- Area di Scienze della Formazione
- Corso di Laurea Triennale
- Comunicazione Interculturale [E2001R]
- Insegnamenti
- A.A. 2020-2021
- 2° anno
- Estetica
- Introduzione
Syllabus del corso
Titolo
Fondamenti di estetica: bello, arte e società
Argomenti e articolazione del corso
Il corso si propone di introdurre ad una riflessione ad alcuni dei momenti e dei concetti più significativi dell’estetica. Nella prima parte del corso, dopo un’introduzione sulla nascita dell’estetica occidentale come disciplina, si studieranno in dettaglio l’estetica kantiana, con particolare riferimento all’arte, al bello e al sublime, e la concezione estetica di Schopenhauer. Nella seconda parte, il corso si concentrerà sui ripensamenti dell’idea e della funzione dell’arte nelle società industrializzate in Adorno-Horkeimer e Benjamin, per terminare con una messa in questione dell’idea di bello propria dell’estetica occidentale a partire dalle riflessioni di estetica interculturale di F. Jullien.
Obiettivi
Con questo insegnamento, con una costante e partecipata frequenza alle lezioni, si intendono promuovere apprendimenti in termini di:
- Conoscenze e comprensione
- Capacità di mettere in relazione conoscenze e modelli fra loro differenziati
- Capacità di applicare conoscenze e modelli
Metodologie utilizzate
Nel periodo di emergenza Covid-19 le lezioni si svolgeranno da remoto in modalità sia asincrona che sincrona, su piattaforma WebEx
Materiali didattici (online, offline)
Slide e passi scelti verranno forniti durante le lezioni
Programma e bibliografia per i frequentanti
·
Tre dei seguenti testi:
1. Kant, Critica della capacità di giudizio, a cura di L. Amoroso, Milano: BUR, 2013, limitatamente a Introduzione e dal §1 al §30.
2. Schopenhauer, Il mondo come volontà e rappresentazione, Torino: Einaudi, 2013, limitatamente al vol. 1, libro III (pp. 227-348)
3. W. Benjamin, L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica, Torino: Einaudi, 2014.
4. F. Jullien, Quella strana idea di bello, Bologna: il Mulino, 2012.
· Slide e passi forniti a lezione
Letture consigliate:
Vercellone, A. Bertinetto, G. Garelli, Lineamenti di storia dell'estetica. La filosofia dell’arte da Kant al XXI secolo, Bologna: il Mulino, 2008, capp. 1, 2, 7.
L. Amoroso, Il battesimo dell’estetica, Pisa: ETS, 1993
T.W. Adorno, M. Horkheimer, “L’industria culturale”, in Dialettica dell’illuminismo, Torino: Einaudi, 2010.
W. Benjamin, "Di alcuni motivi in Baudelaire", in Id. Angelus novus, Torino: Einaudi, 1995.
Programma e bibliografia per i non frequentanti
Modalità d'esame
- Esame orale consistente in un colloquio. I candidati potranno scegliere tra due diversi format:
1) Breve presentazione di un argomento a scelta a partire dagli argomenti trattati nel corso + due domande
2) Tre domande
NB: nel periodo di emergenza Covid-19 gli esami orali saranno solo telematici. Verranno svolti utilizzando la piattaforma WebEx e nella pagina e-learning dell'insegnamento verrà riportato un link pubblico per l'accesso all'esame di possibili spettatori virtuali.- Criteri di valutazione: conoscenza delle tematiche trattate a lezione (per i frequentanti soltanto); conoscenza dei testi; attitudine critica e indipendenza di giudizio; appropriatezza terminologica
Orario di ricevimento
Per concordare un ricevimento si prega di contattare il docente
Durata dei programmi
I programmi valgono due anni accademici.
Cultori della materia e Tutor
Non disponibile
Course title
Fundamental concepts of aesthetics: beauty, art, society
Topics and course structure
The course will explore some of the most significant concepts and moments of modern aethetics. In the first part, after an introduction on the birth of modern asthetics as a philosophical discipline, we will focus on Kant's conceptualisation of the beautiful the sublime and on Schopenhauer's aesthetics. In the second part, we will consider the rethinking of the notion of the beautiful and the role and function of art in industrialised societies in Adorno-Horkeimer and Benjamin, then moving to the problematisation of the Western idea of the beautiful to be found in Jullien's intercultural aesthetics.
Methodologies
Due to the measures for the containment of the Covid-19 pandemic, lectures will be either recorded or streamed online using the WebEx platform.
Online and offline teaching materials
Slides and selected passages will be provided during the lectures
Programme and references for attending students
· Three of the following texts:
1. I. Kant, Critica della capacità di giudizio, a cura di L. Amoroso, Milano: BUR, 2013, only the Introduction and sections from §1 to §30.
2. A. Schopenhauer, Il mondo come volontà e rappresentazione, Torino: Einaudi, 2013, only vol. 1, book III (pp. 227-348)
3. W. Benjamin, L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica, Torino: Einaudi, 2014.
4. F. Jullien, Quella strana idea di bello, Bologna: il Mulino, 2012.
·
Further readings:
Vercellone, A. Bertinetto, G. Garelli, Lineamenti di storia dell'estetica. La filosofia dell’arte da Kant al XXI secolo, Bologna: il Mulino, 2008, capp. 1, 2, 7.
L. Amoroso, Il battesimo dell’estetica, Pisa: ETS, 1993
T.W. Adorno, M. Horkheimer, “L’industria culturale”, in Dialettica dell’illuminismo, Torino: Einaudi, 2010.
Programme and references for non-attending students
Same as for attending students
Assessment methods
Oral examination. Candidates will be able to choose between two formats:
1) Brief discussion of topic of their choice (among the topics discussed within the course) + two questions
2) Three questions
NB During the Covid-19 pandemic, exams will be online, on the WebEx platform. A link will be made publicly available before the day of exminations.
Assessment criteria: knowledge of topics and themes discussed in class; knowledge of texts; critical thinking; terminological precision
Office hours
Please email the teaching staff to organise
Programme validity
Two academic years