- Area di Scienze della Formazione
- Corso di Laurea Triennale
- Scienze dell'Educazione [E1901R]
- Insegnamenti
- A.A. 2020-2021
- 1° anno
- Storia Medioevale
- Introduzione
Syllabus del corso
Titolo
Disuguaglianze e integrazione sociale nel medioevo
Argomenti e articolazione del corso
Lo scopo dell’insegnamento è essenzialmente suggerire una prospettiva storica dalla quale comprendere criticamente la dimensione educativa, le istituzioni, culture e tradizioni d’Europa e i fenomeni delle identità sociali, religiose e culturali, distanziando il presente e le esperienze storiche del passato.
Gli
studenti iscritti al corso di laurea in Comunicazione interculturale che
scelgono Storia medievale come esame opzionale possono concordare con il
docente la personalizzazione della parte monografica, mediante libri relativi
alle rispettive aree linguistico-culturali di interesse.
Obiettivi
Con questo insegnamento, con una costante e partecipata frequenza alle lezioni si intendono PROMUOVERE i seguenti apprendimenti, in termini di:
- Conoscenze e comprensione dei contesti nella loro concretezza e varietà
- Capacità di mettere in relazione conoscenze e modelli culturali fra loro differenziati nel tempo e problematizzazione critica della contemporaneità
- Capacità di applicare conoscenze e modelli
Metodologie utilizzate
Lezione
frontale, attività laboratoriale sulle testimonianze storiche e la scrittura specialistica della disciplina.
Materiali didattici (online, offline)
Dossier
documentario riservato ai soli frequentanti, che sarà reso disponibile su questa
piattaforma nel corso delle lezioni.
Programma e bibliografia per i frequentanti
Gli studenti frequentanti prepareranno le seguenti parti a) b) e c)
a. Parte prima (istituzionale): manuale obbligatorio
P. Grillo, Storia medievale. Italia, Europa, Mediterraneo, Pearson, 2019
b. Parte secondaLe lezioni del corso e i relativi testi analizzati nel corso delle stesse e resi disponibili in questa piattaforma.
c. Parte terza
I frequentanti sono tenuti a scegliere UN LIBRO tra i seguenti:
1) G. Albini, Carità e governo delle povertà (secoli XII-XV), Milano, Unicopli, 2002
2) G. Albini, Città e ospedali nella Lombardia medievale, Bologna, Editrice Clueb, 1993
3) Peter Brown, Tesori in cielo. La povertà santa nel cristianesimo delle origini, Carocci, Roma 2018. La preparazione di questo libro deve essere integrata necessariamente dallo studio del libro dello stesso autore Peter Brown, Povertà e leadership nel tardo impero romano, Roma-Bari, Laterza, 2003 (attualmente non in commercio ma presente nella biblioteca d’Ateneo e disponibile in edizione digitale).
4) G. P. Brogiolo, Le origini della città medievale, Mantova, SAP, 2011
5) Guy Geltner, La prigione medievale. Una storia sociale, Roma, Viella, 2012, da integrare necessariamente con lo studio delle pp. 3-130 (cioè con l’eccezione dell’appendice documentaria) del libro di Marina Gazzini, Storie di vita e di malavita. Criminali, poveri e altri miserabili nelle carceri di Milano alla fine del medioevo, Firenze, Firenze University Press, 2017 (scaricabile qui).
6) G. Pinto, Il lavoro, la povertà, l’assistenza. Ricerche sulla società medievale, Roma, Viella, 2008. La preparazione di questo libro deve essere integrata necessariamente dallo studio dei seguenti due saggi: M. Della Misericordia, I confini della solidarietà. Pratiche e istituzioni caritative in Valtellina nel tardo medioevo, in Contado e città in dialogo. Comuni urbani e comunità rurali nella Lombardia medievale, a cura di Luisa Chiappa Mauri, Milano, Cisalpino. Istituto Editoriale Universitario, 2003 (Università degli Studi di Milano. Facoltà di lettere e filosofia. Quaderni di Acme, 62), pp. 411-489 (scaricabile qui); M. Della Misericordia, Pratiche e immagini di carità: una lettura degli affreschi di Pendolasco (secoli XIV-XV), in “Bollettino della Società storica valtellinese”, 67, 2014, pp. 29-58 (scaricabile qui)
7) Luigi Provero, Contadini e potere nel Medioevo. Secoli IX-XV, Carocci 2020. La preparazione di questo libro deve essere integrata necessariamente dallo studio dei seguenti tre saggi: M. Della Misericordia, Le comunità rurali, in Lo stato del Rinascimento in Italia. 1350-1520, a cura di A. Gamberini, I. Lazzarini, Roma, Viella, 2014, pp. 241-260 (scaricabile qui); M. Della Misericordia, «Inter vicinos de vicinantia». Una nota storiografica a partire dalle investiture ad accola dei comuni valtellinesi nel basso medioevo, in La gestione delle risorse collettive. Italia settentrionale, secoli XII-XVIII, a cura di G. Alfani, R. Rao, Milano, Franco Angeli, 2011, pp. 32-47 (scaricabile qui); M. Della Misericordia, Consuetudine, contratto, lucro individuale, uso domestico. Una riflessione sugli ideali economici a confronto nelle vertenze per le risorse del territorio alpino alla fine del medioevo, in The languages of the political society, a cura di A. Gamberini, J.-Ph. Genet, A. Zorzi, Roma, Viella 2011, pp. 395-428 (scaricabile qui)
8) Storia dell’alimentazione, a cura di J.-L. Flandrin, M. Montanari, Roma-Bari, Laterza, 1997 (limitatamente alle pp. V-XI, 211-423)
9) Giacomo Todeschini, Visibilmente crudeli. Malviventi, persone sospette e gente qualunque dal Medioevo all’età moderna, Bologna, Il Mulino, 2007
10) B. Ward Perkins, La caduta di Roma e la fine della civiltà, Roma-Bari, Laterza 2008 (o edizioni/ristampe successive)
Programma e bibliografia per i non frequentanti
Gli studenti non frequentanti prepareranno le seguenti parti a) b) e c)
a. Parte prima (istituzionale): manuale obbligatorio
P. Grillo, Storia medievale. Italia, Europa, Mediterraneo, Pearson, 2019
b. Parte seconda
In sostituzione delle lezioni del corso gli studenti non frequentanti devono preparare il libro :
G. Albini, Poveri e povertà nel Medioevo, Roma, Carocci, 2016
c. Parte terza
1) G. Albini, Carità e governo delle povertà (secoli XII-XV), Milano, Unicopli, 2002
2) G. Albini, Città e ospedali nella Lombardia medievale, Bologna, Editrice Clueb, 1993
3) Peter Brown, Tesori in cielo. La povertà santa nel cristianesimo delle origini, Carocci, Roma 2018. La preparazione di questo libro deve essere integrata necessariamente dallo studio del libro dello stesso autore Peter Brown, Povertà e leadership nel tardo impero romano, Roma-Bari, Laterza, 2003 (attualmente non in commercio ma presente nella biblioteca d’Ateneo e disponibile in edizione digitale).
4) G. P. Brogiolo, Le origini della città medievale, Mantova, SAP, 2011 G. P. Brogiolo, Le origini della città medievale, Mantova, SAP, 2011
5) Guy Geltner, La prigione medievale. Una storia sociale, Roma, Viella, 2012, da integrare necessariamente con lo studio delle pp. 3-130 (cioè con l’eccezione dell’appendice documentaria) del libro di Marina Gazzini, Storie di vita e di malavita. Criminali, poveri e altri miserabili nelle carceri di Milano alla fine del medioevo, Firenze, Firenze University Press, 2017 (scaricabile qui).
6) G. Pinto, Il lavoro, la povertà, l’assistenza. Ricerche sulla società medievale, Roma, Viella, 2008. La preparazione di questo libro deve essere integrata necessariamente dallo studio dei seguenti due saggi: M. Della Misericordia, I confini della solidarietà. Pratiche e istituzioni caritative in Valtellina nel tardo medioevo, in Contado e città in dialogo. Comuni urbani e comunità rurali nella Lombardia medievale, a cura di Luisa Chiappa Mauri, Milano, Cisalpino. Istituto Editoriale Universitario, 2003 (Università degli Studi di Milano. Facoltà di lettere e filosofia. Quaderni di Acme, 62), pp. 411-489 (scaricabile qui); M. Della Misericordia, Pratiche e immagini di carità: una lettura degli affreschi di Pendolasco (secoli XIV-XV), in “Bollettino della Società storica valtellinese”, 67, 2014, pp. 29-58 (scaricabile qui)
7) Luigi Provero, Contadini e potere nel Medioevo. Secoli IX-XV, Carocci 2020. La preparazione di questo libro deve essere integrata necessariamente dallo studio dei seguenti tre saggi: M. Della Misericordia, Le comunità rurali, in Lo stato del Rinascimento in Italia. 1350-1520, a cura di A. Gamberini, I. Lazzarini, Roma, Viella, 2014, pp. 241-260 (scaricabile qui); M. Della Misericordia, «Inter vicinos de vicinantia». Una nota storiografica a partire dalle investiture ad accola dei comuni valtellinesi nel basso medioevo, in La gestione delle risorse collettive. Italia settentrionale, secoli XII-XVIII, a cura di G. Alfani, R. Rao, Milano, Franco Angeli, 2011, pp. 32-47 (scaricabile qui); M. Della Misericordia, Consuetudine, contratto, lucro individuale, uso domestico. Una riflessione sugli ideali economici a confronto nelle vertenze per le risorse del territorio alpino alla fine del medioevo, in The languages of the political society, a cura di A. Gamberini, J.-Ph. Genet, A. Zorzi, Roma, Viella 2011, pp. 395-428 (scaricabile qui)
8)
Storia dell’alimentazione, a cura di J.-L. Flandrin, M. Montanari,
Roma-Bari, Laterza, 1997 (limitatamente alle pp. V-XI, 211-423)
9) Giacomo Todeschini, Visibilmente crudeli. Malviventi, persone sospette e gente qualunque dal Medioevo all’età moderna, Bologna, Il Mulino, 2007
10) B. Ward Perkins, La caduta di Roma e la fine della civiltà, Roma-Bari, Laterza 2008 (o edizioni/ristampe successive)
Modalità d'esame
SI ESPONGONO DI SEGUITO LE MODALITÀ
ORDINARIE DELL’ESAME IN PRESENZA. OVVIAMENTE SE L’ANDAMENTO DELL’EPIDEMIA IMPORRÀ
CONDIZIONI PECULIARI SI ADOTTERANNO DISPOSITIVI APPROPRIATI CHE VERRANNO
INDICATI NEGLI AVVISI.
L’esame ha una parte scritta e una parte orale.
Ogni appello si articola in uno scritto e in un orale distanziati di alcuni giorni. È possibile, a scelta dello studente, sostenere la parte scritta e la parte orale dell’esame nel corso dello stesso appello: in tal caso dovrà iscriversi ad entrambe le prove e potrà accedere alla parte orale se il test scritto risulterà sufficiente. In alternativa lo studente può sostenere il test scritto e il colloquio orale separatamente, nel corso di due diversi, successivi appelli, anche non consecutivi e di differenti sessioni, ovviamente iscrivendosi di volta in volta al solo esame scritto o al solo esame orale, ma la parte scritta deve in ogni caso precedere la parte monografica orale.
La somma del voto dello scritto (25 punti max) e del voto dell'orale (5 punti max) costituisce il voto finale dell'esame in trentesimi.
ESAME SCRITTO OBBLIGATORIO
Verte sulle parti a) e b), dunque per i frequentanti sul manuale di
P. Grillo, Storia medievale. Italia, Europa, Mediterraneo, Pearson, 2019, e sulle lezioni del corso, per i non frequentanti sul manuale di P. Grillo, Storia medievale. Italia, Europa, Mediterraneo, Pearson, 2019, e sul libro di G. Albini, Poveri e povertà nel Medioevo, Roma, Carocci, 2016.
La prova scritta consiste in un test che contempla risposte a scelta multipla fra quattro alternative, a matrice, di ordinamento cronologico e di identificazione della correttezza o della falsità della affermazione proposta.
Frequentanti e non frequentanti, devono iscriversi insieme alla stesso esame scritto, che è unico per tutti. La differenziazione delle prove avviene al momento dell’esame.
In particolare lo studio del manuale sarà valutato per il suo carattere puntuale: si dovranno dunque saper inquadrare con sicurezza i processi sociali, economici e politici più generali del medioevo, padroneggiando anche gli eventi e le figure più importanti. È richiesta una conoscenza precisa della collocazione nel tempo e nello spazio dei fenomeni, personaggi e fatti trattati.
La prova scritta viene valutata in venticinquesimi. I voti
compresi fra 0 e 13 sono insufficienti e richiedono di ripetere lo scritto. I voti fra 14
e 25 sono sufficienti e consentono l’accesso alla prova orale. Chi avesse
conseguito un voto compreso fra 18 e 25 può decidere di non sostenere
la parte orale, accettando il voto dello scritto come voto definitivo
dell’esame, comunicando la sua scelta al docente per posta elettronica.
Chi avesse conseguito un voto pari o superiore a 14 e però non fosse soddisfatto di tale esito può ripetere lo scritto in un qualsiasi appello successivo anche più volte. Siccome però ripetere lo scritto equivale alla rinuncia al precedente voto conseguito, si consiglia di fare questa scelta solo in caso di forte motivazione e convinzione, per evitare che succeda di passare ad un voto più basso o addirittura ad una insufficienza, come talvolta si constata che succede.
L’esito conseguito nella prova scritta non ha scadenza e resta valido in perpetuo fino a quando non sarà stata sostenuta la seconda parte dell’esame, non viene annullato dall’eventuale mancato superamento della successiva parte orale, che può essere riaffrontata singolarmente.
Ulteriori informazioni di dettaglio sono comunicate insieme
alla pubblicazione della tabella degli esiti appello per appello.
ESAME ORALE
Verte ESCLUSIVAMENTE sulla parte c), ovvero sul solo testo scelto dagli studenti e assegna un punteggio compreso fra 0 e 5. Tale punteggio si somma a quello dello scritto: quindi il voto finale non potrà in nessun caso essere inferiore a quello conseguito nello scritto, anche se la prova orale risultasse mediocre.
La parte orale sarà valutata per le consapevolezze critiche acquisite dallo studente e la sua capacità espositiva.
Non è previsto il salto d’appello in nessun caso.
Durata dei programmi
I programmi valgono due anni accademici.
È
possibile sostenere l’esame con il presente programma dal primo appello del
giugno 2021 al secondo appello del febbraio 2023.
Fino al secondo appello del febbraio 2021 COMPRESO l'esame deve essere preparato necessariamente secondo il precedente programma, dell'a.a. 2019-2020.
AVVISO PER I FREQUENTANTI O NON FREQUENTANTI CHE HANNO PREPARATO IL PROGRAMMA 2019-2020
In ogni caso sarà possibile sostenere l'esame con il programma 2019-2020 anche dopo l'entrata in vigore del nuovo programma, sino alla prevista scadezadel biennio (febbraio 2022): gli studenti comunicheranno direttamente in aula il programma preparato e non dovranno anticiparlo al docente per posta elettronica.
Cultori della materia e Tutor
Federica Cengarle
Gianluca Battioni
Course title
Inequalities and social integration
Topics and course structure
A
historical perspective to understand
educational experiences, institutions, cultures and traditions of Europe, and
the phenomena of social, religious and cultural identities.
Methodologies
- Lecture
- Individual and group analysis of historical records (written, visual or musical documents)
- Analysis of historical monographs
Online and offline teaching materials
Dossier for attendending students on-line in "Elearning.unimib"
Programme and references for attending students
a.
P. Grillo, Storia medievale. Italia, Europa, Mediterraneo, Pearson, 2019
b.
Lessons.c. One book at the choice of the students among:
1) G. Albini, Carità e governo delle povertà (secoli XII-XV), Milano, Unicopli, 2002
2) G. Albini, Città e ospedali nella Lombardia medievale, Bologna, Editrice Clueb, 1993
3) Peter Brown, Tesori in cielo. La povertà santa nel cristianesimo delle origini, Carocci, Roma 2018, with Peter Brown, Povertà e leadership nel tardo impero romano, Roma-Bari, Laterza, 2003
4) G. P. Brogiolo, Le origini della città medievale, Mantova, SAP, 2011
5) Guy Geltner, La prigione medievale. Una storia sociale, Roma, Viella, 2012, with Marina Gazzini, Storie di vita e di malavita. Criminali, poveri e altri miserabili nelle carceri di Milano alla fine del medioevo, Firenze, Firenze University Press, 2017, pp. 3-130.
6) G. Pinto, Il lavoro, la povertà, l’assistenza. Ricerche sulla società medievale,
Roma, Viella, 2008, with M. Della Misericordia, I confini della
solidarietà. Pratiche e istituzioni caritative in Valtellina nel tardo
medioevo, in Contado e città in dialogo. Comuni urbani e comunità rurali nella
Lombardia medievale, a cura di Luisa Chiappa Mauri, Milano, Cisalpino. Istituto
Editoriale Universitario, 2003 (Università degli Studi di Milano. Facoltà di
lettere e filosofia. Quaderni di Acme, 62), pp. 411-489 ;
M. Della Misericordia, Pratiche e immagini di carità: una lettura degli
affreschi di Pendolasco (secoli XIV-XV), in “Bollettino della Società storica
valtellinese”, 67, 2014, pp. 29-58.
7) Luigi Provero, Contadini e potere nel Medioevo. Secoli
IX-XV, Carocci 2020, with M. Della Misericordia, Le comunità
rurali, in Lo stato del Rinascimento
in Italia. 1350-1520, a cura di A. Gamberini, I. Lazzarini, Roma, Viella, 2014,
pp. 241-260;
M. Della Misericordia, «Inter
vicinos de vicinantia». Una nota storiografica a partire dalle investiture ad
accola dei comuni valtellinesi nel basso medioevo, in La gestione delle
risorse collettive. Italia settentrionale, secoli XII-XVIII, a cura di G.
Alfani, R. Rao, Milano, Franco Angeli, 2011, pp. 32-47; M. Della Misericordia, Consuetudine, contratto, lucro individuale, uso
domestico. Una riflessione sugli ideali economici a confronto nelle vertenze
per le risorse del territorio alpino alla fine del medioevo, in The
languages of the political society, a cura di A. Gamberini, J.-Ph. Genet,
A. Zorzi, Roma, Viella 2011, pp. 395-428.
8)
Storia dell’alimentazione, a cura di J.-L. Flandrin, M. Montanari,
Roma-Bari, Laterza, 1997 (limitatamente alle pp. V-XI, 211-423)
9) Giacomo Todeschini, Visibilmente crudeli. Malviventi, persone sospette e gente qualunque dal Medioevo all’età moderna, Bologna, Il Mulino, 2007
10) B. Ward Perkins, La caduta di Roma e la fine della civiltà, Roma-Bari, Laterza 2008
Programme and references for non-attending students
a.
P. Grillo, Storia medievale. Italia, Europa, Mediterraneo, Pearson, 2019
b.
G. Albini, Poveri e povertà nel Medioevo, Roma, Carocci, 2016
c. One book
at the choice of the students among:
1) G. Albini, Carità e governo delle povertà (secoli XII-XV), Milano, Unicopli, 2002
2) G. Albini, Città e ospedali nella Lombardia medievale, Bologna, Editrice Clueb, 1993
3) Peter Brown, Tesori in cielo. La povertà santa nel cristianesimo delle origini, Carocci, Roma 2018, with Peter Brown, Povertà e leadership nel tardo impero romano, Roma-Bari, Laterza, 2003
4) G. P. Brogiolo, Le origini della città medievale, Mantova, SAP, 2011 G. P. Brogiolo, Le origini della città medievale, Mantova, SAP, 2011
5) Guy Geltner, La prigione medievale. Una storia sociale, Roma, Viella, 2012, with Marina Gazzini, Storie di vita e di malavita. Criminali, poveri e altri miserabili nelle carceri di Milano alla fine del medioevo, Firenze, Firenze University Press, 2017, pp. 3-130.
6) G. Pinto, Il lavoro, la povertà, l’assistenza. Ricerche sulla società medievale,
Roma, Viella, 2008, with M. Della Misericordia, I confini della
solidarietà. Pratiche e istituzioni caritative in Valtellina nel tardo
medioevo, in Contado e città in dialogo. Comuni urbani e comunità rurali nella
Lombardia medievale, a cura di Luisa Chiappa Mauri, Milano, Cisalpino. Istituto
Editoriale Universitario, 2003 (Università degli Studi di Milano. Facoltà di
lettere e filosofia. Quaderni di Acme, 62), pp. 411-489 ;
M. Della Misericordia, Pratiche e immagini di carità: una lettura degli
affreschi di Pendolasco (secoli XIV-XV), in “Bollettino della Società storica
valtellinese”, 67, 2014, pp. 29-58.
7) Luigi Provero, Contadini e potere nel Medioevo. Secoli
IX-XV, Carocci 2020, with M. Della Misericordia, Le comunità
rurali, in Lo stato del Rinascimento
in Italia. 1350-1520, a cura di A. Gamberini, I. Lazzarini, Roma, Viella, 2014,
pp. 241-260;
M. Della Misericordia, «Inter
vicinos de vicinantia». Una nota storiografica a partire dalle investiture ad
accola dei comuni valtellinesi nel basso medioevo, in La gestione delle
risorse collettive. Italia settentrionale, secoli XII-XVIII, a cura di G.
Alfani, R. Rao, Milano, Franco Angeli, 2011, pp. 32-47; M. Della Misericordia, Consuetudine, contratto, lucro individuale, uso
domestico. Una riflessione sugli ideali economici a confronto nelle vertenze
per le risorse del territorio alpino alla fine del medioevo, in The
languages of the political society, a cura di A. Gamberini, J.-Ph. Genet,
A. Zorzi, Roma, Viella 2011, pp. 395-428.
8)
Storia dell’alimentazione, a cura di J.-L. Flandrin, M. Montanari,
Roma-Bari, Laterza, 1997 (limitatamente alle pp. V-XI, 211-423)
9) Giacomo Todeschini, Visibilmente crudeli. Malviventi, persone sospette e gente qualunque dal Medioevo all’età moderna, Bologna, Il Mulino, 2007
10) B. Ward Perkins, La caduta di Roma e la fine della civiltà, Roma-Bari, Laterza 2008
Assessment methods
The exam is divided in two parts: the first part is a written test [parts a) and b)] the second part is a critical discussion on the optional monograph [part c].
An evaluation of 14/25 at least in the first part is requested to have access to the second part.
Students can choose to take the first and second part together in the same exam or separately in two different exams.
It is recommended a very careful learning of the first part and especially an analytic knowledge of phenomena, events and main figures of the general medieval history.
Programme validity
From June 2021 to February 2023.
Course tutors and assistants
Federica Cengarle
Gianluca Battioni
Scheda del corso
Staff
-
Massimo Giuseppe Della Misericordia