposizioni per il riordino delle professioni sanitarie e per la dirigenza sanitaria del Ministero della salute”_Legge 8 marzo 2017, n. 24 “Disposizioni in materia di sicurezza delle cure e della persona assistita, nonché in materia di responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie”_ Gazzetta ufficiale n° 98 - 14/05/2012, Accordo, ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo 28 Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sul documento recante «Il nuovo sistema di formazione continua in medicina. Linee guida per i Manuali di accreditamento dei provider, albo nazionale dei provider, crediti formativi triennio 2011/2013, federazioni, ordini, collegi e associazioni professionali, sistema di verifiche, controlli e monitoraggio della qualità, liberi professionisti»; Regione Lombardia, Deliberazione di Giunta N.VIII/ 005101, seduta del 18 luglio 2007, oggetto: Regolamentazione dei percorsi OSS (operatore socio sanitario); Legge 8 gennaio 2002, n. 1 - Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 12 novembre 2001, n. 402, recante disposizioni urgenti in materia di personale sanitario; Deliberazione Giunta Regione Lombardia - n. VII/5428, 6 luglio 2001 - Individuazione della figura e del profilo professionale dell’Operatore Socio Sanitario (OSS), reperibile nel testo del Coordinamento Regionale Collegi IPASVI; Accordo Stato Regioni per l’individuazione della figura dell’operatore socio sanitario (OSS) – 22 febbraio 2001 “Accordo tra il Ministro della sanità, il Ministro della solidarietà sociale e le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, per la individuazione della figura e del relativo profilo professionale dell’operatore socio-sanitario e per la definizione dell’ordinamento didattico dei corsi di formazione”, reperibile nel testo del Coordinamento Regionale Collegi IPASVI; Legge 10 agosto 2000, n. 251 “Disciplina delle professioni sanitarie infermieristiche, tecniche, della riabilitazione, della prevenzione nonché della professione ostetrica”; Legge 26 febbraio 1999, n. 42 “Disposizioni in materia di professioni sanitarie”; D.M. 14 settembre 1994 (Sanità) “Regolamento concernente l’individuazione della figura e del relativo profilo professionale dell’infermiere”.Semester
3rd Year, 2nd Semester
Assessment method
The single final exam has the aim of evaluating the extensive control of the preparation of the program and the evaluation of personal skills about autonomous reflection capacities on critical points of the program.
The achievement of the level of passing of degree is mandatory for all the three teaching modules in order to pass the exam.
The final mark is the result of the sum of the weighted values, with reference to the CFU, of the three modules that compose the class.
the test is formed by single/multiple choice test and open questions in short answer.
During the Covid-19 emergency period, exams may be in oral or written form and will only be online.Office hours
On appointment
Scheda del corso
Staff
-
Davide Contestabile
-
Michela Lazzarin
-
Elena Marcellini
-
Orietta Lorenza Milani
-
Mariangela Vanalli