- Childhood Pedagogy - 2
- Summary
Course Syllabus
Titolo
Bambine, bambini, contesti ed esperienze educative per l’infanzia
Argomenti e articolazione del corso
Il corso intende favorire una riflessione intorno alla
pedagogia dell’infanzia, muovendo innanzitutto da una discussione delle
numerose e anche contrastanti immagini di infanzia e di bambino e bambina che
sottendono ai pensieri, ai progetti e alle azioni educative.
Si propone inoltre di sostenere un confronto in merito a cosa significhi
educare con bambini e bambine, approfondendo esperienze, metodologie, strumenti,
contesti - in e outdoor - e materiali - dai più ai meno strutturati -
all’interno dei servizi educativi per l’infanzia da zero a sei anni.
Questi i nuclei tematici principali:
le immagini di infanzia,
la ricerca esplorativa dei bambini,
il ruolo dell’adulto nella relazione educativa,
le relazioni tra pari e la dimensione del gruppo,
i contesti educativi per l’infanzia, fisici e relazionali, in e outdoor.
Obiettivi
L’insegnamento intende sostenere principalmente l’attitudine a problematizzare le situazioni e gli eventi educativi, ad analizzarli in profondità e ad elaborarli in forma riflessiva; a formulare un giudizio su situazioni ed eventi educativi dopo aver assunto accurata documentazione; a rinnovare le pratiche educative tramite l'apertura alla ricerca, alla sperimentazione e all'innovazione.
In particolare, il corso si propone di sviluppare i seguenti apprendimenti in termini di conoscenze e abilità:
- saper riconoscere le numerose e differenti immagini
di infanzia che orientano il lavoro educativo con i bambini;
- saper riflettere sulla professionalità educativa,
individuando e analizzando criticamente le scelte e le azioni messe in atto;
- saper analizzare i contesti educativi per bambini da
0 a 6 anni, con particolare riferimento alla predisposizione di ambienti, in e outdoor, e di materiali;
- saper elaborare un’adeguata documentazione allo
scopo di monitorare e condividere l’azione educativa.
Metodologie utilizzate
Il corso è articolato in momenti di inquadramento teorico e di sintesi, di presentazione e discussione di esperienze in servizi educativi per l’infanzia e di attivazione individuale e di gruppo.
Materiali didattici (online, offline)
Durante il corso verranno proposte brevi sintesi videoregistrate o in mappe delle questioni discusse e segnalati link, articoli e video di interesse.
Programma e bibliografia per i frequentanti
ll programma prevede la discussione delle questioni e dei temi oggetto del corso, utili a introdurre e inquadrare la pedagogia dell’infanzia e le esperienze educative per i bambini da 0 a 6 anni. Verranno quindi condivise e analizzate le numerose possibili rappresentazioni di bambina e bambino di cui chi educa può essere portatore, per sondare quanto e come possono condizionare le proposte educative. Saranno poi presentati approcci teorici e metodologici utili a conoscere, ma anche a progettare, esperienze educative per bambini e bambine, con particolare riferimento a modalità che valorizzino l’esplorazione e il gioco attraverso un ruolo educativo che investe su osservazione, documentazione e ricerca condivisa tra adulto e bambino. Infine si incontreranno servizi educativi per l’infanzia, come nidi, scuole dell’infanzia, centri per l’infanzia, esperienze all’aperto, anche attraverso la voce di educatori, coordinatori e atelieristi, al fine di esplorare le molte e diverse modalità possibili di contesti educativi capaci di rispondere alle intelligenze e di sostenere le competenze dei più piccoli.
La bibliografia è composta da quattro testi, da scegliere tra i seguenti sulla base degli interessi di approfondimento:
1) Guerra M. (2019), Le più piccole cose. L'esplorazione come esperienza educativa, FrancoAngeli, Milano
2) un testo a scelta tra
- Bondioli A., Savio D. (2018), Educare l'infanzia. Temi chiave per i servizi 0-6, Carocci, Roma (per chi è interessato ad incontrare i principali temi del progetto pedagogico dei servizi educativi per l’infanzia)
- Luciano E. (2017), Immagini di infanzia. Prospettive di ricerca nei contesti educativi, FrancoAngeli, Milano (per chi vuole approfondire da dove nascono e che influenze hanno le immagini di infanzia nell’azione educativa)
3) un testo a scelta tra
- Carr M. (2012), Storie di apprendimento. Documentare e valutare nei servizi per l'infanzia, Edizioni Junior - Spaggiari Edizioni, Parma (per chi è interessato ad approfondire le “disposizioni ad apprendere” dei bambini e il ruolo dei contesti per l’infanzia nell'aiutare a svilupparle)
- Giudici C., Krechevsky M., Rinaldi C. (a cura di) (2009), Rendere visibile l’apprendimento, Reggio Children Editore, Reggio Emilia (per chi è interessato a conoscere l’esperienza educativa di Reggio Emilia, la pedagogia che la orienta e alcune pratiche e strumenti che la connotano)
- Martini D., Mussini I., Gilioli C., Rustichelli F, Gariboldi A. (2020), Progetto e/è ricerca. Approfondimenti ed esperienze nei servizi educativi per l'infanzia, Edizioni Junior - Spaggiari Edizioni, Parma (per chi è interessato a conoscere un approccio progettuale attraverso le sue diverse prassi)
4) un testo a scelta tra
- Bertolino F., Guerra M. (a cura di) (2020), Contesti intelligenti. Spazi, ambienti, luoghi possibili dell’educare, Edizioni Junior, Parma (per chi vuole conoscere esperienze educative in ambienti differenti, in particolare all’aperto)
- Guerra M. (a cura di) (2017), Materie intelligenti. I materiali non strutturati naturali e artificiali negli apprendimenti, Edizioni Junior, Parma (per chi vuole incontrare proposte e progetti che utilizzano materiali meno strutturati, naturali e artificiali)
- Guerra M. (2020), Nel mondo. Pagine per un’educazione aperta e all’aperto, FrancoAngeli, Milano (per chi è interessato ad approfondire posture possibili nella relazione con i contesti all’aperto)
STUDENTI ERASMUS
Gli studenti provenienti da università straniere possono mettersi in contatto con la docente per concordare programma e bibliografia.
Programma e bibliografia per i non frequentanti
Il programma e la bibliografia sono gli stessi degli studenti frequentanti.
Modalità d'esame
Le modalità d’esame sono differenti per studenti frequentanti e non frequentanti.
FREQUENTANTI
La prova finale consiste in un esame orale, a partire da un precedente elaborato.
È comunque possibile scegliere di partecipare alle esperienze in aula e poi sostenere l'esame interamente come orale.
L’elaborato finale consiste in un lavoro di ricerca personale a partire da un'esplorazione scelta tra quelle proposte nel libro di Keri Smith Come diventare un esploratore del mondo (Corraini, Mantova, 2011), da documentare e rielaborare con riferimento ai testi in bibliografia e a quanto condiviso e sperimentato a lezione.
Ciascuna studentessa e ciascuno studente sperimenterà una esplorazione scelta tra quelle proposte nel testo di Keri Smith: l'esplorazione non prevede una traduzione educativa o didattica, ma richiede l'attivazione di ciascuno in una esperienza di ricerca personale. Questo è il primo passaggio del lavoro richiesto.
La documentazione dell'esplorazione costituisce il secondo passaggio, nonché il primo materiale da inserire nell'elaborato. Se l'esplorazione consiste nella produzione di un qualunque artefatto, questo può essere fotografato, sia nelle sue fasi di realizzazione sia nel suo esito finale, e quindi inserito nell'elaborato.
Nel terzo passaggio di lavoro, tale documentazione dovrà poi essere analizzata alla luce dei testi in bibliografia e di quanto sperimentato e discusso a lezione. Questa analisi costituisce la seconda ed ultima parte da inserire nell'elaborato.
Le modalità di documentazione dell'esperienza e di progettazione dell'elaborato complessivo sono a discrezione dello studente.
L'elaborato andrà inviato 15 giorni prima dell'appello a cui ci si intende presentare. Prima dell’orale verrà inviata una valutazione sintetica sulla relazione - punto di partenza per la parte successiva dell'esame - che terrà conto dei seguenti aspetti:
- pertinenza, correttezza e articolazione dei contenuti illustrati e discussi
- livello di esplicitazione dei passaggi metodologici
- accuratezza della documentazione
- connessione con gli elementi teorici a disposizione
- riflessività personale
- correttezza terminologica, ortografica e sintattica
L'indirizzo a cui inviare gli elaborati è esploratoridelmondo@gmail.com. Prima dell’invio, occorre nominare i file con numero dell’esplorazione, cognome e nome, numerandoli nel caso siano più di uno. Es.: 38 Guerra Monica 1-2 (primo di due), e ridurre il peso delle immagini, in modo da evitare documenti eccessivamente pesanti. Eventuali materiali più pesanti e non riducibili possono essere condivisi su Drive del medesimo indirizzo.
Studentesse e studenti frequentanti che lo desiderino, possono svolgere una particolare esplorazione orientata alla costruzione di un archivio individuale rivolto all'educatore di infanzia che saranno. In questo caso, dopo aver segnalato il proprio interesse per questa prova, viene inviata una consegna settimanale con le indicazioni di lavoro. Al termine del corso, l'archivio costituisce la base di lavoro per costruire la documentazione e l'analisi sul processo, come per l'esplorazione sopra, da inviare al medesimo indirizzo.
In entrambi i casi, la prova orale si aprirà con una restituzione articolata dell’elaborato e accerterà la conoscenza dei temi e la capacità di utilizzare criticamente le conoscenze acquisite, facendo anche riferimento a esperienze, situazioni, esempi discussi a lezione o appartenenti all'esperienza di formazione e/o professionale degli studenti e delle studentesse.
In particolare, durante il colloquio saranno valutate con opportune richieste di approfondimento e attraverso riferimenti all'esperienza vissuta durante il corso:
- le conoscenze acquisite dagli studenti;
- le capacità di argomentazione critica e riflessiva intorno ai temi e alle questioni discussi;
- la capacità di elaborazione di un discorso autonomo sugli argomenti trasversali ai testi;
- le capacità espressive: l'adeguatezza del linguaggio utilizzato e la capacità di restituire il proprio "guadagno formativo";
- la capacità di rileggere situazioni ed esperienze leggendole attraverso la lente delle prospettive e degli strumenti su cui si è lavorato durante il corso;
- la capacità di connettere quanto appreso a lezione, nel laboratorio e attraverso lo studio dei testi con la propria esperienza personale, di tirocinio ed eventualmente professionale, individuando e analizzando criticamente i modelli educativi messi in atto.
NON FREQUENTANTI
L'esame consisterà in un colloquio orale finalizzato a valutare, attraverso domande esplorative e di approfondimento:
- le conoscenze acquisite dagli studenti;
- le capacità di argomentazione critica e riflessiva intorno ai nuclei concettuali che i testi mettono in rilievo;
- la capacità di elaborazione di un discorso autonomo sugli argomenti trasversali ai testi;
- le capacità espressive, intese come l'adeguatezza del linguaggio utilizzato e la capacità di restituire il proprio "guadagno formativo" ottenuto dallo studio dei testi;
- la capacità di utilizzare le conoscenze fornite dai testi per individuare, decostruire, comprendere le situazioni educative e la qualità dell'esperienze educative per i bambini;
- la capacità di connettere quanto appreso attraverso lo studio dei testi con la propria esperienza personale, di tirocinio ed eventualmente professionale, individuando e analizzando criticamente i modelli educativi messi in atto.
È comunque possibile scegliere di svolgere l'elaborato come premessa al colloquio orale: in questo caso, gli studenti dovranno prima vedere i materiali video dedicati caricati durante il corso.
Orario di ricevimento
Il ricevimento è indicato alla pagina della docente. Nel perdurare dell’emergenza sanitaria Covid-19, il ricevimento è su appuntamento, scrivendo a monica.guerra@unimib.it
Durata dei programmi
Il programma ha validità per due anni accademici.
Cultori della materia e Tutor
Collaborano all'insegnamento:
Dott.ssa Alessandra Bocchi
Dott.ssa Letizia Luini
Dott.ssa Francesca Rota
Dott.ssa Federica
Valeria Villa