- Area di Scienze della Formazione
- Corso di Laurea Triennale
- Scienze dell'Educazione [E1901R]
- Insegnamenti
- A.A. 2020-2021
- 2° anno
- Clinica della Formazione
- Introduzione
Syllabus del corso
Titolo
Cultura degli affetti nella formazione e nei contesti di lavoro dell’educatore professionale
Argomenti e articolazione del corso
Oggi un sapere degli affetti sembra quanto mai cruciale e urgente sia nella società sia negli ambiti in cui si esercita una professione di cura. Il sapere degli affetti interroga chi esercita una professione educativa e in particolare chi lavora a contatto con il disagio nelle sue molteplici forme. Come si acquisisce una conoscenza del ruolo che gli affetti giocano in una relazione educativa? Si tratta di un sapere complesso che non implica solo la sfera personale dell’educatore e il particolare rapporto che ciascuno intrattiene con la propria storia, ma anche il posizionamento all’interno del collettivo, sia esso una micro-società come un servizio educativo o un sociale più esteso. In tutti questi ambiti la capacità di costruire legami, di aprirsi all’alterità, di saper mettere in gioco una conoscenza orientata a un sapere vivo e senziente richiede un lavoro che convoca l’educatore- in senso clinico- a una messa in discussione dei modelli educativi introiettati nella propria storia di formazione.Oltre alle competenze tecniche, pratico operative e alla capacità di interrogare i propri modelli teorici, all’educatore è richiesto oggi, più che in altri momenti storici, di assumere consapevolezza della propria vita emotiva per fare del proprio ruolo professionale una testimonianza che permetta a chi viene educato di vivere l’esperienza di un sapere vivo . Questo sapere consente di sviluppare una consapevolezza intorno al tema della “violenza degli affetti” che tocca molti degli ambiti in cui l’educatore è chiamato a lavorare; si tratta di una deriva sempre possibile che è necessario presidiare attraverso processi continui di riflessività . A partire da un dialogo, sviluppato in chiave trans-disciplinare, tra il sapere psicoanalitico e il sapere pedagogico il corso rifletterà sul rapporto tra cultura degli affetti e pratiche educative oltre che un sulle condizioni formative che consentono all’educatore di apprendere dalla propria storia. Il corso approfondirà inoltre il contributo della "consapevolezza degli affetti" come base sicura nelle relazioni primarie e nello sviluppo del processo di soggettivazione di bambini e adolescenti. Offrirà spazi di interrogazione e riflessione per ragionare, in chiave critica, sul ruolo che gli affetti e le emozioni svolgono nella pratica professionale quotidiana dell’educatore, nei diversi contesti in cui opera (il lavoro di comunità, il lavoro a scuola e/o nell’ambito domiciliare etc,) e a prenderà in esame i dispositivi di cura che consentono agli operatori di pensare le emozioni e di assumere una consapevolezza incarnata del proprio ruolo professionale mediato da un rapporto riflessivo con la propria storia.
Obiettivi
Obiettivi
Con questo insegnamento, si intendono promuovere i seguenti apprendimenti, in termini di:
- Conoscenza degli elementi centrali della teoria clinica della formazione, della relazione tra sapere pedagogico e sapere psicologico con particolare attenzione al contributo della psicoanalisi;
- Comprensione dello stretto rapporto tra dimensione educativa e sviluppo della personalità nelle storie di formazione;
- Comprensione e auto-consapevolezza dei modelli educativi che si trasferiscono nella propria storia di formazione;
- Comprensione dell'importanza dell'educazione affettiva per la salute individuale e sociale;
- Connessione fra saperi teorici e pratiche di lavoro sul campo;
- Comprensione della centralità di una comunicazione consapevole all’interno delle relazioni educative;
- Presa di consapevolezza dei delicati aspetti etici e deontologici in gioco nei processi educativi, specialmente per gli aspetti affettivi.
Metodologie utilizzate
Nel periodo di emergenza Covid-19 le lezioni si svolgeranno in modalità telematica da remoto asincrono con eventi in videoconferenza sincrona. La metodologia utilizzata nel corso prevede lezioni frontali e momenti di rielaborazione di lavoro individuale e di gruppo a partire dall’analisi di articoli, casi professionali, materiali-video.
Materiali didattici (online, offline)
Materiali didattici (online)
I materiali didattici come lezioni video-registrate, slides, articoli, tracce di lavoro, verranno caricati sulla piattaforma on-line.
Programma e bibliografia per i frequentanti
1. Riva M.G. (2004), Il lavoro pedagogico come ricerca dei significati e ascolto delle emozioni, Milano: Guerini.
2. Ulivieri Stiozzi, S. (2013), Sandor Ferenczi "educatore”. Eredità pedagogica e sensibilità clinica, Milano: FrancoAngeli.
3. Miller A. (2007), Il dramma del bambino dotato e la ricerca del vero Sè, Torino: Bollati Boringhieri.
4. Dato, D.(2019), L’insegnante emotivo. Formare tra mente e affetti, Bari: Progedit.
Programma e bibliografia per i non frequentanti
1. Riva M.G. (2004), Il lavoro pedagogico come ricerca dei significati e ascolto delle emozioni, Milano: Guerini.
2. Ulivieri Stiozzi, S. (2013), Sandor Ferenczi "educatore”. Eredità pedagogica e sensibilità clinica, Milano: FrancoAngeli.
3. Miller A. (2007), Il dramma del bambino dotato e la ricerca del vero Sè, Torino: Bollati Boringhieri.
4. Dato, D.(2019), L’insegnante emotivo. Formare tra mente e affetti, Bari: Progedit.
Modalità d'esame
Nel periodo di emergenza Covid-19 gli esami orali saranno solo telematici. Verranno svolti utilizzando la piattaforma WebEx e nella pagina e-learning dell'insegnamento verrà riportato un link pubblico per l'accesso all'esame di possibili spettatori virtuali.
A livello generale l’esame consisterà in un colloquio orale, che verterà sull’accertamento della conoscenza della bibliografia, con particolare riferimento alle teorie proposte e a una loro declinazione nei contesti del lavoro educativo e sulla capacità di proporre una riflessione personale in merito ai contenuti proposti in aula.
A livello specifico (secondo i Descrittori di Dublino, indicati nella SUA-Cds -Scheda Unica Annuale del Corso di Studi – presente sul sito web):
*in riferimento a:
Conoscenza e comprensione
La conoscenza delle caratteristiche principali dei fondamenti pedagogici, con
particolare riferimento al modello clinico in ambito pedagogico e la
comprensione e collocazione dei riferimenti multidisciplinari - specie per la
psicologia - rispetto alle dimensioni educative, implicite nell’approccio
clinico in pedagogia, verranno accertate tramite Prova Orale, strutturata in
domande mirate a orientare la riflessione dello studente su tali questioni.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Verranno accertate le capacità di sapere connettere i saperi teorici e pratici, di sapere
analizzare e prospettare pedagogicamente le attività educative, di saper operare una lettura delle situazioni professionali, di sapere
prefigurare gli esiti, le conseguenze e i risultati degli interventi anche sul
piano dell'etica e della deontologia professionale.
Orario di ricevimento
Giovedì alle ore 12.00 in forma telematica e su prenotazione nel corso del primo semestre.
Si invitano gli studenti interessati a inviare una mail a:
Il giorno e l'orario di ricevimento potranno subire variazioni durante l'a.a.2020/2021
VARIAZIONE RICEVIMENTO da GENNAIO 2021
A partire dal giorno 15 il ricevimento si svolgerà in forma telematica e su prenotazione il venerdì alle ore 14.00 salvo impegni istituzionali (esami, etc..)
Si invitano gli studenti interessati a inviare una mail a:
stefania.ulivieri@unimib.it e, in copia, a v.ambrosini@campus.unimib.it
Durata dei programmi
I programmi valgono due anni accademici.
Cultori della materia e Tutor
Dott.ssa Valentina Ambrosini:
v.ambrosinicampus.unimib.it
Course title
Culture of affections in the training process and work environments of the professional educator
Topics and course structure
Today a knowledge of affections seems more crucial and urgent than ever before, both in society and in the areas in which a caring profession is exercised. The knowledge of affections questions those who exercise an educational profession and in particular those who work in contact with discomfort in its multiple forms. How can one acquire a knowledge of the role that affections play in an educational relationship? It is a complex knowledge that not only implies the personal sphere of the educator and the particular relationship that each one has with his or her own history, but also his or her own positioning within the collective, be it a micro-corporation as an educational service or a more extended social one. In all these areas, the ability to build bonds, to open up to otherness, to know how to bring into play a knowledge oriented towards a living and sentient knowledge requires work that calls the educator - in the clinical sense - to question the educational models introduced into his or her own educational history.In addition to technical and practical operational skills and the ability to question one's own theoretical models, the educator is required today, more than in other historical moments, to become aware of one's own emotional life in order to make one's professional role a testimony that allows the educated person to live the experience of a living and nourishing knowledge. This knowledge allows us to develop an awareness around the theme of the "violence of affections" which touches many of the areas in which the educator is called to work; it is an always possible drift on which it is necessary to operate shared processes of reflexivity.Starting from a dialogue, developed in a trans-disciplinary key, between psychoanalytic and pedagogical knowledge, the course will reflect on the relationship between the culture of affections and educational practices as well as on the training conditions that allow the educator to learn from his own history. The course will also deepen the contribution that the psychoanalytic view has offered to the understanding of the crucial role of the first environmental relationships/communications in the development of the process of subjectification of children and adolescents. The course will also offer spaces for questioning and reflection to reason, in a critical key, on the role that affections and emotions play in the daily professional practice of the educator, in the different contexts in which he operates (community work, work at school and/or at home, etc.). The course also aims to shed light on the care devices that allow operators to think about emotions and to assume an embodied awareness of their professional role mediated by a reflective relationship with their own history.
Objectives
Goals
By this teaching, we intend to promote the following learning, in terms of:
- Knowledge of the central elements of the clinical theory of education, of the relationship between pedagogical and psychological knowledge with particular attention to the contribution of psychoanalysis;
- Understanding of the close relationship between the educational dimension and personality development in training histories;
- Understanding and self-awareness of the educational models that are transferred into one's own formation history;
- Understanding of the importance of emotional education for individual and social health;
- Connection between theoretical knowledge and field work practices;
- Understanding of the centrality of conscious communication within educational relationships;
- Awareness of the delicate ethical and deontological aspects at stake in educational processes, especially the latent and affective aspects.
Methodologies
In the Covid-19 emergency period the lessons will be held in remote asynchronous telematic mode with synchronous videoconferencing events. The methodology used in the course includes frontal lessons and moments of reworking of individual and group work starting from the analysis of articles, professional cases, materials-video.
Online and offline teaching materials
Teaching materials (online)
Teaching materials such as video-recorded lectures, slides, articles, work tracks will be uploaded to the online platform.
Programme and references for attending students
1. Riva M.G. (2004), Il lavoro pedagogico come ricerca dei significati e ascolto delle emozioni, Milano: Guerini.
2. Ulivieri Stiozzi, S. (2013), Sandor Ferenczi "educatore”. Eredità pedagogica e sensibilità clinica, Milano: FrancoAngeli.
3. A. Miller, The Drama of the Gifted Child, the Search for the True Self. – Any Edition
4. Dato, D.(2019), L’insegnante emotivo. Formare tra mente e affetti, Bari: Progedit.
Programme and references for non-attending students
1. Riva M.G. (2004), Il lavoro pedagogico come ricerca dei significati e ascolto delle emozioni, Milano: Guerini.
2. Ulivieri Stiozzi, S. (2013), Sandor Ferenczi "educatore”. Eredità pedagogica e sensibilità clinica, Milano: FrancoAngeli.
3. A. Miller, The Drama of the Gifted Child, the Search for the True Self. – Any Edition
4. Dato, D.(2019), L’insegnante emotivo. Formare tra mente e affetti, Bari: Progedit.
Assessment methods
In the Covid-19 emergency period, oral exams will be telematics only. They will be conducted using the WebEx platform and the e-learning page of the teaching will contain a public link to access the exam for possible virtual viewers.
At a general level the exam will consist of an oral interview, which will focus on ascertaining the knowledge of the bibliography, with particular reference to the theories proposed and their declination in the contexts of educational work and the ability to propose a personal reflection on the contents proposed in the classroom.
At a specific level (according to the Dublin Descriptors, indicated in the SUA-Cds -Single Annual Course of Studies - present on the website):
*with reference to:
Knowledge and understanding
The knowledge of the main characteristics of the pedagogical fundamentals, with particular reference to the clinical model in pedagogy and the understanding and placement of the multidisciplinary references - especially for psychology - with respect to the educational dimensions, implicit in the clinical approach in pedagogy, will be ascertained through Oral Examination, structured in questions aimed at guiding the student's reflection on these issues.
Ability to apply knowledge and understanding
The ability to connect theoretical and practical knowledge will be ascertained, to know how to analyze and pedagogically plan educational activities, to know how to prefigure the outcomes, consequences and results of interventions also in terms of ethics and professional ethics.
Office hours
Thursday at 12.00 am in telematic form and upon reservation during the first semester.
We invite interested students to send an email to:
stefania.ulivieri@unimib.it .
Day and hour may be subject to change during the a.y.a. 2020/2021
from JANUARY 2021
From the 15th of January, the reception will be held online and by appointment on Fridays at 2.00 p.m., except in the case of institutional commitments (exams, etc.).
Interested students are invited to send an email to:
stefania.ulivieri@unimib.it and, in copy, to v.ambrosini@campus.unimib.it
Programme validity
The programs are valid for two academic years.
Course tutors and assistants
Dott.ssa Valentina Ambrosini:
v.ambrosinicampus.unimib.it
Scheda del corso
Staff
-
Stefania Ulivieri Stiozzi Ridolfi
-
Valentina Ambrosini