- Education
- Master Degree
- Scienze Antropologiche ed Etnologiche [F0101R]
- Courses
- A.A. 2020-2021
- 2nd year
- European Cultures and Societies
- Summary
Course Syllabus
Titolo
Giorgia Decarli giorgia.decarli@unimib.it
Argomenti e articolazione del corso
L'antropologia dell'Europa è stata a lungo periferica rispetto
ad ambiti di ricerca che, nell'arco storico, si sono invece imposti per vigore
e prestigio. Adeguandosi
ai nuovi paradigmi teorici dell'antropologia dinamica ed ai metodi d'indagine
sviluppatisi a partire dagli anni Settanta, essa ha saputo infine distinguersi
quale campo di studio autonomo e composito. Ampia parte dei suoi studi,
tuttavia, tendono a preferire temi specifici d'indagine rispetto ai quali
l'Europa, entità non discreta e per questo difficilmente descrivibile, gioca un mero ruolo scenografico.
Questo insegnamento tenterà invece di portarla in primo piano, confrontandosi con il complesso processo di costruzione dell'identità europea e focalizzandosi, in particolare, su due aspetti di esso tra loro legati. Da un lato approfondirà i meccanismi e le strategie socioculturali poste alla base del procedimento di "etnogenesi" dell'Europa unita e della produzione di una "cultura europea". Dall'altro lato, l'insegnamento si soffermerà sui volti nascosti di questa stessa Europa: isole, territori e società che attraverso un resiliente pluralismo socioculturale, giuridico e politico rappresentano al contempo elementi di disturbo del progetto di unificazione sovranazionale ma anche creativi laboratori di sperimentazione di sovranità condivise.
Il leitmotiv dell'insegnamento saranno dunque le Europe invisibili:
L'Europa unita quale costrutto culturale ambiguo e incompiuto, prodotto di una realtà illusoria, di una storia costruita attraverso una selezione funzionale di segmenti del passato e pertanto fittizia.
L'Europa fuori dall'Europa, ovvero la costellazione di isole e territori lontani dal continente e, sovente, talmente piccoli e dispersi da essere finanche esclusi dalla cartografia (cioè dall'immagine dell'Europa per definizione) ma scenari di un'incredibile varietà di culture, ambienti e storie.
Le Europe dentro l'Europa, ovvero quelle "zingare" fatte di reti di famiglie rom e sinte altrettanto disperse ma questa volta nel cuore del continente, similmente escluse dalle sue rappresentazioni (quando non perseguitate) per il loro sogno di vivere in un mondo senza (sovra)nazioni.
Obiettivi
Con questo insegnamento, con una costante e partecipata frequenza alle lezioni, si intendono PROMUOVERE i seguenti apprendimenti, in termini di:
Obiettivi generaliConoscenza e comprensione
- dei principali meccanismi socioculturali posti alla base del procedimento di "etnogenesi" dell'Europa unita e della produzione di una "cultura europea" ;
- delle principali riflessioni antropologiche sul fenomeno dell'europeismo;
- delle criticità insite nel processo di costruzione di un'Europa unita e l'esistenza di Europe invisibili;
- dei contributi che la conoscenza antropologica può apportare nello studio della governance europea.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione, ovvero di:
- collocare le criticità rilevate attraverso i contenuti dell'insegnamento entro le più ampie dinamiche di mutamento sociale;
- proporre riflessioni antropologiche nell'ambito del dibattito e dei fenomeni di europeismo;
- saper collocare le Europe invisibili nel dibattito sull'Europa unita e in relazione alla costruzione di una cultura europea;
- essere in grado di reperire fonti necessarie a sviluppare modalità di analisi interdisciplinari su questioni legate all'Europa unita nonché progettare e svolgere ricerche socioculturali ed etnografiche atte ad approfondire i problemi e i bisogni del processo di costruzione dell'identità europea;
- saper interpretare con taglio antropologico-culturale uno stato di crisi dell'Europa unita;
- saper applicare il metodo del relativismo culturale.
- saper applicare il metodo comparativo.
Autonomia di giudizio, intesa quale:
- capacità di analizzare criticamente il dibattito sull'europeismo e la costruzione di una "cultura europea";
- capacità di interpretare criticamente comportamenti basati su cosmologie diverse o antagoniste in seno al contesto Europeo.
- capacità di identificare e contrastare forme di marginalizzazione e discriminazione.
Abilità comunicative, ovvero:
- capacità di comunicare con precisione e utilizzare in modo consapevole i termini specifici relativi alle tematiche dell'antropologia dell'Europa ;
- capacità di utilizzare in modo consapevole i termini antropologico-culturali specifici relativi alle minoranze rom e alle realtà dell'oltremare europeo.
Obiettivi specifici.
Il corso mira a trasferire agli studenti la peculiarità dello sguardo antropologico concentrandosi in particolare sulla riflessione sviluppata dall’antropologia sull'esistenza di una "cultura europea", l'europeismo, l' "etnogenesi" di una Europa unita, sempre enfatizzando il rapporto che l’antropologia intrattiene con le altre scienze sociali.
Dal punto di vista applicativo il corso si propone di far acquisire agli studenti le capacità di ragionare antropologicamente sui fenomeni dell'europeismo con consapevolezza del metodo del relativismo socioculturale e giuridico.
Metodologie utilizzate
Lezioni frontali all'interno delle quali la presentazione comparativa di numerosi esempi etnografici (tratti anche da contesti educativi professionali) farà da supporto all'insegnamento/apprendimento di concetti base della disciplina.
Materiali didattici (online, offline)
A causa di una sovrapposizione con un corso che prevede la presenza della docente in aula, le lezioni sono online sia in modalità sincrona che asincrona (in questo secondo caso, esse sono tempestivamente caricate sulla pagina web del corso, in coincidenza con l'orario della lezione).
Il materiale didattico è on/off-line e include pubblicazioni stampate (volumi), articoli scientifici reperibili online su riviste/giornali open access e slides in power point (o pdf) da scaricare.
Il materiale è indicato in bibliografia e/o progressivamente pubblicato sulla pagina web del corso.
Programma e bibliografia per i frequentanti
Pre-requisiti
Quale pre-requisito alla comprensione dell'insegnamento, agli studenti sarà richiesta una conoscenza dei fondamenti dell'antropologia socioculturale.Programma
Il programma del corso prevede:
- un'introduzione sull'evoluzione disciplinare che ha condotto alla nascita di un'antropologia dell'Europa.
- la trattazione delle principali acquisizioni dell'antropologia socioculturale dell'Europa sul processo di "etnogenesi" di un'Europa unita e lo sviluppo di una "cultura europea": approcci e criticità.
- la trattazione delle principali acquisizioni dell'antropologia socioculturale, politica e giuridica dell'Europa su quelle che saranno definite "Europe invisibili" (in particolare: gli studi sull'oltremare europeo e gli studi sulle società rom e sinte).
- la trattazione delle principali acquisizioni dell'antropologia rom e dell'antropologia giuridica sulle organizzazioni socioculturali e i sistemi di diritto dei rom d'Europa
Bibliografia
Le indicazioni sotto riportate valgono per coloro che - entro le date degli appelli - hanno seguito, in sincrono o in asincrono, le lezioni pubblicate sulla pagina web dell'insegnamento. Coloro che non hanno seguito le lezioni dovranno attenersi alla bibliografia riportata nella sezione "non frequentanti"
Lo studio dei volumi sotto elencati non è integrale.
Kockel, U., M.N.Craith and J.Frykman, 2012, A Companion to the Anthropology of Europe, Blackwell Publishing Ltd; limitatamente a Parte 2 (8 - 10 - 13); Parte 3 (14 - 16 - 17 - 18);Scardurelli, P. 2013, L'Europa Disgiunta. Etnografia di un Continente, Bologna: ArchetipoLibri; limitatamente ai cap. III - VII - VIII
Favole, A. (a cura di), 2020, L'Europa d'Oltremare, Varese: Raffaello Cortina Editore; limitatamente ai cap. II - III - VII - IX - XII - XIV
Piasere, L. 2012, Scenari dell' antiziganismo. Tra Europa e Italia, tra antropologia e politica, Firenze: SEID Editori; limitatamente al capitolo I "Confini";
Piasere, L. 2009, I rom d'Europa. Una storia moderna, Bari:GLF Editori Laterza; limitatamente ai cap. I - II - IV - V
Decarli, G. 2020, Primi passi verso un’ antropologia giuridica dei gruppi rom e sinti, (in stampa) e materiali in inglese messi per tempo a disposizione dalla docente. IL SUDDETTO VOLUME DEVE CONSIDERARSI SOSTITUITO DAI SEGUENTI ARTICOLI:
1) Piasere, L. 1983I Plesnóra: Uomini Di Pace Fra I Xoraxané", Lacio Drom, 1;
2) Grönfors, M. 1986, Social Control And Law In The Finnish Gypsy Community: Blood Feuding As A System Of Justice, Journal Of Legal Pluralism, N. 24;
3) Weyrauch, W.O.1997, Romaniya: An Introduction To Gypsy Lawthe American Journal Of Comparative Law Vol. 45, No. 2, [Symposium On Gypsy Law] (Spring, 1997);
4) Acton, T.A., 2003, A Three-Cornered Choice: Structural Consequences Of Value-Priorities In Gypsy Law As Amodel For More General Understanding Of Variations In The Administration Of Justice, The American Journal Of Comparative Law, Vol. 51, No. 3
Programma e bibliografia per i non frequentanti
Pre-requisiti
Quale pre-requisito alla comprensione dell'insegnamento, agli studenti è richiesta una conoscenza dei fondamenti dell'antropologia socioculturale.Programma
Il programma del corso prevede:
- un'introduzione sull'evoluzione disciplinare che ha condotto alla nascita di un'antropologia dell'Europa.
- la trattazione delle principali acquisizioni dell'antropologia socioculturale dell'Europa sul processo di "etnogenesi" di un'Europa unita e lo sviluppo di una "cultura europea": approcci e criticità.
- la trattazione delle principali acquisizioni dell'antropologia socioculturale, politica e giuridica dell'Europa su quelle che saranno definite "Europe invisibili" (in particolare: gli studi sull'oltremare europeo e gli studi sulle società rom e sinte).
- la trattazione delle principali acquisizioni dell'antropologia rom e dell'antropologia giuridica sulle organizzazioni socioculturali e i sistemi di diritto dei rom d'Europa
Bibliografia
Le indicazioni sotto riportate valgono per coloro che non hanno seguito le lezioni in alcuna modalità (sincrona o asincrona)
Kockel, U., M.N.Craith and J.Frykman, 2012, A Companion to the Anthropology of Europe, Blackwell Publishing Ltd; limitatamente alle parti 2 e 3.Scardurelli, P. 2013, L'Europa Disgiunta. Etnografia di un Continente, Bologna: ArchetipoLibri; integrale
Favole, A. (a cura di), 2020, L'Europa d'Oltremare, Varese: Raffaello Cortina Editore, limitatamente ai cap. I - II - III - VII - IX - XII - XIV
Piasere, L. 2012, Scenari dell' antiziganismo. Tra Europa e Italia, tra antropologia e politica, Firenze: SEID Editori; Limitatamente al capitolo I "Confini";
Piasere, L. 2009, I rom d'Europa. Una storia moderna, Bari:GLF Editori Laterza, limitatamente ai cap. I - II - IV - V
Piasere, L. 1983I Plesnóra: Uomini Di Pace Fra I Xoraxané", Lacio Drom, 1;
Grönfors, M. 1986, Social Control And Law In The Finnish Gypsy Community: Blood Feuding As A System Of Justice, Journal Of Legal Pluralism, N. 24;
Weyrauch, W.O.1997, Romaniya: An Introduction To Gypsy Lawthe American Journal Of Comparative Law Vol. 45, No. 2, [Symposium On Gypsy Law] (Spring, 1997);
Acton, T.A., 2003, A Three-Cornered Choice: Structural Consequences Of Value-Priorities In Gypsy Law As Amodel For More General Understanding Of Variations In The Administration Of Justice, The American Journal Of Comparative Law, Vol. 51, No. 3
Modalità d'esame
La prova verterà sugli argomenti principali del programma.
Lo studente dovrà dimostrare di aver compreso gli elementi base e i principali concetti posti alla base dell'insegnamento e di saper esporre le proprie argomentazioni in modo appropriato.
L’esame consisterà in 3 domande. Ad ogni risposta sarà assegnato un punteggio che va da 0/30 a 10/30. Il voto sarà calcolato sommando il punteggi ottenuti per ciascuna risposta.
I criteri per la valutazione saranno i seguenti:
- Grado di coerenza della risposta con il quesito;
- Capacità di sintesi e assenza di ridondanza nella risposta;
- Grado di approfondimento dei concetti;
- Utilizzo di un linguaggio appropriato ai temi/concetti scientifici trattati.
Orario di ricevimento
Da concordare con la docente tramite e-mail.
Durata dei programmi
I programmi valgono due anni accademici.
Cultori della materia e Tutor
Nessuno
Course title
Dr. Giorgia Decarli giorgia.decarli@unimib.it
Topics and course structure
For a while anthropology of Europe has been peripheral compared to research areas that, over time, have prestigiously asserted themselves. Since the 1970s - by conforming to both new theoretical paradigms of dynamic anthropology and survey methods - anthropology of Europe has started to stand out as an autonomous and multifaceted field of study. To date, however, large part of its researches tend to favor specific topics against which Europe - as a non discrete and thus hardly definable identity - plays a mere scenographic role.
Instead, this teaching tries to bring Europe up. It addresses the complex issue of building an European identity and it especially focuses on two related aspects of such process. On the one side, sociocultural mechanisms and strategies underlying a united Europe's "ethnogenesis" and a "European culture" production are further explored. On the other side, some hidden faces of this same Europe are placed in the spotlight: islands, territories and societies that - due to their resilient sociocultural, legal and political pluralism -at once disturb the supranational unification process and represent creative testing labs for shared sovereignties.
The leitmotiv of this teaching, therefore, are invisible Europes:
United Europe: an ambiguous and incomplete cultural construction, a product of an illusionary reality, of a fictitious history that is built according to a functional selection of segments of past.
Europes that are outside Europe: the array of European islands and territories which are far from the continent and, often, so small and scattered to be even excluded by European cartography (i.e. the image of Europe by definition) and which, nevertheless, accomodate a remarkable variety of cultures, settings and histories.
Europes that are inside Europe, also called "Gypsy" Europes (in this teaching): Roma and Sinti family networks who are likewise scattered but in the heart of the continent and who are similarly excluded by representations of Europe (when not persecuted) due to their dream of living in a world without (supra)nations.
Objectives
Through a regular and thorough attending of lectures, this teaching aims to PROMOTE a plurality of learnings, in term of:
Knowledge and understanding:
- of the sociocultural fundamentals underling the process of "ethnogenesis" of a united Europe and production of a "European culture";
- of the existence of invisibile Europes;
- of critical issues underling the building process of a united Europe;
- of anthropological perspectives on debates and phenomena concerning Europeanism;
- of the contributions that anthropological knowledge brings to the study of European governance.
Applying knowledge and understanding, meant as:
- ability to elaborate anthropological analysis in relation to debates and phenomena concerning Europeanism;
- ability to find appropriate sources to develop interdisciplinary analytical methods for issues dealing with European "ethnogenesis", unification and culture;
- ability to properly situate Invisible Europes within the debate on European unification and culture;
- ability to plan and carry out sociocultural and ethnographic researches suited to further explore criticalities, problems and needs of the building process of a united European identity;
- ability to implement the acquired anthropological knowledge in the interpretation of European identity;
- ability to recognize and knowingly apply the method of cultural relativism.
- ability to knowingly apply the comparative method.
Making judgements, meant as:
- the capacity to critically question a European identity and culture;
- the capacity to recognize and critically analyze behaviors led by multiple cosmologies and diverse relations with and within the European context;
- ability to identify and contrast forms of marginalization and discrimination.
Communication skills, namely:
- the ability to consciously and critically debate (and to use specific terms relating to) anthropological topics dealing with European identity, unification and culture.
Methodologies
Lectures. The teaching/learning of basic concepts of the discipline is supported by the comparative presentation of numerous ethnographic examples (also taken from the teacher's fieldwork experiences).
Online and offline teaching materials
Due to overlap with an "in class" teaching, lectures are online: both synchronous and async (in this last case they are promptly posted on the course web page, prior to the start of the related class time).
Teaching materials are both on/off-line and include printed material (volumes), scientific articles available online on open access reviews/journals and power point (or pdf) slides to be downloaded.
Materials are listed in the bibliography and/or progressively posted on the web page of the course.
Programme and references for attending students
Requirements
Knowledge of fundamentals of sociocultural anthropology is required for a full understanding of the teaching programme.
Programme
The teaching programme covers:
- an introduction to the evolution of anthropology of Europe as an autonomous discipline;
- a description of anthropological perspectives on the European "ethnogenesis" process and the development of a "European culture";
- a description of sociocultural and legal perspectives developed by anthropology on what will be referred to as invisible Europes (i.e.the European overseas and Roma societies living on the continent);
- the fundamentals of sociocultural and legal anthropology on Roma societies living on the European continent).
Bibliography.
The study of the volumes listed below is not comprehensive. Chapters will be indicated both in class and on the web page of the course along with references to scientific articles whose reading integrates and enriches the recommended bibliography.
Shore, C. 2000, Building Europe. The cultural politics of European integration, London: Routledge.
Kockel, U., M.N.Craith and J.Frykman, 2012, A Companion to the Anthropology of Europe, Blackwell Publishing Ltd.Matras, Y. 2015, The Romani Gypsies, Cambridge: Harvard University Press.
Piasere, L. 1983I Plesnóra: Uomini Di Pace Fra I Xoraxané", Lacio Drom, 1;
Grönfors, M. 1986, Social Control And Law In The Finnish Gypsy Community: Blood Feuding As A System Of Justice, Journal Of Legal Pluralism, N. 24;
Weyrauch, W.O.1997, Romaniya: An Introduction To Gypsy Lawthe American Journal Of Comparative Law Vol. 45, No. 2, [Symposium On Gypsy Law] (Spring, 1997);
Acton, T.A., 2003, A Three-Cornered Choice: Structural Consequences Of Value-Priorities In Gypsy Law As Amodel For More General Understanding Of Variations In The Administration Of Justice, The American Journal Of Comparative Law, Vol. 51, No. 3
Programme and references for non-attending students
Requirements
Knowledge of fundamentals of sociocultural anthropology is required for a full understanding of the teaching programme.
Programme
The teaching programme covers:
- an introduction to the evolution of anthropology of Europe as an autonomous discipline;
- a description of anthropological perspectives on the European "ethnogenesis" process and the development of a "European culture";
- a description of sociocultural and legal perspectives developed by anthropology on what will be referred to as invisible Europes (i.e.the European overseas and Roma societies living on the continent);
- the fundamentals of sociocultural and legal anthropology on Roma societies living on the European continent).
Bibliography.
The study of the volumes listed below is not comprehensive. Chapters will be promptly indicated on the web page of the course along with references to scientific articles whose reading integrates and enriches the recommended bibliography.
Shore, C. 2000, Building Europe. The cultural politics of European integration, London: Routledge.
Shore, C., A. Black, 1994, "Citizens Europe and the construction of European identity", in: V. Godard, J. Llobera, C. Shore (eds.), The anthropology of Europe, Oxford: Berg, pp. 275 - 98.
Kockel, U., M.N.Craith and J.Frykman, 2012, A Companion to the Anthropology of Europe, Blackwell Publishing LtdMatras, Y. 2015, The Romani Gypsies, Cambridge: Harvard University Press
Piasere, L. 1983I Plesnóra: Uomini Di Pace Fra I Xoraxané", Lacio Drom, 1;
Grönfors, M. 1986, Social Control And Law In The Finnish Gypsy Community: Blood Feuding As A System Of Justice, Journal Of Legal Pluralism, N. 24;
Weyrauch, W.O.1997, Romaniya: An Introduction To Gypsy Lawthe American Journal Of Comparative Law Vol. 45, No. 2, [Symposium On Gypsy Law] (Spring, 1997);
Acton, T.A., 2003, A Three-Cornered Choice: Structural Consequences Of Value-Priorities In Gypsy Law As Amodel For More General Understanding Of Variations In The Administration Of Justice, The American Journal Of Comparative Law, Vol. 51, No. 3
Assessment methods
Due to Covid19 emergency, learning levels are assessed by an oral examination to be taken in telematic form.
The examination deals with the main topics of the teaching program.
The student must be able to demonstrate that she/he:
- has understood the core elements and the main concepts taught in the course;
- is able to appropriately present her/his arguments, according to the anthropological jargon and in a limited amount of time;
- is be able to critically analyze and connect elements of socio-cultural, legal and political anthropology to the debate on European identity, unification and culture.The exam consists of 3 questions. Each answer is awarded with a score between 0/30 and 10/30. The final mark results from the sum of the scores obtained for each answer.
Evaluation criteria are
- the level of consistency of the answer with the question;
- ability to synthesize and absence on redundancy;
- level of in-depth analysis of concepts;
- ability to critically analyze main topics of the teaching program;
- ability to use of an appropriate anthropological jargon.Office hours
To be arranged with the teacher by email.
Programme validity
Programs validity is for two academic years.
Key information
Staff
-
Giorgia Decarli