Course Syllabus
Obiettivi formativi
Il corso
si propone di fornire strumenti teorici e metodologici per una lettura critica
delle categorie “globalizzazione”, “sviluppo”, “intervento umanitario”
Contenuti sintetici
Approccio
antropologico-critico a concetti quali sviluppo, globalizzazione, aiuti allo sviluppo, ONG e intervento
umanitario
Programma esteso
Si propone una riflessione antropologica sulla globalizzazione e lo sviluppo locale a partire dalle analisi delle organizzazioni internazionali e non governative e degli “esperti” dello sviluppo portatori di un sapere “tecnocratico-avanzato”, quali economisti, tecnocrati e policy makers
- Lo sviluppo locale viene interpretato come espressione di nuovi progetti egemonici di carattere politico-economico che si rinforzano e si legittimano attraverso l’ideologia dello “Sviluppo”, della “Globalizzazione” e dell’intervento “umanitario”
- Lo sguardo antropologico
offre gli strumenti per riflettere sulle conseguenze degli interventi nel breve
e nel medio/lungo periodo analizzando criticamente i nuovi approcci allo
sviluppo e gli effetti “indesiderati” di tali interventi
Prerequisiti
Padronanza
delle conoscenze teoriche e metodologiche di base relative all'antropologia e
buone capacità di apprendimento, di scrittura e comunicazione orale. Conoscenza
della lingua inglese.
Metodi didattici
Modalità di verifica dell'apprendimento
La valutazione finale in trentesimi sarà composta di due parti che avranno pesi diversi:
- esercitazioni pratiche assegnate durante il corso: 20%;
- ’elaborazione di una tesina: 80%.
La tesina proposta dallo studente verterà su uno dei temi trattati durante il corso o discussi nelle letture indicate nella bibliografia, oppure su un tema di approfondimento non direttamente trattato a lezione. In entrambi i casi è richiesta l'approvazione dell'argomento da parte del docente.
Attenersi alle istruzioni indicate
su questa piattaforma di elearning per quanto concerne la preparazione della tesina.
Testi di riferimento
Sul Relativismo:
- Aime, Marco (2006) Gli specchi di Gulliver. Bollati Boringhieri, Torino.
- Barba, Bruno (a cura di) (2008) Tutto è relativo. La prospettiva in antropologia. SEID, Firenze.
- Biscaldi, Angela (2009) Relativismo Culturale. In difesa di un pensiero libero. UTET, Novara.
- Decarli, Giorgia (2012) Diritti Umani e Diversità Culturale. Percorsi internazionali di un dibattito incandescente. SEID, Firenze.
- Latouche, Serge (a cura di) (2003) Il ritorno dell’etnocentrismo. MAUSS #1. Bollati Boringhieri, Torino.
- Remotti, Francesco (2008) Contro Natura. Lettera al
papa. Editori Laterza, Bari.
Sulla globalizzazione:
- Beck, Ulrich (2018) Che cos'è la globalizzazione.
Rischi e prospettive della società planetaria, Carocci, Roma (ed. or.: 1997)
- Hannerz, Ulf (2001) “Locale e globale. Continuità e Mutamento”. In La diversità culturale, Il Mulino, Bologna, pagg.19-41.
- Appadurai, Arjun (2001) “Disgiuntura e differenza nell’economia culturale globale”. in Modernità in polvere, Raffaello Cortina Editore, Milano, pagg. 39-65.
- Appadurai, Arjun (2014) Il futuro come fatto culturale. Saggi sulla condizione globale, Raffaello Cortina Editore, Milano.
--Eriksen, Thomas Hylland (2016) Fuori controllo. Un’antropologia del cambiamento accellerato. Einaudi, Torino.
- Friedman, Jonathan (2005) Introduzione” e “Sistema globale , globalizzazione e parametri della modernità”. In La quotidianità del sistema globale. Bruno Mondadori, Milano, pagg.11-79.
- Zolo, D. (2002). Globalizzazione. Una mappa dei problemi. Laterza, Bari, 2002.
- Butler Judith e Spivak Gayatri Chakravorty (2009) Che fine ha fatto lo stato-nazione?. Meltemi, Milano.
Sulla critica post-moderna:
- Garder K. and Lewis, D. (1996). Anthropology, Development and the Post-Modernist Challenge. London, UK: Pluto Press. ISBN 0745307469.
- Spiro, Melford E. (October 1996). "Postmodernist Anthropology, Subjectivity, and Science: A Modernist Critique", Comparative Studies in Society and History, 38 (4): 759–780. doi:10.1017/s0010417500020521.
- Wolf, M. (1992). A Thrice Told Tale: Feminism, Postmodernism & Ethnographic Responsibility. Stanford: Stanford University Press.
- Kuper, Adam (1994) “Culture, Identity and the Project of a Cosmopolitan Anthropology”, in Man (NS) 29(3):1-18.
- Gupta, Akhil, and James Ferguson (1997) Discipline and Practice: "The Field" as Site, Method, and Location in Anthropology. In Anthropological Locations. Boundaries and Grounds of a Field Science. A. Gupta and J. Ferguson, eds. pp. 1-46. Berkeley: University of California Press.
- Foucault, Michel (2005), Nascita della biopolitica : corso al Collège de France (1978-1979), Milano: Feltrinelli, 2005.
Sullo sviluppo:
- Biggeri, Mario e Franco Volpi (2015) Teoria e politica dell’aiuto allo sviluppo, Franco Angeli, Milano.
- Stiglitz, J. (2006) “La promessa dello sviluppo”,in La globalizzazione che funziona. Einaudi, Torino, pagg.27-64.
- Malighetti, R. (a cura di) (2008) Oltre lo sviluppo. Le prospettive dell’antropologia. Meltemi Editore, Roma.
- De Sardan, Olivier J-P. (2008) Antropologia dello sviluppo. Raffaello Cortina Editore, Milano.
- Edelman, M., and A. Haugerud (2005) The Anthropology of Development and Globalization: From Classical Political Economy to Contemporary Neoliberalism. Oxford: Blackwell Publishing Ltd., pagg.105-177.
- Giovannini, Enrico (2018) L’utopia sostenibile, Laterza, Bari.
- Mosse, David (2011) Adventures in Aidland: The Anthropology of Professionals in International Development. Berghan Books, Oxford.
- Moyo, Dambisa (2010) La carità che uccide. Rizzoli.
- Escobar, A.(1988) “Power and Visibility: Development and the Invention and Management of the Third World”. Cultural Anthropology, 3(4): 428-443.
- Escobar, Arturo (1997) “Anthropology and development”. In International Social Science Journal, Volume 49, Issue 154, pages 497–515.
- Ferguson, James (1990). The Anti-Politics Machine: "Development," Depoliticization and Bureaucratic Power in Lesotho. Cambridge: Cambridge University Press.
- William Easterly (2015) La tirannia degli esperti, Laterza, Bari.
- Easterly, William (2006) The White Man’s Burden: Why the West’s efforts to aid the rest have done so much ill and so little good. Oxford, UK: Oxford University Press.
- Unger, Corinna (2018) International Development. A Postwar History. Bloomsbury Academic, London-Oxford.
- Ziai A. 2007, Exploring Post-Development – Theory and practice, problems and perspectives, Routledge, Oxon, New York.
- Ziai A. 2013, The discourse of ‘development’ and why the concept should be abandoned, in Development in Practice, 23:1, 123-136.
- Ziai A. 2019, Towards a More Critical Theory of ‘Development’ in the 21st Century, in Development and Change, 50:2, 458-467.
Sull’intervento umanitario:
- Agier, Michel (2005) “Ordine e disordini dell’umanitario. Dalla vittima al soggetto politico”. in Antropologia, anno 5, n.5, pp.49-65.
- Bachmann, Jan; Bell, Colleen; Holmqvist, Caroline (2015) War, Police and Assemblages of Intervention. Abingdon, UK: Routledge.
- Black, Maggie (2004) La cooperazione allo sviluppo internazionale. Carocci Editore, Roma.
- De Lauri, Antonio (2016) The Politics of Humanitarianism: Power, Ideology and Aid. London: I.B.Tauris.
- Duffield, D. (2003) Guerre postmoderne. L'aiuto umanitario come tecnica politica di controllo, Il Ponte, Bologna.
- Fassin, Didier e Pandolfi, Mariella (2010) Contemporary State of Emergency. Cambridge,
Massachusett: Zone Books.
- Fassin, Didier (2018) Ragione Umanitaria, Una Storia Morale Del Presente. Roma: DeriveApprodi.
- Ignatieff, M. (2003) Impero light: dalla periferia al centro del nuovo ordine mondiale, Carocci, Roma.
- Pandolfi, M. (2008) “Sovranità mobile e derive umanitarie: emergenza, urgenza e ingerenza”, in. Malighetti, R. (a cura di) (2008) Oltre lo sviluppo. Le prospettive dell’antropologia. Meltemi Editore, Roma, pp.151-185.
- Pandolfi, M.(2005) “Paradossi etici e politici. La scena contemporanea”, in Culture e Conflitto (a cura di Callari Galli et al.) pp. 41-60, Guaraldi, Rimini.
- Pandolfi, Mariella (2008) “Laboratory of Intervention: The Humanitarian Governance of the Post-Communist Balkan Territories”. In Del Vecchio Good, Mary Jo (a cura di) Postcolonial Disorders (Ethnographic Studies in Subjectivity) Berkeley and Los Angeles: University of California Press, pp.157-187.
- Pallotti, Arrigo e Zamponi, Mario (2014) Le parole dello sviluppo. Metodi e politiche della cooperazione internazionale. Carocci Editore, Roma.
- Polman, L. (2009) L’industria della solidarietà. Aiuti umanitari nelle zone di guerra. Bruno Mondadori, Milano.
- Rieff, D. (2005) Un giaciglio per la notte. Il paradosso umanitario. Carocci, Roma.
- Rostis, A. (2016) Organizing Disaster: The Construction of Humanitarianism. Bingley, UK: Emerald Group Publishing.
- Sontang, S., G. Spivak, T. Todorof, M. Ignatieff (2005), Troppo umano. La giustizia nell’era della globalizzazione. Oscar Mondadori, Milano.
- Zolo, D. (2003) “Fondamentalismo umanitario”, in M. Ignatieff, Una ragionevole apologia dei diritti umani, pp. 135-157, Feltrinelli, Milano.
- Zolo, D. (2002). Globalizzazione. Una mappa dei problemi. Laterza, Bari.
Learning objectives
The course aims at providing theoretical and methodological tools to
critically analyze specific conceptual categories such as “globalization”,
“development”, “humanitarian intervention”.
Contents
Critical anthropological approach to development, globalization, development aid, NGOs and
humanitarian intervention
Detailed program
Globalization and local development will be discussed through the critical analysis of NGO’s activities, International organizations dealing with economic development, and humanitarian intervention. The emergence of new professionals and new technocrats engaged on development, and their influential role on policy making will be discussed as well.
- The anthropological gaze will be used
a) to deconstruct development as a hegemonic expression of capitalism;
b) to look at the outcomes of development and humanitarian projects;
c) to
look at their (un)intended consequences
Prerequisites
Mastery of theoretical knowledge and methodological basis regarding
anthropology and good skills in learning, writing and oral communication.
English language required.
Teaching methods
Lectures will be given in classroom with the instructor. Visual material will be used and be discussed in class, but can also be accessed on line through the elearning platform. Assignments must be handed-in by uploading them on the same platform.
Assessment methods
Evaluation of students will comprise two parts, differently weighted:
- online assignments: 20% ;
- one final essay paper: 80% . The
content of the essay paper must be arranged with the instructor and the paper
format must comply with the rules that can be retrieved form this elearning platform in the appropriate section.
Textbooks and Reading Materials
Sul Relativismo:
- Aime, Marco (2006) Gli specchi di Gulliver. Bollati Boringhieri, Torino.
- Barba, Bruno (a cura di) (2008) Tutto è relativo. La prospettiva in antropologia. SEID, Firenze.
- Biscaldi, Angela (2009) Relativismo Culturale. In difesa di un pensiero libero. UTET, Novara.
- Decarli, Giorgia (2012) Diritti Umani e Diversità Culturale. Percorsi internazionali di un dibattito incandescente. SEID, Firenze.
- Latouche, Serge (a cura di) (2003) Il ritorno dell’etnocentrismo. MAUSS #1. Bollati Boringhieri, Torino.
- Remotti, Francesco (2008) Contro Natura. Lettera al
papa. Editori Laterza, Bari.
Sulla globalizzazione:
- Beck, Ulrich (2018) Che cos'è la globalizzazione. Rischi e prospettive della società planetaria, Carocci, Roma (ed. or.: 1997)
- Hannerz, Ulf (2001) “Locale e globale. Continuità e Mutamento”. In La diversità culturale, Il Mulino, Bologna, pagg.19-41.
- Appadurai, Arjun (2001) “Disgiuntura e differenza nell’economia culturale globale”. in Modernità in polvere, Raffaello Cortina Editore, Milano, pagg. 39-65.
- Appadurai, Arjun (2014) Il futuro come fatto culturale. Saggi sulla condizione globale, Raffaello Cortina Editore, Milano.
--Eriksen, Thomas Hylland (2016) Fuori controllo. Un’antropologia del cambiamento accellerato. Einaudi, Torino.
- Friedman, Jonathan (2005) Introduzione” e “Sistema globale , globalizzazione e parametri della modernità”. In La quotidianità del sistema globale. Bruno Mondadori, Milano, pagg.11-79.
- Zolo, D. (2002). Globalizzazione. Una mappa dei
problemi. Laterza, Bari,
- Butler J. e G. Chakravorty Spivak (2009) Che fine ha fatto lo stato-nazione? Meltemi, Milano.
Sulla critica post-moderna:
- Garder K. and Lewis, D. (1996). Anthropology, Development and the Post-Modernist Challenge. London, UK: Pluto Press. ISBN 0745307469.
- Spiro, Melford E. (October 1996). "Postmodernist Anthropology, Subjectivity, and Science: A Modernist Critique", Comparative Studies in Society and History, 38 (4): 759–780. doi:10.1017/s0010417500020521.
- Wolf, M. (1992). A Thrice Told Tale: Feminism, Postmodernism & Ethnographic Responsibility. Stanford: Stanford University Press.
- Kuper, Adam (1994) “Culture, Identity and the Project of a Cosmopolitan Anthropology”, in Man (NS) 29(3):1-18.
- Gupta, Akhil, and James Ferguson (1997) Discipline and Practice: "The Field" as Site, Method, and Location in Anthropology. In Anthropological Locations. Boundaries and Grounds of a Field Science. A. Gupta and J. Ferguson, eds. pp. 1-46. Berkeley: University of California Press.
- Foucault, Michel (2005), Nascita della biopolitica : corso al Collège de France (1978-1979), Milano: Feltrinelli, 2005.
Sullo sviluppo:
- Biggeri, Mario e Franco Volpi (2015) Teoria e politica dell’aiuto allo sviluppo, Franco Angeli, Milano.
- Stiglitz, J. (2006) “La promessa dello sviluppo”,in La globalizzazione che funziona. Einaudi, Torino, pagg.27-64.
- Malighetti, R. (a cura di) (2008) Oltre lo sviluppo. Le prospettive dell’antropologia. Meltemi Editore, Roma.
- De Sardan, Olivier J-P. (2008) Antropologia dello sviluppo. Raffaello Cortina Editore, Milano.
- Edelman, M., and A. Haugerud (2005) The Anthropology of Development and Globalization: From Classical Political Economy to Contemporary Neoliberalism. Oxford: Blackwell Publishing Ltd., pagg.105-177.
- Giovannini, Enrico (2018) L’utopia sostenibile, Laterza, Bari.
- Mosse, David (2011) Adventures in Aidland: The Anthropology of Professionals in International Development. Berghan Books, Oxford.
- Moyo, Dambisa (2010) La carità che uccide. Rizzoli.
- Escobar, A.(1988) “Power and Visibility: Development and the Invention and Management of the Third World”. Cultural Anthropology, 3(4): 428-443.
- Escobar, Arturo (1997) “Anthropology and development”. In International Social Science Journal, Volume 49, Issue 154, pages 497–515.
- Ferguson, James (1990). The Anti-Politics Machine: "Development," Depoliticization and Bureaucratic Power in Lesotho. Cambridge: Cambridge University Press.
- William Easterly (2015) La tirannia degli esperti, Laterza, Bari.
- Easterly, William (2006) The White Man’s Burden: Why the West’s efforts to aid the rest have done so much ill and so little good. Oxford, UK: Oxford University Press.
- Unger, Corinna (2018) International Development. A Postwar History. Bloomsbury Academic, London-Oxford.
- Ziai A. 2007, Exploring Post-Development – Theory and practice, problems and perspectives, Routledge, Oxon, New York.
- Ziai A. 2013, The discourse of ‘development’ and why the concept should be abandoned, in Development in Practice, 23:1, 123-136.
- Ziai A. 2019, Towards a More Critical Theory of ‘Development’ in the 21st Century, in Development and Change, 50:2, 458-467.
Sull’intervento umanitario:
- Agier, Michel (2005) “Ordine e disordini dell’umanitario. Dalla vittima al soggetto politico”. in Antropologia, anno 5, n.5, pp.49-65.
- Bachmann, Jan; Bell, Colleen; Holmqvist, Caroline (2015) War, Police and Assemblages of Intervention. Abingdon, UK: Routledge.
- Black, Maggie (2004) La cooperazione allo sviluppo internazionale. Carocci Editore, Roma.
- De Lauri, Antonio (2016) The Politics of Humanitarianism: Power, Ideology and Aid. London: I.B.Tauris.
- Duffield, D. (2003) Guerre postmoderne. L'aiuto umanitario come tecnica politica di controllo, Il Ponte, Bologna.
- Fassin, Didier e Pandolfi, Mariella (2010) Contemporary State of Emergency. Cambridge,
Massachusett: Zone Books.
- Fassin, Didier (2018) Ragione Umanitaria, Una Storia Morale Del Presente. Roma: DeriveApprodi.
- Ignatieff, M. (2003) Impero light: dalla periferia al centro del nuovo ordine mondiale, Carocci, Roma.
- Pandolfi, M. (2008) “Sovranità mobile e derive umanitarie: emergenza, urgenza e ingerenza”, in. Malighetti, R. (a cura di) (2008) Oltre lo sviluppo. Le prospettive dell’antropologia. Meltemi Editore, Roma, pp.151-185.
- Pandolfi, M.(2005) “Paradossi etici e politici. La scena contemporanea”, in Culture e Conflitto (a cura di Callari Galli et al.) pp. 41-60, Guaraldi, Rimini.
- Pandolfi, Mariella (2008) “Laboratory of Intervention: The Humanitarian Governance of the Post-Communist Balkan Territories”. In Del Vecchio Good, Mary Jo (a cura di) Postcolonial Disorders (Ethnographic Studies in Subjectivity) Berkeley and Los Angeles: University of California Press, pp.157-187.
- Pallotti, Arrigo e Zamponi, Mario (2014) Le parole dello sviluppo. Metodi e politiche della cooperazione internazionale. Carocci Editore, Roma.
- Polman, L. (2009) L’industria della solidarietà. Aiuti umanitari nelle zone di guerra. Bruno Mondadori, Milano.
- Rieff, D. (2005) Un giaciglio per la notte. Il paradosso umanitario. Carocci, Roma.
- Rostis, A. (2016) Organizing Disaster: The Construction of Humanitarianism. Bingley, UK: Emerald Group Publishing.
- Sontang, S., G. Spivak, T. Todorof, M. Ignatieff (2005), Troppo umano. La giustizia nell’era della globalizzazione. Oscar Mondadori, Milano.
- Zolo, D. (2003) “Fondamentalismo umanitario”, in M. Ignatieff, Una ragionevole apologia dei diritti umani, pp. 135-157, Feltrinelli, Milano.
Key information
Staff
-
Simone Ghezzi