- Education
- Master Degree
- Scienze Antropologiche ed Etnologiche [F0101R]
- Courses
- A.A. 2020-2021
- 2nd year
- Political Anthropology
- Summary
Course Syllabus
Titolo
Libertà/illibertà: una storia antropologica
Argomenti e articolazione del corso
La libertà è una
nozione-chiave del passato e presente pensiero politico occidentale, eppure
l’antropologia culturale e sociale non l’ha mai discussa in maniera
comparabile ad altre roccaforti della mentalità occidentale, come la famiglia,
la religione e la politica stessa. Quali sono le ragioni di questo apparente
disinteresse? E cosa ci insegnano i contributi disponibili? La nostra
discussione comincia con una breve introduzione al’antropologia politica: origini, storia e
domande aperte. Guarderemo poi da
vicino la riflessione antropologica sulla libertà considerando Franz Boas,
Bronislaw Malinowski, Karl Polany, Paul Riesman e una selezione di altri autori (come Lila
Abu-Lughod) che hanno sviluppato etnografie critiche del
contemporaneo discorso neo-liberale. Nell’intero percorso, cercheremo di capire
come questi antropologi si siano
posizionati di fronte alle grandi congiunture storiche che hanno segnato le
loro traiettorie intellettuali e vite personali, introducendo così una riflessione
sul ruolo civico e pubblico dell’antropologia.
Obiettivi
Conoscere una selezione di argomenti e autori-chiave e costruire una riflessione antropologicamente posizionata dell’idea di libertà.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione:
Saper cogliere la trasversalità della dimensione politica rispetto ad ambiti diversi dell’esperienza umana; sviluppare ragionamenti autonomi a partire da quanto appreso durante il corso e grazie allo studio individuale.
Capacità comunicative. autonomia
di giudizio e abilità di apprendimento saranno incrementate attraverso discussioni su questioni teoriche e pratiche.
Metodologie utilizzate
Lezioni registrate asincrone con introduzioni agli autori, commenti, analisi e lettura di testi; incontri sincroni di introduzione alle tematiche del corso e discussione: è raccomandata la partecipazione a questi incontri e alle iniziative (per esempio forum, questionari) proposte attraverso la piattaforma moodle.
Questa modalità di lavoro richiede da parte degli studenti motivazione, costanza e autonomia. Il corso è diviso in moduli e il caricamento delle lezioni tenderà a seguire l'ordine dei moduli.
Man mano che la discussione evolve, i moduli potrebbero arricchirsi di nuovi materiali, anche rispetto alle domande&risposte che animeranno le discussioni. Compariranno anche, a beneficio di chi fosse interessato, indicazioni di approfondimento.
Programma e bibliografia per i frequentanti
1-John Gledhill- Power and Its Disguises: Anthropological Perspectives on Politics (2000), (Il volume è interamente scaricabile dalla banca dati EBSCO, accessibile con credenziali unimib dal sito della biblioteca di ateneo: http://www.biblio.unimib.it/go/1058), 260 pagine. Capitoli 1, 2, 3, 4, 5 e 9. Lo studio di Gledhill va integrato con la lettura di: Balandier, G. La situazione coloniale e altri saggi, edizione italiana a cura di Alice Bellagamba e Rita Finco, Nuova Meltemi (uscita prevista: dicembre 2020). Chi dà l’esame nella prima sessione 2021, se il libro non fosse ancora uscito, porterà: Gluckman, M. Analisi di una situazione sociale nel moderno Zululand, edizione italiana a cura di M. Gardini e L. Rimoldi, Milano 2019.
Chi ha difficoltà a leggere l’inglese, può optare per questa soluzione al posto di Gledhill: Riccardo Ciavolella, Antropologia Politica e Contemporaneità. Un’indagine critica sul potere (2013). Lo studio di Ciavolella va integrato con la lettura di: Balandier, G. La situazione coloniale e altri saggi, edizione italiana a cura di Alice Bellagamba e Rita Finco, Nuova Meltemi (uscita prevista: dicembre 2020). Chi dà l’esame nella prima sessione 2021, se il libro non fosse ancora uscito, porterà: Gluckman, M. Analisi di una situazione sociale nel moderno Zululand, edizione italiana a cura di M. Gardini e L. Rimoldi, Milano 2019.
2- I materiali caricati sulla piattaforma moodle (audio, video, note, etc.)
3 - Due libri a scelta fra i seguenti:
Lila Abu-Lughod, Veiled sentiments. Honor and poetry in a Bedouin society (2016) (di questo libro, pubblicato per la prima volta nel 1986, esiste una versione italiana, ormai esaurita; ci sono delle copie nella biblioteca di ateneo)
Yarimar Bonilla, Non-sovereign Futures: French Caribbean Politics in the Wake of Disenchantment (2015).
Alessandra Brivio, Donne, emancipazione e marginalità. Antropologia della schiavitù e della dipendenza in Ghana (2019.
William E. Dubois, Sulla linea del colore. Razza e democrazia negli Stati Uniti d’America (2010)
Harri Englund, Prisoners of Freedom (2006).
James Ferguson, Give a man a fish (2015)
Eric Foner, Storia della libertà americana (2009).
J. Goody, Il furto della storia (2008)
David Harvey, Breve storia del neoliberismo (2007).
Cyril L. James e R. Petrillo, I giacobini neri (2015).
Achille Mbembe, Emergere dalla lunga notte. Studio sull’Africa decolonizzata (2018).
Simone Mestroni, Linee di controllo. Genealogie, pratiche e immaginari nel separatismo kashmiri (2018).
Karl Polany, La grande trasformazione. Le origini politiche ed economiche della nostra epoca (2010).
Karl Polany, Una società umana, un'umanità sociale (2015).
Paul Riesman, Società e libertà fra i Peul Djelgobè dell'Alto Volta (1983) (il volume è esaurito ma potete trovarlo nelle principali biblioteche, consultando www.internetculturale.it; è inoltre acquistabile l'edizione inglese o francese, il cui titolo è reperibile con semplice ricerca internet)
Samuli Schielke, Egypt in the
future tense (2015).
Anna Tsing, The Mushroom at the End of the World: On the Possibility of Life in Capitalist Ruins (2015).
Silvia Vignato, Le figlie delle catastrofi. Un'etnografia della crescita nella ricostruzione di Aceh (2020).
NOTA aggiuntiva (10 novembre 2020) : Ho integrato la lista perché mi sono resa conto che alcuni libri, presenti nei programmi di antropologia politica degli scorsi anni, mancavano e che altri potevano dare un contributo importante alla discussione, rafforzando così le opzioni di lettura in italiano; inoltre: se nelle audio-lezioni c'è un
libro particolare, che vi ha colpito/interessato, e che non è contenuto
in questo elenco, potete contattarmi per includerlo nelle vostre scelte di lettura.
Programma e bibliografia per i non frequentanti
Modalità d'esame
Prova orale: attraverso domande/risposte, verificherò che: 1) gli studenti abbiano studiato bene e riflettuto sul materiale assegnato (inclusi gli audio e gli altri materiali caricati in piattaforma moodle), identificato i punti salienti dell’argomentazione (e siano capaci di delinearla), 2) appreso i dettagli storici, geografici e antropologici rilevanti alla discussione, e abbiamo fatto lo sforzo di colmare le proprie lacune, laddove ne avessero 3) sviluppato capacità di riflessione autonoma, un aspetto molto importante.
Orario di ricevimento
A cominciare dalla prima settimana di ottobre, fino alla seconda di dicembre 2020, ogni Martedì 14-15 (grazie a link inviato dalla piattaforma moodle poco prima dell'orario di ricevimento).
Durata dei programmi
Due anni.
Cultori della materia e Tutor
Marta Scaglioni
Raul Zecca Castel
Course title
Freedom/unfreedom: an anthropological history
Topics and course structure
Freedom is key-notion of past and present Western political thought, yet socio-cultural anthropology has never discussed it in ways comparable to other conceptual strong-holds of Western thought, like family, religion, and politics itself. Which are the reasons of this apparent disinterest? And what do we learn from the contributions available? Our discussion starts with an short introduction to political anthropology: origins, history and open questions. We will then look closely at anthropological contributions on freedom (and unfreedom) by considering F. Boas, B. Malinowski, Karl Polany, P. Riesman and a selection of other authors (like Lila-Abu Lughod) who have turned their ethnographies into a critique of contemporary neo-liberal discourses. All along, we will try to understand how these anthropologists positioned themselves in front of the great historical junctures that marked their intellectual trajectories and personal lives. In this way, we will open a reflection on the civic and public role of anthropology.
Objectives
Knowledge and understanding: Knowing a selection of key-topics and authors in the field of political anthropology; building up an anthropologically situated reflection on the idea of freedom. Applied knowledge and
understanding: Communication skills, learning abilities and the capacity of autonomous thought will be increased through discussions of theoretical and practical issues. |
Methodologies
Asynchronous recorded lectures with introductions to authors, comments, analysis and reading of texts; synchronous meetings to introduce and discuss the topics of the course: partecipation in these encounters and in the initiatives launched through the moodle platform is recommended.
Programme and references for attending students
THIS PROGRAM IS MEANT ONLY FOR STUDENTS WHO DO NOT SPEAK ITALIAN (solo per studenti che non parlano l'italiano)
1- John Gledhill- Power and Its Disguises: Anthropological Perspectives on Politics, London 2000
2- J. Goody, The Theft of History (2006)
3- Two of the following books:
Paul Riesman, Freedom in Fulani Social Life (1998)
Lila Abu-Lughod, Veiled sentiments. Honor and poetry in a Bedouin society (2016)
Harri Englund, Prisoners of Freedom (2006).
Yarimar Bonilla, Non-sovereign Futures: French Caribbean Politics in the Wake of Disenchantment (2015).
Anna Tsing, The Mushroom at the End of the World: On the Possibility of Life in Capitalist Ruins (2015).
Samuli Schielke, Egypt in the future tense (2015).
James Ferguson, Give a man a fish (2015)
Programme and references for non-attending students
Assessment methods
Oral interview: through questions/answers I will
verify that: 1) the students have studied all the materials assigned; 2) assessed the historical,
geographical and anthropological details relevant to the discussion, 3)
developed the capacity of autonomous thought.
Office hours
Starting from the first week of October, until the second week of December 2020, every Tuesday from 14-15 (through link sent via moddle)
Programme validity
Two years.
Course tutors and assistants
Marta Scaglioni
Raul Zecca Castel